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Lettera pubblicata il 23 Agosto 2012. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Elisabetta79.
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Va bene, forse questa vi aiuterà a capire meglio, non la mia storia, ma il mio punto di vista sull’amore perchè è ovvio che ognuno parla in base alla propria esperienza:
http://www.letterealdirettore.it/sogno-brusco-risveglio/comment-page-1/#comments
Spero di non dover postare mai piu in futuro il link di questa maledetta storia!
;(
Ps: rimanendo in tema, ecco il finale della storia: lei dopo un mese lp ha lasciato con tanto di mosche in mano per un altro ed ecco che dopo 6 mesi lui torna da me, io innamoratissima lo perdono pur sapendo di essere un triste ripiego e poi a marzo dell’anno scorso non ce l’ho piu fatta, l’ho lasciato perchè mi sentivo usata, non amata e presa in giro! E me l’ha fatta pagare di santa ragione..oltre al danno..
Spero solo vi aiuti a capire come la penso!
scusa, ancora una cosa, anche leggendo la storia di cyber. Quando ero giovanissima ho avuto una storia ‘che non valeva niente’, nel senso che a parte la fiammata iniziale, che pareva amore, nell’arco di pochi mesi si rivelò una bufala. Da parte mia non perché fossi facile a ‘prendere fuoco’, ma xké, a parte la mancanza di esperienza sentimentale per cui potevo pensare che un inizio pirotecnico ha anche sostanza, ci volle poco per scoprire reali incompatibilità di carattere. Ma a parte ciò lui era anche un superficiale e traditore. Dopo 2 mesi, tipo, già era scazzato nel venire a prendermi fuori da scuola, e pareva fossimo insieme da 85anni. Va detto però anche che lui E’ così. Non si è comportato meglio con sua moglie, con cui ha avuto due figli. L’ha sempre tradita. A modo suo non si è neanche mai staccato da lei però (da me pigliò un calcio in culo, quando proprio con lei aveva tentato il piede in due scarpe. E tornò anche anni dopo e si riprese una padella in faccia). Incapace di vivere una storia sola e bene e veramente, dicevo, ha riempito lei di corna e se stesso di puntelli, finché l’ha lasciata per una nuova donna della sua vita, avendo una figlia. Dubito che, manco a 40, abbia visto ‘la luce’, dopo una ‘carriera’ iniziata qdo nè fb nè internet nè i cell esistevano e proseguita sempre. Chissà quando ‘scadrà’ questa nuova, “eterna” passione… In seguito ciò di cui parli non mi è più capitato. I due anni col mio ex ex furono distrutti dalla suocera, anche perché giovanissimi. In seguito per dieci anni mai ho visto un calo da solitaminestra. Semmai una storia che cresceva insieme a noi. Poi però è stato quando io ho avuto ritmi di lavoro piú pressing che lui, pur essendo presente, e si diceva anche fiero, ha rimuginato trascuratezza mia a lui e abbandoni. A cui non pensavo minimamente, semplicemente la giornata aveva 24h. Ha rimuginato e una suocera vero sfacelo ha fatto il suo. Lunga storia. Lui non è stato in grado di reggere le sue insicurezze, dovute a esempio famigliare pessimo, e non il fatto di vivere una storia quasi ventennale. Visto che era amore, reciproco, e tantopiù visto il panorama desolante triste davvero.
NIENTE AL CASO: certo che una persona dovrebbe imparare a conoscere innanzitutto se stessa e evitare di fare scelte proprie, ma di cui poi incolperà gli altri: genitori, aspettative altrui… Però, visto che ne passa di differenza tra il fatto che un sacco di gente ti può semplicemente piacere, molta ma molta meno colpire maggiormente anche per alcune affinità e innamorarsi davvero, vedendo qualcuno veramente speciale sul pianeta, mi domando come mai sia così difficile cogliere la differenza. E perché la gente si lanci in convivenze, matrimoni, mettere su famiglia senza sentire un senso di reale ‘specialità’ che va al di là del fatto che il mondo è molto popolato. Ma poi, riguardo la tua chiusa, infatti accade che due persone si sentano come dici, ma se una sola si sente così e l’altro è parso pensarla e sentire uguale e un giorno invece dice che lui (o lei) non era convinto? Quelli che dicono ‘mi son fidanzato/sposato/ho preso casa, ma non ero convinto’. Bravo! O brava! Ma nei tuoi nonconvincimenti coinvolgi anche un’altra persona, che probabilmente sapendolo che non eri convinto/a quel passo con te non l’avrebbe fatto. Non è questione di ‘trascinare’ è che non si sta con qualcuno per paura di star soli o che nessuno ti si piglia, per dividere le spese e basta, perché è l’età giusta, perché o ora o mai più, perché ti piace la barista o il vicino di casa ma poiché non ti filano o non sono alla tua portata… Invece c’è chi lo fa. O neanche conosce l’altro, decide chi è o dovrà essere. Mah.
colam’s, mi dispiace che tu non abbia capito il mio intervento ma dire che è illogico mi sembra sbagliato.. ho capito benissimo la situazione di Elisabetta, e ho cercato a mio modo di dare qualche risposta mia soggettiva alle sue risposte, sarà poi lei a prendere quello che le interessa e valutare le mie parole, non capisco perchè bisogna sempre attaccare senza avere uno scambio di opinioni.
Elisabetta tante persone sono troppo sicure di amare e tante lo sono meno(io non voglio entrare nei tuoi particolari, sto’ generalizzando perchè tanto in giro piu’ o meno sono sempre le stesse problematiche cambiano solo i soggetti e le circostanze) Se una persona è insicura non la si deve ne condannare ne additare, piuttosto lasciarla perdere se non la si vuole aiutare a crescere o a capire. Mentre altre troppo sicure credono che il loro amore o il loro modo di vedere le cose sia il piu’ giusto, siccome io ho fatto parte sia di uno che dell’altro gruppo, perchè sono umano e non divino, credo che la cosa migliore che si possa fare è godersi la propria vita senza interferire con le strade che gli altri decidono di prendere. Non puoi rispettare una decisione se non la condividi, e come dire bevo il caffè ma mi fa schifo, come bisognerebbe scegliere in base agli altri che ci diano il benestare o in base a quello che in quel momento riteniamo piu’ giusto per noi e per la nostra crescita, e poi non c’è uno schema ben preciso (amore/passione) mi spiego: a volte succede che conosci una ragazza bruci la passione bruci anche l’amore e poi finisce altre bruci la passione e poi nasce l’amore, altre ancora bruci la passione con 99 ragazze e poi incontri quella speciale di cui ti innamori come un bambino. Ma non c’è logica e razionalità, solo cuore e imprevedibilità.. E comunque io continuo a credere che quando incontri l’amore vero sia solo un raggiungimento della totalità, nn ti manca piu’niente.. Scusate ma il mio è solo un punto di vista
Elisabetta… infatti condivido in pieno il tuo ragionamento perchè è capitato a me a parti inverse… non vorrei avessi frainteso 🙂
CYBER: no, non ti preoccupare, non ho frainteso, ho detto cosi solo perchè nonostante il 79 di fianco sono sempre la stessa elisabetta che avevi anche su fb..E’ solo che con il vechio nick Elisabetta non mi fa piu accedere..
NIENTE AL CASO: Se un caffè so che non mi piace non lo prendo, ma di grazia non mi sembra opportuno paragonare l’amara accettazione di una decisione che non condividi con un caffè!
Per favore!
Certe volte penso che sia un problema nostro più che del partner,nel senso che ci annulliamo completamente per i suoi problemi,per le sue esigenze,portiamo avanti noi tutti i pilastri fondamentali del rapporto e poi.. ci ritroviamo Soli,nel senso che veniamo lasciati..
Ormai sono diventata matura,e credo fermamente nelle fasi dell’Amore,è un qualcosa di naturale passare dalla fase dell’infatuazione a quella della tranquillità,del rispetto e della stima,ma vallo a far capire!!!
Sicuramente non bisogna annullarsi per l’altro,bisogna pensare alle proprie esigenze,ai propri hobby,alle proprie amicizie e far incastrare tutto altrimenti non solo ci annulliamo ma veniamo abbandonati e ci sentiamo completamente vuoti.
La cosa strada nella mia storia è che sapevo che sarebbe finita, non sopportavo la sua dipendenza in ogni senso, l’incapacità di intraprendere qualsiasi cosa, la sua incapacità di staccarsi dal suo passato, la sua incapacità di comprendere le mie difficoltà, la sua incapacità di starmi vicino e di darmi supporto morale, la sua incapacità di ascoltarmi benchè mi abbia sempre accusato di parlare poco, di non ascoltare lei etc, la sua incapacità di staccarsi dal suo stereotipo di storia d’amore e di adeguarsi alla realtà e alle circostanze della vita!
Dopo i problemi autunnali di me non le interessava nulla: famiglia, lavoro, interessi. Doveva finire punto e basta.
Eppure perchè ci rimurgino sopra tanto?
Secondo me perchè non pensavo che dopo pochi giorni mi avrebbe rimpiazzato e forse perchè credevo di potermi spiegare una ultima volta, ipotesi che mi è stata negata. Sinceramente fino a Giugno non riuscivo nemmeno a baciarla dato che non la sopportavo piu’…
Eppure ci ripenso sempre… credo di essere sotto in influsso di inganno dei sensi..!
Ciao Elisabetta, ho letto sia questa lettera (è bello quando qualcuno la pensa come te) sia l’altra che hai linkato (terribile… m’è venuto il voltastomaco, non scherzo).
C’è da ripetere sempre la stessa antifona, guardo i miei genitori insieme dopo 30 anni disponibili l’uno verso l’altra, si preparano il caffè e giocano come ragazzi… nei loro occhi si legge quante ne abbiano passate, ma la loro storia di vita insegna che il ”non ti amo più” non esiste, va saputo mediare per potersi venire incontro, SEMPRE (a parte quando due persone sono proprio diverse, ma in quel caso non ti ci metti assieme, se hai un minimo di sale in testa).
Io provo tenerezza e un pizzico di invidia. Sono un ragazzo, per me è ancora presto per poter parlare di certe cose, ma le mie poche esperienze bruciano per via della scoperta dei tempi che viviamo oggi: Sono stato con persone sempre più grandi di me o coetanee, il risultato è stato sempre lo stesso. Ma più di quei ”vecchi tempi”, ciò che stupisce oggi è la cattiveria usata per scaricare sull’altro la nostra insoddisfazione personale che col partner NON C’ENTRA NIENTE, nascondendosi con scuse intelligenti, troppo intelligenti… semplicemente forzate, perchè si sa, le soluzioni sono semplici, sono le persone che le complicano a misura della loro pochezza. Questo non vuol dire che un ”non ti amo più” sia una di queste soluzioni semplici, anzi… è la più subdola; perchè per stare con una persona, bisogna sapere che l’amore, quello dei film, passerà sempre per far posto ad altri sentimenti meno spericolati.
”Non ti amo più” si può usare fino ad una certa età, quando ancora non si capisce un caxxo, dopo significa solo”non mi va più”, nascondendosi dando la colpa a qualcosa di immateriale che svanisce nell’aria e col quale mica te la puoi prendere…
Bisogna essere responsabili. E non è un discorso che vale solo in amore. Tre parole pesantissime, che scivolano su chi della vita non vuole capire nulla perchè, in fondo, può permettersi di farlo; e allora, anche la persona più mite del mondo come il sottoscritto augura il male a qualcun altro di questi ”bambini viziati”. Non che non ne abbiano già provato, magari, ma, come tutte le cose, non basta soffrire, bisogna anche SAPER SOFFRIRE.
Elisabetta, leggere questa lettera è stato come vedere uno spiraglio, sarebbe bello incontrare persone come te e gli altri anche dal vivo.
Abbi fiducia comunque, come vedi ce ne sono altri che la pensano come te. E’ l’unica cosa che puoi e che possiamo fare.
Un abbraccio
ANTO23: a te è venuto il voltastomaco leggendo la mia storia, pensa te come sarà viverla in prima persona!!
Sei dolcissimo, non so quanti anni tu abbia, ma mi sembri davvero maturo!
MARIANNA1982: hai perfettamente ragione, questo è stato il mio errore piu grande!