Che mondo di m..!

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1. 11
   rossana - 2 Agosto 2015 10:56

   Andrea_The_Original,
   so che sarò di nuovo denigrata nel mio intento di rispondere alle tue osservazioni, così come quando concordo con Kid, ma ormai non potrebbe importarmene di meno. anzi, sono arrivata al paradosso che mi fa pure piacere essere oggetto di tanta attenzione in negativo. all’età di circa 22 anni mi era stato riscontrato un pessimo lato oscuro da un veggente, che mi aveva addirittura spaventata. è emerso soltanto ora dagli abissi della mia psiche e non mi dispiace affatto di averne preso coscienza.

   secondo me, le aquile non esistono proprio, nemmeno in individui GENIALI: ci sono persone che hanno pregi e difetti, con la differenza che qualcuna sa nascondere meglio i difetti di altre, e purtroppo sono le donne o gli uomini che hanno una forte componente femminile a saper simulare meglio di altri. la vanità è femmina!

   c’è stato un caso qui di una donna che ha finto per una ventina d’anni e che non avrebbe forse mai smesso di farlo se non avesse desiderato di avere un figlio, che il partner non era incline a mettere al mondo. non mi sentirei però nemmeno di escludere che all’inizio non provasse amore. vent’anni non sono una barzelletta!

   PER ME, come ben sai, esiste un nucleo iniziale d’attrazione, vero e spontaneo. tutto quello che viene successivamente è di solito basato più sugli interessi e aspettative condivisi che sul sentimento, che può non avere la stessa durata del progetto a due, soprattutto se questo muta, strada facendo.

   è tutto così aleatorio e instabile che diventa assurdo volerlo codificare per tipologie o categorie, facendo riferimento alla diversità delle persone più che non alla specie dei vari sentimenti.

2. 12
   maria grazia - 2 Agosto 2015 11:05

   dottor, ottimo consiglio quello di non bere prima di guidare. in realtà – specie dopo i 40 anni – sarebbe meglio NON BERE PROPRIO, ma questa è un’ altra storia. per ricollegarmi al resto del tuo discorso, secondo me tutto dipende da ciò che si cerca ( storia “fisica” e passionale o legame cerebrale-affettivo ), ma nella mia vita ho constatato che tantoppiù una persona è indietro nel suo percorso evolutivo personale, tantoppiù guarderà solo l’ aspetto esteriore o lo status nell’ altro. in realtà, chi è adulto e compiuto, può ( e SOTTOLINEO il “può” ) innamorarsi perdutamente anche di chi all’ inizio ritiene non attraente o non particolarmente intrigante, se poi da questa persona emergono affinità all’ inizio insospettabili. Il problema di oggi secondo me, come è stato già detto, è che i rapporti sono vissuti perloppiù in una “logica” consumistica: vedo, mi piace, “consumo”, mi stanco, passo oltre. in questo modo, non ci si legherà mai DAVVERO a qualcuno, perchè non si crea mai un interazione con l’ ANIMA dell’ altra persona e una simbiosi affettiva. a quel punto, non farà alcuna differenza se ci troviamo davanti un uomo o una donna bellissimi o piuttosto brutti. Ma perchè questo avvenga bisogna compiere determinati step. e solitamente, gli individui si fermano alla superficie ( e quindi al gradimento/non gradimento fisico ) perchè non hanno la volontà e la voglia di PERCORRERE TUTTO IL CAMMINO. o anche semplicemente perchè non ce n’è l’ OCCASIONE. per questo motivo si cerca di migliorare se stessi da un punto di vista esteriore: perchè l’ altro sia più invogliato a conoscerci. ma, in certi casi ( pochi ) potremmo comunque farci conoscere e FARCI AMARE. anche se è più difficile.
   Spesso gli uomini con cui entravo in amicizia o con cui avevo una storia mi hanno sempre detto che le donne che hanno amato di più erano tutt’ altro che attraenti, e che mentre stavano con queste donne, il resto dell’ universo femminile per loro non esisteva. stessa cosa vale per le donne.
   certi spezzoni cinematografici non sono così lontani dalla realtà ..

   https://www.youtube.com/watch?v=-Cvsu3nNEDs

3. 13
   biancabianca - 2 Agosto 2015 11:46

   Io non discuto la bellezza oggettiva e soggettiva come un elemento legittimo di gradimento, cioe per baciare uno..comunque mi deve piacere, intrigare. Ne parlo in termini di opportunità. Nei lavori la bella presenza,laddove una può essere belloccia ma algida o con zero empatia ma seppur non si tratti di occupazioni in cui l’intelletto debba predominare, viene scelta lei a discapito di una non avvenente ma garbata e comunicativa. Se si deve fare un favore in ogni ambito della vita, nel quotidiano, si facilita chi è avvenente e per chi non lo é, la vita è meno rosea. E di fondo è un mondo in cui l’uomo predomina ancora coi suoi ormoni. Mi trovai tempo fa a Londra, in un negozio di intimo molto carino e rimasi colpita dalle commesse gentili ma oversize. Ben vestite e curate ma non da tg 42. E il negozio vendeva! Perche in Italia tutto ciò non avverrebbe mai? Perche persino nel fare i lavapiatti richiedono elementi fisici o estetici di un certo tipo? Ovvio che un buon aspetto conti ma a livello di cura di se ma l’eccesso in cui si arriva a discriminare una/o non bella/o é allucinante nel 2015. E tutto basato sul ritorno personale di chi deve assumere in un modo o altro. In certi ambiti se non hai dei canoni non puoi, se non sei di ctg protette non puoi, se non hai qualifiche particolari non puoi, se non conosci non puoi, ma insomma i cosiddetti ‘normali’ devono fare una comunità a se??? Bah

4. 14
   maria grazia - 2 Agosto 2015 14:22

   “so che sarò di nuovo denigrata nel mio intento di rispondere alle tue osservazioni, così come quando concordo con Kid, ma ormai non potrebbe importarmene di meno.”

   rossana, invece te ne importa eccome! così come ti logori dentro ogni volta che qualcuno si complimenta con una donna che tu non sopporti, appigliandoti a una presunta “autoreferenzialità” o “ambiguità” dell’ altra persona.. patetico. così come è patetico il tentativo di continuare a tenere in piedi un’ “alleanza” che non ha più ragion d’ essere, leccando sederini a destra e a manca…

   biancabianca
   secondo me la scelta di piazzare persone di bella presenza in determinati esercizi commerciali, è una scelta di “mercato”. se il titolare sa già che una barista o una commessa di bella presenza attireranno molti clienti, la sua scelta sarà consequenziale. diversamente, se avesse la certezza che il suo negozio lavorerebbe comunque, cosa gli importerebbe di discriminare la ragazza o donna bruttina e “oversize” ? Ho notato poi che le donne non belle e in sovrappeso tendono anche a trascurarsi nel trucco, nell’ acconciatura e nel vestiario. forse molte vengono scartate perchè trasandate, più che brutte. e bisogna ammettere che la trasandatezza non è l’ ideale per un’ attività che si basa sull’ immagine ( bar, centri estetici, negozi di abbigliamento ).
   Londra è una realtà diversa perchè la maggior parte della popolazione anglosassone, diversamente da quella mediterranea, è in sovrappeso. E quindi lì hanno ALTRI modelli di riferimento per la “massa”. Ma da noi ( per fortuna o per sfortuna a seconda dei punti di vista) la forma e la bellezza sono un vero e proprio culto e anche un segno distintivo della nostra Patria, che non fa che ostentare i pregi della dieta mediterranea e della dolce vita “made in Italy”.
   e comunque non mi è mai capitato di vedere che per lavare i piatti o pulire i gabinetti cercassero persone di bella presenza.

5. 15
   Kid - 2 Agosto 2015 22:56

   E chiaro che la bellezza venda, su questo non c’è dubbio e che offra tante altre buone opportunita’ in ogni campo. Anzi ora c’è il dictat che il grasso femminile è bello e per carità ci sono i feticisti delle oversize ma è il messaggio sotteso che è sbagliato ed è il trascurare sé stessi ad oltranza in nome della ipocrisia che fa girare i soldi. Eppure abboccano ..

6. 16
   dottor - 3 Agosto 2015 01:14

   mariagrazia brava!! hai detto bene dopo i 40 non si dovrebbe bere!!
   infatti io ho smesso di fumare e non bevo…e non mangio piu schifezze industriali :)ho studiato un po di cose e son “ringiovanito” altro che 40 anni :)in buona compagnia un bicchiere buono non fa male bevendo responsabilmente !!!!eggià

   p.s. sesso matto torna piccina con la laura antonelli e giannini wow
   mariagrazia ahhahaha birba birbaa birbaaaaa 😉

7. 17
   biancabianca - 3 Agosto 2015 13:00

   @kid “feticisti delle oversize” personalmente lo trovo di un offensivo incredibile. Io ora non sono magra ma se per oversize si intende oltre la 46..lo sono e lo scrivo pure. Chi ama le magre non è feticista, chi le oversize come le definisci tu si? Ma allora davvero se dopo morti siamo concime,molti di voi fanno le merxx in vita per abituarsi meglio. Cosi come vado i giro e vedo magri/e sfugurati da orrendi tatuaggi, puzzolenti che non usano deodoranti o acqua, ci sono gli oversize trascurati. Ma al pari altri che si curano piu dei magri, solo che hanno un metabolismo piu lento o la vita gli ha creato un problema piu visibile dei magri che di fuori saranno decenti a tuo avviso ma dentro se usano termini come il tuo, non sono meno problematici di uno che deve perdere peso o semplicememte mentre lo fara, se vuole, si accetta cosi come è. Ora una oversize è al pari di un oggetto (calze, scarpe, slip usati) o parte del corpo (piedi) da dover da dover essere “feticizzata” e non desiserara, accolta, gradita, scelta ed amata nella sua interezza, come donna, al pari di chiunque altra donna tg 42??? Per fare un mondo migliore ci vogliono uomini migliori e sptto un maschile meno schiavo del suo pene che ragioni con anima e non col suo ormone da dover arrivare a scrivere “feticisti delle oversize”. Io mi chiedo se voi con il vs metro di giudizio, da magri/normali come son certa vi definiate, la vita vi stravolgesse e diventaste Big..come vi sentireste e vivreste in mezzo a gente meschina e superficiale? Se un vs figlio o caro avesse una situazione simile? Io sono a favore dello stare bene con se stessi e della ricerca del proprio equilibrio fisico e psichico e che puo corrispondere con forme piu armoniose ma che se una/o ha una sua immagine e ci si sente bene debba sentirsi certe affermazione è gravissimo! Da sedia elettrica!

8. 18
   Golem - 3 Agosto 2015 13:40

   Non c’è bisogno del veggente per capire di che genere di lato oscuro si tratti. Non è così oscuro Ross. Poi con la componente femminiile e la vanità che è femmina si compone il solito quadro allegorico costruito ad hoc per mandare il consueto messaggio. La solita flessibilità ideologica intellettuale che sa adattarsi (con abilità, va riconosciuto) all’utilità di circostanza .
   Questo è il lato oscuro, inizia per, i e finisce per a.

9. 19
   maria grazia - 3 Agosto 2015 14:27

   bianca, non credo che Kid abbia voluto offendere nessuno. la realtà è che, per i nostri canoni estetici di riferimento, un corpo molto in sovraoppeso è fuori dalla norma, e quindi in genere, per poterlo apprezzare e cercare, bisogna avere gusti un “pò particolari”. Ma questo non significa che se si è cicciottelle si è roba per pervertiti. A me non può che farmi piacere se ognuno di sente BENE nella SUA pelle, qualunque sia il suo aspetto. Il problema è che normalmente, chi è grasso o brutto NON STA BENE, e scarica la sua rabbia verso coloro che invece, da questo punto di vista, sono stati favoriti ( dalla natura o dagli eventi ) e questo non è giusto. perchè se la nostra vita fa schifo e non abbiamo dagli altri il riscontro desiderato, non possiamo prendercela con chi sta meglio di noi.

   dottor, sacrosanto! smettendo completamente di bere alcolici ( a parte appunto qualche RARISSIMO bicchierino di vino in buona compagnia ) e di fumare, e ricominciando a fare sport, avrò riguadagnato almeno dieci anni di vita, quanto a ringiovanimento! e senza nemmeno usare tante cremine e cremette, una cosa strabiliante. le mie vicine ( che hanno la mia stessa età ma sono già dei catorci ) sono nere di rabbia per questo, e non si capacitano di come, nonostante le mille difficoltà che devo affrontare, io sembri quasi una ragazzina. La verità è che non mi riempio di schifezze come fanno loro e non mi lascio logorare inutilmente dalle preoccupazioni. tutto qua.
   La commedia sexy anni ’70 rispecchia il mio lato ironico e birichino, e del resto Giancarlo e Laura sono miti NON REPLICABILI 🙂
   birba ?.. eh già! 😀
   ciao grande!

   Golem
   è proprio così… si tratta semplicemente di quella cosetta che affligge molte donne ( non solo la nostra Ross ), e la cui parola inizia per I e finisce per A 😉

10. 20
    camy - 3 Agosto 2015 14:44

    Di nuovo d’accordo con bianca. 🙂
    Non c’è una regola di come si dovrebbe essere fisicamente che debba valere per tutti. Poi la donna sempre considerata come oggetto da affermazioni maschili anche di questo tipo: ” più è grande d’età più perde valore di mercato”.
    Lo volete capire che non siamo oggetti e non siamo i vostri oggetti! Essere single al giorno d’oggi, con questa mentalità materialistica degli uomini verso le donne, è solo un guadagno in tutto, nella dignità, nell’autonomia, nella serenità d’animo di non doversi piegare ai dictat maschili.

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