Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Febbraio 2011. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore giulia77.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Bravo ventolibero, stai riuscendo quasi a litigare pure con altri utenti e ti ostini a far
valere le tue ragioni continuando a ripetere fino alla nausea le stesse, identiche
cose… Mo’ basta!!! Abbiamo capito che tu sei un genio e gli altri sono cretini!!
Hai visto?? Anche giulia77 sostiene quello che dici tu: libertà e dignità di pari
passo… Adesso smettila, per cortesia, mi hai denigrato abbastanza, non trovi? 😉
Come prima cosa ti faccio notare che sia Angela, come pure Giulia, biasimano le condotte di entrambi, e a ragione! Solo che io, a differenza tua, e pur avendo molti meno motivi di te, ho chiesto scusa!
Per seconda cosa, ti faccio presente che io non sto litigando affatto con queste due ragazze, e dato che continui a distorcere la realtà, strumentalizzando ora, oltre al sottoscritto, anche queste due ragazze, ti invito davvero, se ne sei capace, ma ne dubito, a vergognarti !
Terza e ultima cosa: “pazzo furioso”, “persecutore”, “grazie Alessandro. Se non ti avessi conosciuto forse sarei diventato come te” ( a proposito di quanto diceva Angela, circa l’entrare nel personale…e poi non so quali pretese tu di sapere come sono fatto…) e tutto il resto…E sarei io a denigrare te?
Vai da uno psichiatra e in fretta, ma da uno geniale davvero…io al cospetto dei tuoi deliri e delle tue paranoie sarei impotente!
Ho concluso,
Alessandro
Caro magirama, ti consiglierei davvero di startene zitto perchè stai facendo una bruttissima figura. Tutto quello che dice Alessandro a proposito del vostro scontro, mi sembra difficilmente contestabile.
Il suo commento numero 14 poi ti ha davvero messo a terra: il suo ragionamento è ineccepibile.
Quindi davvero, smettila!
Mamma mia, non si può nemmeno scherzare… Sì lo ammetto, mi sono un po’ indispettito riguardo alla sua primissima risposta e da lì mi sono lanciato di brutto a scrivere una valanga di ca**ate e a fare figuracce a raffica. Ogni tanto anche le mie rotelline danno i numeri…
Tuttavia se rileggete TUTTE LE RISPOSTE di questa lettera, c’è gente (tipo demon) che è stato molto più offensivo di me a prescindere.
Pensatela come vi pare, tanto invece di ragionare alla lettera originale si è di continuo usciti dal seminato…
Fate quello che vi pare, io la mia opinione qui non la dico più.
Donatella entrambi sbagliono perchè fanno di tutto per dilenguarsi nei discorsi, ma non fanno il minimo sforzo per comprendere il punto di vista dell altro..Che poi nei discorsi che fanno non mi sembrano tanto diversi..Io li ritengo in gamba entrambi, “testoni” ma non certo stupidi.
Ecco bravo: chiudiamola qua!
P.S Tuttavia, senza voler riaprire la polemica, ti sono grato per avermi permesso di giungere a una nuova scoperta: nella tua concezione l’insulto si chiama scherzo! Dato che Giulia dice che non siamo molto diversi nei discorsi che facciamo, c’è la conferma a queste sue parole: se tu insultandomi hai scherzato, io denigrandoti ho scherzato!
Basta perchè sono stanco, è stata una giornata faticosa!
Alessandro
Quoto in pieno giulia77 e lo faccio seriamente. Dici bene, io e ventolibero
(Alessandro) non facciamo il minimo sforzo per capirci a vicenda, continuiamo
questo discorso fatto di veleni e di parole pesanti, siamo due testoni e non siamo
nemmeno stupidi… Tutto vero. Poi modestamente, uno psichiatra e un dottore in
informatica, non credo che siano proprio due cretini… Il problema è che io l’ho
messa sulla provocazione, sulla sfida, ho sempre fatto di tutto per stuzzicarlo e
per toccarlo sul vivo, una cosa che ha sempre provocato in lui delle reazioni
istintive e pungenti. Non saprei nemmeno io dirti il perchè, in certe situazioni l’ho
fatto e basta, pur sapendo bene di avere a che fare con uno che “strizza i cervelli”
ogni giorno… Boh, forse sto davvero dando i numeri.
La questione è che se leggete le altre risposte e le lettere che ho pubblicato su
questo sito, non mi sembra di essere una persona ottusa e che non ne vuole
sapere di accettare l’idea altrui, tutt’altro, mi piace parlare, discutere anche, ma
senza scontri e senza provocazioni. La mia unica eccezione irrazionale è stata qui.
Nelle mie varie “battaglie” mi sono sempre dato da fare per valorizzare i beni e
mali della società e non solo, ho sempre cercato di esprimermi nella massima
obiettività, ho sempre evitato gli scontri inutili… Fino a oggi, in cui sono giorni
dove mi sto rendendo conto che con Alessandro tiro fuori il peggio di me,
buttando fuori cose che non so nemmeno io dove vado a trovarle.
Una cosa è certa: io ho scritto, ho risposto, ho espresso il mio parere… E mi sono
ritrovato a dover dibattere per una bolla di sapone, per un dettaglio, per una cosa
che io posso anche sorvolare (le cosiddette cose “dette tanto per dire”), per
questo nodo della “dignità senza libertà” che ha trascinato quest’intera
discussione ben fuori dal seminato, in una continua lotta tra me e lo psichiatra in
questione… Io in veste di provocatore bastardo e lui in veste di moralizzatore
accanito. Forse se ne avessimo discusso di persona, si sarebbe risolto tutto con
un “vai a cag**e” oppure con una scazzottata, comunque non con tutti questi
veleni che in fondo danno fastidio anche a me.
Vabbhè, io mi assumo le mie responsabilità per le cose che ho scritto, soprattutto
in questa sede in cui ho sparato a zero, però, per favore, possiamo metterci una
pietra sopra?? Possiamo avere la nostra opinione senza litigare più?? Grazie.
Concordo, concordo…e invece di una scazzottata, ti inviterei a prendere un fumante caffè ricordando questa schermaglia e a sorriderci su…facciamolo comunque, seppure stando lontani !
P.S Tuttavia proprio un moralista/moralizzatore non sono eh: sapessi in quanti guai mi sono sempre cacciato per la mia ostinazione ad andare sempre in “direzione ostinata e contraria” come canta il mio adorato Faber (e già il fatto stesso che esca matto – ma proprio matto – per lui, la dice lunga…su questo aspetto!)…Tuttavia lo riconosco dai, sono abbastanza permalosetto…forse troppo, purtroppo!
Amichevolmente,
Alessandro
Siete anche molto simpatici..buon caffè! L essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere senza costrizione ne intimidazione , senza che un sistema immenso ci inghiotti, e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarsi per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue.La vera libertà è questa, e senza di essa non c è mai libertà di nessun genere e nemmeno l illusione di averla ( Isaiah Berlin). L alibertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere (Oriana Fallaci). Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell altro ( Simone Weil). La libertà è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare di sperimentare di dire no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica (Ignazio Silone).
Va bene dai, Alessandro, mi fa piacere poter finalmente scambiare due righe tranquille con te e mettere da parte tutti gli amari trascorsi. Riguardo la “scazzottata” mi piace ricordare che io detesto risolvere le cose in questo modo violento, meglio una lite, anche accesa, ma senza mai alzare le mani… Il caffè fumante lo offro io ed estenderei l’invito anche alle altre persone che ci hanno letto e che sicuramente non hanno apprezzato i nostri scontri.
Massì guarda, capita a tutti di ostinarsi e di mettersi contro gli altri esponendo le proprie ragioni, magari passando anche dei “pessimi 5 minuti”, l’importante poi è chiarirsi e risolvere la questione in modo civile, sinceramente mi piace molto di più scrivere in questo modo che non come nei giorni passati.
Tu hai onestamente ammesso di essere un po’ permaloso e io ammetto altrettando onestamente di averti preso di punta e di aver trovato ogni spunto possibile per litigare, non mi sono piaciuto nemmeno un po’ e non so nemmeno io perchè mi sia ostinato a essere tanto scortese e sleale, in ogni caso, me ne rendo conto e mi dispiace.
Poi riguardo la questione originale, posso essere d’accordo che la libertà sia una cosa fondamentale dell’uomo e che in essa ci sia anche la sua dignità, l’uomo nasce libero e nessuno ha il diritto di privarlo di questa cosa, perchè così facendo, viene infranta anche la sua dignità. Guarda, per chiarire meglio cosa intendevo dire io, posso dirti che mi è capitato di conoscere figli di genitori particolarmente duri e severi, genitori che pur senza far mancare nulla alla loro prole, li privavano di qualunque contatto con l’esterno e di qualunque cosa potesse spingerli a guardare oltre le loro mura domestiche. Un tipico caso di ragazzini non di per sè maltrattati, ma privi di quella libertà che i giovani dovrebbero avere, un po’ di sano svago, un po’ di sana compagnia… Tutto qui. Traduco: ho amato una ragazza albanese in passato, una persona che non poteva nemmeno respirare e che ha lasciato che i suoi genitori distruggessero il nostro rapporto… Una brutta ferita anche se vecchia…
Una curiosità: tralasciando la professione, mi sa che siamo coetanei, tu hai detto di avere 29 anni, vero?? Ebbene, io sono classe ’81!! 😀
Amichevolmente,
magirama (Andrea)