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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Suzy, come direbbe Adam, mi sorprendo del tuo sorprenderti.
Quel libro e quel film contengono tutti gli stereotipi e i tabù sessali della nostra cultura sovrapposti alla natura femminile. Compreso il “sacrificio” di Cristo che si fa carico dei nostri peccati per redimerci, il principe Azzurro, la figura della Madonna addolorata, quella della Maddalena già prostituta, e tutti i paradigmi sul significato di Amore che ci sono stati “scaricati” con un download di due millenni di morale cattolica, di tabù e di successive aberrazioni sulla difficile convivenza di sesso e amore.
La donna descritta da quelle pagine é una persona “subordinata” ad un’altra, che fa di lei quello che vuole, vedendosi accettare dalla vittima qualunque umiliazione le infligga “PER AMORE”. Cioé esattattamente l’opposto di quello che é il vero amore.
Purtroppo i dati confermano che questa tendenza “eroto-masochistica” é assolutamente presente nella grande maggioranza delle donne, e le forti “emozioni” che la accompagnano sono ardentemente cercate. Tu vai in deliquio per la Aleramo, la sciura Marisa per quello che fa Mr Gray alla fidanzata, nella quale EVIDENTEMENTE si immedesima.
“Vis grata puellae” docet.
Markus, sono assolutamente d’accordo sul fatto che un’intesa mentale profonda e sincera sia quanto di più speciale si possa trovare in un’altra persona però, nel mio caso, perlomeno nella fase iniziale, dev’essere accompagnato da un desiderio più fisico. Ti dirò di più : spesso, l’attrazione sessuale nasce da un “intrigo” mentale, che mi porta a riconsiderare una persona anche se inizialmente non aveva destato il mio interesse. Il potere passa sempre e comunque dalla mente, il corpo è al nostro servizio in questo senso. Ma se non c’è quella spinta temo non si possa arrivare troppo in là in una relazione. Comunque capita; sono stata molto amica di un ragazzo per ben quindici anni, durante i quali abbiamo condiviso moltissimo, essendo davvero simili sotto molti aspetti. Lui non ha mai capito perché, nonostante questa profonda intesa, non abbia mai voluto andare oltre. Non c’è un vero e proprio motivo, semplice mancanza di chimica, quindi assolutamente impossibile qualsiasi rapporto che non sia un’amicizia. In ogni caso buon per te che ora tu abbia trovato il giusto equilibrio tra le due componenti!
Golem, io credo però che la sciura Marisa non sarebbe disposta a praticare certi giochetti, anzi probabilmente non ci aveva nemmeno mai pensato in vita sua. La Aleramo trasuda emozioni dalle sue poesie, derivanti dalle sue esperienze di vita, non le ha preparate pensando “toh, adesso faccio immedesimare tutte le donne passionali come me”. Ha scritto per sé stessa, per dar forma ai suoi vagheggiamenti.
MG, non ho bisogno di ricordarti che
millantare é una caratteristica non infrequente su queste pagine, non meno che nella vita vera. Ma qui diventa più facile perchè nessuno può verificare.
Qui c’é gente che sembra che basta che schiocchi le dita e se le deve scrollare di dosso le donne, ma trova inverosimile che una donna possa aver vissuto certe cose in un certo modo. Chi ha conosciuto bene anche solo UNA donna sa invece che tutto è possibile, anche quando non si capirà il perchè.
Le fantasie su chi crediamo di essere possono facilmente diventare realtà su LaD. Non ci cascare.
Golem, comunque la mia sfida gastronomica è sempre valida 🙂
Dobbiamo ammettere che nessun ragionamento al mondo potrà mai vanificare l’ attrazione senza speranza di alcune persone verso determinati soggetti, proprio perchè a queste persone non interessa il risultato “in sè”, ma solo il provare QUELLE emozioni. E i commenti che possiamo leggere qui ne sono una dimostrazione lampante. Ecco perchè i tuoi come anche i miei discorsi non fanno presa. Potrebbero FORSE farla nel momento in cui queste persone SI STANCASSERO ( nel vero senso della parola ) di sperimentare questi “amori” immaginifici. Come ad esempio sta succedendo alla nostra Fraffalla nell’ altro thread. E difatti lei è già sulla strada giusta per “guarire” perchè ha accettato di riconoscere la presenza di un PROBLEMA. Ci sono le illusioni e poi le relazioni VERE, fatte cioè di CONDIVISIONE, DIALOGO, INTERSCAMBIO E PROGETTUALITA’. Tra queste relazioni, alcune prima o poi finiranno ( come quella che io sto vivendo adesso ) e altre dureranno tutta la vita ( come la tua con tua moglie ). E in QUEST’ ULTIMO CASO si parla di VERO AMORE. Il caso degli ipodotati del noto thread o degli innamorati non corrisposti qui su LAD, è un pò come il caso di quelle persone che si lamentano di aver vissuto una vita misera ma che al tempo stesso non hanno mai avuto il coraggio di cogliere le occasioni di cambiamento che l’ esistenza gli ha offerto, quando si sono presentate. Distaccarsi dalla famosa coperta di Linus è difficile per tutti, si sa, ma per alcuni è praticamente impossibile e lo sarà sempre. La COMUNIONE DI INTENTI è l’ unico vero collante che fa funzionare le relazioni, di qualsiasi tipo. Arrivata a questa fase della mia vita, a me interessano solo i rapporti armoniosi, i rapporti che funzionano ( provvisori o definitivi che siano ) perchè i miei “esperimenti” da questo punto di vista li ho già fatti, tutte quelle sensazioni intense ma corroboranti riportate da Acqua e Suzanne IO LE HO PROVATE e…
..e certe situazioni le ho vissute in prima persona, e tutto questo mi è servito innanzitutto a capire quello che non voglio.
Markus, per esempio, crede di avermi zittito con il suo ultimo intervento, ma in realtà ha detto esattamente quello che mi aspettavo, e per cui ho già la “risposta pronta”. Ma solo perchè conosco fin troppo bene ciò che muove gli uomini come Markus, avendone conosciuti molti nella mia vita. Quindi “li sgamo” al volo. Markus probabilmente confonde per innamoramenti veri ( la sua passione per le donne che lui stesso definisce “casa e chiesa” ) quelli che sono semplici impulsi erotici , e allo stesso tempo parla a “malincuore” di donne con cui si trova in perfetta sintonia a livello umano e mentale ma con le quali NON POTREBBE MAI STARE ASSIEME perchè non le SENTE come partners ideali nel senso più completo del termine ( le cosiddette donne “emancipate” ). Markus vive il classico complesso dell’ uomo “vecchio stampo”, che vorrebbe “liberarsi” e riuscire a donarsi senza riserve, FINALMENTE, alla donna “Amazzone”. Ma ne è “spaventato” perchè i suoi schemi inconsci lo riportano sempre verso quel prototipo di donna che gli è stato “proposto” nel suo ambiente culturale di provenienza come compagna “ideale” ( la donna “casa e chiesa”, appunto ). Ed è questa con tutta probabilità la ragione per cui tutte le sue storie a un certo punto si concludevano. Perchè la sua parte razionale e il suo subconscio vanno in direzioni opposte, non sono in equilibrio. E’ un pò come il caso delle ragazze perennemente attratte dal “bastardo” perchè hanno avuto un difficile rapporto con la figura paterna, ma che sono tutt’ altro che soddisfatte di queste storie. Markus ha ragione nel dire che si tratta di un caso “semplice”. Infatti il suo è tra i più comuni.
Maria Grazia, io non pretendo di zittire nessuno, tantomeno te. Ti ho soltanto fatto notare che, almeno nel mio caso, le cose non stanno come dici.
Io non confondo nessun innamoramento per impulso erotico. E se leggessi tutto prima di trarre conclusioni non avresti detto ciò. Ho citato persino una canzone di Iglesias per precisare di aver imparato a distinguere negli anni il sesso dall’amore.
E poi mi scrivi:
“….parla a “malincuore” di donne con cui si trova in perfetta sintonia a livello umano e mentale ma con le quali NON POTREBBE MAI STARE ASSIEME perchè non le SENTE come partners ideali nel senso più completo del termine ( le cosiddette donne “emancipate” )….”
Ma che c….zo dici? Con quelle donne, quelle con cui mi trovo in perfetta sintonia mentale, non provo slancio sessuale altro che “donne emancipate”
Ma quale ‘amazzone” “ma quale spaventato” . Ma se ti ho scritto che molte di quelle donne che mi attraggono sessualmente sono di quelle “casa e chiesa”.!
Ma ti ricordi quello che ho scritto?
“…Ma quale “casa e chiesa”! Si da il caso che molte donne che mi attraggono sessualmente sono proprio “casa e chiesa”! Ma non ci vado d’accordo caratterialmente e non abbiamo gusti in comune….”
Cara Maria Grazia, avere la “risposta pronta” non sempre vuol dire avere quella “giusta”
Suzanne , guarda che sono il primo a dire che “…perlomeno nella fase iniziale, dev’essere accompagnato da un desiderio più fisico…”
E ci mancherebbe!
La chimica é chimica! E hai “ragionissima”! Però se alla chimica non fa seguito la condivisione di gusti e interessi cosa te ne fai? E soprattutto quanto può durare? Forse il tempo che scema la passione. Oppure può pure durare ma vivi una relazione infernale!
Del resto é anche vero che se ti capita un rapporto come con il tuo amico, la miglior cosa sarebbe quella di non iniziare nulla perché rischi di trovarti in una situazione drammatica come é capitata a me.
Suzy, la differenza tra la sciura Marisa e le lettrici della Aleramo è la stessa che c’è tra lo strafogarsi il lampredotto nel panino in Piazza del Mercato Nuovo, o mangiare all’Enoteca da Pinchiorri a Firenze. La fame quella è, cambia solo la “qualità” del cibo.
“Dobbiamo ammettere che nessun ragionamento al mondo potrà mai vanificare l’ attrazione senza speranza di alcune persone verso determinati soggetti, proprio perchè a queste persone non interessa il risultato “in sè”, ma solo il provare QUELLE emozioni”. Brava Maria Grazia, è’ inutile l’accanimento terapeutico nei casi senza speranza!
Vorrei ricordare che io, al momento, non sto vivendo solo di pura illusione, ma che questa costituisce solo un divertente compendio, un diversivo innocuo alla mia relazione vera e che, per ora, non sta nuocendo a nessuno: ne’ a me (ogni tanto sbaglio mira cadendo dalla scogliera , ma ho un robusto casco che mi protegge), ne’ a mio marito (il quale al momento non dimostra grande preoccupazione, visto che non mi ha neanche chiesto come mai sto leggendo tutta la bibliografia di De Botton), ne’, tantomeno, al mio sogno segreto, il quale mi ha già da un pezzo liquidata dicendomi di andare serena per la mia strada, evitando fesserie e lasciandolo perdere in quanto “mediocre”.
Golem, come sai, anch’io sono convinta che un incontro casuale e una chiacchierata di un’ora con il mio “catalizzatore”mi farebbe perdere probabilmente poco dopo ogni interesse nei suoi confronti…una parte di me, infatti, desidererebbe incontrarlo proprio per dare un bel taglio a questo “intrigo mentale” (bella definizione, Suzy). Anche se poi dovesse subentrare un nuovo soggetto ispiratore, infatti, sarebbe comunque una fantasia più “leggera”, non avendo l'”aggravante ” della durata ventennale di questa…D’altra parte questa faccenda della durata ventennale mi intriga assai e quindi me ne sto qui sospesa. Questo anche a causa di
M. che non ha voluto farmi il piacere ( e per me sarebbe stato un Vero Piacere) di incontrarlo solo una volta e solo per una chiacchierata…Io comunque aspetto..non si sa mai che cambi idea.
Markus, volevo dirti che forse il tuo errore è’ stato proprio quello di aver voluto fare questa scissione forzata tra sesso e amore… Certo, come dice Suzanne, è un po’ squallido pensare di andare avanti in una relazione dopo che la “fiammata” è’ tornata “fiammella”…è’ necessario che sia mantenuto vivo il desiderio di approfondire la relazione individuando e rafforzando i punti in comune e accettando le diversità (con molta tolleranza). Viceversa, se in un rapporto molto profondo a livello mentale, si tollerasse l’esclusione del sesso ,a priori, perché non è’ scattata la scintilla, credo che la comunicazione ne risentirebbe molto, soprattutto nelle fasi di vita ad alta attività ormonale.
Tuttavia separare il sesso dall’amore in modo così netto e razionale, come hai detto di aver fatto tu, a mio parere può essere pericoloso, in quanto può’ generare un’eccessiva frammentazione tra quello che”si sente” e quello che “si vuole”, rischiando di escludere a priori la possibilità di incontrare qualcuno con cui realizzare il connubio tra le due tensioni.Su questo concordo con Maria Grazia relativamente alla presenza di un possibile conflitto tra inconscio e razionalita’, inevitabile, ma fondamentale da riconoscere in modo da poterlo correttamente gestire.
Hai detto che ora però ti senti appagato e quindi significa che tutto sta funzionando con la tua attuale compagna.