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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Poi scusa, non devi prendere alla lettera le cose che dico, ma intrepretarle come concetti. Lo so bene che non ci sono stati ricoveri psichiatrici con te, non fraintendere, non è la prima volta che te lo dico. Anche l’altra volta, quando ho fatto l’esempio del marinaio che se pensa ai pericoli del viaggio non lascerà mai il porto, era una metafora del fatto che chi ha paura di una cosa non raggiungerà mai uno scopo se non rischia; e tu mi hai detto se i marinai non debbano avere figli per navigare, o una cosa del genere. Non c’entra il marinaio, c’entra la paura, il timore di affrontare la vita.
Quello che ho raccontato di mia cugina, era solo un esempio, ovviamnte diverso dal tuo, per spiegare perchè un gesto, un atteggiamento SINCERO, fatto verso una persona, può non essere sufficiente per per farsi capire, oppure fin troppo sufficiente per far capire a questa persona chi ha di fronte. E con questo rendersi conto che nonostante le migliori intenzioni dell’altro, questo non potrà mai riuscire a completarmi, anche se lui non se ne renderà mai conto. No mi capisce anche se E’IN BUONA FEDE. Ma non mi capisce.
Fabrizio, qui molte di noi stanno cercando di aiutarti a comprendere meglio quanto ti è accaduto. E sono sicura che molte donne si siano trovate in condizioni simili a quelle di tua moglie, di fronte alla necessità di accontentare il proprio compagno, ingoiando sinlenziosamente i rifiuti di questo.
Che si tratti di fare un figlio, o banalmente di volersi comprare una giacca, fare una gita o andare a un cinema, come nel caso di quella sfortunata cugina, ognuna di queste donne può aver raggiunto un limite di rottura, ed è “scoppiata”; una finendo in manicomio, un’altra mollando baracca e burattini di punto in bianco. Ma quel “di punto in bianco” risulta tale perchè, per qualche motivo, chi l’aveva vicino non ne ha percepito i sintomi i sintomi.
E ancora una volta, l’ennesima volta, la “COMUNICAZIONE” diventa la causa visibile di queste “sorprese”.
Ingesi e altra mentalità? Figurati, è un uomo come tutti, che lascia le calze in giro per casa, e non lava i piatti. Ma ripeto, mi capisce come nessun altro, e viceversa.
Pe cui dico a Mary che gli uomini inglesi sono come quelli italiani, portoghesi o norvegesi, quello che differenzia un uomo da un altro è solo l’intelligenza, e il rispetto per la compagna, ovviamente. E l’amore per QUELLA donna e non per un ideae di donna, che vorrebbero vedere nella moglie, anche se in…buona fede.
Aggiungo, alle considerazioni delle mie “colleghe” donne, che se un uomo o una donna non capiscono il meccanismo che ha portato a quel risultato in una data relazione che hanno avuto con un’altra persona, rischieranno nella prossima relazione di ripetere lo stesso schema di comportamento fallimentare, che per lui/lei è giusto ma che, facendo ripresentare le stesse dinamiche (in quanto non è stato compreso) produrrà gli stessi risultati.
Un po’ come quando certe persone si ritrovano a inseguire sempre gli stronzi/stronze, cioè donne e uomini sbagliati. Hanno evidenti tendenze a cercarsi l’impossibile, invece che il possibile. Questo accade per problematiche loro interne, e se non capiscono queste motivazioni del loro comportamento non ne usciranno mai, riproporranno lo stesso schema fallimentare di relazione. Per questo è importante la comprensione dei nostri comportamenti, sbagli o altro.
Volevo anche aggiungere che non stiamo sviando il discorso, lo stiamo solo allargando introducendo altri esempi e approfondimenti, visto che siamo su un sito pubblico dove molti leggono e dove si possono anche fare considerazioni più in generale e non solo legate ai singoli casi.
(per Mary: aggiungo che “gli uomini prendono alla lettera ogni nostra parola, perchè per loro le parole sono informazioni, mentre per noi sono concetti da interpretare” …come infatti Laras ha detto a Fabrizio. Su questo dubito ci si possa capire, sono modi diversi di parlare.)
Un saluto a tutti.
Oe’ laras ma pensassi davvero che qui sino le donne a non essere capire mentre gli uomini si. Ehi Laras io ti porto un libro con i nomi di centinaia e centinaia di mariti apparentemente felici che debbono costantemente sopportare le stranezze delle proprie consorti. Ma sai quante volte ho sentito uomini pronunciare la frase “no per carità altrimenti chi la sente mia moglie !”. Pronti a sopportare perche alla fine vogliono il loro bene. Ma pensi davvero che voi siete cosi brave a soddisfare le esigenze degli uomini ? Gli uomini in genere sono meno complicati e passano sopra alle stranezze femminili. Sono meno polemici. Ma ti rendi conto che scrivendomi ciò che hai scritto negli ultimi due post non fai altro che confermare il mio pensiero ? E che cioè per riuscire a stare bene con una donna. Ma soprattutto per farla star bene devi accondiscendere e comprendere ogni suo desiderio e pensiero ? Ma ti pare facile ? E soprattutto ti pare normale ? Guarda che io so benissimo cosa é capitato a mia moglie. Mi ha scelto per amore. Ci siamo sposati per Amore. Sapeva come ero fatto e le andavo bene cosi. Poi ad un certo punto desiderio di maternità. Mentre io no. Lei che aspetta che anchè io cambi come lei. Io che faccio fatica. Lei che cede alle lusinghe di un altro e intreccia una relazione parallela mentre io cerco di risovere. Lei che mi molla di punto in bianco andando a fare un figlio con quel tizio. Mentendo spudoratamente e cancellandomi come se mai fossi esistito. Ma é cosi che ci si comporta ? Si discute si litiga. Al limite si sta un po’ di tempo separati per far riflettere. Ma che vogliamo giustificare ? Ciò che le é accaduto lo so. Mica é la prima donna che vuole un figlio. Mi avesse mai detto che voleva una famiglia. Solo che desiderava un figlio per paura che un giorno se ne sarebbe pentita. Ma che discorso é ? Ma che significa ? Lo vedi che anche in questo càso c’e una soddisfazione di un proprio bisogno più che una voglia di famiglia. Io non sono un mostro. Non ho mai mangiato nessuno ne fatto del male a nessuno. Cos’altro poteva succedere al di la di qualche litigata ? Che avrei lasciato mia moglie ? Ma quando mai ? Cosi come ho capito da solo avrei anche capito di fronte a qualche discussione seria. La vuoi sapere la verità Laras ? Io con tutta sincerità non ho mai capito quanto realmente mia moglie desiderasse un figlio. Ho capito tante cose di lei ma mai che lei volesse davvero una famiglia. Mi sembrava quasi un fatto di tempo. Di orologio…
…biologico. Un po’ come fanno tante donne. Guarda Laras che la famiglia é un’altra cosa. E oggi come ben sai esiste lo sfascio della famiglia. A vantaggio delle cosiddette famiglie allargate. Si perché si fanno figli senza amore di coppia. Io ammetto e l’ho sempre ammesso su questo sito di non aver sentito il desiderio di paternità. Ma non c’entra col discorso del marinaio. Semplicemente non me la sentivo. Perché di contro sentivo dentro di mè il desiderio di vivere in coppia. Di vivere in due. Lei lo sapeva da sempre. E non puoi abbandonare tuo marito per un problema che conoscevi da sempre. Alla fine puoi duscuterne. Affrontare il problema seriamente. Non scappare di casa con un altro mentendo e incolpàndo lui. I problemi si risolvono. Non si scappa dai problemi. Il problema si sarebbe risolto se c’era amore. E d’altra parte mi spieghi per quale motivo mi stavo convincendo se non per Amore ? Ma cosa deve fare oggi un uomo per la propria donna ? Dire sempre di si ? Accontentarla in tutto ? Stare sempre con le antenne dritte per carpire qualsiasi suo stato d’animo ? Io con tutta la buona volontà non sono capace. E sfido qualunque uomo ad esserne capace. E non e’ che un uomo che accontenta sempre la moglie é intelligente. Semplicemente fa buon viso a cattivo gioco. E cerca di evitare oroblemi. Forse é più furbo. D’altra parte sono spesso andato incontro a mia moglie. Ma c’era sto maledetto punto del figlio in cui andavo in difficoltà. Ma tanto é bastato per cancellare venti anni della propria vita in cui dice di aver amato. Ma lo ripeto fino allo spasimo: perche non si fa un esame di coscienza per vedere quanto male é riuscita a fare con il suo comportamento ?
Ecco Alessandra come finalmente hai colto nel segno: “per gli uomini le parole sono informazioni. Per le donne sono concetti da interpretare”. Sacrosanta verità ! E un uomo normale secondo voi può stare dietro a queste paranoie ? Ti basti pensare che in questi sei anni di sofferenza mi sono sentito dare delle spiegazioni femminili a questo concetto: “per le donne un SI puo essere un NO e viceverda’. Ma questo a voi sembra normale ? E mi parlate di comunicazione ? Quando esistono queste teorie ? Le parole cara Alessandra SONO informazioni non CONCETTI da interpretare. Hanno un senso e sono state inventate proprio per comunicare non per rendere la vita difficile alle persone. “Amore ti va di andare al mare domenica ?” “sì Amore, ansiamoci”. Con questa domanda e risposta vedo un uomo che vuole andare al mare e sente il parere della moglie. La quale gli risponde in modo affermativo. E quindi dice si. Se poi dentro di se il suo si equivale a un no perché magari pensa “che palle con questo mare”…il problema é di lei. Mi sono spiegato Alessandra ? Sono chiare le informazioni che ti ho riportate ? O come le interpreti ?
Hahah, eh si, noi dobbiamo stare tutta la vita a seguire i sintomi. Laras ma che stai a di? Ad oggi le donne ti dicono ti amo, domani ti mandano a quel paese. Questo è l’unico sintoma che ho, che la mia donna mi ama perché dice di amarmi. E io nonostante questo devo stare sempre a preoccuparmi? Cioè secondo voi se mia moglie pianifica il futuro con me questo non è sufficiente per sentirmi tranquillo? Dovrei vedere fantasmi dappertutto? Oh ma state fuori? Fabrizio con sua moglie stava bene, non veniamo a dire idiozie vittimistiche, qualsiasi malessere avesse avuto sua moglie, anche grave, non si ha manifestato, si ha fatto buon viso a cattivo gioco, e giá questo è grave. Insistete con la mancanza di comunicazione, e sono d’accordo. Ma qui la mancanza di comunicazione è avvenuta solo da parte di lei. Ma come potete difenderla? A tutti i costi volete far sentire in colpa Fabrizio, cascasse il mondo.. Vi fareste tagliare un dito piuttosto che ammettere la malafede evidente di una donna il cui comportamento è da condannare, senza se e senza ma.
“Le parole cara Alessandra SONO informazioni non CONCETTI da interpretare.”
Non è corretto questo che affermi. Non riuscite proprio a riconoscere che esistono due mondi diversi? Non esiste il giusto in assoluto (l’uomo) e lo sbagliato perché non rispecchia ciò che è giusto per voi (la donna) ma DUE MODI DIVERSI, entrambi corretti. Noi interpretiamo perchè andiamo oltre il puro significato letterale, per cogliere altri aspetti più inconsci, e questo non è sbagliato in sé.
Sai perchè c’è questa differenza Fabrizio? Perché le donne devono interpretare i bisogni dei loro figli quando questi non sono ancora in grado di parlare. Perciò la natura ha dotato le donne di questa capacità, che voi dovreste apprezzare, in quanto a voi manca, e non contestare.
I problemi di comunicazione ci sono per questo ma non è che è giusto solo il tuo modo, perchè a te sembra corretto..
Perchè proprio non ce la fate ad apprezzarci per quelle che siamo nelle nostre diversità da voi uomini? Perché ci dovete condannare e basta solo perchè siamo diverse e ragioniamo in modo diverso? Ho letto troppe cattiverie su questo sito per non essere risentita. Scusami perciò, Fabrizio, se ho usato toni o modi sbagliati con te, non ce l’avevo con te, né volevo dire che tu sei nel torto e tua moglie no.
buona serata
Infatti , contano solo i fatti . Le chiacchiere sono fuffa ! A me cosa dice una donna mi entra da un orecchio e mi esce dall’altro . Mezz’ora dopo potrebbe cambiare idea o trovare delle ragioni (parlando col suo amichetto immaginario) per precisare , puntualizzare , ritornare parzialmente sui propri passi.
Non lo considero né vero , né falso , dipende da quanto il suo comportamento è oppure sarà coerente alle parole! E su questo passiamo oltre…
Ma , comunque , divertitevi , tanto è tutto un teatrino :Anche io ora rispondo :” Beh , ma lo sai anche tu che un mio sì potrebbe voler dire no e viceversa !” . Uso le stesse frasi fatte che non vogliono dire niente , ma servono solo per trovare improbabili scappatoie!
Ma , ancora le prendete sul serio?
LOL.
ahahahahha ragazzi mi fate ridere. Per non parlare del solito buffone che gira cambiando nome!
Donne lasciateli perdere questi bambocci i veri uomini ci sono e possono soddisfarvi in tutti i sensi senza stare tutto il tempo a lagnarsi! Questi non sanno andare avanti, tutti veniamo mollati e tutti molliamo ma dopo deve passare o sei un perdente! Sentite a me che di uomini con le palle ce ne sono ma non certo qui dentro ahahahahahahah!
Alessandra, intanto volevo dirti che non hai usato nessun tono sbagliato nei miei confronti. Comunque il giusto e lo sbagliato esistono eccome e non sono punti di vista. Ho gia scritto su questa cosa ma…a volte sembra non leggiate (scusa). I mariti non sono figli e dovrebbero aver imparato ad usare le parole. Quindi non ha senso interpretare frasi di senso compiuto. Ma perche dovete andare a scomodare l’inconscio ? Io non credo che quando ascolti le notizie del tg vai ad interpretazione. Ascolti ciò che viene detto e ne prendi atto. Perche dovresti fare diversamente con il tuo compagno. Non é questione di mondi diversi. Mia madre non mi ha mai detto che doveva interpretare le parole di mio padre e viceversa. Stasera ho raccontato a mia madre questa storia delle parole come informazioni e come interpretazioni. Ci é mancato poco che mi prendesse per scemo. Eppure é una donna. Ma non sarà che Chernobyl abbia fatto più danni di quel che si pensava ? Perdonami la battuta ma a volte ho l’impressione che ci sia davvero qualcosa che non vada nelle donne di oggi se ogni volta chiedendo il parere di una donna degli anni sessanta rimane allibita riguardo certe idee femminili. Ma Alessandra cosa diresti se il tuo compagno ti dicesse “si” e un giorno ti dicesse che quel si voleva dire un “no” ?