*Lettera sfogo*
Sto attraversando un periodo stressante. Mi sono messa alla ricerca di un lavoro anche se, francamente, non mi sento pronta e ho paura. Già, paura del lavoro. Che assurdità. Ma non è che possa starmene a casa a non fare nulla. È vergognoso sprecare tutto questo tempo rintanata in casa, perlopiù in camera. Soffro perché potrei utilizzarlo in altro modo invece di buttarlo via così. Ma sono sola e non saprei cosa fare e dove andare. Non ho amici.
E qui mi colleggo con il mio secondo cruccio: le amicizie. Vorrei fare nuove conoscenze ma allo stesso tempo no. Sarà perché sono stanca delle delusioni (forse ho delle aspettative troppo alte) oppure il problema sono proprio io: sono inadatta a fare amicizia e a mantenere i rapporti importanti. Perché sì, all’inizio sono anche abbastanza brava (se il mio umore è ok) ma poi… o spariscono gli altri oppure sono io a far deragliare tutto. Posso comunque capire quando non nasce feeling e non c’è affinità, è difficile affrontarsi per dirsi:《No, guarda, è meglio troncare qui e non continuare per inerzia questa conoscenza che non ci porterà da nessuna parte》. Ma io sono capace di fare peggio! Sparisco anche quando c’è terreno fertile per un’amicizia duratura. Capita quando non sto bene e divento evitante. Immagino che alcuni mi abbiano etichettata come stronza, bastarda, stupida, per il fatto di essere sparita senza dare spiegazioni. Mi vergogno di me stessa, ma al tempo stesso non so se avrebbero capito il mio malessere se avessi provato a parlarne.
Mi sto dilungando troppo. Fatto sta che adesso vorrei fare qualche amicizia… ma sono molto selettiva e “pretenderei” di fare ottime conoscenze al primo colpo. Al tempo stesso non vorrei mettermi alla ricerca… perché mi sento in difetto. Forse non merito più rapporti amichevoli se sono così evitante. Uff, non mi capisco proprio. Mi sento a un bivio.
Come andrà? Forse si scoprirà nella prossima puntata.
Licia ciao..evidentemente hai una personalità evitante che alla lunga ti porta ad allontanarti o ad allontanare determinate persone. L’essere selettivi ci può anche stare, soprattutto al giorno d’oggi considerando le maschere che ci sono in giro. In fin dei conti è una forma di tutela anche verso te stessa. A parte questo, se vuoi fare nuove amicizie magari sarebbe il caso di specificare la tua città, non credi ?
Licia, difficile darti un’opinione su quanto scrivi ed addirittura affrettato, se non impossibile, formulare con leggerezza diagnosi di personalità evitante.
Perciò su di morale e niente agitazione.
Dipende dalla tua età: se hai 15 anni sei nella norma, se ne hai 35 con due inutili lauree in materie non STEM alle spalle, sei rovinata.
In mezzo ai due estremi ci sono varie gradazioni.
Dipende dalla tua ASL.
Non l’azienda sanitaria locale, intendo age, sex and location.
Anzi, “depende”, come diceva il tormentone.
Ciao Eleven, ti ringrazio per la risposta. A volte è necessario vedere da altre angolazioni per riflettere meglio su certe questioni.
Credo anch’io di indossare una maschera ma non mi è facile… sono come un libro aperto. Difficilmente mi mostro solare e socievole ma questo succede solo in real life; online cerco di essere diversa, cosa non sempre semplice essendo ansiosa.
Qui mi sono iscritta soltanto ieri, non sapevo si potesse fare amicizia. Voglio però usare questo spazio solo per sfogarmi e, se me la sento, intervenire dando consigli agli altri utenti. Quando mi sfogo mi apro, mostrando lati e sfumature che solitamente tengo nascosti. Stavo pensando di scaricare qualche app apposita per fare amicizia, ecco, visto che farle di persona non ci riesco proprio (per forza, evito tutti i posti… e io stessa sono introversa).
Ciao Yog. Non sono qui per cercare una diagnosi. Vado dalla psicologa da circa un anno, anche se non in modo continuativo. Sono comunque insoddisfatta perché speravo mi risultasse più utile, invece finisco solo per sfogarmi senza ottenere risultati.
L’età sta salendo… e mi brucia. Sono ancora sotto i 30 ma mi sento ormai da buttare. Irrecuperabile, non migliorabile. La mia psicologa, ovviamente, la pensa diversamente. Beata lei, vorrei essere ottimista pure io.
Ti ringrazio per la risposta.
Licia, se è già da un anno che vai da questa psicologa ma non hai notato risultati concreti è inutile che continui ad andare. Meglio se risparmi i soldi. Inoltre, potrei consigliarti delle buone app per conoscere persone, ma sono finalizzate ad una conoscenza di persona, non solo virtuale. E’ infatti per questo che io le ho apprezzate, per quanto l’attuale periodo Covid non sia certo dei migliori per fare incontri quali cene, camminate eccetera.
Ti consiglierei però di concentrarti prima di tutto sul lavoro. Hai quasi 30 anni! Bisogna lavorare nella vita. Vero che anche per trovar lavoro non è certo un buon periodo, ma non demordere e continua a cercare. Anche io ho avuto un po’ paura quando ho iniziato a lavorare, perchè il mondo del lavoro era completamente nuovo per me, ma poi mi è passata. E’ uno scoglio che tutti devono superare. Cerca di fare uno sforzo, anche se non è facile. Di psicologia della personalità io non me intendo, quindi non dico nulla. Saluti.
Bottex, da questa psicologa ci vado da un anno ma non tutti i mesi. Mollare perché non ottengo risultati mi sembra frettoloso. Forse dovrei solo cambiare terapeuta.
Per quanto riguarda il lavoro… Vorrei spiegarti il mio punto di vista ma so che sarebbe inutile: finché non si vive una situazione in prima persona non si può comprendere del tutto. Evito anche perché partirebbero critiche e insulti. Forse ho sbagliato ad accennarne nella lettera, forse dovevo solo parlare delle amicizie che non trovo.
“Invidio” chi lavora senza problemi, io che i problemi me li “creo” da sola…
Licia,
“finché non si vive una situazione in prima persona non si può comprendere del tutto.” – proprio così! ognuno è un mondo a se stante, facile da intuire nelle linee generali ma impossibile da capire negli aspetti meno comuni o maggiormente legati alle proprie esperienze.
quanto alle amicizie, mi dispiace deluderti ma quelle degne di essere definite davvero tali sono rarissime, basate su profonde condivisioni di aspetti interiori e di visioni di vita.
ciò non esclude tutte le altre dall’avere un loro valore, apprezzabile e coltivabile quanto merita. cerca d’imparare a distinguere e a valorizzare quanto senti importante per te. con il tempo s’impara, e poi tutti i tipi di relazione finiscono con il dipanarsi automaticamente.