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Chi li capisce gli uomini!

di skar1982
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.028 commenti

Pagine: 1 43 44 45 46 47 103

  1. 441
    Marion -

    Luna, certo che anche lui ha la sua responsabilità quando ha tradito la ex incinta, però le cose uno non le fa da solo! Ora lui dice di non aver mai provato nulla di simile, ha un trascorso turbolento, una figlia,mina ex convivente che ancora lo vorrebbe indietro e io sono sempre più coinvolta. Da poco anche io ho chiuso una relazione e mai avrei pensato di incontrare così velocemente qualcuno che mi capisce e che mi ama come lui. Ho solo paura di soffrire di nuovo, l’ex mi ha tradita e trattata davvero di merda.

  2. 442
    Luna -

    Marion la tua lettera e’ cosi’ densa di certe precise cose e attegiamenti che non difficilmente e’ un fake. Che mi ha pure scritto direttamente. Ma, beninteso, ho risposto perche’ il fatto e’ che anche se fosse un fake di Marion ce ne stanno eccome. Se invece cosi’ non e’ occhio. Anche perche’ non si capisce che problema hai: tanto e’ stato folgorato in senso buono, secondo te, e’ un principe azzurro e i suoi casini son un minimo particolare e le donne prima hanno sbagliato loro e se lui non le amava davvero, povero, o erano arpie che poteva mai farci… Cmq se si viene fuori da una storia disfunzionale perche’ non mettersi con un traditore seriale… Non fa una piega eh. Tu di tradimenti sei gia’ esperta e lui innpoco tempo arriva, ti capisce e ti ama come nessuna mai e nessuno mai.

  3. 443
    Laras -

    Buongiorno. Prima Fabrizio, poi Kid.
    Ciao Fabrizio, in uno dei tuoi ultimi post, hai aggiunto un altro tassello al famoso mosaico che è la tua vicenda, dopo quello del desiderio di maternità ormai noto. Un tassello che chiarisce, a mio avviso, molto di quanto è accaduto a tua moglie, facendo capire quale processo è iniziato in lei, per motivi sconosciuti, e che ha portato alla vostra rottura. Racconti che lei ti disse “di aver perso la testa” per quell’uomo”. Non il cuore, aggiungi, ma la testa.
    Tu sai che l’innammoramento nelle varie lingue si definisce nei termini appena espressi, dove la razionalità si lascia travolgere dalle emozioni producendo effetti IMPREVEDIBILI. E’ l’innamoramento, che sappiamo non essere che eventualmente l’anticamera dell’amore, semmai lo diventerà.
    Questi fenomeni avvengono perchè si è “pronti a cambiare”. Questa è una considerazione proprio di Alberoni, che Kid cita per altri motivi, ma che con questa definizione spiega quali siano i motivi di quello sconvolgimento emotivo e ormonale che si crea nell’individuo che lo prova.
    Quali siano i motivi che hanno messo tua moglie in quella condizione, forse razionalmene neppure lei potrebbe dirtelo, perchè la casistica degli episodi di “innammoramento esplosivo” sono sconfinati, e chi, come te, e dall’altra parte della barricata, giustamente non capisce cosa succeda ad una persona dalla quale nessuno si sarebbe aspettato una “follia” come quella che si sta osservando.
    Vi sono teorie che parlano di chimica e feromoni. Sostanze prodotte dal corpo atte a percepire il partner più adatto alla riproduzione, sotto il profilo della fisiologia, che con l’amore come lo descrivi tu c’entrano come i cavoli a merenda.
    Questa logica “animale” ti fa capire come molte donne perdano la testa per dei co...... conclamati che però le fanno “sangue”, o come certi uomini, per esempio, facciano la stessa fine con donne pochissimo affidabili, prostitute comprese, mandando all’aria famiglie e storie decennali.
    E’ naturale che tu, in una condizione di normale sobrietà, non possa intravedere una logica razionale, in episodi del genere, dove si manda all’aria una vita e una relazione collaudata, barattandola con una improntata all’emotività, ma è così.
    Quelle “emozioni”, per molti che le provano, valgono qualunque “sicurezza”: è quasi una reazione da “drogati”. Quell’adrenalina, endorfina o ossitocina, che l’innamoramento produce è una droga per la quale si è disposti a rovinarsi.
    Non sappiamo se questo è >>>

  4. 444
    Fabrizio -

    Ciao Luna. Certi fatti accadono, succedomo, sono realtà. Ma chi li compie va condannato. Tuo zio, e perdonami se lo dico, da quel che scrivi E’ UN GRAN BEL BASTARDO.
    Certi atti non si compiono. Da quel che scrivi nessuno pare lo abbia torturato nella vita per far si che dovesse comportarsi come si è comportato. I fatti accadono, per carità, ma certe persone vanno bandite e giudicate per quel che sono. Per tuo zio, da quel che scrivi, non possono esistere punti di vista.

  5. 445
    Marion -

    Luna. il mio problema? Cercare di capire se i dubbi che mi assillano sono frutto di mie paranoie. Non è facile, quando si è dentro, dare retta alla vocina. Soprattutto quando lui fa di tutto per toglierti ogni minimo dubbio. Ma il passato, le amiche e voi fanno riemergere ed ampliare le mie paure. Lui è arrivato praticamente immediatamente dopo la rottura e ho faticato non poco per accettarlo. Mi sembrava irreale che qualcuno si prendesse cura di me in questo modo.
    Non capisco cosa intendi per fake. Credi che lui non sia così?

  6. 446
    Laras -

    >>> accaduto a tua moglie e se, sbollita l’ubriacatura ormonale, sta notando nel nuovo compagno quanto forse era successo con te, ma ritengo sia molto probabile, anche se la presenza di un figlio e delle responsabilità che ne derivano inibiscono qualunque eventuale ripensamento.
    Io azzarderei che non è escluso che un giorno, anche lontano, non si facesse risentire da te.
    Fabrizio, è palese che dopo questa recente notizia relativa al colpo di testa di tua moglie, la tua storia prende un’aspetto chiaro nella follia che ne ha provocato il tracollo: lei si è disinnamorata di te e si stava predisponendo, non necessariamente in maniera premeditata, al “cambiamento”, che infatti è arrivato.
    Ripeto, a questo punto, e se questa tesi ha un fondamento, non so se chiedendoglielo lei saprebbe dirti il perchè si sia disinnamorata di te. Quando gli istinti prendono il sopravvento, i ragionamenti sono inutili. Ne va preso atto senza cercare una ragione logica che non c’è.

    Ciao Kid, e se anche fosse vero che il trend delle “rotture” fosse suddiviso nelle tipologie comportamentali di quel tuo schema? Il problema credo che non sia il metodo con cui si manifesta la rottura, ma semmai il PERCHE’ della rottura, no?
    Cioè, tu ti lamenti di come si è comportata la donna che ti ha lasciato, o è più importante capire perchè ti ha lasciato?

    Se domani tra me e mio marito succedesse una cosa del genere, sono sicura che ci meraviglieremmo di scoprire nell’altro aspetti che non immaginavamo, come succede quando si litiga, dove qualche vaffanculo parte per colpa di rabbie e risentimenti. Ma siamo tutti così, soggetti alle forze dell’aggressività che si manifestano nei momenti di tensione.
    Il motivo per cui ritengo importante capire la causa e non il metodo di una rottura, sottintende che nelle cause si possono ritrovare anche le nostre colpe non palesi, anche in buona fede, intendiamoci.
    Questa ricerca è utile sia per l’eventuale recupero del rapporto agli sgoccioli, come per quelli eventualmente futuri.
    Leggere le lamentele di tanti uomini che si accaniscono sulla ferocia delle donne, sullo scarso cervello di queste, sulla puttanagine latente e tutte le tiritere che si leggono in certi piagnistei, non serve a niente e a nessuno.
    Ripeto, se Alberoni fa quella descrizione del comportamento femminile, ti dico che se mi metto a cercare su questi forum un comportamento analogo al maschile, lo trovo, e forse più di uno.
    Gli stereotipi sono comodi per consolarsi, non per capire le verità.

  7. 447
    Kid -

    @ Laras

    I perché non servono a niente . Primo sono “multifattoriali” , tranne episodi eclatanti , eppoi io posso conoscere con certezza le mie ragioni ma non quelle degli altri .Chi ti dice che uno non conosca e riconosca i propri errori? Dipende !Chiamarli errori potrebbe essere anche fuorviante, perché potrebbero essere reazioni che nel rapporto uomo-donna sono considerate non accettabili. Ma che nel rapporto uomo-uomo, donna-donna , uomo-donna, nel contesto dell’amicizia, esse sono comuni e giustificate. In un rapporto di coppia “fresco” in senso lato ,si vive in una dimensione di esaltazione , reale e surreale, che essa sia nel bene oppure nel male , fin quando col passare del tempo (non sempre , come dimostra il caso di Fabrizio) il rapporto si consolida e si definisce.
    Quindi , tutto viene esagerato , anche secondo le proprie falle caratteriali e/o psicologiche e/o ferite del passato/presente . Per tale ragione , comprendere i “perché “, lascia il tempo che trova ! Mentre, invece, le modalità sono la parte tangibile e sensoriale in cui si esprimono quei “perché” occulti . Per esempio è, evidente , che modalità di distacco teatrali , pregne di manie di protagonismo , accusatorie verso l’altro , tendenti a nessun tentativo di autocritica , sono del tutto ipocrite e spesso nascondono altro. Come nel caso
    della moglie di Fabrizio , come in mille altri casi maschili e femminili.

    Quando parli di stereotipi consolatori, mi deludi, ti sbagli di grosso, e dovresti fare ammenda . La natura umana è studiata sin dall’antichità e le dinamiche comportamentali all’interno del singolo genere sono ben note . Non penso che Alberoni abbia desunto , ma abbia letto e sia sia documentato in merito.
    Ovviamente , esistono le eccezioni ! Ma gli uomini e le donne sono diversi, ed esistono , in tanti ambiti , comportamenti tipici degli uni e delle altre . Questi comportamenti possono variare nei particolari, che dimostrano la diversità di singoli individui all’interno del genere, ma i processi di approccio ed analisi ad un problema sono più simili all’interno del singolo genere, e questo è innegabile . Non a caso ,io ed altri ragazzi/uomini abbiamo capito cosa intendesse Fabrizio prima di voi ragazze/donne, e voi donne vi capite meglio per le cose che interessano o vi colpiscono .
    Noi tendiamo più ad una visione analitica , voi tendete più ad essere colpite da un particolare nel mucchio . Quindi , inizia ad accettarlo ,seppur storcendo il naso!

  8. 448
    Laras -

    Kid guarda che la teoria delle “ragioni consolatorie” non è una mia invenzione.
    Nella logica di queste, persino le religioni rientrano in questa teoria, penso avrai capito in quali termini. Nello specifico l’accettazione di un “nulla” dopo la morte non è un boccone che tutti riescono a digerire, proporzionalmente alla cultura del protagonista. Ecco che a volte la religione viene utilizzata per “consolare” la ragione che non trova risposte all’angosciosa domanda sul senso della vita. Credo che il parallelismo che si attua in una situazione emotivamente coinvolgente, come un rapporto sentimentale che si interrompe contro la propria volontà, privandoci di un “bene” essenziale per la nostra identità, possa rientrare nella logica consolatoria, quando non si riesca a capirne le ragioni di quell’evento devastante.

    E’ naturale quindi, in quei casi di incomprensibilità, dare anche la “colpa” alle differenze di genere. E’ un altro modo per dare un senso a qualcosa che senso non ne ha. Esattamente come accade a Fabrizio, che si chiede come sia possibile che una donna tanto amata rinunci a quell’amore, che Fabrizio, con sincerità, ritiene essere insostituibile.
    Ma qui non siamo nelle differenze di genere che ti fanno dire, “ma che testa hanno le donne”, siamo nel campo delle convinzioni personali “assolute”, direi archetipiche, o di default, se vogliamo usare un termine alla moda. Il fatto che in questi casi sia una donna l’autrice delle “assurdità” è una coincidenza. Ma è per giustificare proprio il non capire che si ricorre agli stereotipi, come si fa con la ricerca di un “capro espiatorio” per trovare comunque “un responsabile”.
    Gli stereotipi non sono altro che “la cornice” di un carattere, ma non il carattere, cosi come lo sarebbe per un quadro, dove dentro ci devi mettere l’opera, che è e sarà sempre diversa da qualsiasi altra.
    Io sono una donna, ma sono certa che nella situazione della moglie di Fabrizio avrei agito diversamente. Allora? Eccezione? Sì se vuoi dimostrare uno stereotipo, no se vuoi dare peso alla soggettività delle ragioni di “quella” manifestazione, a prescindere dalla “grammatica” con cui la scrivi, che può essere la stessa, d’accordo, ma è come la usi nella “scrittura” che fai del tuo stato d’animo che vedi la “soggettività”. Poi ripeto, se uno la vuole assimilare a degli scarabocchi isterici, è forse perchè non vuole “leggere” fino in fondo cosa c’è scritto. Ma questo è un altro paio di maniche.
    Poi Kid, io non ti sembro analitica? Quindi?

  9. 449
    Benjamin -

    Laras non ha ancora capito che se Fabrizio non riesce ad accettare quello che é successo, non é perché sua moglie abbia voluto fare il figlio con un altro, o perché abbia perso la testa (questa é bella poi); Certo, se contassero solo i perché potremmo anche scoprire fra qualche pagina che Fabrizio lasciava i calzettini per terra o che forse non era molto intonato quando cantava. Magari la moglie é esplosa per questo, chi lo sa. Ma per favore…
    Ció che Fabrizio in questi anni non é riuscito ad accettare (e io lo capisco) é il modo in cui sua moglie si sia comportata, per l’ipocrisia che ha manifestato e che non sa spiegarsi, per aver fatto del buon viso a cattivo gioco uno stile di vita. Se mia moglie mi lasciasse ne soffrirei, sarebbe dura accettarlo, probabilemnte riconoscerei anche degli errori, ma dipendendo da come lo faccia, la sofferenza recatami sará piú o meno varicabile in futuro. Se la moglie di Fabrizio avesse ammesso che non poteva andare avanti senza un figlio, se ne avesse discusso con lui prima di tradirlo, se non lo avesse rinnegato, se non gli avesse rinfacciato debolezze, se avesse almeno avuto un pó di pietá invece di fuggire all’improvviso, anche qualora la loro storia si fosse conclusa, molto probabilmente Fabrizio su questo sito non ci sarebbe mai arrivato.

  10. 450
    Fabrizio -

    Buongiorno Laras (commenti nn. 443 e 446). Forse arriviamo al dunque…forse. Nei tuoi ultimi post parli di ferormoni, innamoramenti, irrazionalità, uomini che fanno sangue e quant’altro. E che caspita Laras ! Pensi che io sia fatto di legno ? Pensi che durante il mio rapporto con mia moglie non mi siano capitate a tiro donne che potevano “farmi sangue” ? E che manifestavano verso di me lo stesso interesse ? Ma io amavo mia moglie e soprattutto le volevo bene. Amore/bene fanno si che esista anche il rispetto verso chi hai comunque scelto perché ti piaceva. Già Laras. Forse non l’ho mai scritto ma a me mia moglie piaceva. Piaceva fisicamente come donna, oltre ad amarla e volerle bene. Ciò non vuol dire che non siano esistite altre donne che potessero “farmi sangue”…tutt’altro. Ma io avevo scelto lei, alla faccia dei ferormoni e della chimica che pure funziona dentro di me. Ma sai com’è Laras, alla faccia delle emozioni momentanee, è bene ricordarsi che tutto viene mosso dal cervello. Kid, che è uomo come me, te lo confermerà che in particolare noi uomini comandiamo anche i nostri istinti sessuali con il cervello. E’ il cervello che ci fa funzionare tutto, tutto anche quella cosa lì. E il cervello se lo sai far funzionare, sa riconoscere cosa a te piace e cosa a te non piace. A me mia moglie piaceva come ho scritto, mi faceva sangue. E anche oggi potrei elencarti, a distanza di tempo, i motivi per i quali mi faceva sangue. Ciò non toglie che, girato l’angolo, un’altra cogl…na, avrebbe potuto scatenare i miei istinti. Ma…cosa me ne fregava ? Quello che volevo l’avevo scelto. Ben sapendo che nel mondo ci sarebbero potuto essere migliaia di donne che avrebbero potuto farmi perdere la testa.
    Ma il rispetto a quel punto dov’è ? E il voler bene ?
    Allora lasciamo stare tutto. Lasciamo stare regole, famiglia e quant’altro. Soprattutto a noi uomini, figuriamoci, chi starebbe meglio di noi ? Istinti animali come i leoni: quando ne hanno voglia si accoppiano con la leonessa con la quale hanno in comune i ferormoni. Istrinto riproduttivo (tanto poi ci pensa la leonessa a crescere i cuccioli). E ce ne stiamo al sole in attesa di un’altra preda su cui sfogare i propri istinti animali ed emozionali.
    Laras, nella mia vita ho giocato finchè c’è stato da giocare, senza prendere in giro mai nessuno, né giocando con i sentimenti degli altri. Ma se si fanno delle scelte serie ed importanti devi essere anche in grado di sapere ciò che stai facendo, altrimenti te ne stai a casa,…

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