Qualche giorno fa, leggendo tra le news ho visto un’immagine che mi ha impressionata a tal punto che il cuore ha cominciato a battere all’impazzata. Non sto esagerando purtroppo. Si trattava di una foto che ha vinto un premio (non ricordo quale al momento) e ritraeva una ragazza con il viso sfigurato. Si trattava di una giovane talibana se non erro, alla quale sono state, dietro decisione di un giudice talibano, amputate naso e orecchie perché la ragazza aveva osato tentare di scappar di casa per sfuggire ai maltrattamenti di marito e parenti. Tutto ciò è un orrore!… Perché non si fa niente per queste donne? Perché non le facciamo espatriare da quell’inferno e lasciando da soli quegli uomini; magari stando soli comincerebbero a riflettere sull’importanza della donna, anche se dubito ne siano capaci. Salviamo quelle donne.
Che orrore!
di
giulia77
Lettera pubblicata il 14 Febbraio 2011. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore giulia77.
La lettera ha ricevuto finora 44 commenti
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Ciao. Penso di aver visto anch’io la foto di cui parli e in effetti è abbastanza raccapricciante. Se ti può interessare, nei giorni scorsi ho anche sentito una notizia che diceva che un marito, mi sembra pakistano, avrebbe amputato le mani alla moglie per aver dato alla luce la quarta figlia femmina… Sconcertante, io da uomo mi vergogno di sentire queste cose, come se fosse responsabilità della mamma decidere il sesso del nascituro, senza dimenticare che è proprio il cromosoma maschile a decidere il sesso. Forse avrebbe fatto meglio lui ad amputarsi “qualcos’altro”…
Io non voglio generalizzare, però una domanda mi viene spontanea: ma i musulmani hanno una qualsiasi concezione dell’amore?? Tralasciando il fatto che non hanno il minimo rispetto per le donne, ma non si rendono conto che certe volte sembrano solo dei fanatici religiosi che culturalmente sono indietro di 3-4 secoli rispetto al mondo occidentale?
Ripeto, non voglio generalizzare e non voglio giudicare nessuno, sicuramente ci sono molti musulmani che si comportano in modo più equilibrato, tuttavia a volte io ho queste sensazioni. Io penso che ad una persona si possa togliere tutto, tutto, anche la libertà, ma la dignità proprio non si può togliere.
Anche perchè se si guarda i paesi e i luoghi in cui vivono, non sono sicuramente un inno all’accoglienza, inoltre a mio modo di vedere, hanno la tendenza a non essere tolleranti con gli stranieri, mentre loro stessi però amano andare a cercare fortuna ed opportunità altrove, pretendendo pure di scavalcare la cultura e la religione del posto.
Non voglio fare un discorso da “leghista”, però io la vedo così e il maltrattamento delle donne è una di quelle cose che non sopporto. Tuttavia devo anche dire una cosa in senso esattamente opposto: non approvo nemmeno le donne che manifestano in piazza per difendere una dignità strumentalizzata politicamente. Sono anni e anni che l’immagine femminile viene sfruttata e mortificata (calendari, veline mezze nude, prostitute, ecc.), eppure basta un “nanetto presunto donnaiolo” per scatenare tutto questo putiferio.
Donne, italiani, lottate per motivi concreti e non per queste baggianate, pensiamo appunto alle donne islamiche che spesso sono veramente maltrattate e offese.
Ma se gli togli la libertà, non riconosci la sua dignità di essere umano.
La libertà è il bene supremo di ogni persona al mondo!
Ecco un’altra illusa che vuole salvare il mondo! Brava! E dove pensi di
metterle tutte quelle donne? Le fai lavorare tu? Te le porti a casa? E
come le fai mangiare? Sai quanti bambini muoiono di fame ogni giorno
15000 quindicimila bambini muoiono di fame ogni giorno mentre tu eri
davanti al tuo televisore da 100 euro a piangere, mentre vai a
comprati le tue belle scarpettine in offerta millecinquecento bambini
sono morti oggi! illusa credente! Vuoi fare qualcosa, racimola i tuoi
soldini e vai ad aiutarle e falla finita! Noi occidentali siamo falsi e
ipocriti tutta la nostra smania termina con quattro battute sulla
tastiera!
Sai di gente come te , che sputa veleno , ne è zeppo il pianeta. Peccato esistiate.
@ventolibero: vedo che purtroppo non hai capito il senso delle mie parole. Io infatti ho detto che la dignità è proprio una cosa che non si può togliere a nessuno, si può togliere tutto, anche la libertà (vedi i cosiddetti “padri padroni” di un tempo), ma la dignità non si tocca a nessuno. Sinceramente io sono contro questa violenza sulle donne e contro questi maltrattamenti, ma purtroppo stiamo parlando di un popolo culturalmente ancora molto indietro. Poi siamo onesti, alcune donne una pedata nel sedere se la meritano, sottolineo bene ALCUNE e anche PEDATA NEL SEDERE, sia mai che io venga nuovamente frainteso. Ci sono delle donne molto forti, oneste, sincere, capaci di amare, ce ne sono alcune che invece sono solo opportuniste, non dico di maltrattarle ma almeno di ripristinare alcuni valori ormai perduti.
@demon: io credo che non sia bello criticare così aspramente un messaggio positivo come quello della nostra amica. Lei ha solo voluto sottolineare un fatto molto brutto avvenuto a una donna di un’altra nazione, razza, cultura, che potrebbe benissimo essere una di noi, un fatto che nel 2000 non dovrebbe accadere, non in questo modo. A parte il fatto che io vorrei capire se in definitiva i bambini morti sono millecinquecento o quindicimila, mi piacerebbe capire anche dove lo trovi un televisore da 100 euro… Vabbhè, tralasciando questo, sono d’accordo sull’ipocrisia occidentale, però va anche detto che quei paesi sono ancora molto indietro, soprattutto dal punto di vista culturale. Non dimentichiamoci però che non sono passati molti secoli da quando la Chiesa governava anche da noi e commetteva gravi pressioni sul popolo, io penso che nessuno abbia il diritto di istigare qualcun altro a commettere simili gesti.
Altra cosa: noi che cosa possiamo fare?? Noi cittadini intendo… Poco o nulla. la verità è che i governi dovrebbero aiutare i paesi in via di sviluppo, invece di sfruttarli fino all’osso. Non sono i 2 euro di quelle collette telefoniche che aiutano i poveri e i bisognosi, quelli sono solo dei pretesti per farci partecipare con un piccolo contributo solo perchè chi davvero ha tantissimi soldi non tira fuori nemmeno un centesimo. Questa è la vera ipocrisia. Prelevare poco a tante persone invece di prelevare l’equivalente (e direi anche superfluo) a chi ha troppo.
Un consiglio su tutti: cerchiamo di interpretare bene i messaggi ed evitiamo di inasprirli, siamo qui per parlare e non per litigare.
Tu hai la tua concezione e io ho la mia.
Nessuno ha frainteso nessuno: ti sia chiaro questo! Ti ripeto: senza scomodare poeti e filosofi (tra tutti: Dante e Benedetto Croce), la libertà è il bene supremo, primo e ultimo, di ogni essere umano. Non c’è dignità senza libertà. Se non sei libero di esprimere quello che sei di quale dignità stiamo parlando scusami? Mi sai fare degli esempi? Mi potresti illuminare? No, perchè, dato che non ho “capito il senso delle tue parole”…
Vogliamo addentrarci nella filosofia, nella storia del pensiero? Vogliamo guardare al contingente e quotidiano? Vogliamo prendere a esempio storie di vita vissuta?
Che vogliamo fare? Mi sembra assurdo dire che una persona la si può privare della libertà ma non della dignità: dato che, appunto, la libertà è il bene primo e ultimo di ogni uomo, il senso più vero di ogni suo agire, non capisco dove sia il senso di un’affermazione del genere, francamente.
Allora: se vogliamo parlarne sul serio, ben volentieri, se dobbiamo polemizzare…io mi tiro indietro.
Questo è il mio punto di vista, ma sostenuto dalla storia del pensiero filosofico e oltremodo, cosa ancora più importante, corroborato da esperienze concrete di vita.
Se sei in grado di spiegarmi il senso di un concetto che prevede la dignità senza la libertà, sarò ben lieto di ascoltarti, ma se ci dobbiamo arrampicare sugli specchi beh…lasciamo stare che è meglio!
Alessandro
@ventolibero: mamma mia, perdonami se ho offeso la tua concezione sostenuta dalla storia del pensiero filosofico e anche da esperienze concrete di vita! Ho commesso un gesto imperdonabile, polemizzando e sostenendo l’insostenibile arrampicandomi sugli specchi…
Guarda, visto che a te piace tanto la filosofia, cerco di farti capire il mio concetto nella mia lingua: “una funzione derivabile in un punto è necessariamente continua, mentre una funzione continua in un punto non è necessariamente derivabile”. Ti è chiaro cosa intendevo dire? Ecco, se hai capito questo concetto di analisi, allora prova ad applicarlo al mio ragionamento e magari ti sarà tutto più chiaro…
Comunque ti devo proprio ringraziare, da quello che mi hai scritto mi hai fatto capire una cosa che finora mi è sempre sfuggita: inutile che io cerchi di esprimere il MIO pensiero e di esporre quelli che sono i MIEI valori, soprattutto applicati a contesti sociali e realtà ampie. Ho solo perso tempo su questo forum e ho solo scritto un mucchio di stronzate… La mia laurea in Informatica e i miei anni nello studio e nella realizzazione di software e tecnologie, mi rendono un soggetto troppo inferiore per questo genere di attività, i miei pensieri non possono certo competere con i grandi poeti o filosofi.
Guarda, lasciamo perdere la filosofia, la storia del pensiero e anche la vita vissuta. Io posso sostenere battaglie nel mio campo, provare in tutti i modi i motivi per cui un Mac è decisamente meglio di un PC, provare perchè OS X è superiore a Windows, tanto ci sarà sempre gente che non accetterà mai la cosa perchè non la capisce o perchè ama prenderlo in quel posto per mano del buon Bill Gates. Tuttavia questa nobile arte di mettere i puntini sulle “i” e di ricorrere a fatti storici, personaggi del passato o a elementi puramente umanistici, lo lascio fare ai geni che ne capiscono più di me in termini di chiacchiere o aria fritta.
Meglio che mi occupi di scienza, dove 1+1 fa 2. E non si discute. Sempre meglio che cozzare contro chi fatica a capire un pensiero leggermente diverso dal proprio.
Grazie, caro Alessandro. Se non ti avessi incontrato, forse sarei diventato come te.
Avevo detto che non mi andava di polemizzare…però, se la metti su questo piano…Allora, vediamo un pò: libertà e dignità eh…Lasciando perdere le astruserie geometrico-matematiche “applicate” alle condizioni fondamentali del vivere, dai informatico, metticiti di impegno: “la possibilità di concepire due comportamenti alternativi e sceglierne uno. Ciò implica l’autocoscienza e la sua capacità deliberativa. Vengono escluse dal campo del comportamento etico le azioni per innatismo biologico, per cui ogni espressione comportamentale si riduce ai meccanismi del codice genetico e quindi a un già programmato”! Compreso, informatico?
Sai, essendo uno psichiatra…Mi concedo questo giro nei fondamenti biologico-fenomenologici delle deliberazioni comportamentali…vale a dire parlare della libertà, di ideazione, di scelta, di azione!
Hai compreso il paradosso però vero?
Se ne sei all’altezza, possiamo continuare, sennò lascia stare credimi…Hai già sfigurato: di fatto, caro informatico, quello che fa aria fritta sei tu. Io ti ho chiesto esempi concreti e tu che fai: slalom e dribling ragazzo, questo fai: che ci azzecca ora parlare di scienza, dove 1+1 fa sempre 2, del fatto che sei informatico, Bill Gates, Windows…Tutti così voi “tecnologici”: fanatici fino allo stremo, saturi e onusti (armati di vocabolario per comprendere questo termine…) delle vostre inutili certezze assolute, matematiche, inconfutabili…Bene bene: nessuno te le toglie, ma non avventurarti in altri campi, resta nel tuo orizzonte limitato, che sennò incontri gente come me…Fortuna che non sono come te!
P.S Tutto questo per dire che nel tuo ragionamento non c’è nulla da comprendere! Tutto questo per dire che quando sarai in grado di dimostrarmi, al di là di filosofi e poeti, come possa esserci dignità senza libertà, allora potrai esibire oltre al titolo (e lo faccio pure io…)anche un pò di sostanza! Tutto questo per dire che soltanto l’insulto ti resta: “Grazie, caro Alessandro. Se non ti avessi incontrato, forse sarei diventato come te.”!
Tutto questo per dire che è palese che in fatto di fumo e aria fritta l’esperto sei tu!
Alessandro
@ventolibero: non ti andava di polemizzare, però sei partito in quarta sbandierando le tue idee e facendo chiaramente capire che il mio punto di vista è in fallo rispetto al tuo. Questo si chiama “rispetto per i punti di vista altrui”, sei stato tu a iniziare dicendo che io sbagliavo. Poi sia chiaro che qui non c’è nulla da dimostrare, io ho semplicemente risposto a un post che parlava di una donna maltrattata in mezzo a una nazione dove le donne sono considerate in questo modo, tu sei riuscito a cogliere un dettaglio pressochè insignificante rispetto all’intero ragionamento, ci hai messo un bel perno e hai continuato a battere quel chiodo.
Poi, “informatico”, lo dici a tua sorella, inoltre risparmiami le tue lezioni sulla lingua italiana e tutte queste masturbazioni mentali. Ti faccio notare che l’Italia e il mondo intero stanno andando a rotoli, mettersi qui a puntualizzare questo genere di cose lo trovo quasi ridicolo, parlare del passato, di cose retrograde: quando pensiamo di affrontare il presente e magari il futuro? E’ un po’ come se fuori dalla finestra stesse scoppiando una bomba atomica e nel frattempo, senza fare una piega, qualcuno dicesse: “Ti è piaciuto il film di ieri sera?”
Cosa vuoi, un applauso? Vuoi che vengano lodate le tue immense conoscenze umanistiche? Vuoi un apprezzamento sul tuo lavoro e sul fatto che il tuo modo di concepire le cose sia più profondo del mio? Non lo so, dimmi tu che cosa vuoi. Sinceramente un atteggiamento simile me lo sarei aspettato di più da un “letterato ottuso e puro sangue”, piuttosto che da uno psichiatra, ergo “collega” di stampo scientifico.
Se il mondo si è evoluto e l’umanità ha fatto dei passi avanti, lo si deve sicuramente di più a chi ha sviluppato la scienza e la tecnologia, non a chi rimane seduto a farsi le pippe mentali, se fosse stato per questa gente (che io definisco simpaticamente “cagaca**i”), saremmo ancora nelle caverne o magari a caccia di streghe e stregoni. Con questo non disdegno la poesia, la filosofia e la letteratura, tuttavia credo che chi sbandiera queste cose debba accettare l’esistenza della controparte tecnica e non far finta che non esista.
A proposito, visto che io sono un fissato e un fanatico, non mi risulta che i post di questo sito arrivino col piccione viaggiatore… Non è che per caso scrivi anche tu con un computer?? Scommetto che magari quando non ti funziona chiami un mio collega o che comunque ci devi avere a che fare. Eh mannaggia, questa maledetta tecnologia…
1° “Ma se gli togli la libertà, non riconosci la sua dignità di essere umano.
La libertà è il bene supremo di ogni persona al mondo!”…Questo significherebbe dire che tu sbagliavi nel dire quello che dicevi?
Questo, informatico, significa constatare un dato di fanno…il fatto stesso che non si possa negare e dimostrare il contrario lo conferma…Eh, mannaggia, la razionalità che ogni tanto diserta la mente di un tecnologico!
2° “Grazie, caro Alessandro. Se non ti avessi incontrato, forse sarei diventato come te.”…Ho iniziato io o hai iniziato tu?
3° La psichiatria è una disciplina e non una scienza…Ergo: io non ho gli orizzonti limitati come li avete voi, voi “scientifici” e “tecnologici”! Conclusione: io non sono un tuo “collega”…soprattutto come impostazione e concezione!
4° “A proposito, visto che io sono un fissato e un fanatico, non mi risulta che i post di questo sito arrivino col piccione viaggiatore… Non è che per caso scrivi anche tu con un computer?? Scommetto che magari quando non ti funziona chiami un mio collega o che comunque ci devi avere a che fare. Eh mannaggia, questa maledetta tecnologia…”…Al di là di questi discorsi da bar, dov’è la sostanza?
5° Grazie per avermi fatto “notare” (per avermelo fatto percepire)quel mare melmoso dove sguazzano l’Italia e il mondo! Non me ne ero proprio accorto…Fin quando non ho incontrato te!
In conclusione: le volgarità e le beceraggini (lo dici a tua sorella) le lascio a te, è chiaro che ti sono più congeniali di un civile, pacato e leale confronto!
Aggiungo e chiudo: tutto questo per dimostrare come il tuo assunto (dignità senza libertà) non si può sostenere. Non ricorrere alla facile furbata di dire che ora mi sono impallato su questo aspetto, perchè da qui tutto è cominciato. E siccome non sei stato in grado di argomentare e portare tesi a sostegno, con l’umiltà che non hai, hai potuto essere solo e soltanto acrimonioso e ingiurioso (post n° 7), comportamento che hai poi reiterato (post n° 9)!
Confermo: tratto caratteristico, l’esaltazione e l’arroganza scientista di voi menti di “scienza”…Leggendoti, mi rievochi le beceraggini di un certo Odifreddi, chissà perchè…
Ah ecco: saluti a Piergiorgio!
Vuoi continuare? Ma ti anticipo che sarà un gioco al massacro…
Alessandro