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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Dai J.J Bad sei una persona intelligente, non ti curare di costui ma guarda e passa.
Aho, hai fatto breccia Baddu, e puoi farlo solo con una che fa una citazione del genere. E sei pure intelligente a parer suo. Però devo riconoscere che il consiglio letto senza la comica aulicità dall’aura dantesca sarebbe da seguire. Soprattutto il “passa”.
Intanto però dille di leggersi il contenuto di questo link fino in fondo, così la prossima volta ci penserà due volte prima di “citarsi addosso”.
https://iosonoletteratura.wordpress.com/2015/02/19/filologia-spicciola-ovvero-considerazioni-su-non-ti-curar-di-lor-ma-guarda-e-passa/
Ciavo vespertino
Dottore, il beddu è anche lui un bot, credo che Lei, avendo grande pratica clinica, se ne sarà già avveduto. Il bot si riconosce in quanto monocorde, non esce dai solchi di chi lo ha programmato. Se non fosse un bot, sarebbe per lui il disastro, neanche i 12 Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura riuniti potrebbero far qualcosa, ma stia tranquillo: è un bot, come la Rossye. Anzi, temo che l’hacker che li ha creati sia lo stesso.
Sicuro Professore, ma è un bot che “t’abbott'”. Fa una uallera accussì a chiunque si azzardi a non obbedire alle sue istruzioni sul modello di vita da seguire. Reinterpretando adeguatamente le allegoriche figure del capolavoro di Collodi, adattate al contesto laddiano, il Nostro corrisponderebbe, dal più al meno e dal per al diviso, ma inevitabilmente, al “Grullo Pirlante”.
Eccoli. Scemo e + scemo in Action
La solidarietà dei conigli invertebrati. 😀
Ma almeno fossi originale nelle battute. Macchè, tutte riciclate, e pure male. Il tuo carisma però è “irresistibble”, sappilo.
Un ciavo al gusto di “cassata” Baddu. Come dessert.
P.S. E esci un po’, fatti una vita. Sei sempre qui a sbirciare gente che perde tempo su Internet.
Vorrei precisare alla signorina Milena, nota per aver riscontrato segni di intelligenza in ambiti cerebrali che ne apparivano privi, che il Professor Yog non accetterebbe mai di albergare in una pensioncina. Nostante sia una persona modesta, se non umile, il suo ruolo, e il prestigio che gli proviene dalle sue pubblicazioni, lo collocano quanto meno in un hotel a 4 stelle super. Pertanto, o i migranti si adeguano o e meglio che si astengano da certi tentativi che sanno più di inutile captatio benevolentia che altro.
Milena, l’ultima settimana bianca la ho fatta in una pensioncina vicino a Saint Moritz, ma non c’era nessun migrante a pagarmela. Te lo assicuro.
Vede, Dottore, il beddu è coprolalico asintomatico ma tuttavia cronico, oltre che comico, mi sa anche che – chiaramente – vota piddì, se non addirittura Italia Vulva, quel nuovo partito nato da quelle poco nobili scapole.
Il capolavoro di Collodi offre pur sempre degne tipizzazioni ma il caso del beddu, a mio modesto parere, va considerato rispetto al DSM V e all’ultima pubblicazione del dr. Joachim Musterblatt in “Die allgemeine Neuropsichiatrie”. Non me ne voglia, Dottore, ma è la mia materia.
Un “cromico” praticamente. Comunque sì Professore, non dubitavo che Lei potesse collocare il soggetto all’interno delle casistiche attinenti il Suo ruolo di neuroscienziato. Io, che vuole, anatomopatologo sono, e tratto morti. Anche quando sono in piedi.