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Lettera pubblicata il 23 Agosto 2008. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Maxim_Max.
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ma si Maxim, dai, era così…per dire per divagare un pochino!
eppoi 7 anni me li porto male pensandoci, ammazza!
potrei tornare alle elementari (WOW…sai che figata…ora potrei rispondere per le rime alla mia maestra …mitico..se lo meriterebbe…per non parlare dell’antipatica che mi veniva sotto la confezione di giambonetti con la mano e mi li buttava per aria…a quella sberle sicure invece)
il ritorno della Silvana
la metamorfosi da bambina intimidita a zitella inacidita
Max …grazie per avermi letto…significa che hai capito la questione….ma che devo fare mi devo consolare almeno in qualcosa…..è chiaro come vado dicendo io non ci credo più…se dopo un trasferimento…il mio rapporto è naufragato….non penso che in futuro posso fare più di questo…c....……fa niente come diceva un filosofo tedesco…quello che non mi ammazza mi rende più forte …su la testa a tuuti….e maxim lo so che è come dici….
Ragazzi, perchè voi riuscite a vedere le ex con rabbia e disprezzo e riuscite a distaccarvi emotivamente e io, dopo mesi, sono allo stesso punto?? Cosa devo fare? Perchè io continuo a pensare che sia solo colpa mia (anche se lui dice che le responsabilità sono state condivise per una buona percentuale)? Perchè continuo a credere che non esisterà nella mia vita un uomo che mi amerà come ha fatto lui..
Amore, amore, almeno credo che fosse amore.. Vorrei provare a pensare che lui mi sta causando sofferenza e invece è come se mi sentissi io un aguzzino. Non so.. gli ho ridato le chiavi di casa nonostante il nostro affito sia ancora intestato ad entrambi e lui viva lì..magari con un’altra…
Vorrei tornare un giorno in quella casa, tra le sue braccia, ma so che non sarà così…
Mi date un consiglio? Mi devo dare tempo o devo focalizzarmi su cose che ancora non riesco a far emergere? Un abbraccio a tutti.
io la penso come te….purtroppo so che è un idealizzazione la realtà è altra….e quindi bisogna accettarla….ciao…anche io ho finito una convivenza è fa male ma si deve guardare avanti…
Ciao Elecina,
bentornata di nuovo fra noi!
E’ possibile che tu non riesca a vedere ancora la tua situazione nel modo chiaro, perchè i tempi di decantazione e purificazione dall’immagine che vagola, dentro di te del tuo ex, non si sia ancora collocata la posto giusto per avere il quaadro chiaro di come e chi era.
Devi inanzitutto analizzare le parti peggiori del vostro rapporto, ovvero quelle che poi in fin dei conti ti hanno portato alla stessa rottura, i suoi modi comportamentali, d’indifferenza verso di te, insomma le sue parti peggiori, che da come hai detto poche non erano, però come al solito quando si è ancora ben impantanati queste passano sempre in un secondo piano, proprio perchè la forza sbagliata, vista la sofferenza subita ed annessa, del cuore fà sempre vedere nell’ottica positiva proprio chi con questa caratteristica ben poco aveva a che fare.
Ma perchè non esci con le tue amiche e cominci a vivere il tuo tempo senza sprecarne altro in una nave alla deriva?
La vita và vissuta nel sorriso, mai nella commiserazione, perchè l tempo è preziosissimo e và impiegato verso giuste mete nel presente, ma soprattutto propiettate nel futuro.
Quando proprio quest’ultima caratteristica non è garantita da un rapporto, come quello che tu hai appena concluso, passato il periodo nero, devi immediatamente reagire, per renderlo il più corto possibile, non pensare di ritornare fra le sue braccia sennò non fai altro che darti la zappa sulle te… altro poi che protesi siliconiche!!!
Ti ci vorrà un tir di psicofarmaci per rimanere a galla!
Ma scherzi! Meritano questa sofferenza dei personaggi del genere?
Ma neanche un minuto in più della nostra vita!
Basta è ora che anche tu dica basta!
Voglio vivere!
Però ricorda che la tecnica del chiodo scaccia chiodo è una grande fesseria, perchè nella maggioranza dei casi si vivrebbe nella nuova situazione con costanti rimembranze del passato, quindi quando ti sentirai in perfetta forma e con l’apertura totale verso nuove conoscenze vuol dire che sarà arrivato il momento giusto per incamminarti sentimentalmente, almeno che non ti capiti un colpo di fulmine di quelli seri, non infatuativi, ma sempre più coinvolgenti che ti porteranno alla fusione completa con l’altra persona.
Un abbraccio Maxim.
Oddio, io parlo per me e dico che riesco gradualmente a distaccarmi sempre di più, ma non mi sento di essere arrivato al capolinea. provare rabbia e vedere le cose da altre angolature più razionali, è solo aver fatto dei passi. Il consiglio è il solito fastidioso “porta pazienza”, perchè il tempo è vero che schiarisce le idee, e poi vedrai che rielaborerai. Ognuno ha tempi diversi, magari si sapesse che bastano 6 mesi per essere a posto 🙁 .
Anno bisesto quindi funesto? Sì è stato davvero duro finora, durissimo, ma pare migliorare gradualmente. dentro di me so che ne avrò un ricordo molto positivo. non voglio usare toni da “liberazione dall’oppressore”, perché sarebbe una cavolata senza senso nel mio caso, però quante cose mi sta mostrando ed insegnando ‘sto dannato 2008? Tante, forse troppe tutte insieme, ma non si può avere la luna nel pozzo, ed intanto ho preso la misura a chi avrei voluto di fianco a me per sempre (se ci penso mi faccio ridere).
Welcome back Elecina.
Anno bisesto davvero funesto.
Se vado a rivedere cosa veniva previsto quest’anno per lo scorpione mi vien da ridere.
Perchè, mi chiedo, mi ritrovo a pensare a lei mentre, molto probabilmente, lei se si sta vivendo la sua vita allegramente?
Forse perchà ancora non mi capacito di come può essere successo. Voglio spiegazioni…le esigo..Non può andar via senza che io le abbia detto ciò che penso.
Ciao Maxim. forse il problema è che sono uscita troppo e mi sono fermata troppo poco a piangere e riflettere. La voglia di reagire è tanta e io ho un carattere forte…ma devo convincermi che sarà un periodo diffile e non posso ogni volta ricacciare le lacrime. Non pensavo di poter stare tanto male, ma lui è una persona straordinaria. Tutti dicono che mi amava molto e la responsabilità del suo allontanamento è da attribuire in gran parte a me. Non so, posso fare mille elucubrazioni, ma le risposte non ci saranno mai o forse mai quelle che vorrei io.
Non voglio nessuno ora al mio fianco, non ti preoccupare. Incontro solo persone sposate o conviventi, che forse in me vedono un’amica o una potenziale amante. Non voglio influenze negative nella mia vita. Voglio spogliarmi di tutti i sensi di colpa e guardare avanti. Per me lui è e rimarrà il mio grande amore, ma certo che la vita continua e forse, un giorno, sarà anche meglio di prima..
Anto62, le spiegazioni sono necessarie. Non rimanere nel limbo, anche se ciò provoca una sospensione momentanea del dolore più lancinante. Non vogliamo sapere o sentire. Affrontala. Forza! Un abbraccio.
Mi siete mancati molto..
anto62 …ma secondo te ci sono spiegazioni in tutte queste …di storie finite male…non ci sono spiegazioni per quanto tu possa cercarle non ce ne sono di spiegazioni razionali….e serie soprattutto noi eravamo tutte..persone che se hanno avuto delle distrazioni nei confronti del partner e per pensare di vivere meglio..di costruire per la coppia..il bello è che mentre noi avevamo la testa a costruire questi dementi bivaccavano, vaneggiavano e quindi si sentono queste cazzate del tipo lavoravi troppo, era diventata una rotine, ormai sei mio amico,
Anto62 nom ci sono motivazioni…..le nostre controparte non ci credevano nemmeno in quello che ci hanno fatto..si sono autoconvinte..forse erano buoni sensibili…ma teste vuote…quindi guardiamo avanti…con dispiacere…con fatica ma da persone serene noi ci abbiamo provato…con tutti i nostri limiti…ma ci abbiamo provato non era destino..rammentiamoci di aver scelto celebrolesi..
Xavier, hai perfettamente ragione.
Loro bivaccano e vaneggiavano: “c’erano dei segnali” mi aveva detto… “i miei lo sapevano già da un po’ che ero in crisi”..e dirmelo invece di comportarsi da innamorata parlando di trasferimentoi, casa e matrimonio?
Non ci sono e non ci saranno spiegazioni. La rabbia che ho dentro è per non aver avuto la possibilità di dirle quello che penso.
Questo è l’unico, sottile legame che ancora mi fa pensare a lei e che voglio spezzare.
Per questo motivo mi andrò a prendere l’ultima sprangata.