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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Markus,
PER ME Sally, dopo 3 anni di pressioni, sia amorevoli che pesanti, ha ceduto per amor di famiglia e di quieto vivere. il sentimento e l’attrazione sessuale NON si costruiscono. se ne può migliorare la funzionalità, con impegno e buona volontà, per meglio soddisfare le esigenze psico-fisiche del/la partner, ma non bastano i saccenti a renderli spontanei e a farli percepire come tali.
ogni essere umano ha pregi e limiti, A MIO AVVISO da accettarsi in egual misura e rispetto quando si ama l’altro per com’è, non per come si vorrebbe che fosse, poiché la perfezione non è da intendersi a proprio uso e consumo.
a quanto so, il saggio di De Rougemont, datato 1939, è una pietra miliare in tema di amore in OCCIDENTE, forse l’unico studio approfondito al momento esistente, basato quasi esclusivamente sulla LETTERATURA EUROPEA (come enunciato da titolo e sottotitolo).
pur nella sua validità, una rondine autoctona non può fare primavera in ambito di SENTIMENTI, soprattutto se fa riferimento a storie romanzate. l’INTERIORITA’ fisica, mentale ed emotiva è talmente complessa nel suo insieme che è spesso più che volentieri analizzata di striscio, quando non del tutto accantonata, come nell’ “Enciclopedia della Psicanalisi” di Laplanche e Pontalis, datata 1968, dove la parola Amore non figura (si prende in esame solo il termine Impulso, di più semplice interpretazione).
lo stesso De Rougemont, nella terz’ultima pagina del suo saggio, afferma:
“Ho tentato di reinventare la genesi della passione amorosa. Ho dimostrato che dipende dal matrimonio come la mistica dipende dal dogma (…). Ho denunciato qual’è l’errore del romanticismo imborghesito che ancora domina i nostri costumi: pretendere di FONDARE IL MATRIMONIO SULL’AMORE PASSIONALE, cioè su ciò che è nato per negarlo. Un errore quasi altrettanto fatale di quello che si commetterebbe volendo ESCLUDERE LA PASSIONE DAL MATRIMONIO.” (il maiuscolo sostituisce il corsivo del testo)
segue…
segue per Markus
all’autore non sono mancati oppositori, come il prof. Henri I. Marrou, che per trent’anni gli ha rimproverato
“il furore dialettico, nell’ardore del quale le contraddizioni vengono abolite e ogni diversità si riduce all’unità: tutto confluisce, si fonde e si confonde (…).”
anche per me l’amore NON può essere racchiuso in UN concetto, in UNA latitudine, in UN’epoca storica, in UN tipo di cultura o di morale, in UNA singola esperienza o in UN solo essere umano. è qualcosa di enormemente più vasto, nella sua universalità e caducità.
resta comunque scontato che umanamente la massima percezione espressiva di capacità affettive ed erotiche si realizza solo in presenza di qualche impedimento o negazione, ed è forse anche per questo che alcune emozioni permangono indelebili e ineguagliabili nel ricordo.
apprezzabile l’impegno per risolvere una crisi di coppia, che avrebbe forse dovuto essere presa in esame decenni prima, con dolcezza e spirito di conquista. molto meno condivisibile, invece, quando per farlo si deve costringere l’altro a “rovesciare gli intestini sul tavolo” e a rinnegare parti di sé o del suo passato. questa, PER ME, resta una deprecabile forma di sopraffazione, ogniqualvolta s’intende imporla per far quadrare i propri equilibri emotivi ed esistenziali a scapito di quelli altrui.
anche i miei approfondimenti in amore sono stati stimolati da interessi derivanti da esperienze personali ma non sono mai giunta a rendere universali conclusioni su vissuti soggettivi, facenti capo a persone colte in diversi loro momenti di maturazione affettiva.
è proprio in virtù della quasi totale assenza di misura e di discriminazione che si rivela il continuo bisogno di confronto al fine di ottenere conferme. relativamente facili da far figurare come meglio si preferisce con capacità dialettiche e culturali superiori alla media, con spregio di chiunque si opponga, con qualunque diversa esperienza o conoscenza.
Ciao Rossana come va?
Scusa se rispondo di rado ai tuoi interventi, ma come puoi constatare, spesso, sono preso in altre risposte. Poi, per me, é molto faticoso essere presente nel forum, a casa sto poco, e quasi sempre mi trovo in compagnia di altre persone.
Tu frequenti da molto questo forum, per cui, credo che ormai abbia capito anche tu le caratteristiche del soggetto in questione.
L’argomento delle “illusioni” appare, ormai, come una evidente “copertura” del reale problema.
Il Dottore ha avuto una crisi matrimoniale, come tanti, purtroppo. E i motivi scatenanti riconducibili, come da lui stesso ammesso, a problemi di natura sessuale. Succede!
La caratteristica principale del Prof. é quella di sentirsi “er mejo der bigoncio” , per cui figuriamoci cosa ha significato per lui capire la causa dei suoi problemi matrimoniali e scoprire i pensieri di sua moglie riguardo le “emozioni” vissute con un personaggio infimo e insignificante come il Benigno.
Per cui bisognava trovare una scusa, una giustificazione plausibile che potesse relegare i ricordi di Sally come a qualcosa di mai esistito.
Solo che non ci vuole una laurea in psicologia per capire che certe giustificazioni non puoi darle solo a te stesso, ma devono avere riscontro.
Per cui niente di più banale che entrare in un forum come questo per cercare di trovare adepti in grado di sostenere la sua tesi.
Ma come dimostrano i fatti, di discepoli ne trova ben pochi, per cui bravi e intelligenti i rari che lo approvano, limitati e inferiori tutti gli altri.
E quando trova qualcuno che gli “scopre gli altarini” lo offende a ripetizione, attaccandosi, altresì, ad argomenti che hanno il solo scopo di sviare il discorso.
Così facendo non si accorge però che continua a fare figure di “m….da”. Adam e il Sig SandroErre lo hanno smascherato con due soli interventi. Poi, intelligentemente, lo hanno lasciato perdere e cuocere nel suo brodo.
Ma ripeto in questo senso il ‘co......” sono io…
che gli ho dato importanza credendolo una persona meritevole di ben altra considerazione sotto il profilo umano.
Faccio il “mea culpa”.
Grande la Ross. “Scopre” un produttore di “acqua calda”, legge qualcosa su Wikipedia e poi ha capito tutto. Il resto lo attinge alle vaste esperienze della sua leggendaria vita e dalla posta di Donna Letizia.
Nel frattempo il socio le liscia il pelo. Gente che sa come “crescere”.
ROSSANA! SONO TRE ANNI CHE PARLO DELLA SOLUZIONE DELLA “MIA” STORIA E COME CI SONO ARRIVATO. E SONO TRE ANNI CHE CONTINUI AD IDENTIFICARE E A IDENTIFICARTI IN MANIERA INGIUSTIFICATA. E ora pure Markus ci si ritrova. Cosa ci vedete di vostro, visto l’accanimento che ci mettete nella polemica, è fin troppo facile da capire per me. Ma ormai lo sta capendo anche chi non vi conosce.
Io ho fatto la ricerca per me, non per voi, ma chissà com’e, sapete meglio del sottoscritto come starebbero le cose in casa mia. C’è bisogno del solito “salumiere” per intuirne il perchè?
Markus, invece di dare i numeri sugli altri, facci sapere cosa ne pensi e come ti spieghi che H2O, che non è “discepola”, ha notato che non “contrasti” adeguatamente la mia tesi, ma ti limiti a contestarla con comprensibile caparbietà. Poichè è chiara la tua “benigna” identificazione, senza però apportare nessun dato che non sia preso dalle tue opportune e “opportunistiche” opinioni oltre che dalle tue “sconfinate” ma irrilevanti esperienze.
Quanto allo “scoprire”, tu gli unici altarini che puoi scoprire sono quelli della parrocchietta dove ti incontri coi tuoi compagnucci.
Mi spiace. È inutile la tua insistenza, non ti servirà a far sparire i tuoi incubi, Quella che ti ha mollato non ha i ricordi che speri. Anche perchè prima o poi che sei un “pacco” se ne accorgono tutte.
Penitentia vespertine.
Oltre tre “Mea Culpa” recita due Actus Contritionis e un Requiem Aeterna (ne basta uno). Poi la solita Compieta prima della nanna. Sempre a stomaco vuoto.
Golem
Ma pensa con che pagliaccio d’uomo ho avuto a che fare in questi mesi. Prima il parere degli altri non ha mai contato perché tutti dementi e non in grado di capire, adesso “hanno capito tutti la manfrina che sto facendo”
Ma un minimo di coerenza no?
E parli di furbizia a me? Tu? Ma mi faccia il piacere?
E poi continui a supporre a supporre a supporre. Ma pensa ai tuoi di problemi sessuali e non a quelli che ti inventi sugli altri.
Ci mancherebbe altro che io sia favorevole al suicidio. Però di certo il mondo non si accorgerebbe della tua assenza.
Quindi magari dopo le partite invece di suicidarti vatti a fare una bella dormita nell’angoletto che ti sei autocostruito.
Markus,
non importa se non interagisci spesso con me, così come non importa che lo facciano altri. sono contenta di aver avuto il tuo supporto e quello di SandroErre per portare a termine l’interruzione di flussi spregiativi su persone e idee al di là del tema in questione.
diversamente da te, forse anche per via dell’età, conduco per scelta vita ritirata da una decina d’anni. la precedente, caratterizzata da due esperienze amorose diametralmente opposte, era stata più intensa di quanto avrei voluto.
inoltre, lavorando per più di 20 anni in un’azienda con più di mille dipendenti, ho potuto osservare, da un punto di vista privilegiato, ricco di frequenti contatti incrociati, parecchie altri vissuti di coppia fra persone abbastanza ben conosciute.
mi piace leggere e scrivere. da un paio di decenni m’interesso in modo mirato alla psicologia e ai rapporti amorosi. pur avendo ancora piena facoltà di uscire, preferisco concentrare l’attenzione sulle vicende di famigliari e amici, con particolare interesse a personaggi e dinamiche da forum.
a causa di questa restrizione di campo (che per me significa piena LIBERTA’), si è ipotizzato che non possa avere opinioni attendibili su scelte e problematiche altrui e sono stata più volte additata come “caso umano”, devastato dalla carenza di gratificazioni emotive e dalla solitudine.
non mi sento affatto tale. al di là di un persistente dolore, a cui posso porre ben poco rimedio se non con la distrazione, sto vivendo con serenità una delle più dolci e rilassanti stagioni della mia vita, con un solo rammarico e nessun rimpianto.
abbiamo commesso lo stesso errore: io forse persino più a lungo di te. sebbene gravato da grande quanto inutile dispendio di energie, PER ME, resta un valore avere il coraggio di sforzarsi di smorzare ogni tipo di accanimento, al di là della ragione o del torto, come dalla deduzione di convincimenti da studi oppure da esperienze dirette od osservate.
Ma Markus ma chi sei te?, sei uno psichiatra che deve dare tutte queste interpretazioni a che c.... ha fatto la moglie di golem???
Gooolemm finirete a far parte della bibbia trampo’con sta storia di tua moglie e del tuo matrimonio!!!!!
Ma lo sa tua moglie che ogni giorno ci sono persone e persone che cercano di entrare nella sua testa e dare interpretazioni di ogni genere a tutto ciò che ha fatto????
Fate un libro tutti insieme!
Le avventure di Sally e di golem! To’suona pure bene! Ci mettete insieme le 5789 pagine di trattato fatte qui e fate un bel libro! Almeno l’energia vitale di golem viene ripagata( non ti suicidare!!!!), ( i love you)
Rossana …perché sei ossessiva anche tu con golem?,e sua moglie? Se avesse un canarino o una tartaruga sareste ossessivi anche con quello!
Dai…..
Santi numi…
Markus, ringrazio anche te per i chiarimenti, però perdonami se te lo dico: ma il vantare una “miriade” di esperienze in campo amoroso, non è un aspetto che va a favore della tua credibilità inerentemente agli argomenti che stiamo trattando. Non conta solo aver avuto delle esperienze, ma sopratutto è importante capire perchè e come sono finte.
“Il discorso dell’ “inconscia tendenza a giustificare impulsi “moralmente” ritenuti impuri” é una teoria che si é costruito il Professor Offendituttiquellichenonlapensanocomeme”.
Bene markus. Spiegami allora perchè le donne, ancora oggi, sono costantemente preoccupate di dover “giustificare” certi loro vissuti sessuali, o fanno molta più fatica – rispetto ai maschi – a parlare con disinvoltura ed essenzialità delle proprie esperienze. Non sarà perchè FORSE, rispetto ai maschi, si sono sentite delle “puttane” in certe situazioni, e per accettarsi e “perdonarsi” devono in qualche modo rivestirle di un’ aura di “rispettabilità”? Dai markus, non sei abbastanza limitato e ottuso da non poter capire certe cose!..
“esaurito il confronto civile sugli argomenti, è quasi inevitabile rifarsi sui temperamenti o sui vissuti.”
Non vedo perchè debba essere “inevitabile”. E sopratutto non vedo perchè debba essere “tollerabile”. Una volta che si sia esaurito il confronto sugli argomenti, l’ interlocutore più “carente” in tal senso dovrebbe semplicemente accettare un suo limite oggettivo ( la mancanza di argomenti, appunto ) e ritirarsi serenamente senza avere la pretesa di imporre a tutti i costi le SUE visioni. Questa sì, mi sembra una prevaricazione bella e buona! E tra Golem e i suoi interlocutori abituali, mi sembra evidente chi siano coloro che “non hanno argomenti”.
“All’interno della sfera masochistica dell’amore per gli ostacoli vi è una paura patologica di innamorarsi in un modo semplice e diretto”
Golem, a mio avviso questa è una sintesi eccezionale che spiega chiaramente il tutto, e alla quale possiamo ricollegare direttamente la mia, così come anche le altre vicende di milioni di altre persone ( sopratutto donne ) in tutto il mondo. La mia eterna “paura” di vivere un Amore lineare e armonioso, e che mi sono trascinata dietro per quasi tutta la vita, ha trovato finalmente una sua spiegazione.
Golem, guarda un pò cosa ho trovato in rete, a proposito del NARCISISMO AL FEMMINILE. Davvero interessante!..
http://www.paoladanieli.com/lamica-letale-narcisismo-al-femminile/
“una rondine autoctona non può fare primavera”
Rossana, nemmeno un recinto di galline interdipendenti e starnazzanti.