Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 49 50 51 52 53 … 103 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 49 50 51 52 53 … 103 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@ Laras
Ma, infatti, io neppure ho usato la parola “colpo di testa” la vedi da me trascritta da qualche parte ? Io ho scritto tutt’altro e non mi va di ripeterlo con altre parole!
Ma tanto ho capito che è una impresa disperata , anzi lo so da sempre! Testato e ritestato nell’arco di tutta una vita! Ovviamente, ti sembrerò generalizzare solo perché difendo una diversità acclamata , quella dei generi prima di tutto , quella tra le persone è scontato che ci sia ma sempre in assonanza con il proprio genere nelle modalità di esplicazione delle loro azioni. Ma che vogliam fare? Non sei mica tu,è che siam proprio diversi! Non io e te , ma uomini e donne e ci comportiamo diversamente , perché la vera differenza è proprio nelle sfumature mentali ,anche se le azioni che ne derivano potrebbero sembrare analoghe, addirittura uguali! Del resto non è che gli uomini sparino ragnatele dai polsi e le donne no . Grazie al cavolo che i risultati finali sembrino identici!haha!
Mi arrendo, è inutile continuare:P
Ti sembrerà strano ma siamo solo due uomini a partecipare e condivido anche tutti gli ultimi posts di Fabrizio , come lui ha condiviso sempre i miei! Visto che hai detto che quanto valeva per lui in termini dedizione assoluta (diciamo) , non valeva , tuttavia , anche per la sua ex moglie (ovvio , sennò non se ne sarebbe andata!). Beh , vale per me , però!
Siamo due uomini e la pensiamo allo stesso modo (100%netto )e fin dai primi posts , capendoci al volo.
Mentre parlando con voi ragazze/donne , tranne qualche parziale eccezione, ha dovuto sempre ribadire , puntualizzare , precisare , le stesse cose, più e più volte ,fino a farsi venire il callo da tastiera! Idem io , che ho spremuto tutta la corteccia celebrale, per cercare di far capire cose relativamente scontante in quanto note (in qualsiasi testo che tratti di psicologia) ,peggio che se fosse un lime e tanto non ci sono riuscito appieno! Qualcosa vorrà dire o no?
Ma no, Fabrizio, non si tratta di volere uomini effeminati, ci mancherebbe. Forse Laras, di cui avevo ripreso la frase, potrà, se vorrà, spiegare meglio il concetto, io non so se lo riuscirei a fare.
Comunque sì, noi donne siamo “strane” (sicuramente lo siamo dal vostro punto di vista), ma in fondo basterebbe accettare le diversità senza giudicarle negative ma come potenzialità di arricchimento di una relazione. lo so che è più facile a dirsi che a farsi, ma non si può certo stare a “combattere” costantemente per queste diversità. accettare, anche senza capire, che ci sono delle “stranezze” nell’altro sesso, ci sono sia dalla parte delle donne che non comprendono alcuni atteggiamenti maschili che viceversa. io credo che una volta il mondo andasse meglio proprio per questa accettazione scontata delle diversità maschili-femminili. cioè le nostre mamme/nonne lo sapevano che gli uomini avevano certi modi di fare e di essere, e lo stesso gli uomini verso le donne, infatti la tua “cultura popolare” (cioè quello che hai sentito dire), Fabrizio, ti ha riportato in quasi mezzo secolo (come hai detto tu) la semplice verità che “le donne sono strane”.
ovviamente il mio è un discorso generico, che ogni tanto sottolineo su questo forum, non sto riferendomi alla tua vicenda personale Fabrizio.
se state ad ascoltare quello che dicono le donne siete a posto…
no, non ci siamo.
mettiamola così, se vi mettete ad esempio a fare i più “femminili” andrà a finire che vi diranno che non siete abbastanza maschi..uhahahah….e così via, ecc..ecc..
beh, almeno laras ci ha confermato che una volta che “vanno in calore” per un altro non c’è più nulla da fare.
ahahaha…tanti voli pindarici per arrivare a questa conclusione, fenomenale!
adesso qualcuna si offenderà per l’espressione “andare in calore”, beh allora rimaniamo con “colpo di fulmine”, “il vulcano” hahhahahah!!….perdere la testa!!
l’amoooooreee….
gli ormoniii…!
evviva dai…
che spasso…(poveri quelli sposati..)
l’altra che si butta col traditore seriale che pure gli racconta tutto…voilà
avanti così, vai…buttati!!
niente di chè…
normale amministrazione.
@kid
commento 499
quoto tutto, però la tipa potevi fartela se era bona… XD
no scherzo hai fatto bene, non diamogliela sta soddisfazione! non sempre e non quando decidono loro, giusto.
ahahahah…ingamba kid!
ciao!
@fabrizio
archivia, gira pagina, fatti un viaggio, ma basta rimuginare sulla tua ex…
e sappi che la prossima che ti sembrerà speciale te lo può mettere in quel posto quando meno te lo aspetti.
oggi come oggi sarebbe strano il contrario!
fabrizio le donne affidabili? macchè dai…non scherziamo.. le donne sono tutto meno che affidabili.
prendere o lasciare ma attenzione…
attenzione!
occhio…ahahahah..
ciao
@Dipende da cento fattori tra i quali spicca la personalità e la personale etica.
Laras, e ti pare poco? A me pare una cosa centrale. C’è modo e modo, nel restare, ma anche nel prendere decisioni che all’altro di certo non potranno fare piacere.
Camy, Fabrizio: più che tenesse solo la testa sulle spalle, e non perdesse la testa, forse, Fabrizio, non avresti voluto che non perdesse il cuore, nel caso in cui l’abbia perso? Che fosse rimasta con te perché ti amava ed era lì che voleva stare? Non credo (non so) che avresti voluto una donna che rimane soltanto per “dovere”, anche perché te ne saresti accorto se considerava di restare solo perché un patto non si scioglie. L’ha sciolto e comunque si è scatenata contro di te con quella violenza, pensa se, in quelle condizioni lì, fosse rimasta. Se è vero che nel momento di prendere una decisione come quella, andarsene, e quindi di fatto comunque prendendosi le sue libertà, ha comunque negato le sue responsabilità e scelte e ha scaricato ogni cosa su di te, se ti ha rinfacciato anche il passato (che ha scelto di vivere) come se fosse stata chiusa in soffitta, non oso immaginare, se fosse rimasta, cosa ti avrebbe rinfacciato per tutta la vita. Anche il suo non coraggio di prendere una decisione diversa? Nota bene: dico coraggio nel senso di prendersi la responsabilità delle proprie scelte, che esse siano giuste, sbagliate, popolari o impopolari. Se vuoi fare quello che vuoi, ma dici che non lo stai facendo e che la colpa è di chi subisce una tua scelta… – Fabrizio, anch’io credo che sia serissimo l’impegno preso con i sentimenti dell’altro, non è un gioco. E lo credevo anche allora, quando fui io a lasciare. E non è un paradosso o una contraddizione. Non mi dilungo perché ho avuto modo di parlare anche molto con la persona, allora e dopo, e io e quella persona conosciamo la relazione e come andarono le cose, le reciproche responsabilità.
Sulla cosa degli amici: gli amici, i genitori hanno il diritto di pensarla come credono, e di togliere anche il saluto, al contempo ogni persona è libera di fare quello che vuole della sua vita secondo le ragioni che crede.
Personalmente credo, come giustamente dici tu, che se un amico pensa che tu stia facendo una cazzata, non solo in base alle sue idee, ma in base al fatto che ti vuole bene, ti invita a riflettere, a ragionare, a scegliere liberamente
Ma tenendo conto di una serie di fattori.Poi comunque ognuno fa di testa sua. Sul patto che due persone stipulano insieme, per me tra loro, che e’ la cosa piu’ importante prima che davanti a un dio, se sono credenti, e davanti agli altri, e al loro giudizio, e’ qualcosa per cui anche nei momenti negativi o di crisi non dovrebbe far rinnegare qualcosa di piu’ profondo. A parole questo lo dicono molti, se non tutti, alcuni ci credono pure “finche’ dura”, altri ci credono veramente per cuipersino nel caso si lascino non si danno una reciproca sensazione di “rinnegamento”, che tua moglie ha dato a te. Tu ti sei massacrato anni sulla questione figlio dicendo “lei soffre a causa mia, e’ andata fuori per questo”.se ti avesse detto “sono innamorata di un altro e voglio vivere con lui” per te, come dici, sarebbe stato concettualmente inacettabile comunque, ma non sarebbe stato un dato di poco conto. MAXIMUM: beh, alla fine mi sa che c’e’ poco da incazzarsi, hai riassunto un concetto che cosi’ arrivava anche a me da certi discorsi di Laras, sull’andare in calore. In realta’ credo (credo) che lei si riferisse, anche parlando della Santa, del fatto che una e’ repressa e esplode. Ma il punto e’ che pare una visione dell’800 in cui una si e’ dovuta maritare con il padrone del latifondo e a casa sua fa sesso avvolta nel domopak o sta in convento e arriva l’avventuriero e finalmente lei libera istinti primordiali. Perche’, con la persona con cui hai scelto tu di sposarti non puoi? Ma dove sta scritto? Nei romanzi “educativi” dell’800 per signorine, appunto, dove marito uguale due palle ma tanta sicurezza e passione uguale peccato brrr ma tanto pericolo. /MARION: la fiducia (che non riguarda solo il tradimento o meno, ma vari aspetti) non credo sia una cosa automatica, ma che via via si realizza anche conoscendo una persona e avendoci a che fare nella vita. Il che non significa partire in stato di sfiducia/paranoia, ma neanche all’opposto l’estremo “se mi ama davvero non mi deludera’”. Vi siete innamorati, avete molte affinita’, vi piacete un casino ecc ma quanto lo conosci? Poi magari lo conosci e ti piace sempre piu’, ma “corri” nel senso che mi pare che idealizzi molto. Per la ex 1) una soluzione alternativa 2) accetti la situazione contingente 3) per te e’ inacettabile e vi risentite quando non va piu’ a dormire la’, che ci vada pure dicendo che tiene su le mutande.
Prima che scattino la 10. Certo Camy, hai capito benissimo, non uomini effemminati, ci mancherebbe, ma sensibili. Questa caratteristica è riportata persino nei testi antichi. Si legge, per esempio che Ettore, prima di combattere Achille e restare ucciso, scambiasse tenerezze con la moglie e gicasse col figlio. I classici come sempre danno la misura, di cosa ho voluto dire con quell’esempio e quello di Ettore ne è una prova auterovole.
Molti concetti qui espressi vengono presi alla lettera e non intrepretati come speravo.
Cercherò di essere più chiara d’ora in avanti.
Continuo dopo.
Faccio un pò fatica a riprendere la sequenza degli interventi e degli autori.
Comincio con Luna. “@Dipende da cento fattori tra i quali spicca la personalità e la personale etica”. Laras, e ti pare poco? A me pare una cosa centrale.”
Luna, mi pare talmente importante che l’ho citato, ritenendola la discriminante tra come si è comportata quella donna e come, secondo la morale, il buon senso, le regole sociali, la correttezza e le speranze di Fabrizio avrebbe dovuto fare. Ma NON LO HA FATTO, e non è andata in galera, perchè, per quanto sgradevole e biasimevole, è un comportamanto che rientra nelle possibiltà espressive di QUELLA personalità. Luna, abbiamo capito che certe cose NON andrebbero fatte, e quindi? Cosa c’è di nuovo sotto il sole? Diciamo per l’ennesima volta una cosa scontata? Scopriamo che ci sono tipi DIVERSI?
Io ieri ho fatto l’esempio dell’abdicazione di un futuro re per motivi sentimentali. Edoardo I ha ritenuto più importante la sua libertà come uomo che non quella verso i suoi sudditi, e ha scelto, facendo scontenti milioni di sudditi, creando un grosso problema alla Corona Brittannica, e inimicandosi molti esponenti della Camera dei Lord che confidavano in lui per scopi politici pregressi. Ma dico, un’ esempio così clamoroso di “colpo di testa” non è esemplificativo di come SOGGETTIVAMENTE si interpreti la propria realizzazione personale? Immagino quanti “Fabrizi” si saranno sentiti TRADITI, presi in giro, imbrogliati da quella decisione che ha stravolto le loro aspettative. Tutto vero e comprensibile, ma Edoardo ha scelto, sapendo che quella scelta gli sarebbe costata quelle critiche oltre la “corona”, e per la cronaca queste sono ancora in “attività” presso l’aristocrazia e la corte Brittannica.
Stiamo baccagliando su una cosa ovvia: che il comportamento di quella donna è stato eticamente scorretto. Bene, e cosa dimostra? Che ognuno fa quello che gli pare se non si viola la legge. E siamo qui a discutere di una cosa che succede quotidianamente, sotto mille forme in tutto il mondo e dall’inizio dell’umanità, come l’esempio già fatto di Caino e Abele dimostra? Non sarebbe stato più importante capire quali siano stati i motivi che hanno spinto Caino a comportarsi come ha fatto?
Fabrizio continua a ribadire che lui è stato educato in un certo modo, che non è vittima di colpi di testa e rispetta i “contratti”, e non comprende come una moglie abbia potuto… eccetera, ma purtroppo la vita non è come vogliamo immaginarla, è come la “subiamo”>
quoto tutto, però la tipa potevi fartela se era bona… XD
no scherzo hai fatto bene, non diamogliela sta soddisfazione!
Nah , non mi sposto a mezzanotte quando tu hai creato il problema e addirittura insistito prima perché accettassi il tuo invito! Ma mica l’ha capito (poi il titolo è “chi li capisce gli uomini”…),ma si è fissata , ragionando da donna ,sul fatto che io pensassi fosse una sua scusa per non vederci (da lì , infatti ,pochi giorni dopo ,l’estrema, e non piaciuta ,disponibilità a volermi stare vicino..brrr! Ma stai a casa tua, che una donna non la vorrei manco al mio capezzale , perché se mi salvassi , sarebbe capace di rinfacciarmi , un giorno, che LEI C’ERA! Via..via che me la cavo benissimo da solo!) Comunque , parecchie pensano che non abbiamo superato il lutto (anzi lutti) , ma invece non si rendono conto che è la quotidianità che parecchi uomini non han più voglia di affrontare , perché dai problemi piccoli a quelli più grandi, escono fuori dinamiche di una pesantezza insopportabile ! E voglio dire che normalmente alle donne non gliene frega nulla di capire gli uomini, perché manco ci ascoltano , in quanto per loro è più importante ribadire il loro punto di vista all’infinito per farci capire le cose per loro importanti (credere a dogma della loro verità quando le ragioni hanno per noi relativa importanza, essere sicurissime che hai capito e glielo dimostri “riavvicinandoti”, facendoti, così, allontanare ancor di più!) ma che c’entrano poco o niente con le soluzioni pratiche che noi vorremmo al problema. Infatti , le storie si tengono in piedi non perché il problema(quello per cui un uomo si scoccia) è superato , ma perché la donna , finché è innamorata , soffre a sentire la distanza emotiva e vuole riconquistarla a tutti i costi ! Così il problema vero e reale che ha provocato il litigio , diventerà per lei secondario (fingerà di averlo capito appieno, perché non ne potrà più del distacco) e non sarà risolto per niente! Questa è la vera frustrazione , che non ci si conosce davvero ,perché al primo posto mettono la loro soddisfazione sentimentale e tutto ruota intorno a quello . Capito questo , e cioè non risolverai mai niente e non sarai mai capito davvero, ti viene l’orticaria al solo pensiero di iniziare ancora una volta d’accapo!Altro che il passato , il problema è nel presente , perché a fronte dei “difetti” manca la compensazione nella stabilità , dovuta al famoso imponderabile o vulcano in eruzione ! Fine:)
Kid ci tiene a sottolineare che uomini è donne sono diversi, riferendosi all’architettura mentale ovviamente. Io ritengo di no, e per quello che è il dibattito che abbiamo condotto sin’ora, ho cercato di portare esempi al maschile e al femminile che MOSTRANO (non dimostrano. Non voglio dimostrare niente) comportamenti simili nei due generi relativamente ad un evento. Lo zio di Luna, e la moglie di Fabrizio, il tipo di Marion che ha fatto lo stronzo, e il mancato re d’Inghilterra e chissà quanti altri e altre. Ognuno, in ragione della propria PERSONALITA’ ha giustificato o meno quella scelta. Edoardo con la regalità che gli riconosciamo, la moglie di Fabrizio come sappiamo, Luna in un altro modo ancora. Ma alla fine TUTTI questi individui, maschi, femmine e gay che fossero, hanno fatto quello che avevano in mente, o nel cuore o in entrambi i luoghi, con lo sconcerto degli inglesi o di Fabrizio che si meravigliano del fatto accaduto, perchè LORO non lo avrebbero mai fatto, non riconoscendo, che al di la del loro disappunto e delusione, il deludente ha espresso SOLO la propria personalità. E poteva farlo, qualunque effetto quella scelta possa aver provocato su chi non la pensa allo stesso modo.
Edoardo ha deluso milioni di inglesi ma ha fatto felice la donna che amava. Chi ha ragione? La moglie di Fabrizio ha deluso Fabrizio ma…
Ognuno di noi si pone come paradigma della verità, e la diatriba con Kid ne è un esempio. Ma quella “verità” è per forza di cose relativa. Se Kid ha continue dimostrazioni delle sue convinzioni, noi ne prendiamo atto, se Fabrizio insiste a riconoscere che che non comprende come certe scelte da lui onorate non lo siano state dalla moglie, ne prendiamo atto, dicendogli che lo capiamo, con affetto e lo ribadisco. Ma continuare a sbattere come una mosca contro il vetro, non servirà a niente, se non pensa che purtroppo, o per fortuna, siamo tutti diversi (Kid?), e che le nostre convinzioni, anche quando sono avallate dal rispetto del “bon ton”, non sono la legge, neppure per quello che ci sta accanto e che ha condiviso un lungo percorso di vita con noi, com’è successo di constatare al nostro Fabrizio.
Se qualcuno ha voluto vedere una conferma della frivolezza femminile in questa storia, ha tutti i diritti di farlo, in ragione di quella libertà di pensiero di cui sopra, ma dovrà spiegare l’esistenza dei pari esempi al maschile.
Si sarebbe dovuto parlare di sentimenti, non di differenze. Quelle sono scontate, per 7 miliardi di PERSONE.
Buongiorno a tutti.
Laras, Camy, ho capito benissimo il concetto. E volutamente ho enfatizzato scrivendo “effeminati”. La sensibilità è un conto, e di uomini sensibili ne esistono eccome. Difficilissimo è capire il complesso mondo delle donne. Anche tu Camy confermi la “stranezza femminile”. E non è un punto di vista. Ho sentito decine e decine di donne confermare questa tesi: si siamo strane, si siamo complicate, si siamo difficile da capire. Un fondamento ci sarà.
Sono d’accordo con te quando sostieni che un tempo c’era questa accettazione scontata della diversità maschile/femminile. Oggi è messa in risalto e non accettata. Ti prego e vi prego di credermi quando sostengo che non ho MAI sentito un uomo, nel momento in cui si affrontano certi argomenti, non pronunciare la frase “le donne sono strane”.
Luna, si ovvio che avrei voluto che non perdesse il cuore ancorchè la testa. Ma sai se le cose non vanno te ne accorgi. Quando mi sono sposato per me la parola “separazione” non esisteva. Ma certamente non avrei continuato a convivere con una donna se la nostra vita fosse diventata impossibile o se ogni giorno ci tiravamo i piatti in testa o se (non capisco come), ci fossimo trovati a non voler più condividere nulla insieme o ad avere repulsione nel fare sesso.
Ma di tutto questo te ne accorgi, le vivi queste situazioni negative. In questi giorni che non ho scritto mi sono ritrovato spesso a pensare agli ultimi mesi trascorsi insieme. Mi sono ricordato di molte belle cose, di tanti particolari che analizzati anche oggi, mai lasciavano presagire che di lì a poco ci fosse stato quel terremoto che è accaduto.
E anche il fatto di perdere la testa…mah…quella persona la conosceva da anni. E di punto in bianco ti fa perdere la testa ????
Gli amici te li scegli anche e soprattutto in base al tuo modo di pensare. E quindi, a mio parere, hanno tutto il diritto di riprenderti se staiu facendo una cazz…ta. D’altra parte gli stessi amici intervenivano anche in relazione alla questione figlio. E sicuramente il fatto che stessi provando a cambiare idea era anche merito loro. Mi facevano una testa tanta, ma non li ho mai mandati a quel paese. La mia era una decisione difficile, non ce la facevo, e anche se dicevo la mia non li zittivo.
Si Luna, anche tu hai lasciato, ma mi pare fosse una relazione da giovanissima. Succede di iniziare una storia e terminarla. Probabilmente le cose non andavano, ci sta, non credo tu abbia mollato dalla mattina alla sera….