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LAD
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Gente di mare che se ne va, dove gli pare, dove non sa!
C’è anche chi si fa i commenti da solo come il Baddu, un mito..XD.
Qui ci vuole una bionda ceres e tanta bella musica dance!!!
Mare, la cafonaggine è tipica del rozzo. Cafone è un termine dialettale del Sud: “c’ ‘a funi”: colui che tirava l’asino dalla campagna con la fune. Cioè un incolto, che aveva mezzi espressivi elementari e bruschi. A questa figura si contrapponeva “l’educato”, che al contrario poteva contare su un supporto culturale superiore e esprimeva i suoi sentimenti in maniera signorile si direbbe. Ma bisogna riconoscere -al di là dell’estetica- che il primo nella sua rozzezza faceva intendere chiaramente cos’aveva in testa, pur restando sempre un cafone. L’altro invece, quello “educato”, aveva la possibilità di fingere una “educazione” formale ma non sentita. Siamo talmente abituati a prenderci per il culo con eleganza, pur di non apparire “maleducati”, che ormai non ci facciamo caso. Ma quando l’etichetta diventa ipocrisia può arrivare il momento in cui va dato a Cesare quel che è di Cesare. Non serve a niente astenersi dal vaffanculo se lo senti veramente. È liberatorio.
Trader sei peggio di una suocera.ho già chiesto scusa se ti sei sentito offeso.cosa vuoi che faccia ora?mettermi a novanta?azz se aveva ragione Dante dicendo non ragioniam di loro poi storpiato in non ti curar di loro ma guarda e passa.ora basta però mi hai stancato.grazie sergio
Si ok Golem, ma si puo essere autentici e sinceri senza necessariamente offendere o ferire il prossimo. E una delle sincerità piu autentiche é proprio un sano “vaffanculo” rivolto da una persona educata e sincera nei confronti di un maleducato cafone.
Ovviamente si parlava di una cafonaggine di pensiero; non banalizziamo i discorsi altrui per far sembrare i nostri più sensati!
Per fare un semplice esempio, un politico che suona il citofono di uno sconosciuto per fare un po’ di show mediatico ha compiuto un gesto intriso di stupidità e cafonaggine, anche qualora fosse in grado di comunicare con un linguaggio forbito ( ma in questo caso manca anche questa competenza lessicale).
Il linguaggio può essere espressione della propria volgarità interiore non necessariamente utilizzando parolacce o facendo discorsi sgrammaticati. Non si sta discutendo della forma come Golem vuole continuamente far credere per sentirsi il Vate della Sincerità, ma degli intenti comunicativi, palesati o meno.
Il vaffanculo cui tanto ambisce non sposta di una virgola il senso del discorso, ed è solo un modo per spostare l’attenzione su concetti basici.
Se io mando affanculo allora sono l’uomo onesto e schietto; cavolate.
Le bassezze passano per altri…
Mare,
magari bastasse un sano “vaffanculo” per essere semplicemente ignorati!
qui, da qualche anno, può succedere che il pensiero soggettivo diventi obiettivo, a forza di ripetizioni e di vere e proprie dotte, lunghe prediche, con il fine di dimostrare una superiorità personale, morale e culturale, atta a “convertire” o a “stigmatizzare”.
—
Suzanne,
verissimo: dalla forma, che pur ha la sua importanza nell’esprimere un’identità, si passa a definire INTENTI comunicativi dedotti da un’ “analisi verità” al di sopra di ogni dubbio. ricavata secondo parametri soggettivi e cristallizzata nel tempo con i soliti, frequenti richiami “scherzosi”, facenti riferimento a punti di vista o attitudini apparentemente “sconfitti” dal mattatore, che così si riconferma a se stesso. NON potendo fare a meno di farlo!
Bene Suzy, allora conveniamo che il focus è solo cosa si pensa veramente mentre si trasmette un messaggio formalmente ineccepibile. I gesti del citofonaro sono una manifestazione propagandistica e ipocrita non diversa dalle “buone maniere” che nascondono sentimenti diversi da quelli “offerti”. Il punto è, come dicevo ieri, che siamo talmente abituati a giudicare positivamente un soggetto che si esprime “civilmente” che implicitamente ne leggiamo il gesto come prodromico di comportamenti virtuosi. Quella è una persona “educata”, ci diciamo, cosa che di per sè non dice NIENTE della vera qualità di quella persona. Un caso limite che serve da paragone è quello del truffatore vestito con eleganza e dalle maniere oxfordiane che truffa il gioielliere di via Montenapoleone. Spero sia chiaro quello che intendo dire. E ripeto che le buone maniere non significano niente di “concreto” se non sono seguite da un “cursus” all’altezza di quel “quadro formale”.
Non significa niente neppure…
…il parallelismo che chi manda affanculo sia portatore “tout court” della onestà e schiettezza, se non vi sono ragioni legate ai concetti precedentemente espressi per i quali si giunge ai termini “triviali”.
Per quanto mi riguarda, un “cassista” che viene a fare le ramanzine “mirate” sull’uso del sito, o un “termotecnico” che vede acque calde dappertutto, ma non le dimostra mai, paventando acculturamenti mai accertati, dicono fin troppo chiaramente da cosa sono “disturbati”, ma ovviamente non possono esplicitarlo mettendo in evidenza certi vizietti caratteriali. Questi soggetti da parte mia meritano un bel vaffanculo senza vaselina.
Io non sono educato? Può essere. Non lo sono nè mai lo sarò quando intuisco la manfrina, l’ho già detto, e lo sta constatando pure il Comune di Milano con i miei ricorsi, che VINCO al 90% da 10 anni, per multe che sono ipocritamente diventate una forma di “tassazione” surrettizia.
Con chi “sento” sincero sono “normale”, e pure simpatico, guarda un po’.
Sergio, non devi mai chiedere scusa perché è segno di debolezza e sottomissione, piuttosto vedi di non trovarti mai nelle condizioni di doverlo chiedere.
Oggi è sabato, quindi di solito che cosa si fa quando viene la sera? “Ceres” e tanta musica Dance…
Sorry For Party Rocking!!!
“…lunghe prediche, con il fine di dimostrare una superiorità personale, morale e culturale, atta a “convertire” o a “stigmatizzare”.
Convengo. Non solo da qualche anno. Anche da prima di “qualche anno” succedeva. Qui. Ma chi lo sa. Sono tutte new entry.