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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Deep,
giusto o sbagliato che sia, concordo con te e con Anonimo: “Ritengo fermamente che l’autostima si crei dopo il parere positivo degli altri.”
se fossi più pettegola e più convinta di essere una psicologa almeno all’altezza di Golem, non mi sarebbe per niente difficile ritornare sul quel suo muso di semi-divinità almeno una delle ragioni della sua tanto vantata autostima, di cui, a mio avviso, NON ha alcun merito.
faccio ancora un po’ fatica a trattenermi, per amor di pace e di capacità (almeno parziale, seppur un po’ forzata) di accettare per buone certe sue affermazioni, che a me suonano di falso e arbitrario a chilometri di distanza.
Rossana, ho chiuso il “cerchio” spiegandone la genesi, non di leggere la semantica nè la semiotica di tanti “pazienti”.
Tra l’altro l’avallo della tesi di Deep, che l’autostima dipenda dall’opinione altrui, conferma come, chi ne dipenda per “stimarsi”, la cerchi a volte anche “forzandola” surrettiziamente.
Per quanti piaggiatori, opportunisti e ipocriti esistono, basare il proprio valore (la stima di sè) su quello che viene deciso da altri significa proprio non averne di valore.
Io ho perso due concorsi per pilota militare, non perché non fossi idoneo, ma perchè non avevo la “maniglia”. E non la volli malgrado mio padre (comunque contrario a quella carriera) mi avesse offerto aiuto da conoscenze a livello di Sottosegretario alla Difesa. E avevo 18 anni. Il culo non l’ho mai leccato a nessuno, avrei dovuto autostimarmi vincendo in quel modo? Affanculo invece ne ho mandati tanti, a tutti i livelli, e con grande soddisfazione.
Però non è che nella vita non abbia leccato qualcosa ogni tanto, neh. Il gelato al pistacchio è uno di quelli.
Goal,
piano… piano…: non allargarti troppo!
1° – Non puoi avere la MINIMA idea della ragione per cui ti ricorderò con gratitudine. NON è quella che hai espresso.
2° – Se anche fosse vero che una nascita indesiderata e non valorizzata, in una famiglia dedita soprattutto al dovere, possa aver lasciato dei segni indelebili in una psiche (la “ferita dei non amati”), allora…PERCHE’, un consapevole gentleman, che si dichiara almeno in parte “amico”, cavalca da ANNI questa potenziale fragilità per esautorare e mettere in cattiva luce?
Nessun interesse ai tuoi riscontri. Puntualizzo solo che ancora non sei laureato in psicologia, né hai fatto il necessario training su di te (che ti sarebbe UTILISSIMO), per essere autorizzato a sputare sentenze e fare diagnosi su chi conosci unicamente per come si presenta e interagisce qui, in particolare su ALCUNE lettere.
Sai poco o niente di chi sono ora, mentre di recente una mia severa autoanalisi di verifica è stata in gran parte convalidata da un affidabile intimo amico. Contributo superfluo, il TUO. Per di più, NON richiesto.
Voglio solo morire in pace
Mezzouomo,
mi dispiace. credo tu abbia tutte le ragioni di essere scoraggiato e… arrabbiato.
Rossana, non c’è bisogno di nessuna laurea in niente, basta solo un poco di spirito di osservazione. Tu ami essere “importante”. Che si tratti di “aiutare” un annusatore di mutande femminili usate, scoprire un genio in una povera donna fuori dalla realtà, discettare di cultura citando autori dai nomi dal suono affascinante, giustificare un folle che si crede un samurai dei fumetti, poi assurto a livelli celesti ma che ricompare come “camerlengo” dell’assurto più fuori di questo, difendere la menoria del Toponomasta che io e Yog abbiamo giustamente preso per il culo, che con la scusa di scandalizzarsi degli errori toponomastici voleva solo ostentare la sua presunta cultura, e in mille altri modi spesso in contrasto tra loro, quello che importa è sempre di non passare inosservata. Ma mai rischiando “il collo”, sempre con apparenti intenti “umanitari”.
Non dimentico quando si presento Yog per la prima volta con un brillantissimo racconto degno di pubblicazione, e tu, nel pieno del tuo “prestigio” laddiano>
> ironizzasti come per dire, “cosa vuole ‘sto qua”. E il futuro Professore, che ancora non conosceva l’ambiente quasi si scusò, mentre io ho conservato quel racconto come una delle poche cose di livello mai lette su queste pagine. Livello confermato per altre cento ragioni che non sarebbe il caso di spiegare per altre ragioni che non voglio aggettivare. Le fragilitá si rispettano quando sono “mostrate”, non coperte. Come per il caso di Anna, dove ho corretto il mio esordio, e non è stato l’unico caso, seppure raro.
Non ho bisogno di essere ringraziato, nè per un motivo nè per il contrario, l’ho già detto a Mezzo, che mi chiama buffone malgrado abbia raccontato la mia storia “freddamente”. Ma come succede a te, anche con lui dovevo stare attento a non urtarne la suscettibilità. Come dire, sai che sono fragile e abusi? Cosi con te: leggo quelle fragilità che ti ho elencato dietro certe “autorevolezze” ma devo assecondarle per “amicizia”? Farti “credere”, che le credo vere? Fingere? Quella è “amicizia”. Dai su, sono vecchio anch’io. Ma voglio morire vivo.
Mezzo, tra qualche anno ne avrai sicuramente l’opportunità.
Golem,io penso solo che se,come dici,sei nella norma,e non parlo solo di pene,è facile per te avere una buona autostima..l’autostima non nasce dal nulla,suvvia
Rossana, grazie del complimento. Negli ultimi anni le obbligazioni rendono poco, ma pure l’inflazione è bassa, quindi il tasso reale (al netto dell’inflazione) non è tanto inferiore rispetto i tempi in cui inflazione e interessi obbligazionari erano alti.
Spero che le azioni carioca non siano della controllata da Tim, sennò non diversifichi.
Azioni ordinarie Tim non staccano dividendi da cinque anni, io ho quelle di risparmio che rendono bene. Un conoscente le comprò a 7 Euro, non torneranno più a quel prezzo. L’azienda ha distrutto valore e oggi c’è più concorrenza. Analizzando i bilanci, ho visto che ha un debito alto. In perdita nel 2018 causa svalutazioni, tornata in utile nel 2019.
Un titolo interessante è azioni Intesa San Paolo, ha tanta liquidità che potrebbe staccare un dividendo di 30 cent (16% ai prezzi attuali). Anche se non distribuirà tutti quei soldi, è da attendersi un dividendo alto.
I rating li vedo sul sito della banca insieme ad altre informazioni sulle obbligazioni, quando le scelgo. Altrimenti prova a googlare l’isin