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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Golem, io non posso escludere che Markus sia effettivamente riuscito ad avvicinare un gran numero di donne. In fondo oggigiorno gli approcci amorosi sono fruibili con una certa facilità, se si è un minimo piacenti esteticamente e/o ci si mette un pò di impegno. Quello che mi lascia perplessa, negli uomini come Markus, è il fare poi molta fatica a condurre questi approcci verso frequentazioni che poi diventino storie serie e durature, e negli uomini che vivono queste dinamiche ho notato sempre una costante: la grande fatica a corrispondere alle esigenze e alle istanze femminili. Nove volte su dieci, i motivi di questo sono riconducibili a quei “blocchi inconsci” di cui ho parlato, frutto appunto della cultura patriarcale con cui questi uomini sono stati allevati. E la quale cultura mal si adatta al modo di essere della nuova donna di oggi. Non a caso Markus una volta ha affermato di trovarsi molto a suo agio a parlare con donne dai 70 anni in sù ma non a parlare con donne che oggi hanno, ad esempio, dai 30 ai 40 anni. Questo è un segnale chiaro dell’ impronta culturale con cui Markus si antepone rispetto alle relazioni con l’ altro sesso. Il ripetere all’ infinito, in maniera quasi modulare, lo stesso tipo di attitudine e situazione ( cioè quella di invaghirsi di donne “casa e chiesa” pur riconoscendole inadatte alla sua personalità e alle sue aspettative ) è un ulteriore segnale della difficoltà di Markus a liberarsi di schemi condizionanti. Come dicevo in un commento precedente, la problematica relazionale vissuta da markus non è tanto diversa da quella delle donne che tendono a ripetere sempre lo stesso iter: cioè innamorarsi di uomini che non le ricambiano e le trattano male. In entrambi i casi vi sono questioni irrisolte da dissipare, e che quasi certamente hanno origini familiari, culturali o ambientali.
Ma siamo su un forum o in una parodia alla Verdone dello psicologo dei casi inesistenti? Che ridere.
Suzy. Siamo su un forum alla Verdone.
Acqua, il ricorso alla fantasia in un soggetto che vi è portato, come te, Sally e chiunque altro non viva la realtà del rapporto di coppia con soddisfazione, è un’evidenza sin troppo facile da giudicare.
Il punto è quanto abbia inciso o incida l’intensità di quella “predisposizione” nella vita vera. Aspettarsi di vivere certe emozioni da “innamoramento” in eterno col compagno della vita è un’utopia adolescenziale, ma lo sarebbe con chiunque. Sia M che il bel giovanotto che ti fa immaginare chissà quali delizie sentimentali, “smitizzati” dalla banalità del quotidiano “puzzerebbero” come qualunque altro maschio, lo sai vero?
Nel tuo caso la “fuga” onirica è sotto controllo, nel caso di Sally non lo era, e i danni li stava facendo alla coppia, anche per colpa mia, che come tuo marito non “notavo” certi dettagli.
Se oggi, e da tempo, tutto ha preso un’altra piega, è perchè lei, come te appunto, ha dato il vero significato a quella “fuga”. Forse potrà anche continuare a ricorrere in certi momenti della sua vita al “sogno”, ma lo farà con la consapevolezza che la vita è “adesso” e quei “rifugi” sono la copertina di Linus a cui ricorrere in certi momenti, non certo l’ideale a cui aspirare. Ciao
P.S. del grande e compianto Oliver Sacks leggiti “Allucinazioni” appena puoi.
MG, non voglio aggiungere altro a quanto hai appena detto tu del soggetto a cui ti riferisci.
Io, come è noto, penso solo a un “pacco”.
Suzanne, la seconda che hai detto, ovviamente! Potrei mai io ( povera popolana ignorante ) competere con la tua immensa cultura, classe e intelligenza??.. Suvvia! Tu hai sempre “ragionissima”.
Markus, hai travisato quello che ho scritto. Ma non mi stupisce, anche perchè in effetti era facilmente travisabile per i più. Ma visto che hai accusato me di leggere con disattenzione i post altrui, ti faccio notare che sei tu invece a farlo, perlomeno con i miei. Il senso del mio ultimo commento era ben diverso da quello che tu affermi. Secondo me sei solo spaventato dal confronto con una donna VERA ( cioè adulta, emancipata, consapevole ). Perchè è IMPOSSIBILE che tra tutte quelle che trovi intellettualmente stimolanti, non ce n’è una che ti aggradi sessualmente. Dai su! Oppure potrebbe essere, come dice Acqua, che hai fatto una scissione troppo netta tra sesso e sentimento e questo nei tuoi rapporti ti ha immancabilmente condotto a quella mancanza di rispondenze di cui parli tra istinto passionale e condivisione di interessi. Anche questo però è un ulteriore segnale della cultura patriarcale e sessuofobica assorbita da tanti uomini della mia generazione, e per la quale il sesso ( sopratutto quello molto “sperimentale” e non convenzionale ) viene percepito come qualcosa di “sporco” e quindi non accostabile all’ amore vero e da relegare in una sorta di dimensione “parallela”. E’ chiaro però che si tratta di meccanismi “inconsci”, non consapevoli, e quindi gli stessi uomini che ne sono soggetti ne ignorano la presenza, convinti di essere “nel giusto”, magari solo perchè le loro “scelte” e i loro comportamenti rispecchiano quelli della massa. Non per niente ci sono tantissimi uomini fidanzati o sposati che con le compagne ufficiali non combinano nulla di che a letto, a volte persino non hanno proprio rapporti intimi con queste, ma che poi fuori casa vanno a prostitute. Proprio perchè per questi uomini ..
…per questi uomini impregnati da un certo condizionamento, amore e “trasgressione” erotica DEVONO essere due cose separate. Un UOMO ADULTO ( cioè senza chiusure mentali ), invece sa benissimo che i bacetti e le carezzine, così come le “maialate”, fanno parte ENTRAMBI di un rapporto di coppia riuscito.
“ne’ a mio marito (il quale al momento non dimostra grande preoccupazione, visto che non mi ha neanche chiesto come mai sto leggendo tutta la bibliografia di De Botton)”
Acqua, secondo me nel tuo caso la chiave di tutto è nascosta in questa frase, che potrebbe anche essere la risposta alla domanda che ti avevo posto giorni fa sul PERCHE’ senti il bisogno di rifugiarti in certe fantasie segrete rispetto al tuo matrimonio. Io sono una persona pragmatica e realista, perchè la vita e le circostanze mi hanno obbligata ad esserlo. Quindi mi verrebbe da dirti di lavorare sulle carenze che ci sono nel rapporto con tuo marito, più che cercare dei surrogati esterni che suppliscano ai tuoi “vuoti”. Ma tu ovviamente devi decidere per te stessa e fare quello che più ti aggrada. Io non “giudico” mai. Personalmente detesto i giudizi sommari e i moralismi da dirimpettaie sulle vicende altrui, chiunque sia ad emetterli. Le persone moraliste – qualsiasi sia il loro sesso o la loro età – le ritengo false, doppiopesiste e inaffidabili e preferisco prenderne le distanze. Tutto quello che io faccio è dare una valutazione sobria e imparziale su ciò che viene raccontato su queste pagine e mi sono solo limitata ad analizzare un fenomeno ( tra l’ altro molto diffuso ) senza avere nessuna pretesa di far adottare agli altri le MIE soluzioni.
“ne’, tantomeno, al mio sogno segreto, il quale mi ha già da un pezzo liquidata dicendomi di andare serena per la mia strada, evitando fesserie e lasciandolo perdere in quanto “mediocre”.”
Era solo un modo elegante per dire che non gli interessi. Scusa la franchezza.
Ciao Maria Grazia
Intanto una precisazione: stiamo interagendo io e te, quindi per favore, almeno per ciò che mi riguarda, non mettere in mezzo persone con le quali ho già chiarito che non voglio più avere nulla a che fare. Grazie,
Premesso ciò, ti ribadisco che non sono spaventato da alcunché. Figuriamoci delle donne adulte, emancipate, intelligenti e quant’altro. Magari a trovarne!
Mi pare di averti scritto che al momento sto vivendo una situazione di equilibrio per cui non é vero che é IMPOSSIBILE che tra tutte quelle che trovo intellettualmente stimolanti non ce n’e’ UNA che mi aggradi sessualmente. Ho scritto solo che ho trovato SPESSO difficoltà in questo senso.
Perché ti pare così strano tutto ciò? Perché devi sempre andare a tirare fuori questa “cultura patriarcale” che sembra un po’ una tua “fissa”?
Le cose a volte sono molto più semplici di ciò che vogliamo credere. Ma ti pare che se trovo una donna con cui mi trovo bene e ci condivido le cose me la lascio scappare ?
Ha più senso il discorso della scissione tra sesso e sentimento. Non lo so, ma potrebbe essere.
Per il resto ma quale percezione di “sesso percepito come qualcosa di sporco”.
Forse non sei riuscita a comprendere che io ho fatto un discorso a tutto tondo, sintetizzando quanto mi é successo in tanti anni di vita. Per cui avendo avuto la fortuna/sfortuna di aver frequentato diverse donne posso dirti che mi sono capitate anche storie durature in cui l’equilibrio sesso/condivisione era presente in maniera costante.
Se nei miei post precedenti parlavo di esperienza, forse qualcosa vorrà dire.
Maria Grazia , questa fantasia è’ nata più di 20anni fa, un anno dopo che mi ero fidanzata con il mio attuale marito ed è’ durata per 5-6 anni, fino a dopo l’università. Quindi si tratta di una fantasia emersa in parallelo con una relazione vera e appena nata; relazione che alla fine “scelto” di vivere tra le due “potenziali” che avevo davanti. Dopodiché ho affogato dentro di me la suggestione “alternativa” e li’ è’ rimasta buona buona per circa 15-16 anni per poi riemergere qualche mese fa quando si è creato un possibile nesso con la realtà’ . Perciò non credo che la spiegazione sia così banale, in quanto la sua genesi risale a quando avevo 18 anni e non avevo ancora pianificato, ovviamente, nessun matrimonio con il mio allora fidanzato-oggi marito. Certo comunque ad un certo punto avevo dovuto per forza scegliere , ma la curiosità di sapere come sarebbe andata se avessi intrapreso l’altra strada era rimasta. Forse anche se avessi scelto diversamente non avrei combinato nulla, anche perché l’altro lo conoscevo appena e non è’ detto che sarebbe nato qualcosa o che io fossi riuscita a suscitare in Lui un qualche interesse. Ed è’ proprio questo “sospensione” nell’incertezza e nell’ ignoto che mi attrae terribilmente.
Che io non interessi affatto al soggetto attuale che impersona la mia irraggiungibile”creazione mentale” l’ho già capito benissimo da me, senza il bisogno della tua “franchezza”, ma sinceramente non me ne importa nulla, in quanto non ho un obbiettivi specifici da raggiungere (essendo Lui, appunto qualcosa che per definizione è irraggiungibile e per questo assolutamente attraente). Ovviamente finché Lui ci sarà, io continuerò a immaginare imperterrita di “afferrarlo”, in quanto tale possibilità non sarai mai per me escludibile con certezza.
Markus, prendo atto della tua precisazione, ma a me non interessa assolutamente entrare nel merito dei tuoi dissidi con Golem e quindi non me ne curo. Io con Golem non ho nessun tipo di problema, per cui se ritengo di volerlo coinvolgere in una determinata discussione chiedendo anche il suo parere, lo faccio tranquillamente. Quello che poi avviene tra di voi sono unicamente affari vostri e non mi compete.
Premesso ciò, io non ho alcun interesse a darti contro per partito preso. Sto solo cercando di valutare attentamente ciò che scrivi allo scopo di capire ciò che “muove” molti uomini di oggi, anche se già lo immagino. Non so se lo sai Markus, ma in giro è pieno di tizi che a parole dichiarano di desiderare una donna che sa il fatto suo, ma poi quando davvero ne trovano una si cagano sotto dalla paura. E non sto parlando di squilibrate, di tipe dissolute o di donne aggressive, ma semplicemente di tipe in gamba, intelligenti e determinate che sanno cosa vogliono. Tantissimi uomini, a detta loro, sono maturi e pronti per una relazione seria, ma poi se li conosci bene scopri che sono:
– infantili
– maschilisti
– mammoni
– aggressivi
– troppo influenzabili dai loro amici uomini
– doppiopesisti
– opportunisti
– prevaricatori
– vili e meschini
Non sto dicendo che tu sia così, ma solo che fai gli stessi identici discorsi che pubblicamente fanno anche questo tipo di uomini, che sono perennemente soli e che a sentirli parlare sembrerebbe che ormai il mondo femminile è popolato solo di “mostri”. Significherà pure qualcosa? Evidentemente avete almeno un punto in comune di quella lista che ho riportato.
Tu Markus sei un pò come quei bagnanti che d’ estate mettono in acqua solo i piedi perchè hanno “timore” di tuffarsi con tutto il corpo e con la testa. NON ENTRI NEL VIVO dei dibattiti, rimani sempre sul “chi va là”, a “bordo vasca”, come se avessi paura di essere in qualche modo “scoperto”. Ma per come io sono fatta mi piace analizzare le cose a fondo,…
…capire IL PERCHE’ accadono, IMMERGERMI CON TUTTA LA TESTA in un confronto. Non mi basta prendere atto che certe cose “semplicemente accadono” e acclararle come “inevitabili”. Sono felice per te se hai finalmente trovato la persona che risponde in maniera completa alle tue aspettative. Ma questo non cambia più di tanto l’ idea che mi sono fatta su di te, ma solamente perchè gli “argomenti” che hai finora riportato come “risposta” ai miei quesiti non li ritengo convicenti ed esaustivi, e non chiariscono in maniera analitica ( quindi non superficiale ) determinati aspetti che mi interessava indagare su molti uomini che rientrano nella mia fascia di età. Tu dici che se trovi una donna con cui stai bene non te la lasci scappare.. e grazie al c....! Chi è quel pazzoide che CONSAPEVOLMENTE dichiara di preferire donne non adatte a lui? NESSUNO. Io facevo un discorso diverso: trovare la chiave di volta di determinate cose che succedono nelle dinamiche relazionali, “leggendo tra le righe” il significato di ciò che riportano alcune persone. Cosa vuoi che mi interessi delle preposizioni intenzionali. Anche i puttanieri non direbbero mai esplicitamente alle loro mogli o ai loro conoscenti che sentono il bisogno di andare a puttane ( escluso forse Gaudente ).