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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ti ringrazio per il tuo intervento Mary, anzi piacere, ma non condivido molte cose di ciò che scrivi.
Prima di tutto che il tradimento è una conseguenza. Un tradimento è un tradimento, non una conseguenza. E’ il peggior atto che possa avvenire, tra una coppia, amici o gente che si vuol bene e si stima. Altro che conseguenza
Venirsi incontro ok Mary. L’ho sempre fatto. Ma forse in quel caso non ci riuscivo. Era una mia forte difficoltà. Altrimenti non glielo avrei fatto presente durante tutto il nostro rapporto. Tu puoi pensare di far felice l’altro. Ma a volte, soprattutto nelle cose importanti ci vuole convinzione oltre che superare certe paure. Dall’Australia fai sempre a tempo a tornare indietro. Un figlio ti cambia la vita per sempre. Ed io con la vita di un’altra persona non gioco.
Poi però le sono andato incontro. E tu dici che non ero in tempo. Ma in tempo per cosa ? Ovvio Mary, c’era un altro. Potevo essere in tempo ? Certo che no !
Non si può dire che lei non abbia agito con dolo. So bene come sono andate le cose. Lei mi ha mentito e tradito. Cosa che io non ho mai fatto. C’è una sostanziale differenza.
Io non litigavo con lei perché per me non c’era nulla u cui litigare. Ho sempre parlato in maniera pacata anche se c’era qualcosa da farle notare.
Purtroppo credevo che fosse tutto perfetto, anche se c’era in ballo questa cosa da risolvere. Ma pensavo di farlo. E mai dico mai avrei creduto che lei potesse essere in grado di fare quello che ha fatto. Il male che mi ha fatto è stato davvero grande.
Un caro saluto
ciao Fabrizio! intervengo anche io se posso.. vorrei capire come mai non riesci ad accettare il punto di vista femminile che qui molte donne ti hanno espresso, e che è una possibile versione di ciò che è accaduto a tua moglie, come mai non riesci ad accettarlo come un aiuto a capire appunto quello che è successo a tua moglie, visto che da uomo giustamente non riesci a sondare la mente femminile.
voglio dire, io chiedo spesso pareri ai miei amici maschi perché da sola non mi rendo conto di quello che per voi invece è ovvio, cioè voi vi rendere immediatamente conto di cosa significa un dato comportamento maschile, cosa che invece a noi donne giustamente sfugge (altrimenti saremmo uomini), io accetto volentieri la loro spiegazione e i loro punti di vista specie quando più o meno tutti mi dicono la stessa cosa.. e mi aiutano molto a non caderci con certi ragazzi che è meglio perderli che trovarli.. quindi mi chiedo, come mai tu e forse anche gli altri ragazzi che qui commentano, non riuscite a vedere questo apporto femminile variegato (ho visto che hanno commentato molte donne, del resto il tema: figlio sì, figlio no, è molto caldo e da noi molto sentito) come un aiuto, che poi è l’intenzione di tutte queste donne che hanno commentato, per semplicemente farti vedere le cose con obiettività e accettarle meglio, riuscendo così ad andare avanti?
invece noto con molto dispiacere che le cose dette dalle donne che qui hanno commentato sono state viste da alcuni come giustificazioni, o come sintomi di egoismo femminile, e sono state usate per dar loro contro travisando totalmente le loro intenzioni.
Fabrizio (e anche gli altri che qui hanno commentato) ti sbagli (vi sbagliate), te lo dico sinceramente, quello che emerge dalle donne che qui hanno scritto è semplicemente una visione delle cose dal punto di vista femminile, la stessa che probabilmente ha avuto tua moglie, non vuole essere né una giustificazione né altro, ma solo una visione di come possono essere andate realmente le cose nella mente di tua moglie e quindi nel tuo matrimonio.
spero davvero che uomini e donne ci possiamo davvero capire prima o poi e non star sempre a litigare come vedo con dispiacere su questo sito. ciao da una ventenne che solo ora sta scoprendo il mondo e l’universo maschile, e che accetta volentieri i pareri di tutti. 🙂
Joshua mi ha tolto le parole di bocca nei suoi commenti. E’ possibile che sia tanto difficile capire che per affrontare discussioni del genere sia necessario generalizzare per seguire un filo logico? E che la generalizzazione viene fatta con dati statistici alla mano? Se dico che il PIL della Lombardia è maggiore di quello della SIcilia mi sto inventando qualcosa? Avrò dati alla mano no? Allo stesso modo, se dico che almeno in Italia, sono più le donne a chiudere una relazione che non viceversa, non capisco perchè per le donne sia tanto difficile da accettare! E se dico che gli uomini consumano più pornografia delle donne? Inventato anche questo? Posto che questa la realtà oggettiva, non si può discutere delle cause che portano o hanno portato a questo?
Evidentemente no, perchè mediamente le donne (generalizzo) hanno meno attitudine alla logica che non gli uomini. Se fate caso, mentre alcuni, come il sottoscritto, spostano l’attenzione su una questione più ampia, altre la riportano sul rapporto personale di Fabrizio con l’ex moglie. Il rapporto con la madre, le attenzioni, l’istinto di maternità. E Fabrizio si presta perchè ha un tremendo bisogno di sfogarsi e lo capisco. Fabrizio rappresenta l’uomo intelligente e presente, l’uomo ideale, l’ideale del buon padre e quindi le donne che qui scrivono dimostrano di apprezzarlo (giustamente). Mentre chi come me parla dal punto di vista sociologico risulta misogeno e noioso. Perchè anche in questo emergono le differenze tra uomini e donne! Le donne sono più empatiche, amano la storia d’amore con i retroscenza. Le telenovelas non a caso le fanno apposta per loro. E’ un pò come parlare delle quote rosa in politica, se alla maggior parte delle donne la politica annoia, è naturale che saranno molti più uomini a farla no?
Non so.. a volte mi sembra davvero di dover spiegare l’ ABC. Davvero non capisco perchè sia così difficile per una donna leggere questo e pensare di trovarsi di fronte a dati oggettivi.
Sono convinto che questo tipo di emancipazione, si rivelerà, come già si sta rivelando, un tremento autogol. E in fondo lo sanno anche le donne.
Guardate le famiglie. E la figura della donna? Non vedete in giro bambine di età indefinità (12,13? anni) vestite come mini – prostitute? E poi ci scandalizziamo se a 15 anni sono delle pornostar? Non vedete una iperfemminilizzazione? Questo a mio avviso è preoccupante…ma le donne qui sembra che continuino a non capire.
e basta con queste lagne! Ma quali statistiche voi le persone non le conoscete e non le volete conoscere, siete impuntati sulle vostre posizioni e non accettate i pareri altrui. Non mi stupisce che siate da soli. Le donne che sono intervenute sono delle grandi ma voi avete le fette di salame sugli occhi e le avrete sempre. con voi è tempo perso. Parlate di dati oggettivi ma in realtà sono tutti soggettivi. Ci sono anche ragazzini che vanno in giro con le mutande di fuori, fumano a 12 anni e violentano in branco e non la strafiga di turno con le cosce di fuori ma le ragazze serie e fragili. Questo semmai è preoccupante, sempre a puntare il dito sulle donne ma voi dove siete?Pigliatevi le vostre di colpe e finitela di piangervi addosso!All’inizio i vostri interventi potevano sembrare interessanti ma poi vi siete omologati tutti come dei piagnoni che si lamentano perché le cose non vanno come vogliono loro. Che delusione!
“…perchè mediamente le donne (generalizzo) hanno meno attitudine alla logica che non gli uomini.”
Meno male che generalizzi, perchè basterebbe questo commento per far capire, a chi la logica la “frequenta”, che non stai prendendo la strada giusta per capire il perchè di certi fenomeni.
P.S, in tutto il mondo (occidentale) sono le donne a mollare più facilmente. Nel resto del mondo, il perchè lo si sa, se si è mediamente informati.
Ciao
Haily guarda che il punto di vista femminile lo accetto. Solo che a volte non lo condivido. E non credo di essere l’unico. Cmq ammesso questo vorrei dirti che al di la di questo sito conservo molte conoscenze femminili. Da sempre ci siamo esposti i nostri problemi. E da sempre ci sono sempre state le seguenti ammissioni: be’ noi donne siamo strane, be’ noi donne siamo complicate, be’ voi uomini siete insensibili, be’ per voi uomini basta che abbiano un buco, be’ noi donne siamo polemiche, be’ voi uomini siete più semplici, be’ voi uomini tradite per sesso. Affermazioni che ho sentito e risentito in vari decenni di storia. Allora mi chiedo perche qui in questo confronto voi donne che siete intervenute non riusciate ad accettare queste, tra le tante cose, che sono realtà nelle situazioni dei due sessi. Anch’io, come Andrea e Joshua non ho difficoltà ad ammettere i difetti maschili. Ma mi chiedo e ci chiediamo noi uomini perché voi non riusciate a farlo. Analizzando la mia storia non riesco a capire perche ad esempio vi ostinate tanto a giustificare una persona che tradisce e che di punto in bianco abbandona il suo uomo. Posso dirvi che a me é capitato di recente di imbattermi in due situazioni di due coppie di miei amici che hanno lasciato la propria compagna tradendola. Non ho avuti remore ad addossare la colpa sui miei due amici uomini rei di aver tradito la fiducia delle proprie donne. Pur con tutte le giustificazioni del caso non me la sono sentita di assolvere i miei due amici. Anzi con molta chiarezza ho detto loro che la colpa non era delle loro donne. Perché se un problema c’era andava affrontato. Con lealtà e franchezza. Senza comportarsi come han fatto loro scappando dalla relazione nel momento che hanno trovato un’altra donna. Non si ama a tempo. O si ama o non si ama. E le problematiche se ci sono vanno affrontate e risolte in un modo o nell’altro. Ma risolte. Scappare e tradire non significa risolvere. Significa tradire e basta. Al riguardo della mia storia vorrei farti e farvi presente che tutti tra amici e parenti erano a conoscenza della mia difficoltà ad accettare di diventare genitore. Ne parlavamo tranquillamente ed io non mi tiravo mai indietro nelle argomentazioni in cui veniva trattato questo problema. Dicevo la mia ed accettavo la loro. In ovvia presenza di mia moglie che non faceva la parte della muta. Ma nonostante ciò chiunque é rimasto allibito dal suo comportamento. Non conoscendo poi la parte relativa al tradimento…
…nel tempo qualcosa é trapelato in relazione al tradimento chi ci conosceva é rimasto senza parole…uomini e donne indistintamente. Sfido chiunque di voi donne a trovare giustificazioni a un eventuale marito che fino a un mese prima vi ha detto ti amo e una mattina vi dice che non si può più andare avanti. Che deve riflettere. Salvo scoprire che da tempo indefinito intrattiene una relazione parallela clandestina. Io uomo, quel marito non lo giustifico.
Con il mio commento devo aver toccato evidentemente qualche nervo scoperto. Mara a te non rispondo, mi sembri la Mussolini che sproloquia in tv brrr… Siamo troppo distanti credimi, sarebbe tempo perso per entrambi.
Laras:
“P.S, in tutto il mondo (occidentale) sono le donne a mollare più facilmente. Nel resto del mondo, il perchè lo si sa, se si è mediamente informati.”
Ohhh evviva! Guarda che l’hai scritto tu senza imposizione alcuna! Quindi in pratica fai intendere che nei paesi in cui vige la costrizione la donna resta legata suo malgrado al compagno, mentre dove vige una sorta di parità sessuale, la donna prende e molla più facilmente? Stai dicendo questo? Bene. E ora spiegami, se siamo esattamente alla pari,donne e uomini non dovrebbero lasciare in egual misura? Mi vorresti dare la tua opinione sul fatto che le donne mollano più degli uomini? Grazie.
Quindi Fabrizio, per rispondere anche alle tue precedenti domande, trovo anche io che una donna sia mediamente più “cattiva” di un uomo. Ma non è nemmeno cattiveria, secondo me, è una differenza d’animo. In un ufficio di 10 uomini si fa gruppo, si scherza, ci si diverte. In un ufficio di 10 donne no. Si azzuffano, fingono di rispettarsi ma mal si sopportano. E’ nella loro natura.
Ti riporto una mia vicenda personale. Quando avevo 20 anni ho vissuto la mia più bella e intensa storia d’amore. Sembravamo la classica coppia da film, lei bella, intelligente, femminile, mi diceva di amarmi alla follia e che era sicura che avrebbe amato solo me perchè con me sentiva di aver ottenuto tutto quello che potesse desiderare.
Da parte mia un corteggiamento durato quasi un anno, fatto di presenza, sorprese, ironia.
Inizia la storia ed è stupenda, stiamo davvero bene insieme, cosa che dura quasi tre anni.
Poi solito copione, iniziano i problemi, problemi dovuti anche alla distanza. Faccio i miei errori (nessun tradimento), polemizzo per nulla, gelosie. Mi allontano un pò, un paio di mesi, nei quali lei si dispera e nei quali comunque io non frequento nessun’altra. Poi riesco a superare i problemi, riesco a “crescere” e torniamo insieme. Ma ecco che nel periodo buio era comparso un suo compagno di università,che la consolava, era presente. L’aspettava per ore. Si era comportato con lei come mi ero comportato io quando lei aveva lasciato l’ex.
Io mi preoccupo alchè lei mi tranquillizza, mi dice che lo vede come un amico, che comunque fisicamente non le piace e che se anche mi sono comportato male è…
è con me che vuole stare. Bene, arriva il giorno della sua tesi, e qualche giorno dopo mi lascia per uno litigio da nulla! Mi dice che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Mi dispero come un matto, un vero shock, provo di tutto (la solita tiritera). Mi lascia da solo tutta l’estate anche se l’avevamo pianificata insieme. Dopo qualche mese mi dice di frequentarsi con questo ragazzo. Ora sono sposati e hanno un figlio.
Inutile dire che ho impiegato anni a superare il tutto. E quando ci sentivamo e parlavamo, mentre io mi ricordavo nitidamente molti episodi lei li aveva come rimossi. Io l’avevo amata mentre lei si era fermata all’innamoramento. E’ un pò che non la sento, ma sono sicuro che se dovesse avere problemi con il marito, lo lascerebbe tranquillamente e ne pescherebbe un altro, nonostante ci abbia fatto un figlio.
Ti assicuro che lei resta una delle persone più in gamba che abbia conosciuto, ma resta pur sempre una donna. In questo senso sono cattive. Le donne amano incondizionatamente solo i propri figli! Hai mai visto, salvo eccezioni, una donna abbandonare il figlio perchè si era comportato male? Cancellarlo dall’esistenza? No perchè è un amore viscerale. Il figlio è una proiezione di loro stesse, è come se amassero una parte di sè. Noi uomini invece siamo in grado di amare una persona che non abbiamo cresciuto (ovviamente) dentro noi stessi,eppure siamo capaci di amare una donna o un figlio con la stessa intensità, loro no.
Quando si dice che l’unica donna capace di amarti davvero è la propria madre si dice qualcosa di reale. Le altre vanno e vengono purtroppo. Ma fidati che in questa società anche loro finiranno con l’essere sempre più insoddisfatte. A 35 anni, una volta una donna era già ampiamente sposata e con figli, aveva avuto pochissimi partner sessuali, era la colonna di una famiglia. Ora una 35 enne non si è fatta mancare nulla, storie e storielline alle spalle che non si contano più,magari pure matrimionio o convivenza. E’ capace di lasciare un tizio, far sessso con qualcun altro e poi riprenderselo. Cosa che alle donne di una volta fa orrore. Eppure resta single e insoddisfatta perchè non trova l'”uomo giusto” e alla fine fa un figlio con chi le sembra il meno peggio o con ciò che è rimasto. Questa è la realtà in larga parte, che la si voglia vedere oppure no.
Andrea non puoi basarti solo su statistiche che dicono che lasciano in genere le donne per dire che loro sono le cattive nei rapporti di coppia! vai a guardare perché!! perché se non lo sai molte volte lasciano perché l’ometto senza macchia con cui stavano le ha tradite!! e non dite che non è vero!! altre volte lasciano loro ma lui non ne aveva il coraggio! quante volte si leggono, pure sul sito, storie dove gli uomini non stanno bene in una coppia e vorrebbero lasciare ma non hanno le palle per farlo? e allora trascinano relazioni che non funzionano più solo per loro vigliaccheria? per forza tocca a noi donne lasciare, per piacere non essere così superficiale! le statistiche sì ma devi guardare oltre, analizzare i reali motivi sotto! non sempre la donna lascia perché non ama più! non sempre è così!
“In un ufficio di 10 donne no. Si azzuffano, fingono di rispettarsi ma mal si sopportano” ma non è vero Andrea, non siamo replicanti senza cuore, le amiche le abbiamo, le amicizie le facciamo anche sul posto di lavoro, ma chi te lo ha detto che noi donne fra noi ci odiamo tutte? mamma che mondo triste che hai in mente e credi esista!
Fabrizio nessuna di noi vuole giustificare il tradimento di tua moglie, e mi pare che te l’abbiamo pure scritto, non abbiamo neppure difficoltà ad ammettere i nostri lati peggiori, ma la nostra era solo un’analisi volta a spiegarti come, al di là di quello che credevi, le cose con tua moglie non andavano così bene altrimenti non sareste arrivati al punto di rottura, per colpa sua ok, ma pur sempre in seguito ad un percorso di coppia che se avesse funzionato non sarebbe accaduto nulla del genere! ma questa non è una giustificazione, ripeto, è che la macchina non aveva sufficiente olio per arrivare a destinazione senza che si bruciasse il motore! (forse con questo paragone è più chiaro il senso di ciò che qui si dice da parte di noi donne: macchina=matrimonio/coppia; olio=dialogo,intesa ecc…) Non puoi addossare tutte le colpe a lei che a un certo punto è impazzita, per piacere.. La coppia è un contenitore dove ognuno ci mette dentro del suo, non dirmi che tu eri là passivo a farti trascinare dalla corrente, la tua partecipazione a parte le serate, i viaggi, la spesa al supermercato evidentemente non c’era, non le chiedevi forse mai come stava o come si sentiva. Non riesco a credere che tu, come un qualunque altro uomo, possiate davvero essere convinti che se un rapporto fallisce è solo colpa di una parte, e l’altra è innocente.