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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Aspettami Laras …..
Non posso rimanere in silenzio davanti alla tua imbarazzante spocchiosità ed egocentrismo femmineo ! E tu vorresti un gruppo di discussione a parte per confrontarsi ? Non farmi ridere ! Hai ampiamente dimostrato di ragionare a senso unico , senza assolutamente essere capace di porti nell’ottica maschile che non conosci , ma soprattutto che non ti interessa conoscere .
C’è troppo buonismo nei confronti di personaggi deleteri come te . Ma pensi che Fabrizio abbia bisogno del tuo aiuto per capire ? Che presunzione! Ma per piacere!
Tutti capiamo benissimo cosa sia successo e perché, lui compreso ! Il punto che tu hai furbamente evitato era un’altro e cioè l’inganno perpetrato nei suoi confronti dalla donna che amava , che è la fonte reale della sua sofferenza .
L’unica che fa finta di non capire sei tu, perché ipocrita come sei , fingendo di voler aiutare , vieni a trattarci come bambini immaturi da sbacchettare , spostando il focus! Ma ti sei fregata con le tua mani , la tua maschera è caduta , e te lo dimostrerò ampiamente ! Non hai nulla da insegnarci , anzi hai solo da imparare , te lo dico io .
“Hai ampiamente dimostrato di ragionare a senso unico , senza assolutamente essere capace di porti nell’ottica maschile che non conosci , ma soprattutto che non ti interessa conoscere ”
ma caro kid, lo stesso vale per voi, non vi interessa capirci, siete ottusi!
sostituisci la parola femminile dove hai scritto maschile in questa frase che ho riportato, ed è esattamente quello che state dimostrando a noi!
spocchiosi siete voi, non vi interessa capirle le persone, siete peggio dei mariti padroni di un tempo, perché la legge che volete imporre (unicamente la vostra legge) serve a coprire la vostra paura ad affrontare un rapporto con una donna di oggi che certo è più complicata di quella di ieri, ma non vi sta bene? ok, andatevene nei paesi ancora arretrati e prendetevi una donna di quei paesi, abituata a essere sottomessa, così siete felici! non siete capaci di stare in un rapporto con una donna, altrimenti per quale motivo dopo ANNI siete ancora qui a scrivere e a scrivere e a parlarvi addosso e a spalleggiarvi tra voi frustrati, per quale motivo lo fareste se non perché NON SIETE CAPACI DI ANDARE AVANTI, non siete capaci di accettare la realtà e che è pure un po’ colpa vostra e della vostra incapacità di amare! non è normale stare anni e anni su un sito a ripetere le stesse filastrocche, è segno evidente che NON RIUSCITE A VIVERE! e non sapete amare perché troppo concentrati su voi stessi e su quello che volete voi nel rapporto! le esigenze di una donna non sono altrettanto legittime e sacrosante per voi, è chiaro. solo alcuni uomini, come Diablo, hanno capito che bisogna venirsi incontro e smettere di impuntarsi (sia gli uomini che le donne) altrimenti naufraga qualunque rapporto.
(Tolgo Fabrizio da questo gruppo maschile a cui mi riferisco perché lui aveva paura, non era per cattiveria ed egoismo e presunzione e voglia di prevalere sulla sua donna che non riusciva ad accettare l’idea del figlio. Lui lo salvo. Altri che invece leggo qui anche da anni NO.)
Kid, le donne di questo forum, e’ proprio di quell”inganno” che stanno cercando di discutere. Certo, quando si trovano femmine che sanno usare il cervello e hanno argomenti ecco arrivare Kid che ….”lo dice lui”.
Sta diventando un inutil ring questo forum.
“Non hai nulla da insegnarci , anzi hai solo da imparare”
quanta presunzione! di chi non si sa mettere in una posizione di apertura verso gli altri e infatti se ne esce con queste frasi: “NON AVETE NIENTE DA INSEGNARE MA TUTTO DA IMPARARE”! ma chi ti credi di essere? ti ignoro.
Fabrizio, qui si sta scatenando un’inutile bagarre e un dialogo tra sordi. La maggior parte delle partecipanti a questa discussione ha cercato con ogni mezzo, anche poco ortodosso a volte, di instaurare un dialogo, ma effettivamente i risultati sono scarsi, e le invettive sembrano l’unico elemento che sta emergendo dalla discussione.
Vorrei chiudere questa mia partecipazione con un ultima cosa che mi ha colpito di te.
“…Stasera ho raccontato a mia madre questa storia delle parole…”
Ho messo tra virgolette quella tua frase perchè vorrei che notassi quanto la figura femminile di tua madre, che citi ancora come tua confidente, sembri ancora guidare certi tuoi principi. Niente di male intendiamoci, ma significa qualcosa. C’è un simpatico riferimento a questo dettaglio in un vecchio film del compianto Massimo Troisi, che si chiamava “Ricomincio da tre”.
Nessuno qui può provarlo, è chiaro, ma credo che quella indicazione intuitiva che penso non solo io ha notato, possa essere una ragione di certe tue incomprensioni dell’attuale mondo femminile e del rapporto con questo.
Un caro saluto.
non mi sembra che si stia cercando di insegnare nulla ma di capire varie dinamiche tra i sessi che spesso non sono comprensibili, si impara reciprocamente ma senza presunzione, non facciamo i professori!
Ho lasciato questa discussione tempo fa quando i toni erano ancora pacati…
Il conflitto uomo-donna c’è sempre stato ma con declinazioni diverse a seconda dell’epoca storica. Questo è quello che ho constatato e che già ho detto nei miei precedenti commenti (per chi ha avuto la pazienza di leggerli).
1) Ora come ora non è possibile mandare avanti una famiglia di 3/4 persone con un solo stipendio medio. un tempo la famiglia era costituita da genitori, figli, nonni, zii, cugini che vivevano tutti sotto lo stesso tetto e contribuivano alla gestione della famiglia. Ora la famiglia si è nuclearizzata e la donna è chiamata oggi più di allora a portare il suo contributo che non è solo economico, ma anche decisionale e gestionale. L’uomo di contro deve ricoprire un ruolo che prima non aveva nell’accudimento della prole (il congedo parentale è cosa recente prima c’era solo il permesso di maternità). Conclusione la donna mascolinizzata (perchè si carica di nuove responsabilità) l’uomo feminilizzato (perchè si scarica di vecchie responsabilità). Ad aver saputo cogliere questo cambiamento come un’occasione di crescita ci avrebbero guadagnato entrambi i sessi ma così non è stato se no non staremo qui a parlare. Forse le generazioni future.
2) Ci sarebbero fiumi di parole da dire su questa società che considera la stronza gine come un valore aggiunto, che ha insegnato più che mai alla donna a mercificare il suo corpo per ottenere tutto senza sforzo. Il prodotto è stato persone sempre più incapaci di assumersi degli impegni e rispettarli, che siano matrimonio, figli o altro. Generalizzando si dovrebbe dire che le donne sono tutte putne in preda alle loro emozioni e gli uomini sono tutti dei senza palle in preda ai loro ormoni. Se però c’è gente che sta qui a parlare forse questa visione non è esaustiva della realtà perchè c’è ancora chi non s’arrende a questa condizione. Non io almeno.
3)Si le donne pretendono empatia dal proprio uomo che capisca le frasi non dette che arrivi in soccorso quando ce n’è bisogno senza che nessuno abbia detto aiuto. L’uomo “taglia tutto con l’accetta” perdonatemi la metafora. Ma così è stato e sarà per sempre amen. L’uomo ha un’intelligenza per lo più meccanica (non chiedete ad una donna di spiegarvi il funzionamento di un motore!) e la donna ha un’intelligenza emotiva. Con buona pace dei detrattori. Sta a noi (coppia) trovare un equilibrio.
4) Problema figlio si/no. CONTINUA
4) Problema figlio si/no. Un tempo sarebbe stata la naturale evoluzione di una coppia matura e collaudata quella di procreare. Perchè ora non è così? Per la donna il desiderio di maternità è anche un istinto come lo è quello di accoppiarsi che voi uomini sentite molto più di noi donne e che è la molla per la prosecuzione della specie. C’è di mezzo l’orologio biologico, è vero, e il fatto che noi, al contrario di voi, non possiamo avere figli a tutte le età. Ma è sopratutto un atto di amore quello di concepire una nuova vita con l’uomo che amiamo. Purtroppo per l’uomo è diverso. A volte il desiderio non condiviso di avere un figlio è la cartina al torna sole di un rapporto, come lo è stato per Fabrizio e per altri/e. Voi spesso lo considerate un nostro desiderio egoistico quello di voler essere madri (madri dei vostri figli). Ma vorrei che riflettesse su quanto mi disse una mia amica che ha scelto, in accordo col marito, di non avere figli. “Io sono un’egoista, voglio pensare a me stessa a godermi la vita e viaggiare, i figli sono sacrifici ed io questi sacrifici non voglio farli.”
Cinica già!! quoto in tutto!! specie sull’ultima riga di chi è più egoista: uno/a che vuol farsi la sua vita senza scocciature date dai figli (anche in buona fede) o uno/a che sceglie di provare a mettere al mondo una vita, insegnargli ciò che sa, dedicargli tempo e amore?
dare=altruismo; dare= amore
non voler dare ma pretendere= egoismo; non voler dare=non amore!
scusate la semplificazione ma mi pareva molto più significativa.
Fabrizio si stava impegnando, voleva cambiar modo di pensare e accettare di fare un figlio, questo è encomiabile. Purtroppo gli equilibri con la sua donna si erano già rotti, evidentemente, e il suo desiderio di cambiare è arrivato tardi.
Laras anche io l’ho notato e sono rimasta un po’ stranita. Fabrizio ha come perenne riferimento sua madre, e va bene ci mancherebbe, ma deve esserci un certo limite, non si può continuare a paragonare la compagna alla madre! o comunque voler che la compagna ricalchi il modo di pensare della madre! è insano! Fabrizio ma tu sei figlio unico?
Qui ci sono molti uomini (non tutti per fortuna) che siccome non ce la fanno a sostenere più la storia con la propria donna, intanto rimpiangono certi tempi in cui lui diceva a lei STAI ZITTA TU CHE NON CAPISCI NIENTE. Suppergiù e quello che viene fuori da certe risposte. E poi, per non riconoscere a loro stessi che non riescono a concludere niente, dicono che sono le donne a essere cambiate, che sono imprevedibili e anche un pò stronze se va bene. Loro invece vanno bene così, non si pongono la domanda intelligente che le cose che non vanno possono dipendere anche da loro, magari. Oppure, se lo fanno scoprono cose di loro stessi che non vorrebbero scoprire; e allora: dai cambiamo tutto il mondo così si adegua a me. Tra l’altro questo forum sapete come si chiama? Quindi il problema c’è da una parte e dall’altra della barricata, e finchè si pensa, maschi e femmine, di essere sempre vittime, non si risolveranno mai i problemi che ci riguardano.
Qui ci sono un sacco di stronze di donne che cercano di capire cosa è successo a questi uomini, e altrettanti maschi che le aggrediscono. E già da questo si capisce perchè certe cose per loro sono andate storte.
L’unica cosa che dovrebbero fare non la fanno: capire se sono loro che hanno qualcosa che non va, visto che di uomini che sanno stare con una donna, ce ne sono più dei tipi come quelli che non ci riescono. Ma questo non li fa ragionare. Quello che tentano di dirci è solo che ciò chè succede a loro succede a tutti, e che le donne sono tutte uguali, come le Panda della Fiat. Cosa che dimostra come si mettono al centro di tutto e coi paraocchi, pure.
Ma uscite invece di stare a qui a dire sciocchezze, e vedrete com’è il mondo vero.
Ma come cavolo si può dire cose del genere e pensare che qualcuno normale gli dica che hanno ragione, ma neache coi bambini si fa così. Ma a chi vogliono farlo credere, agli imbecilli forse, conciati male come loro. Un pò di umiltà no eh?