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1. 911
   SandroErre - 16 Dicembre 2016 11:25

   Buongiorno Sig. Markus, e a tutti.
   Quello che lei ha scritto nel suo ultimo commento mi trova pienamente d’accordo. Non é raro trovare infatti libri sul tema dell’amore in questo caso, i cui autori intrecciano le proprie idee, ma soprattutto le proprie esperienze accostandole ai pensieri di grandi filosofi. Aristotele, Socrate tanto per fare nomi.
   Alain de Botton, scrittore filosofo svizzero, che il Sig. Golem cita, e che ho avuto modo di leggere diverse volte ne é un esempio.
   Infatti in molti lo criticano proprio perché, a loro dire, in numerosi suoi scritti, pur se esposti in maniera egregia, si é ai limiti delle ovvietà.
   The school of life tanto per citarne uno
   Sig Markus lei, a mio parere, dice in maniera semplice, una gran cosa, quando evidenzia i suoi “limiti” nel rapportarsi con le donne con le quali dice di non riuscire a trovare l’incastro giusto tra attrazione sessuale e condivisione di gusti ed interessi.
   Infatti, fermo restando l’istinto sessuale che é alla base di ogni rapporto di coppia, la garanzia di solidità della coppia stessa é data dalla comunione di idee e di interessi.
   In questo modo nessuno dei due, in linea generale, potrà essere interessato a sperimentare nuove relazioni amorose. Proprio perché si vive un rapporto evoluto e soddisfacente.
   L’uovo di Colombo. Ma troppe persone difettano nell’analizzare loro stesse, vanno in confusione e perdono il proprio equilibrio. E così capita, come nel caso della Sig.ra H20, che si cerchi aiuto in questi libri, per riportare equilibrio in noi stessi.

2. 912
   Itto Ogami - 16 Dicembre 2016 11:54

   Cito: “Poi scusa JJBad ma se sei tanto valorizzato e apprezzato nel fantastico mondo off-line, che te ne frega di noi poveri sfigati dipendenti da internet?”

   Risp: invece è opportuno che proprio qui online non sia dato spazio all’impudicizia !

3. 913
   Itto Ogami - 16 Dicembre 2016 12:03

   Risposta a 886 maria grazia:

   I consigli disinteressati “da amici” si danno una volta sola. Quando sono ripetuti decine di volte, sfuggono alla sfera dell’amicizia, e diventano pedanteria insultante.

   Dire al grande Itto Ogami che deve andare dallo psicologo 1) senza che Itto Ogami abbia chiesto consiglio 2) senza avere le conoscenze mediche necessarie per dirlo 3) reiterando la cosa fino allo sfinimento,
   determina per chi legge il chiaro tentativo di gettare merda su Itto.

   Ho citato gli uomini che hanno scritto perché mi hai accusato di plagiare i mentecatti. Io ti ho solo mostrato che brillano di luce propria e formulano pensieri autonomi (ora tu stessa dici che loro non mi accreditano il loro consenso, quindi spiegami come mai nei post precedenti hai detto che mi seguivano ! Ti piace rigirare la frittata, ma al grande Itto nulla sfugge dei giochetti delle femmine).

   Inoltre è interessante che chi non contesta i miei post allora per te è psicolabile. Davvero ? E tutte quelle ragazzine mezze tr... che vengono qui a dire che hanno fatto le zozze con molti uomini ? Come mai non dicono che non accettano il tuo pensiero? Sono plagiate da te? Sono psicolabili ? Anche io posso dire la stessa cosa di loro.

   Noi non possiamo essere responsabili dei mentecatti che leggono il sito, ammesso che esistano. Perché se ci sono, sono da ambo le parti.

4. 914
   Itto Ogami - 16 Dicembre 2016 12:10

   Cito 883 Golem

   Cito: “Glande Itto Ogami”

   Risp: di glandi (non me) ne vedranno tanti le ragazzine moderne… molte molte giovani troiette. Io mi ci faccio una risata pensando che al contrario io proprio le vomito e le disgusto, queste giovani zo......, affascinate dai glandi.

   Cito: “ma tu vuoi essere il Paolo di Tarso della nuova religione della GR per convertire i non GR a gierrizzarsi, o semplicemente riunire tutti i GR in un grande GR Pride per rivendicare i vostri diritti di essere gelosi del prima, del durante e del dopo senza limitazioni?”

   Risp: non ho alcuna qualità per essere così importante. I gelosi retroattivi (non i GR, non siamo oggetti) sono persone speciali che andrebbero aiutate a scoprire le grandi qualità che hanno dentro di se e perché vomitano fin da giovani l’impudicizia delle donne. Dovrebbero avere una guida che li porti a donne sane e non malate di glandi.

   Cito: “E poi mi chiedo, tu, come il Nazareno, saresti disposto a morire, se non sulla Croce almeno all’incrocio, investito da un TIR, per salvare il maschio dalla corruzione dei costumi sessuali femminili?”

   Risp: io non valgo nemmeno un microbo di Gesu’ Cristo.

   Cito: “Il tutto mentre la pacchia, ignara di avere i giorni contati, continua ad imperversare nella quotidianità dei pagani non gierrizzati.”

   Risp: si infatti… e sono quei pagani che si trombano le giovani troiette e le mollano incinte. Lasciamo che continuino… ah ah ah ah… i gelosi retroattivi sono persone responsabili, devono stare alla larga delle giovani zoccolette.

5. 915
   maria grazia - 16 Dicembre 2016 13:12

   JjBad, più che un diagnosta sinceramente tu mi sembri un PARA-stogna. Ma vabbè… vuoi far passare noi per quelli con problemi quando è evidente che in questo forum i problemi stanno “altrove”. il fatto che gente come me e come Golem ( che usiamo il PC e internet per motivi di LAVORO ) si diverta a postare nei momenti di pausa, non vuol dir nulla. Ma fai bene a tenere sotto controllo il livello dell’ asticella e a riportarci tutti alla realtà. Ora ci sentiamo più tranquilli. Comunque hai ragione tu: il tempo è denaro! Ieri per guadagnarmi 200 euro ho dovuto passare tutta la giornata davanti al monitor, ma ne è valsa la pena!..
   CIAUZ

6. 916
   suzanne - 16 Dicembre 2016 13:54

   Ciò che De Botton esplicita non è altro che una posizione razionale di cui, più o meno tutti, siamo perfettamente consapevoli. Bisogna anche fare i dovuti distinguo sul concetto di “romanticismo”, termine abusato e sminuito attraverso produzioni letterarie, cinematografiche, pubblicitarie di scarso o nullo valore. In ogni caso, oltre ai discorsi dettati dal buon senso che quasi tutti possediamo, c’è una componente emotiva che non ne vuole proprio sapere di sottostare a queste ovvie logiche del “buon comportamento” amoroso. Il movimento dello Sturm und drang nacque proprio per riaffermare con forza la componente irrazionale e “tempestosa” presente nell’essere umano che, nonostante tutti gli sforzi protesi in questo senso, non potrà mai essere un “meccanismo” perfettamente funzionante e risolto. Per fortuna, aggiungerei io.
   Sicuramente le pulsioni più irrazionali e incomprensibili ( non solo di carattere sessuale), sono quelle che ci fanno più paura e che vorremmo insabbiare, in noi o nel nostro compagno, con effetti placebo che riusciranno a tranquillizzarci solo per breve tempo.
   Anche il razionalizzare emozioni incontrollabili come la gelosia fa parte di questo maldestro tentativo di fuga dai lati oscuri che ciascuno di noi possiede.

7. 917
   Golem - 16 Dicembre 2016 14:21

   Signor Erre, devo dirle che LEI in quest’ultimo intervento appare un clone di Markus.
   La sensazione che dà con quelle pleonastiche sottolineature sull’ovvietà altrui, “odorano” in maniera sospetta. Sa cosa me lo fa sospettare? Questa REALMENTE ovvia dichiarazione: “Infatti, fermo restando l’istinto sessuale che é alla base di ogni rapporto di coppia, la garanzia di solidità della coppia stessa é data dalla comunione di idee e di interessi”.
   Ma dai? Chi lo avrebbe mai detto.
   Sa cos’è Erre, in precedenza mi ero abituato a leggere ovvietà di questa portata, e credo di riconoscerne la mano.

   Comunque Lei sostiene di aver letto De Botton, infatti ha tratto queste egregie valutazioni:
   “Infatti in molti lo criticano proprio perché, a loro dire, in numerosi suoi scritti, pur se esposti in maniera egregia, si é ai limiti delle ovvietà.
   The school of life tanto per citarne uno”

   Ah così lei “avrebbe letto” The school of Life tanto per citarne uno vero? E come l’ha trovato? Banale?

   Caro ERRE, School Of Life NON E’ UN LIBRO ma la raccolta di tutti gli scritti sull’argomento di De Botton. Li ha letti tutti al punto di ricordare la collana come uno solo. vero?
   Una rapida ricerca su Internet, per poi millantare di aver letto quello che dice, ma che le ha consentito solo di commettere l’ingenuo errore che le ho appena mostrato, volendo far credere di “concordare” col signor Markus, facendolo quasi certamente nelle vesti del medesimo. Un pò patetico no?

   Nessun VERO lettore, anche di un solo testo dello scrittore svizzero, avrebbe fatto un errore cosi stupido, che ti svergogna caro Erre, o quello che vorresti far credere di essere.
   Ti saluto signor maERREkus.
   Stai bene, e leggi VERAMENTE De Botton. Anzi leggi in genere.
   Toh, guardati meglio il sito. E stai più attento la prossima volta, che di “figurine” qui ne abbiamo viste abbastanza.
   http://alaindebotton.com/the-school-of-life/

8. 918
   J.J Bad - 16 Dicembre 2016 14:32

   Guardate che continuando a fare gli spiritosi state corredando il mio discorso di esempi pratici, non bastassero tutti gli esempi che regolarmente portate su questo sito.
   Che abusate di internet e’ palese. Se non vi date una svegliata il problema resta vostro, io non ho intenzione di alimentare una discussione patologica in cui non c’è altro da aggiungere.

9. 919
   Golem - 16 Dicembre 2016 15:08

   Cara Suzanne, quello che ti sembra “perfettamente razionale”, e di cui tutti saremmo “più o meno consapevoli” è la classica conclusione di chi non ha approfondito l’argomento in quei termini che dice dice di intuire, trovandolo appunto banalmente evidente. Invece non lo è affatto.
   Intanto, se dovessi dare retta ai parametri del mio amico Markus, che “vede nel numero la verità”, il successo dello scrittore svizzero forse è dovuto al fatto che oltre ad essere stato il primo a puntualizzare certi aspetti delle relazioni umane non dice affatto delle banalità. Anzi, è esattamente il contrario, essendo banali e scontate semmai le considerazioni “automatiche” legate a certi stati emotivi, che sono stati incanalati nei secoli in certe direzioni dalla famosa cultura e morale di cui abbiamo parlato.
   Ripeto, io grazie a certe indicazioni ho risolto i miei problemi, e vivo, assieme alla mia donna, un romanticismo adulto e consapevole che fa star bene la mia coppia. Lo ripeto: non basta questo per giudicarle tutt’altro che scontate?
   Poi di come le componenti emotive altrui si comportino e a quali risultati conducano non mi interessa, come credo non interessi neppure a De Botton. Lui mette a disposizione degli strumenti per interpretare i nostri comportamenti, “The Toolkit for Life” li chiama. Nessuno è obbligato ad usarli, ma io l’ho fatto, e a me sono serviti. Mi hanno “aggiustato” la vita, quando probabilmente era l’effetto dello Sturm und Drang che ce la stava rovinando. Per niente tra l’altro.
   Ciavo

10. 920
    maria grazia - 16 Dicembre 2016 17:25

    Itto “Orgasmi” ( mancati ), tu puoi continuare a dire quello che vuoi e a scrivere chilometri di post ( per rifarci agli “argomenti” di JJBad ), ma intanto:

    – quella famosa smentita alle mie affermazioni da parte di quegli utenti maschi di cui parlavamo NON C’E’ STATA
    – nessun uomo e nessuna donna del forum ( nemmeno chi ti difende a spada tratta ) ha dichiarato apertamente e convintamente di voler vivere secondo i tuoi dettami
    – Le ragazzine “troiette” di cui parli non mi contestano perchè vivono NELLA REALTA’ e si rendono conto che io scrivo cose oggettivamente sensate, mentre tu scrivi cose dettate solo da odio misogino e da puro fanatismo.

    Quindi queste tipe non sono persone psicolabili o coercizzate, anzi se non ci fossi io a scrivere commenti “femministi” ci penserebbero loro direttamente a darti addosso. E sarebbero molto più crude di me, te lo assicuro. Diverso è il discorso che riguarda i maschi mentalmente fragili i quali, leggendo commenti come i tuoi, potrebbero autoconvincersi a compiere atti di violenza e aggressione verso quelle donne che loro imparano a considerare “indegne”, in una sorta di meccanismo “punitivo” basato sull’ autosuggestione. E’ solo per questo che secondo me non si dovrebbe dare spazio a quelli come te, e mica per altro! Cosa vuoi che mi importi se degli sconosciuti dissentono da quello che scrivo?
    Stessa cosa vale per le opinioni di Golem circa gli amori sofferti. Che non sono ovvietà o disquisizioni contorte, come afferma qualcuno. E di cui tutti continuano a travisare il senso.

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