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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2014. L'autore, skar1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Andrea, standing ovation per il tuo commento 119 che seppellisce nell’irrilevanza ogni precedente e successivo sproloquio delle ipocrite talebane innocentiste.
Andrea, io ho risposto alle tue domande ma forse non hai letto. i punti da 1 a 3 dove citi donne, perdonami ma stai parlando di donne molto superficiali, io mi dissocio totalmente da questa non veritiera descrizione che fai. saranno poche, saranno molte, non lo so, ma so che sono donne superficiali che è meglio perdere che trovare.
caro Joshua non avete proprio idea di cosa sia una donna. di come è fatta (non fisicamente) di cosa pensa, di cosa desidera nella vita, delle sue debolezze, delle sue fragilità, dei suoi bisogni (il rispetto per il fatto che appartiene al sesso femminile sarebbe già una gran bella cosa ma dai vostri commenti già si vede come non ne abbiate una briciola). senza riflettere date risposte maschiliste e irrispettose. ma io vi consiglio una bella psicoterapia e di leggere molti libri che vi facciano capire cosa sono veramente le donne perchè non ne avete proprio idea, di parlare con le donne e ascoltarle davvero invece di giudicarle alla prima parola e giudicarle pure offensivamente. non le conoscete minimamente le donne. gli uomini di una volta lo avevano il rispetto, tanto per parlare come fate voi, ah che bei tempi quando le donne non si toccavano nemmeno con un fiore! bei tempi, oggi non perdete tempo a mettere le mani sul culo come se vi fosse tutto dovuto e lasciamo stare i commenti offensivi del tipo putt*** che si sentono per le strade. non sapete cosa sia il rispetto, non sapete cosa sia una donna, cercate di guarire da questa ignoranza perché siete i prototipi di chi poi le donne le violenta e le ammazza e crede pure che quelle se lo meritavano.
avete offeso pure Laras che qui ha scritto che ha una relazione di più di 20 anni se ha una figlia minore di 21 anni, una donna dunque vera da come dite voi in altri commenti, eppure eccola che la offendete perché non dice cose che vi fanno gioco, come vorreste, eppure lei è una donna con la D maiuscola come le definite voi, di quelle che rimpiangete, di quelle che sa mantenere una relazione pluridecennale, di quelle che dovreste rispettare, ma siete così incoerenti che la offendete anche lei che non c’entra nulla con le donne che vi hanno lasciato e fatto soffrire e credete che siamo tutte così come quelle che vi hanno ferito a morte. non è così ma siete così ottusi, le fazioni le state creando voi uomini contro donne, qui si discuteva con calma. sono shockata da questa violenza che avete dimostrato in questo sito, molti di voi, ora non faccio il nome di tutti ma è da shock, e sinceramente non ci voglio più far parte.
addio
Eh no Laras, con rispetto parlando ma non ci sto. Parto dalle tue ultime frasi. Non puoi dire che lei non mi ha tradito. Lei mi ha tradito eccome. Moralmente e fisicamente. Altro che realizzazione della sua femminilità. Se era cosi poteva parlarmi chiaro e dirmi che in questo modo non si poteva andare avanti. Mi avrebbe dato modo di riflettere e farmi capire che per me la cosa più importante era Lei. E invece no, lei se ne é andata perché c’era un altro. Perché altrimenti avrebbe fatto un passo indietro. Già Laras…un passo indietro. Perché nel momento della pausa di riflessione io mi sono mostrato pronto a rivedere tutto. Per amore suo. Ma lei non ne ha voluto sapere. Ovvio c’era un altro. E me lo ha negato finché l’ho colta sul fatto. Ma pensa che schifo Laras…l’ho colta sul fatto…l’ho difesa…protetta…e lei…non ha fatto di meglio che riempirmi di accuse infondate. Nascondendo la verità di fronte agli altri per uscirne pulita. Lo ripeto ancora Laras: che schifo. E dici che pochi possano darle torto ? Tradimento, falsità, menzogna…e ha pure ragione ? Ma a me non interessa ciò. Cosa mi interessa della ragione quando la persona a cui ho creduto di più al mondo mi ha fatto quel che mi ha fatto ? Preferirei avere mille torti e avere ancora a fianco la donna che avevo conosciuto. Anemone scrive che lei si é vendicata. Ma di che cosa ? Cosa le ho fatto ? Colpevole di un’idea diversa che lei conosceva da anni ? E per questo uccidi un uomo ? Anche tuo marìto non desiderava figli. Ma poi ti ha accontentata. Ovvio. In caso contrario anche tu lo avresti lasciato vero ? Spero di no. Spero che non ti saresti comportata come mia moglie che pur di soddisfare il proprio istinto si é andata a cercare colui che la accontentava. Bella cosa…complimenti. Ho qualche anno in più di 40 ma ormai di una donna non mi fido più. In questi sei anni ho avuto diverse donne che avrebbero fatto carte false per una storia importante con me. Perché come dice Anemone credo di avere ancora molto da dare. Ma non c’e niente da fare…non vado oltre. Non mi fido più. Non so che farmene di un essere umano che é capace di cancellarti dalla propria vita dopo venti anni d’amore perché non riesci a superare un problema seppur importante. Non so che farmene di chi é capace di punto in bianco di metterti in secondo piano e concepire un figlio di un altro. No…meglio condividere il bello della vita con gli amici veri. Quelli che non ti tradiranno mai. No Anemone non glielo ho…
…detto a mia moglie che stavo sforzandomi di operare un cambiamento su me stesso. Speravo di farle una sorpresa da un momento all’altro. Magari durante una notte d’amore. Ma non mi ha dato il tempo….aveva da fare altro.
P.s.
Andrea un plauso a ciò che hai scritto anche da parte mia.
Amare é rispettare le scelte del proprio amato, non colpire alle spalle se i propri desideri no si assecondano, quasi per vendicarsi. Si puó accettare che dopo tante discussioni la moglie dicesse a Fabrizio che il su istinto era troppo forte, e che se realmente Fabrizio non avesse voluto, sarebbe stata costretta a separarsi e cercare un altro uomo con cui fare un bambino. Ma questa donna l’ha pugnalato vigliaccamente alle spalle, di punto in bianco, fregandosene dei sentimenti del proprio marito, non lasciandogli possibilitá di replica, altro che nessuno puó condannarla. Ma stiamo scherzando??
Gia Benjamin….ma lei si é guardata bene di fare una cosa del genere. Meglio pugnalare alle spalle.
Scusa Anemone perdonami ma…chi ha offeso Laras ?
Buongiorno Laras. Buongiorno a te e a tutti. Stavo riflettendo su quanto mi avete scritto sia tu che Anemone. E mi é venuto in mente il fatto che anche io durante il nostro rapporto ho avuto qualche insoddisfazione. Un qualcosa di importante anche se non si chiamava “figlio”. Glielo ho fatto presente più volte chiedendo spiegazioni. Dicendole chiaramente che la cosa mi creava disagio. Ma credimi, in cuor mio, mai avrei pensato di potermi andare a cercare un’altra donna per colmare l’eventuale lacuna. Il problema, sempre e comunque, dovevo risolverlo con lei. Anche a brutto muso se vogliamo ma sempre con lei. Quando si cerca un’altra persona volutamente vuol dire che il rapporto che si sta vivendo proprio non esiste più. E credimi non era il nostro caso. Si scherzava, si rideva, ci si mandava biglietti con scritto ti amo, si usciva insieme e….si acquistavano terreni per costruire il nostro nido. Nessun segnale di crisi. Né ai miei occhi né a quelli di chi ci stava vicino. Io capisco tutto, i disagi interiori e quant’altro ma come si fa a non chiamare falsità un comportamento come il suo ?
Buongiorno a tutti. Questo dibattito sta diventando un lavoro, ancorchè piacevole, ma spero almeno che alla fine si potranno raccoglire i frutti di questa animata discussione.
Mi piacerebbe però che i confronti non diventassero scontri tra fazioni, anche se capisco l’animosità che può derivare dal bisogno di far valere le proprie ragioni.
Il fatto è che in questi casi gli ormoni di genere pilotano le reazioni, e lo sfogo maschile, più o meno animato, va visto anche in questi termini. E’ per quello che dico ad Anemone di non farsi trascinare dall’emotività di reazione, e continuare a dare il suo utile contributo al dibattito, tranquillizzandola in merito alle presunte offese nei miei confronti, che anche se ci fossero non le ho notate, perchè non ho nè l’animo esacerbato da voglia di vendetta nè femminismo retroattivo da far valere, semplicemente capisco (ma non giustifico) i nostri interlocutori al maschile.
Andrea mi invitava a rispondere alle sue domande. Lo farò didascalicamente, così come le ha presentate lui.
1) – un uomo che non ha tradito, maltratto o picchiato la moglie, un uomo che ha dato il massimo, cercando di comprendere la compagna, (seppur con i suoi difetti e mancanze) al giorno d’oggi viene spesso lasciato da moglie o fidanzata per mancanza di emozioni e/o innamoramento verso qualcun altro.
Risposta 1) Non c’è MAI nessun collegamento prevedibile nè automatico tra i due momenti, così come li descrivi. Sarebbe come dire che se tieni sempre la finestra chiusa non ti verra MAI la polmonite. La tua esperienza non può diventare una regola universale, con tutto il rispetto per te. Nello stesso tempo sarebbe utile capire il vero “peso” della frase tra le parentesi, e soprattutto valutare quanto ha influito nell’esito finale (tendiamo sempre ad essere tolleranti coi NOSTRI “difetti” o no)
2 – Un uomo nella media, lavoratore, concreto, intelligente, corretto, può passare tranquillamente anni senza che nessuna posi gli occhi su di lui. Anche in questo caso perché non va di moda, perché “non ci sa fare”, non fa danzare le farfalline nello stomaco come colui che sa essere stronzo.
Risposta 2) Certo, vale anche per una donna “media”. Ma dipende anche dall’ambiente che si frequenta. Se vai, p.e. nei dancing di “latino americana” è normale, se si è “grigi” per quell’ambiente. Se vai in una libreria, ad una mostra d’arte o a incontri più cerebrali della “salsa bachata”,
forse la fauna sarà diversa, e chissà.
Certo che se uno o una sono delle “pizze”.
Continua
Mentre, quello della “prevalenza” dello stronzo è un capitolo interessante, che tratteremo con più dettagli.
3 – Una donna media preferisce fare parte del pollaio di chi ci sa fare (diventare gallina dunque), piuttosto che posare gli occhi su qualcuno meno appariscente ma che senz’altro la rispetterebbe di più.
Risposta3) Forse una “gallina” media non una donna media, Andrea.
Accorpare le persone entro schemi così stereotipati non fa onore all’intelligenza di nessuno. Comunque il comportamento di cui paventi la diffusione nel piatto mondo femminile, cosi come credi o vuoi vederlo tu, rientra nel più vasto capitolo “dello stronzo” di cui sopra” per il quale, se vogliamo, si aprirà un grande dibattito una volta esaurito questo. Spero.
Ok? Andrea, un ultimo consiglio se mi permetti. Temo che se ti porti dietro questo problema, stronzo, non stronao, saperci fare e non saperci fare, essere così o essere colà, non esci dal tunnel. Banalmente, sii te stesso senza cercare comportamenti che forse, magar, chissà potrebbero piacere a questa o a quella. Vai tranquillo e sereno per la vita, perseguendo i tuoi obbietivi senza veleni, perche tutto questo astio, neiu confronti dui queste donne stronze di adesso, a che ti serve? Ti ritorna qualche risultato? non credo. Le donne sono stronze quanto lo sono gli uomini stronzi. La stronzaggine è come gli angeli: non ha sesso, ricordalo.
Joshua: incommentabile.
Benjamin. Vero quello che dici, ma è vero anche che bisogna avere il coraggio di affrontare una presa di coscienza di una persona di fronte ad un dilemma come quello che la moglie di Fabrizio si è trovata ad affrontare. Che non è quello di decidere improvvisamente che d’ora in avanti mi compro una borsa e un vestito al mese, ma sento un bisogno di maternità e vorrei realizzare questo desidero con l’uomo che ho sposato, ma lui non vuole. Capito di che scelta si tratta?
Fabrizio, ciao. Ci siamo sovrapposti un pò ultimamente, e devo dire che mi colpisce molto la tua affezione a quella figura femminile, dalla quale ti senti tradito, e che con il suo gesto forse ti ha fatto svegliare da un sogno romantico e forse un pò ingenuo nel quale vivevi. Mi dispiace, veramente, perchè sono certa, e sento, che tu eri in buona fede.
Mi ha colpito la tua frase sull’empatia coi bambini, che tuttavia non volevi. Hai provato a leggere meglio questa curiosa contraddizione, e quanto questa possa aver avuto effetto su tua moglie?
Figli sì, figli no per me? Al prossimo post.