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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Camy. Dai lo sai che non è così. Sono sicuro che avrai parlato con tante tue amiche, ma mi ci gioco quello che vuoi che nessuna può averti detto che noi uomini siamo strani o complicati. Magari egoisti, semplici, lineari, traditori, che non afferriamo le sfumature, poco sensibili. Questo si. Ma non strani. La stranezza che intendo io e che TUTTI gli uomini intendono è quella intesa come complicazione. Siete complicate. Non puoi dirmi, e mentiresti a te stessa se lo facessi, che noi uomini siamo complicati.
Vedi Camy ? Leggiti il commento n. 514 di maximum. Checchè se ne voglia pensare non fa una piega. E guarda caso pur essendo un uomo evidenzia i difetti degli uomini. E li incolpa. Senza se e senza ma. Anzi da loro addirittura dei deficienti.
“P.S. Perdono la testa anche i “machi”, con e senza gli addominali scolpiti e le suore col cilicio (una ha avuto un bel bambino di recente). Si è convinti di riuscire a dominare le situazioni fintanto non ti capita quella che ti “sbarella”, a 20 o a 60 anni, a maschi, femmine e gay, e anche a maschi effeminati ma non gay. Tutti. Nessuno DECIDE se come e quando innamorarsi o disinnamorarsi, succede e basta. E anche se le ragioni non appaiono chiare, ci sono, nascoste nell’inconscio o nell’istinto, ma ci sono”.
Conta il modo, il come ti comporti in quei momenti o almeno dopo. Il come riesci ad accompagnare fuori dalla tua vita chi non vuoi più che ne faccia parte. Se lo si fa come lo ha fatto la moglie di Fabrizio secondo me non si è brave persone. Punto. Ergo lui non deve ne scusarla ne rimpiangerla. Deve solo fare come lei ha fatto con lui: cancellarla.
Kid, al di la delle divergenze diciamo ideologiche, non posso non notare il tuo spessore intellettuale che, a mio parere, se indirizzato senza pregiudizi, timori e partito preso, ti può far incontrare chi vuoi. Se te lo dico, non conoscendoti di persona, è perchè, sin da ragazzina, di una persona non mi ha mai colpito l’aspetto fisico quanto l’aspetto mentale. Ora, il fascino di un uomo o di una donna, non sarà mai un’immagine, quanto una condizione, che comunque si trasmette all’esterno,e la percepisce solo chi è sintonizzato su “quella” frequenza. E grazie al cielo, quella condizione permane nella persona a dispetto degli anni che passano, a patto che si sia in pace con sè stessi, accettandosi per primi in attesa che qualcuno si sintonizzi su quella “stazione” .
Se mi permetti amichevolmente qualche consiglio, dovresti essere meno feroce e meno ipersensibile rispetto a quanto ti accade, non fosse altro che siamo tutti nella condizione di accettare ogni tanto delle fregature. Per quello che può valere, ormai non pensavo più ad avere una relazione importante, avendo perso da un momento all’altro un’uomo di 25 anni, che frequentavo benissimo da 5 anni, e col quale avrei compiuto sicuramente un passo definitivo se 27 anni fa domani, 5 marzo, un ubricaco non l’avesse ucciso.
Ce l’avevo col mondo, ero sbrarellata ma al contrario dell’altro tipo di sbarellamento, ero confusa e depressa, e in fondo mi sentivo ingiustamente maltrattata e avevo persino perso fiducia in me stessa. Che fosse il destino o una stronza, qualcuno me lo aveva portato via, e io mi sentivo “punita”, giudicando me stessa come “indegna” di avere quello che desideravo.
Ognuni poi reagisce a modo suo, chi si chiude e diventa scontroso e misantropo o misogino, chi beve, chi si spacca la testa sulla sfortuna e chi… accetta, senza sentirsi nè vittima nè una merda che non merita niente.
Perchè proprio a me, mi chiedevo? Mai trovata una risposta, perchè come dicevo a Fabrizio non c’è.
Ormai rassegnata, alcuni mesi dopo faccio, malvolentieri, un viaggio all’estero con mio fratello, che doveva andarci con la sua fidanzata che per lavoro deve rinunciare, insistendo perchè mi dia una scrollata. Lì, in maniera del tutto occasionale, incontro l’uomo che diventerà due anni dopo mio marito. Per caso, per una coincidenza tipo il film “sliding doors”.
Come ci conoscessimo da cent’anni. Un bicchiere in un bar, quattro ore di chiacchiere senza un momento di noia. E da allora insieme.
Spera Kid, con fiducia.
…e dice bene. tra l’altro uno che molla o manda tutto per aria per una cagata, se torna, bisognerebbe pensare “meno male! era solo una cagata!”? un deficiente (o una deficiente) capace di mandare una storia a puttane per la prima persona che passa correndo e di non guardarti in faccia mi fa piu^ senso di chi davvero si ritrova a uno di quei bivi per cui ti senti sull^orlo di un precipizio e perdi 10 kg. non perche” sco.... snellisce, si intende. Quando Marion scrive del fatto che a lui non fregava poi molto di una o dell”altra alla fine a me non pare un valore aggiunto facendo pure un figlio con una e una convivenza di sette anni con l’altra. stai sette anni con una di cui non ti frega poi molto? da solo non potevi stare o patti chiari? Sensibili cmq, Camy, sono uomini e donne e temo che a volte le donne (non dico tutte) si accomodino anche sull”idea che l’uomo e’ semplice e non troppo profondo e quindi non ci resta male e se la cavera’. e temo che uomini qui abbiano scritto una grossa verita’ che puo’ valere per tutti ma ho riscontrato nelle donne; un concetto di “sensibilita’ femminile” che pare sia un valore assoluto e altruistico anche nelle sue forme piu’ autoreferenziali. sono sensibile io! (tu meno). lo fanno tutti; beninteso, di essere sensibili anche in forma autoreferenziale. anche l’uomo. ma e’ piu’ difficile che un uomo usi la parola “sensibilita’” come jolly e valore aggiunto anche quando e’ per se’ e non per l’altro. Le donne lo fanno, spesso, confondendo i due aspetti anche a parole. “siamo cosi”, dolcemente complicate…”. dolcemente sempre? uh! da stronzi possono comportarsi tutti, uomini e donne; anche uguale. ma pare a volte che piu’ complesso sia uguale piu’ evoluto per forza. ma dove sta scritto? dipende che te ne fai delle sinapsi che hai e anche del pensiero astratto piu’ sviluppato. e anche della cosidetta «sensibilita`». che talvolta negli uomini come nelle donne si chiama invece ansia e nevrosi.
John, come dicono sui forum: ti quoto io e altri stiamo sottolineando da tempo che è il modo che fa la differenza. Ma è il caso di discutere di una cosa così evidente? Si è comportata male, malissimo: è assodato. E infatti hai concluso che la cosa più logica – non volendo, o non essendo importante sapere il perchè del fattaccio – che la dimentichi, che smetta di “sbattere” come la mosca fa contro quel vetro di cui ho parlato, e come si sta cercando di dirgli da tempo. Ma non sa come fare. E’ questo il guaio.
Scusate ma la mancanza di tempo (e forse anche la poca capacità di astrazione che ho) non mi permettono di seguire le vostre argomentazioni con costanza. apro e chiudo una piccola parentesi sui “colpi di testa”. Premesso che nella vita si attraversano varie fasi in cui si ricercano cose diverse es. emozioni, conoscenza, etc… ora da un pò di tempo a questa parte io ricerco la serenità. Per cui per una mia pura limitazione ma nel senso forse anche di aridità sentimentale non mi sono mai capitati i colpi di testa, così come i colpi di fulmine. Se investo sentimenti, tempo e quant’altro su una persona, in un rapporto difficilmente mi faccio “distrarre”, ma questo lo pongo anche come un mio limite perchè a volte bisogna avere anche il coraggio di tornare sui prorpi passi. Ho visto uomini e donne cambiare rotta e trovare finalmente la felicità e l’equilibrio con la persona che s’era “intromessa” in un rapporto precostituito e magari apparentemente stabile. Sembrano cose brutte ma inutile che facciamo i perbenisti sono successe, succedono e succederanno sempre a uomini e donne! E accadano quando per una serie di motivi si valuta che la newentry è meglio per noi di ciò che già abbiamo. poi in una storia che si sfascia bisogna starci dentro… intendo sarà veramente stato un solo e semplice colpo di testa quello che dall’esterno sembra tale? Per quanto riguarda il quadretto sui rapporti di coppia che dire? La quotidianità, i problemi, il tempo triturano i rapporti e bisogna essere bravi a saper gestire il tutto, ma non è leggenda qualcuno ci riesce come Laras ad esempio. E non si tratta secondo me di quello è vero amore quell’altro no, perché all’inizio partiamo tutti con le migliori intenzioni è che ad un certo punto non si campa solo d’amore e di sguardi, i rapporti non vanno avanti da soli, ci vuole impegno a tener conto delle altrui esigenze, a non farsi fagocitare dall’invadenza delle famiglie d’origine, a saper comunicare con l’altro/a etc. CONTINUA
Forse perché di esperienze ne ho davvero pochissima, ma nonostante la meda che vedo in giro e i commenti disincantati di molti e dico “az però è vero! che tristezza è proprio così…” e nonostante a volte vedo certe coppie e tiro un sospiro di sollievo perché non ci sto dentro (es stupido: vedo molte donne che monitorizzano il proprio partner con gli occhi anche dietro la nuca perché sembra che qualcuna glielo voglia portare via da un momento all’altro e che pal!), dicevo nonostante tutto ciò, penso che lo stare bene in coppia sia sicuramente un valore aggiunto alla nostra vita. Ma trovare qualcuno con cui star bene è cosa rara, per cui cerchiamo di star bene anche da soli. Poi se mi dovesse capitare di incontrare qualcuno con cui stare bene e che ovviamente sta bene con me posso dirvi con assoluta certezza che sarei disposta a fare tutto ciò che è in mio potere per far funzionare il rapporto. E come tutelarci però dall’imponderabile che è accaduto a Fabrizio (o a me!)?! Non so, sono mazzate grosse, ma la serenità di poter guardare indietro e dire, “ho fatto quello che potevo, non ho rimpianti” per me è sufficiente. Tanto poi l’unica persona con cui di sicuro devo convivere serenamente sono io!
@ Laras
Bel finale il tuo , da una premessa devastante. Per fortuna qualche volta le cose si sistemano.
Per quanto mi riguarda mi affido solo al destino. Questi del forum sono quasi momenti di “svago” , ma nella vita neppure mi soffermo su queste cose . Incontri casuali ne ho fatti diversi, ma solo gli ultimi due mesi , perché neppure potevo uscire più di tanto. Non posso dire che diverse ragazze non si siano avvicinate , ma io devo per forza premettere che , in questo momento , non posso e non voglio avere qualcuna vicino , per problemi che non son questi di cui abbiam discusso in questo thread! Queste sono giusto idee e considerazioni e semmai denotano un mio atteggiamento prudente e poco incline al sognare ad occhi aperti, questo sì. Però, dai qualcuna che mi dimostra un affetto sincero, ogni tanto c’è , ma io non posso davvero andare oltre quello, adesso, e quindi , per forza di cose , non mi interessa.
Tu dici che sono ipersensibile e feroce . Lo sembro negli scontri intellettuali, perché sai devono essere per forza elettrici, ma nella realtà non mi interessa fare le guerre di principio, anche se non sono certo uno che le manda a dire! Questo, credo che emerga, ma Kid è un personaggio sopra le righe , mentre io sono molto più sorridente e leggero , direi ironico ed auto-ironico, nella vita! Ma c’hai quasi preso! Non fa proprio parte di me l’ipersensibilità , ma , invece ,una profonda sensibilità e tendenza alla introspezione ,che però attivo solo con determinate persone , molto rare , che sono analoghe a me. Agli altri non fregherebbe nulla , quindi mi adeguo a loro !
Ognuno si tenga strette le sue idee, la sua fede e viva come meglio crede. Io , di certo , non posso insegnare niente a nessuno ,ma mi limito solo a mettere qualche puntino sulle “i” , nella maniera che mi più mi aggrada . Non ve la prendete a male 😀
Ciao. Peace!:D
Cinica
Secondo me , è vero l’inverso. Cioè , quando ci si fa inghiottire dalla vita, con tutti i suoi ritmi , compiti , problemi da risolvere, che si muore davvero.
Oggi ero a pranzo con un mio caro amico Inglese , e parlavamo proprio di questo, definendola una caratteristica “latina” . La sua compagna ,Italiana, spesso di notte non dorme , presa daI vari pensieri dell’indomani e subisce molto lo stress , mentre lui le dice sempre :” You can’t solve any problem beeing on the bed , just sleep!” Questo per dire come non bisognerebbe , dimenticarsi mai di “godere” la vita , anche nelle cose scontate!
fabrizio c’è da dire che non tutti gli uomini sono traditori per sesso o meno.
è un luogo comune come un altro…però in quanto tale rappresenta una parziale verità.
così come non tutti gli italiani sono mafiosi per riprendere un altro tuo esempio…eppure la mafia esiste eccome.
non tutte le donne saranno “strane” eppure molte lo sono e quelle che non lo sono lo possono diventare 😛
non tutti i matrimoni finiscono male …però molti si, devo continuare?
@laras
mah che uno si possa innamorare a tutte le età ecc.. si, sarà..
però un conto è innamorarsi un conto è perdere la testa.
il perdere la testa io lo lascio alle donne..
una volta constatato come il colpo di fulmine possa esser un fuoco d’artificio tanto intenso quanto breve e che dopo un primo periodo idilliaco segua sempre un ritorno alla realtà, una routine, i problemi più o meno banali…e le ipocrisie varie..
c’è poco da perdere la testa…senza considerare che all’inizio tutti mostrano il meglio di se in un gioco di specchi…che spesso ha poi poco a che fare con la reale sostanza.
poi è questione di carattere a me non piace affidare me stesso a nessuno, non oltre certi limiti.
l’ultima volta che ho perso la testa mi è durato tipo 2 settimane…in effetti certe curve la testa te la possono far perdere momentaneamente… XD
al contrario di quello che dicevi tu l’uomo è molto visivo quando si tratta di una possibile partner… le donne pure, tu dici di no ma vabbè…dubito che se quel uomo col quale stai ora non ti fosse piaciuto anche fisicamente ci avresti fatto qualcosa…
cmq come diceva kid
“Ognuno si tenga strette le sue idee, la sua fede e viva come meglio crede”
amen
Kid perchè l’inverso? a me sembra stiamo dicendo la setssa cosa. i ritmi, i compiti, i problemi da risolvere, di cui parli e che inevitabilmente ci sono possono togliere il sonno e avvelenare il rapporto di coppia e non fanno appunto godere delle piccole scontate gioie quotidiane se non si riesce a gestirli.