Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 759 760 761 762 763 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 759 760 761 762 763 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Markus, invece le cause sono fondamentali per comprendere e tentare di arginare qualsiasi tipo di fenomeno, scientifico o sociale che sia. La “condanna esemplare” non ha alcun potere in queste situazioni perché, nella maggior parte dei casi, non si tratta di gesti premeditati, ma puramente guidati dall’istinto. Senza considerare che le statistiche sui Paesi che utilizzano la pena di morte ( per fare un esempio estremo) smentiscono lo scopo di simile pena come deterrente.
Inoltre non credo molto nella bontà o cattiveria pure e assolute in un individuo; forse ci piacerebbe ci fosse una distinzione cosí netta perché sarebbe più rassicurante. Credo piuttosto che la situazione contingente, l’ambiente, le influenze esterne, il tessuto sociale possano essere componenti determinanti negli atti di ciascuno di noi.
Suzanne, credo che in tessuti sociali estremi ci vivano purtroppo tante persone al giorno d’oggi, ma non tutti per fortuna manifestano il loro disagio uccidendo a calci e a pugni un bambino indifeso di pochi mesi o anni.
Bisogna essere delle bestie per compiere episodi del genere. E gli istinti bene o male li abbiamo tutti essendo appunto degli animali, ma grazie all’intelligenza siamo in grado di controllarli, altrimenti saremmo tutti violentatori di donne o assassini. Per cui bisogna fare delle distinzioni ed eliminare il male all’origine. Non credo ci sia spazio per giustificare o per recuperare chi si macchia di simili delitti. E se pur non si voglia arrivare alla decisione estrema di punirli con la pena di morte, che almeno marciscano in galera fino alla fine dei loro giorni.
E comunque cara Suzanne, ricordiamoci che noi Italiani, oltre che un paese di poeti, di santi, di navigatori e mafiosi, siamo anche un paese di codardi, per cui alcuni deterrenti credo sortiscano il loro effetto.
E vabbè,markus,l’ultimo tuo pensiero è frutto del solito QUALUNQUISMO sui stereotipi nazionali,anche se DIGNITOSAMENTE MOTIVATO da significativi dati di fatto(attento,comunque,di non fare di “tutta l’erba un fascio”).
D’altronde già in quell’OBBEDISCO pronunciato,in quel 1861,da G.garibaldi c’erano i presupposti di quello che si poteva definire il 1° MIRACOLO ITALIANO!?!?!??
PS:poi c’è il detto TUTTO IL MONDO É PAESE,per ricordare che oltreconfine non sono più PERFETTI di noi!
Errata corrige:OBBEDISCO,risale al 1866 in risposta ad un ordine del generale A.LA MARMORA!
Claudio, io mica ho detto che oltreconfine sono perfetti. Ho solo detto che siamo un paese di santi, di poeti, di navigatori, di mafiosi e di codardi. Sarà anche qualunquismo ma é la verità. Certo non tutti i 50/60 milioni quanti siamo, ma una bella fetta sicuramente !
Markus, io non sono credente, quindi per me “il male all’origine” non esiste. Ci sono casi di madri normalissime che hanno ucciso il proprio bimbo e in alcuni casi hanno addirittura rimosso l’evento dalla propria memoria. Troppo semplicistico il tuo discorso.
Nessuno nega che debbano avere una giusta condanna, ma giustizia si fa prevenendo, perché chi è morto rimane comunque sotto terra anche quando si utilizzano le più dure punizioni per I colpevoli.
Bisognerebbe interrogarsi su ciò che non funziona in un tessuto sociale, e attuare interventi mirati alla salvaguardia dei più deboli. Vogliamo parlare dei servizi sociali? Purtroppo, avendoci lavorato a stretto contatto, posso permettermi di affermare che sono del tutto inefficaci, se non addirittura deleteri, soprattutto nella difesa e tutela dei minori. Conosci l’inchiesta “Veleno”? Fa riflettere molto…
Suzanne, non andiamo a prendere i singoli casi di gente normalissima con problemi mentali o psichici. Io parlo di gente come quel bastardo di Novara che qualche settimana fa ha preso a calci al fegato il figlio della propria compagna uccidendolo. Quel bambino era stato già portato in ospedale più volte per le percosse subite, e il bastardo non era nuovo a cose del genere avendo precedenti per violenza alla ex compagna, aveva minacciato di morte altre persone oltre ad essere perennemente ubriaco. Cosa vuoi prevenire in queste persone che hanno il male dentro ? Questi esseri vanno immediatamente ingabbiati facendo sparire la chiave della serratura della loro prigione.
Poi per quanto riguarda la salvaguardia dei più deboli questo è un altro discorso e sono d’accordo con te.
Ma l’eliminazione dalla vita sociale di certi elementi di disturbo è la prima cosa che dovrebbe essere fatta.
Adesso il padre naturale di questo tizio fa sapere che ha avuto un’infanzia disagiata, che è stato picchiato da piccolo, che ha subito delle angherie e quant’altro dal patrigno. Ok d’accordo ma questo non giustifica il fatto che poi ti vai a rivalere su un essere indifeso di neanche due anni.
Anzi, se hai subito maltrattamenti da piccolo, e sei una persona di indole buona, fai di tutto perchè gli altri non subiscano quello che hai subito tu. Non sei un Rottwaeiler che è stato maltrattato che sfoga la sua aggressività su chiunque.
markus,a questo punto,se esiste ancora una piccola ed importante possibilità,non rimane che SPERARE IN BENE!
Se hai “optato a staccarti”, ti consiglio il Serrani Castelvecchi.