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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Andrea, poi MG.
Andrea, quandi pensi che io stia articolando queste argomentazioni per giustificate mie presunte mancanze rispetto ad una “regola” di “bon ton” che NON segue nessuno, dimostri POTENZIALMENTE due cose. La prima e’ che io potrei fingere una cosa che non penso rispetto a quello che vado cercando di dimostrare.
Il che, nel caso fosse vero, dimostrerebbe la mia tesi.
La seconda e’ che mentre c’è un utente che la pensa in un modo c’è n’è un’ altra che la pensa in maniera opposta. Poi una terza, alla quale non replicherò, coerentemente agli accordi intercorsi, che per me erano chiari, infatti non ho letto la lettera.
Ma non e’ difficile capire perché sono stati infranti dopo il mio ultimo post. “La oggesoggettività”?
Tradotto in parole povere, questo esempio dimostra che i dati “oggettivi” di cui parlava Una, su LaD non esistono.
Ci si può rifare a quelli della vita tangibile, ma sarebbe come voler montare il motore di un’automobile su una macchina dell’autoscontro. Quell’automobilina circondata da un enorme paraurti di gomma potrà girare SOLO in quel recinto, per il divertimento di chi le guida. La macchinina col motore di una vera auto apparirà più vera rispetto alle altre? Forse si, ma sempre nel circuito dell’autoscontro dovrà circolare. Circuito dove le regole del traffico VERO non solo non esistono, ma è lo SCONTRO il vero divertimento.
Che può essere anche mellifluo, dipinto di correttezza e buona educazione, ma celare una sola voglia: quella di venirti addosso e tamponarti, “senza farsene accorgere” come diceva sempre Totò.
Andrea T.O. Se qualcuno vuol far diventate il proprio mondo questa pista di luna park, nessuno può impedirlo, ma non si può insegnare a “guidare” al resto del mondo quando in realtà forse non si ha neppure la patente di guida. Sull’autoscontro le botte ti arrivano da tutte le parti e non puoi réclamare le regole che si “dovrebbero” seguire sulle strade vere.
Chi “ci crede” come te, deve rassegnarsi che può avere stima e simpatia per qualcuno che ritiene essere un un’uninick e invece non lo è. È possibile? Temo di si.
Sputtanarsi in questo senso, facendo emergere queste possibilità, può persino essere un vantaggio, perché i discorsi che si fanno qui, per questo EVIDENTE QUANTO PROBABILE RISCHIO, valgono SOLO per quello che dimostrano con la maledetta logica.
Anzi, mi permetto di dirti che quello che hai appreso qui nel rapporto uomo/donna e’ proprio il contrario di quello che dovresti tener presente. Per me.
Ciao MG, non ho molto di aggiungere, hai ragione tu, ha ragione Andrea T.O. Ma è un aver ragione solo in auspicabile mondo ideale che questo non può mai essere. Lo è solo SINGOLARMENTE, dove appunto, ognuno da l’immagine migliore o peggiore di se’ ma con l’unico scopo di apparire qualcuno.
C’è chi lo fa con malizia chi con candido trasporto, ma tutti, me compreso, per mostrarSI.
Questo può essere un modo per rimorchiare, per farsi ammirare, per attaccare le donne, gli uomini, gli interisti (M, a più tardi) ma pochissimi per discutere, con i famosi dati oggettivi che tremila anni di cultura hanno prodotto attraverso la logica.
Prima dello scandalo multinick, il maledetto dibattito che conosci, trattandosi di argomenti legati alla personale sensibilità, si sarebbe dovuto interrompere almeno tre mesi fa. Come per tutto ciò che è legato al personale soggettivo sentire. Ma così non è stato nonostante sia stato detto che non si può riconoscere vero quello che si ritiene falso. E questo senza inficiare la credenza di nessun altro. Ma una volta arrivati in fondo, e con quali risultati (soggettivi) curiosamente e’ scoppiato “lo scandalo nick”. Dialoghi? No battaglie, dove uno deve perdere (soggettivamente) e chi vince veder aumentato il proprio prestigio. A me di questo premio non interessa niente. Cerco SOLO argomenti. Perché come ho detto hanno o non hanno il crisma della logica, e quindi possono essere giudicati da tutti. E contestati se si vuole, ma con la stessa logica. Se si arriva ad un punto nel quale la logica non ha molto senso, come nel caso dei sentimenti, si dichiara empasse e ognuno resta delle proprie certezze, sentimentali appunto.
Io ho studiato da dilettante un fenomeno presente nella vita, e riportato spesso qui al 90% dalle donne, nella quale rientrava la mia. E lo studio da tre anni. Quindi ho portato fatti, l’ultimo dei quali me lo ha confermato quella Aida alla quale ho detto la mia, coerentemente. Lei trarrà le sue conclusioni, ma il suo comportamento e’ IDENTICO a quello di altre 78 donne lette su Lad. Più la mia.
M.G. Per far si che i dibattiti funzionino ci vuole un presidente e dei relatori, autorevoli, soprattutto il primo, e qui non c’è nessun presidente, solo relatori e pubblico, che interviene come e quando gli pare. Perché anche se hanno nick diversi, hanno tutti la maschera di V for vendetta sulla faccia.
Ecco perché questo e’ solo un autoscontro. Chi vuol far credere di non saperlo ti sta prendendo per il culo.
Bye
Golem cosa risponderti? Si può dire tutto e il suo contrario che va bene in ogni caso.
Basterebbe che seguissimo tutti le regole del buon senso o semplicemente le regole scritte in calce dagli amministratori, se fossimo persone civili. Ma dato che non c’è controllo sui multinick, da italiani facciamo un po’ come caxxo ci pare. Ma questo vale in ogni luogo, reale o virtuale che sia.
Oltretutto, smontando l’utilità e l’esistenza di questo posto è come se ti autosqualificassi. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo, chi ne perderebbe tanto dietro a qualcosa di inutile? Tu hai passato parecchio tempo ad argomentare le tue deduzioni sui meccanismi relativi all’istinto e a chi le hai espresse se non a dei perfetti sconosciuti? Non ti pare assurdo passare così tanto tempo ad esporre e dibattere su ragionamenti che potrebbero per quanto ne sai essere letti da un unico burattinaio che ti sta prendendo per il culo?
Tu hai creduto di parlare a persone REALI, ognuna con il proprio bagaglio, e hai spiegato loro cosa accade dal tuo punto di vista nella realtà in base a certi meccanismi.
E non è forse anche grazie a questo posto che hai trovato la risposta definitiva al dilemma che ti attanagliava? (anche grazie a un mio intervento, tra l’altro)
E non hai trovato in una utente una persona che ti ha dato il proprio supporto?
Ora perché ti hanno messo di fronte alle tue contraddizioni dici :”embè regà? avemo scherzato!”
Mi pare una bella paraculata..
Maria Grazia, perdonami se te lo dico ma, a mio parere, non dovevi far chiudere il thread, bensì la discussione con Kid. (chi dei due lo facesse non aveva importanza a questo punto, perché era ovvio che ormai eravate arrivati entrambi a un punto di non sopportazione)
Che senso ha far chiudere un thread che, oltretutto, non hai aperto tu?
Volevo rispondere agli ultimi commenti di Kid.
Ma ok, non fa nulla, non mi cambia la vita.
Buone cose.
Everest
mi pare evidente che quello di far chiudere il thread rimaneva l’ unico modo a mia disposizione per tutelarmi da
attacchi continui e protratti che sarebbero andati altrimenti avanti all’ infinito, e che erano unicamente volti a distruggere la mia persona.
non so se te ne sei accorto ma questo – se non avessi posto uno STOP – avrebbe continuato a tediarmi all’ infinito pur di raggiungere il suo scopo e di avere l’ ultima parola. ho fatto l’ unica cosa che mi rimaneva da fare. penso che se cerchi ulteriori confronti con esse, non sarà difficile riaprirvi un altro thread a parte, puchè non si parli più di me e di questa storia!
Andrea, non ho scherzato per niente, ne’ per le cose che ho detto prima che in questo caso. Ma sono le idee ad essere serie e convincenti se sono ritenute tali per la validità che eventualmente esprimono, non chi le esprime.
Quando dicevo di usare un numero invece che il nick, sottolineavo un effetto psicologico identificativo diverso che nel caso del nome, dove le dinamiche che ne hanno creato una certa immagine, si impongono al di la’ del valore delle idee stesse, quanto per il peso che ha in questa o in quella conventicola.
Diciamo tutti, anche nella vita vera, “se tutti facessero come me.” Ammesso che questo si riferisca a cose lecite, sappiamo tutti che non è possibile che possa accadere, quindi è solo la classica speranza con la quale ci lamentiamo quando le cose non vanno come vorremmo. Anche per questo ci si rifugia in posti come questo, che si vorrebbero cucire su misura, per avere quel mondo ideale che non si ha “fuori”. Ma la presenza dell’essere umano produce i problemi che stiamo vedendo: il protagonismo. Più o meno accentuato..
Non mi squalifico ne’ mi qualifico Andrea. Io propongo solo idee e opinioni, è inutile cercare di identificarmi con un nome, comunque di fantasia.
Ho portato avanti per mesi una discussione sulle conseguenze della fantasia in amore. Lo stesso concetto si applica a questo luogo, nel momento in cui c’e ‘ stato chi ha messo in luce un fenomeno reale, che peraltro lo stesso utente conosceva da tempo ma che è stato usato al momento giusto.
Andrea, io appaio un “protagonista” perché ho disturbato qualche primattore. Se nella tua buona fede, a cui voglio credere, non riesci a intravedere gli aspetti che ti sto suggerendo non avrai mai chiaro il quadro delle interazioni umane in ambito “anonimo”.
Basta esserne consci e vedrai che LaD diventa un luogo reale.
Un’ultima cosa AndreaT.O., io non le ho capite qui le cose che riguardano la mia storia, semmai ne ho trovato conferma, e successivamente le ho raccontate articolandole come sappiamo. C’è stato chi le ha concordate e chi le ha rifiutate. Chi le ha rifiutate lo ha fatto sia in maniera impersonale che personale. La seconda condizione, in un luogo dove non esistono reali rapporti relazionali, non ha senso, a meno che non ci si identifichi come persona e non come nick. Io la penso così, e mi è consentito, come per il contrario e’ consentito a chiunque.
Idee Andrea, non culto della personalità…virtuale.
Ciao
Ma di che parli, golem, ma se sei tu qui l’unico che ha voluto fare il protagonista! difatti questo di inventarti più nick è stato un modo per sentirti superiore a tutti noi che qui frequentiamo in vesti normali il forum, noi non ci identifichiamo nei nostri nick e non portiamo avanti battaglie contro gli altri nick per avere protagonismo.. ma di che parli? guarda, più parli più sono disgustata, e una volta ti stimavo per l’intelligenza! ma l’intelligenza non può essere usata a danno degli altri, neppure su un forum virtuale! non si può usare per intortare mezzo forum, che crede di portare avanti una discussione con degli utenti e ora scopre che fra quegli utenti c’erano donne e uomini fasulli perché dietro c’era la stessa persona! ma quale ingenuità nel credere che ci debbano per forza essere solo persone reali dietro?? ma che dici?? ma quale protagonismo nel sentirsi presi tutti per il culo?? tu sei malato, io mi sento la nausea davvero. detesto l’inganno, è la cosa che più detesto nella vita. e non mi riferisco tanto a me, ma qui ci sono un sacco di utenti che sono in buona fede, e non ci pensano a questi giochetti, nemmeno gli passa per la testa che “qui noi tutti lavoriamo per lad”. sei tu che lo hai detto, come sei tu che stai dicendo che ci sentiamo protagonisti per questo ci offendiamo, ma nessuno qua si sente protagonista, c’è quello che può aver più piacere a parlare di sé e mostrarsi ma niente di più della vita reale! qua l’unico burattinaio sei stato tu, l’unico malato di protagonismo che ha sentito il bisogno di inventarsi più nick per parlare all’infinito delle proprie “idee” sei stato tu, sei tu l’unico orrendo fake del sito. noi qui, specie chi se la prende, siamo tutte persone normali. e io smetterò di leggerti d’ora in poi perché sei arrivato proprio all’estremo. mi dai la nausea ormai, qualunque cosa la cerchi di rigirare per arrampicarti sugli specchi e butti fango sugli altri per giustificarti! sei un pessimo uomo.
Mi spiace che tu la veda in questo modo così distaccato e asettico, ma è la tua opinione e la accetto.
Lad mi è stato utile per confrontare le mie idee, leggere esperienze (magari alcune inventate ma non è quello il punto) e opinioni di altri.
Non sono venuto qui in cerca dell’anima gemella o di nuove amicizie, ma nel caso succedesse, come è accaduto ad esempio di entrare in contatto privatamente, ben venga. Non vedo questo luogo forzatamente fasullo o più fasullo di altre situazioni reali.
Condivido il fatto che dovrebbero essere le idee a pesare e non l’utente, ma ognuno di noi, chi più chi meno, è viziato anche da un giudizio personale. E si è visto in moltissime occasioni, tu stesso hai sorvolato su vaccate madornali scritte da qualcuno(a) che evito di nominare, che altro non mi spiego se non con una sentimento di simpatia nei suoi confronti. Ma è un’opinione mia che sicuramente non condividerai, in quanto tutto è opinabile e si farebbe troppa lunga approfondire.
Anche nella vita reale dovrebbero contare solo le idee e non le persone, che differenza dovrebbe fare rispetto a qui? Eppure non mi dire che sei sempre stato in grado di pesare unicamente le idee di famigliari, amici, conoscenti, personaggi noti, perché saresti una macchina e non un uomo.
E’ la possibilità di restare nell’ombra che ci libera dal peso di comportamenti più o meno etici e lo si è visto da sempre anche nella storia reale, ogni qualvolta un pincopallo era più uguale degli altri.
A mio avviso comunque il dibattito possiamo anche chiuderlo qui, non credo arriveremo ad una soluzione condivisa viste le rispettive posizioni di partenza..
Quoto Camy al 100%. Anche io sono disgustata e nauseata dal patetico comportamento di questo narcisista patologico ossessionato dalla sua gelosia retroattiva..che pur di avere ragione su uno spazio virtuale è stato qua a scrivere h24 in tutte le salse e in tutte le lettere. Patologia allo stato puro. Ormai fa solo pena.
Camy e Andrea, se non fossi coerente non accetterei le vostre considerazioni, che comunque vedo differire tra loro, più dure quelle di Camy più democratiche quelle di Andrea, così come probabilmente ci sarà qualcuno che invece la pensa come me o quasi. Ed e’ così, ognuno la vede come meglio crede e, secondo quello che succede o gli piace, convenire o meno su quanto viene scritto sul LaD. Ma proprio per questo questa piazza non potrà mai avere una fisionomia definita, esattamente come i nick, che sono una identificazione aleatoria, non identitaria.
Camy, il protagonismo me lo potevo guadagnare se cavalcavo l’onda, non mi mancano i mezzi come vedi. Ma non mi interessa QUEL tipo di protagonismo. Mi sarebbe piaciuto intavolare dialoghi “onesti” anche di carattere generale, com’è successo per l’aborto e per gli amori non ricambiati. Magari sulle trasformazioni sociali che hanno portato al disfacimento della famiglia, come pure alla crisi maschile in ragione dell’emancipazione femminile, e cento altri argomenti interessanti, dove scontrarsi anche, ma non per togliersi dei sassolini dalle scarpe, contro gli uomini, contro le donne o contro il mondo che non ci apprezza, ma per CAPIRE. Evitando così le tante lamentele sterili o il bisogno di “esserci” che trapelano senza fatica dai dibattiti che si leggono. Aspetti che non credo siano sfuggiti a nessuno come una delle principali caratteristiche del sito.
Andrea, non preoccuparti di quello che dico, se tu hai tratto beneficio da LaD ne sono contento, ma anche se ci piacerebbe che le nostre idee fossero condivise dalla maggior parte delle persone, cosa che conforterebbero ulteriormente la nostra visuale delle cose, quello che conterà sempre e’ la sicurezza delle nostre idee, anche se nessuno al mondo le condivide. Giordano Bruno fu bruciato sul rogo per questo, figurati.
Io non arriverei a tanto, perché non sopporto il caldo, e poi quelle di Bruno erano idee più serie di quelle discusse qui, ma soprattutto vale la vecchia regola, che varrà sempre, e cioè che sia giusto che ognuno RESTI libero di pensarla come preferisce, purché consenta la stessa cosa agli altri, non sentendosi nessuno minacciato dalle idee, come la Chiesa ne caso del libero pensatore bruciato in Campo de’ Fiori. Perché le idee non sono “manette” con le quali legare qualcuno, ma solo “finestre” dalle quali, chi lo crede, può osservare “altri panorami”.
Camy, l’unico vero orrendo fake e’ il mondo virtuale. Think about that .
Statemi bene.