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Chi li capisce gli uomini!

di skar1982
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.028 commenti

Pagine: 1 45 46 47 48 49 103

  1. 461
    Luna -

    A forza di addentrarsi troppo nei perche’ si rischia di non attivare adeguate difese e capacita’ reattive e di autoguarigione, credo, perdendo di vista che una persona ti stia facendo male e che piu’ che un atto di estrema comprensione nei suoi confronti o per salvare cio’ che l’altro ha reso comunque finito e insalvabile. E’ ovvio che sia uno shock, che sia naturale una fase dei ‘perche'”, lo e’ anche se un socio che era il tuo testimone di nozze scappa con la cassa o lasciando dietro a se’ nefandezze. Ma se ti confronti anche con il fatto che ti ha mentito,derubato o che comunque ha cambiato registro con te e non edulcori l’istinto di autoconservazione prevale e ti cura piu’ della non accettazione. Poi puoi stare male anni comunque dopo una botta simile, e non mi permetto di giudicare in alcun modo le fasi del dolore ecc di Fabrizio. Ma tante tante delle sue energie sono state tese verso l’autocolpevolizzazione, la conservazione di un’immagine di lei e di protezione di lei anche dai suoi stessi, di lei, comportamenti lesivi nei suoi,di lui, confronti. Lei lo ha lasciato senza spiegazioni sufficienti o volutamente parziali ecc, e lui per anni ha tentato di colmare questo vuoto senza guardare il fatto che potendo scegliere se rispondere o meno lei aveva scelto. E non gli stava chiedendo di cercare i perche’ anche per lei, ma che gli aveva detto “arrangiati” e sottostimando anche la sua, di lui, sofferenza. Tutti anche involontariamente possono feriregli altri, ma di fronte ad una tua sofferenza prolungata e visibile lei non ha avuto empatia. Non ha trovato un’ora per liberare una persona massacrata dai perche’ senza risposta e da un atteggiamento autoaccusatorio… in anni. Un giorno tua moglie potrebbe anche incontrarti per caso e dirti “ma davvero ti sei massacrato anni con i perche’? Ma dai??? Ma non avevi capito che ero innamorata di un altro e basta?”Oppure potrebbe non dirtelo mai, perche’ non ammetterebbe mai la sua parte o perche” manco ci pensa. Non lo so. Ma dopo sei anni, Fabrizio, spero che tu possa curare anche la tua delusione e le tue paure,sacrosante, uscendo pero’ dall’imbuto dei perche’. Che comunque non cambiano le cose. Perche’ se non siete insieme e’ perche’ lei se n’e’ andata e ha scelto. Perche’ di tempo per combattere insieme per provare a mettere a posto le cose ne avete avuto e tu eri disposto anche dopo un tradimento. Lei no. Non condivido una visione di genere e non la condividerei neanche se…

  2. 462
    Luna -

    A parlare fosse una donna. E’ a certi funzionamenti delle persone che dobbiamo stare attenti, indipendentemente dal sesso e dandociil diritto di dire NO. Ma comprendo una visione di Kid, pragmatica. Se mi punti una pistola mi punti una pistola. Non per questo ti sparo, ma neanche mi devo far sparare addosso perche’ poiche’ ti voglio bene la tua pistola dev’essere a salve per forza.

  3. 463
    Laras -

    Kid, facendo finta di non naver capito il fine ultimo della tua logica , ti chiedo perchè ti interessa sapere il motivo per il quale si cerca la ragione di una cosa, in questo caso quella che tu chiami la probatio diabolica? La provocazione è chiara: in ogni nostra azione la ricerca dei perchè è una costante. E’ la caratteristica principale dell’intelligenza quella di sapere i motivi di un evento e trarne un insegnamento che diventa esperienza.
    Lo fanno già i bambini che a tre anni vivono il periodo dei perchè, assetati di conoscenza utile appunto a guidare la crescita. L’hanno fatto migliaia di scienziati, che senza quel bisogno di sapere non avrebbe portato l’umanità a quel grado di conoscenza tecnologica che abbiamo. Lo fa l’ingegnere, che pur ritenendo di aver ben progettato l’edifico vuole sapere perchè è crollato, per esempio. Lo fa il commissario di polizia per capire il “movente” di un delitto, e lo farei io se mi succedesse quello che è accaduto a Fabrizio dopo vent’anni di una relazione apparentemente funzionante.
    Mi appare singolare che non si vogliano conoscere i motivi che spingono una persona ad infrangere un patto che appare funzionare.
    Caro Kid, suppongo quindi che quell’abbandono di cui sei stato vittima NON ti abbia mosso la necessità di sapere perchè sia accaduto, evidentemente sarà così se sei convinto che quella ricerca delle ragioni non sia un’esigenza automatica quando accade un fenomeno che “non ti aspettavi”.
    In realtà mi sto convincendo che i ragionamenti su questo forum abbiano più altri scopi che non quello che pensavo all’inizio, dove la posizione ideologica personale, e la propria “figura”, prevalgano rispetto al tema che si tratta.
    Già dai primi contatti ho avuto la sensazione che Fabrizio rappresentasse per alcuni più l’ulteriore dimostrazione di una certa teoria, utile per sottolineare l’idea che alcuni hanno delle donne, che non la voglia di dargli una mano. Credo quindi di essermi sbagliata nel valutare questi siti come un forum, apparendo più come uno “sfogatoio”.
    Caro Kid, ti chiedi a cosa servirebbe sapere o anche solo ipotizzare le famose ragioni di un evento che sconvolge le nostre vite. Proprio a quello che auspichi tu: dimenticare, ma consapevolmente, comprendendo se possibile quali sia stata la “vera” realtà di una vicenda, al di la della imprevedibilità della vita, di cui ricorderai ho sempre sottolineato la presenza nei nostri destini, ma che tu aggiungi solo ORA nel concludere il tuo intervento.
    Saluti

  4. 464
    Luna -

    Laras, esulando dalla diatriba tra te e Kid e dal caso di Fab, ma sul concetto del perche’: vi sono casi, come la vera violenza morale e psicologica, in cui la gente “diventa matta” e si ingarbuglia e affossa proprio cercando i perche’ con una logica che sarebbe “normale” ma diviene totalmente fuorviante e perdendo di vista modalita’ di azione e effetti. In ql caso uscire dal perche’ permette di “vedere” e a quel punto di vedere anche dei perche’ che sono su un altro piano.

  5. 465
    Kid -

    Bellissima premessa , Laras ,che attiene alla fisica. Le medesime regole non valgono per la sfera emotiva perché essa è troppo complessa.
    Sì può solo ipotizzare , partendo dalla esplicazione dei sentimenti in azioni .
    Ricordi quando la moglie di Fabrizio , coinvolgeva parenti , amici nell’avventura della nuova casa e dimostrava di amarlo , non facendogli mai mancare un sms sul cellulare?
    Eppure , ella aveva già un’altra vita , ed in quella familiare si trascinava , indossando la maschera del “è tutto a posto!”
    Immagino , come Fabrizio si sentisse fortunato e come anche i loro amici avranno avuto una opinione positiva ed invidiabile di quel legame .
    Però , se tu vuoi continuare ad indagare puoi liberamente farlo , ma ti inviterei a farlo in modo asettico.
    Perché le crisi nascono , prima di tutto ,da sé stessi e questo impedisce di affrontare un ostacolo . Sì sa già cosa sia giusto o sbagliato , gli scemi non esistono ! Ma semplicemente non si ha la voglia , forza di affrontarlo nella giusta maniera. Fine .
    E non è detto che manchi l’amore , almeno per come qualcuno lo intende , ma si sente più forte il bisogno di accondiscendere sé stessi.
    Così, non mi interessa, personalmente, capire le ragioni delle rotture , perché esse avranno certamente una esplicazione tangibile , attraverso gesti e parole e comportamenti opinabili , maschere che si indossano per giustificarsi davanti agli altri ,ma questi sono gli effetti e non le ragioni! Anzi dovrei dire motivi , che nascono da sensazioni di incompletezza , infelicità , solitudine interiore , depressione , costrizione , sentirsi interferiti . Ognuno ha le sue e non possono essere giudicate . Posso giudicare il gesto , il modo ,la scelta di infierire o meno, ma non il motivo ed esso non è detto che sia necessariamente rapportabile al partner.
    Imponderabile non coincide con imprevedibile se volessimo spaccare il capello: Il primo è attinente al fatalismo in senso stretto, nel senso che non puoi sapere il peso che avrà o meno un evento nel futuro , l’altro attiene alla logica della consequenzialità degli eventi e sfugge ad essa . Ma assume , nel contesto di essi, una connotazione più soggettiva . Per Fabrizio era imprevedibile cosa stesse succedendo. Per qualcun’altro , l’insorgere di una crisi era una ipotesi possibile mancando un tassello importante nella coppia.
    Ma come essa si sia sviluppata , tanto da far scegliere di tradire ed ingannare , credo per 3 anni , piuttosto che riprovare ,non è dato saperlo .

  6. 466
    Laras -

    Kid, basterebbe quel ” non necessariamente rapportabile al partner” per giustificare l’ interesse di capirne quanto questa evenienza possa aver pesato nell’esito finale di una storia d’amore. Sul resto si può fare tutta la filosofia possibile, come quella che hai proposto, tra l’altro in contrasto con la pragmaticita’ che fin’ora hai mostrato, tanto da sembrare non fossi tu a scrivere.

    Si Luna, quello che dici è una delle infinite possibilità con le quali possono manifestarsi i disagi in una relazione. Ma è uno dei dettagli del “quadro” che una coppia dipinge della propria storia.

  7. 467
    Marion -

    Luna io ti ho risposto. Non capisco perché pensi sia un fake. Mi rendo conto di essere impopolare per un forum ma se scrivo ho dei dubbi e debolezze. Accetto le critiche così come ,i sono state anche rivolte da Sarah, però a priori pensare che io sia o una rovina famiglie o fake mi sembra eccessivo. Ad ogni modo capisco che mi sono esposta a un dialogo forte, forse impossibile da comprendere per chi non lo vive e sicuramente tu avrai colto il timore, il mio, nel non sapere se ascoltare la vocina la testa o l’istinto. Sono nel caos, così come avevo già espresso. Io mio caos non dipende dalle precedenti relazioni, quelle le ho ben chiare. Quando ho incontrato la persona di cui parlo, io non ci pensavo lontanamente a un compagno, lui è stato come quasi un regalo. Poi come tutte le cose improvvise e inaspettate o magari troppo belle per essere vere possono nascondere qualcosa di più profondo nel quale io voglio entrare. Quello che chiedevo a voi, che chiedo a me e non so se me la racconto o cosa è semplicemente se questi incontro non può essere solo un incontro di 2 metà. Due persone che si cercavano e si sono trovate. Forse per questo fatico ad accettare l’etichetta del traditore seriale, perché ognuno di noi può incontrare la sua metà e redimersi da tutto quello fatto in precedenza. L’amore è anche la cura, la cura della propria anima dei propri errori. No? Devo solo agrovellarmi nei dubbi o dare ascolto alle continue sollecitazioni da parte di amiche nel riflettere con serietà, piuttosto che dare retta alla voce del cuore e credere che può essere solo un incontro tra 2 anime? Un amica spera di no, perché sostiene che allora sarei come lui, ma qua ripongo la medesima domanda. Non potrebbe invece essere lui come me? Quindi non fedifraga e che con amore lo porto nel suo vero io? Farnetico?

  8. 468
    Lola -

    Scusa Marion, lo chiedi a “voi” o solo a Luna?

  9. 469
    Kid -

    @ Laras

    Non è in contrasto! L’analisi dei fatti ti permette soltanto di capire perché una persona , apparentemente di principio , diventi aggressiva e cinica , adducendo colpe e rinfacci inutili (sono inutili in quanto ha già deciso di lasciare): Ha qualcosa da nascondere, dietro la maschera dell’ipocrisia e di quella inutilità, che è ben più grande di quello che avrebbe “subito”. L’unica risposta che può avere Fabrizio è questa e cioè di convincersi a dimenticare accuse , colpe e rinfacci , perché erano solo strumentali e degni di biasimo verso la ex moglie , la quale dopo essere caduta in basso , ha così toccato il fondo .
    Diversamente , è inutile indagare le ragioni, perché è esisto più un momento preciso in cui lei avrebbe potuto scegliere se salvare quella storia o meno . Un momento in cui ancora l’amore era ancora presente ma ha scelto di non percorrerlo, non facendo presente il suo disagio in maniera marcata, un’altro in cui il terzo incomodo non sarebbe esistito se lei non avesse scelto di volerselo vivere . Come e perché , anche davanti ad una difficoltà , ma con la certezza assoluta dell’amore da parte del proprio partner , si arrivi a compiere tali processi distruttivi non è dato saperlo . E’ , presumibile , che questo nasca dal voler colpevolizzare inconsciamente l’altro perché non ha saputo contribuire alla propria realizzazione . Ma è veramente così? In parte , soltanto . Il primo vero inganno è verso sé stessi , e consiste nel porsi dalla parte di chi ha subito un torto imperdonabile ed il tradimento , non quello fisico , ma quello della scelta divergente , è la veste della vendetta che appaga il senso di rivalsa. L’inconscio serve a seppellire il conscio , altrimenti come si potrebbe arrivare a tanto , verso una persona da cui si è amati? Si devono trovare scuse e giustificazioni e “noi” siamo programmati per questo dalla nascita per sopportare il peso della vita , la cosiddetta “l’insostenibile leggerezza dell’essere” !
    Non c’è da stupirsi della incoerenza assoluta dei comportamenti umani, anche dei più “biechi” attraverso i quali prima di rinnegare l’altro si rinnega sé stessi. Del resto , lasciare dietro di noi , un pezzo di vita , è una “morte” ed una “rinascita” ed in quest’ultima troviamo nuova linfa e le macerie che lasciamo dietro di noi , tranci di ipocrisia su cui fondiamo quelle ragioni fasulle da raccontare agli altri , saranno presto seppellite dalla solita frase:” Non ne voglio più parlare!”

  10. 470
    Luna -

    Beh, che la negazione sia uno dei nostri meccanismi di difesa e adattamento non e’ una novita’. / Marion, che le persone si “uniscano” per una serie di ragioni non e’ una novita’, ma in queste ragioni vi sono anche bisogni contingenti, piu’ o meno consci, e aspettative. Che nel tuo raccontare la storia nel tuo caso sembrano altissime, con una forte idealizzazione dell’Amore, della persona e della relazione anche andando per assoluti. Lui grazie alla forza dell’amore cambiera’ e vissero felici e contenti e per i prossimin

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