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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Formidabile la capacità (già notata) di far credere di sapere cose che sanno tutti, NEI TERMINI di pelle e di prosciutto. Ma esserci entrati come in autopsia PER CAPIRNE LE RAGIONI E TUTT’ALTRA COSA. E quando H2O nota che "non stai contrastando la tesi di Golem, ma stai affermando che la sua teoria è banale e risaputa, in quanto persino tuo nonno ne era a conoscenza", non fa altro che dire quello che ho ripetuto per decine di volte, e cioè che la storia del nonno e del prosciutto la conosciamo tutti in quel modo SUPERICIALE, fornirne una spiegazione fisio-psicologica è una bella differenza amico mio. E se non si afferra NEPPURE l'esistenza di questa differenza, non è il sottoscritto ad essere il "nozionista" ma altri, anzi neppure quello, e per questo in certi casi si farebbero meglio a tacere dando solo quella famosa impressione, invece di voler far passare gli altri per fessi confermandola.
Questa che riporto poi è una gran paraculata, perchè il nostro eroe l'ha fatta sua quando si è reso conto che non c'era niente da fare dopo aver gridato che non c'era cultura, morale o religione che potessero condizionare l'amore, le emozioni e chissà cos'altro. Poi se ne viene fuori con quest'ultima uscita contando sulla scarsa memoria dei lettori. Ma la mia é buona professore: leggi.
"Ho soltanto ribadito,(lui eh) più volte, che i suoi “studi” secondo i quali gli amori hanno origine dall’istinto sessuale, e le culture, le religioni, le etiche, le morali influenzino le scelte di vita (comprese quelle amorose) sono da considerarsi come ‘la scoperta dell’acqua calda”. Acquisite da "miriadi" di esperienze, non dimentichiamolo.
E quindi? Cosa succede? Perchè succede, come agisce tutta quella roba? Ha ribadito dice, lui. Quindi H2O sta leggendo testi di idraulica?
>>>
>>> Bisognava dirlo a quei fessi che li hanno scritti che serviranno per gli esami di termoidraulica. Il titolo è ingannevole.
Tutta acqua e tutta calda ma mai che si sappia dal sapiente retroattivo perchè e come si scalda. Io ci ho provato almeno, tu solo dichiarato. Dice che lo sapeva, ma non sa spiegarlo. Leggere la copertina non significa aver letto il libro.
La stessa differenza tra vedere un orologio e spiegare come funzionano le rotelle dentro la cassa.
Io ho detto quello che tu hai "ribadito" all'interno di un discorso complesso e POI ho ANCHE spiegato il COME E PERCHÈ, secondo me. Tu acqua. Minuscolo.
Vai a fare il furbo all'oratorio non con me. Inoltre credo che non si tratti solo di mesi buttati via, ma qualcosa di più
E per chiudere, ecco un bell’esempio
di lucidità e di capacità di lettura del nostro eroe. Leggiamo cosa scrive Acqua nel 670
“Io intravedo delle affinità della mia esperienza con quella di Sally, avendo vissuto in prima persona un’ esperienza di” idealizzazione” parallela”
Ed ecco subito dopo la solita dichiarazione inopinata, incoerente e fuori registro del nostro “acque dotto”, nel 675
“e ha fatto una testa tanta a tutti per cercare di convincerci che il tuo caso é analogo a quello di Sally. Puntualmente arriva la tua smentita così come é accaduto in tutti gli altri casi”
Sarà la terza volta che H2O riconosce delle affinità con la faccenda di Sally, ma lui le legge come “smentite”, e lo afferma con la solita sicurezza da televenditore di pentole, contando sempre sulla ridondanza dei fessi o di chi si finge tale.
Una bella personcina, educata e ammodo, niente da dire.
“Le paracul de LaDbourgh”
H2O,
a quanto affermano sia i nonni che gli esperti, il comun denominatore dell’idealizzazione si riscontra, in diverse entità e durate, in TUTTI gli innamoramenti, pilotati da attrazioni di vario genere e natura.
l’impulso, NON SOLO ormonale, che li rende possibili, può avere radici, superficiali o profonde, molto dissimili fra loro. anche gli obiettivi di una relazione amorosa possono essere alternativi al matrimonio o alla convivenza ma non per questo essere meno reali.
A MIO AVVISO, una cosa è fantasticare su chi non si conosce quasi per niente e ben altro è conservare a lungo il ricordo di chi è stato conosciuto e sperimentato per anni, utile a soddisfare esigenze e maturità emotiva del momento.
non basta una componente di base, che sarebbe assurdo non riconoscere, a fare di ogni caso la conferma di una tesi, anche se le cause che ne favoriscono l’origine hanno la stessa matrice, come ad esempio carenze, momentanee o permanenti, nell’ambito del rapporto di coppia in corso.
la sindrome della crocerossina, riscontrabile anche “al maschile”, può non applicarsi a chiunque accetti per qualche anno un legame non alla pari. basta essersi innamorati ed essersi incautamente “esposti” troppo intensamente a un rapporto scarsamente funzionale per fare una fatica immane a staccarsene, pur volendolo fare.
in alcune circostanze la parte irrazionale prende il sopravvento, nella ricerca del proprio equilibrio psico-fisico, qualsiasi esso sia. in altre, invece, si è in grado di tenere sotto controllo il fenomeno e di usarlo a fini equilibratori ben definiti.
PER ME bastano 3-4 fattori non conformi a una teoria per comprometterne l’efficacia. in te non c’é prevalenza di bisogno sessuale, né sindome della crocerossina, né obiettivo del “per sempre”. c’è, com’è logico che sia, una curiosità che dà vitalità a una routine di ripetitività, unita al rimpianto di carenza di vissuti romantici giovanili, quando l’amore è offerto incondizionatamente.
Springwater.
Ti consiglio, per eventuali approfondimenti sull’argomento, la lettura di D. de Rougemont, “L’amore e l’occidente”.
Ti riporto un breve estratto critico che accenna alla “mimesi” che viene a crearsi frequentemente in quelle che paiono come evidenti relazioni amorose, dimostrandosi invece come una manifestazione di invisibile egotismo.
“Nell’Amore e l’Occidente di di Denis de Rougemont troviamo un’analisi storica e cronologica del concetto occidentale di amore, dal mito di Tristano e Isotta ai giorni nostri. Secondo Rougemont, il mito di Tristano esprime un amore per l’amore, non un amore per l’altra persona coinvolta nel rapporto amoroso. Si tratta di un amore narcisistico, dove l’enfasi è posta più sull’autoesaltazione dell’amante che sulla relazione con la persona amata. L’amore che si sviluppa nei romanzi medievali e nella poesia trobadorica è un amore attraverso gli ostacoli, anzi addirittura una amore degli ostacoli. Cosicché in realtà non vi è alcun amore, se non un amore per gli ostacoli. All’interno della sfera masochistica dell’amore per gli ostacoli vi è una paura patologica di innamorarsi in un modo semplice e diretto”.
Poi, se ti va, c’è il saggio di Renè Girard, “Menzogna romantica e verità romanzesca”
Altro breve sunto?
“L’illusione è definita da Girard come connubio tra due coscienze lucide, un’influenza che esercitano le une sulle altre.
La stessa “funzione seminale” della letteratura la ritroviamo in Flaubert: Emma Bovary desidera per tramite delle eroine di cui legge.”
Così, giusto per dare un’altra prova di nozionismo all’acqua pazza (basta con quella calda. La mia è solo pazza)
Bye
Markus,
la maggior sorpresa che riserva Golem è quella di rivelarsi a lungo andare ben diverso dall’uomo ragionevole che la sua attitudine espressiva, dotta e misurata, lascia inizialmente presumere.
ci si fa prendere nella discussione immaginando di potergli far presente quanto macroscopicamente stride sulla teoria da lui elaborata sul rapporto amoroso della moglie con il portoghese.
A MIO AVVISO, ha tutte le ragioni di non voler accettare i punti di vista altrui in opposizione ai suoi (a tutt’oggi almeno SETTE conclamati). NON ha però alcun diritto di bollare come INFERIORE chiunque non approvi le SUE visioni in amore, che prendono avvio dalla SUA interpretazione della storia della moglie ma che hanno poi la PRETESA di estendersi su TUTTE quelle che LUI reputa affini.
l’usuale dinamica di un forum ha due linee di evoluzione predominanti:
1) ci si espone con una lettera e i pareri possono essere sia di conferma che di opposizione. l’utente è libero sia di accettare che di rifiutare. il confronto inizia e si conclude, il più delle volte restando ognuno con i suoi convincimenti.
2) c’è, invece, chi, quasi sempre in veste di commentatore, porta avanti una sua idea di fondo, come ad esempio Andy, con la visione misogina delle donne, o Realtà dei Fatti, con la tesi sul patriarcato, e come sta facendo ora almeno un altro utente. MA senza MAI voler prevaricare e astenendosi il più possibile dall’esprimere giudizi su chi dissente.
attitudine a tutti gli effetti lecita e accettabile quando non si pone, come nel caso di Golem, l’obiettivo d’imporre su TUTTO e su TUTTI le PROPRIE idee come le SOLE VALIDE e VERE. ovvio quindi che il dissidio o lo scontro verbale diventino costanti, e che siano anche scontate successive derive di reciproche offese.
infatti, esaurito il confronto civile sugli argomenti, è quasi inevitabile rifarsi sui temperamenti o sui vissuti. secondo passaggio per esautorare l’interlocutore e concludere alla grande, a parole…
Golem, ormai evito di risponderti perché come ti ho già scritto, non ho più la minima stima nei tuoi confronti, per come ti poni, e rischierei di offenderti con appellativi che si addicono al tuo modo di essere, ma che giustamente farebbero si che il post possa essere censurato.
Evito pertanto di commentare le tue continue cazzate. D’altronde non capisco il motivo per il quale, ritenendomi un incompetente, continui a nominarmi. Io una persona che non é all’altezza e dice stronzate non la prendo più in considerazione
Ma non posso evitare di mettere in risalto alcuni punti che la dicono lunga:
“…È bene sapere che Sally, nella fase iniziale, aveva chiaramente un desiderio sessuale….”
“….tutto è rimasto a mezz’aria. Restavano solo quelle che erano le uniche emozioni…”
“…ma la principale è legata al “mistero”, cioè alla mancanza di vera “conoscenza ” del soggetto scatenante….”
In tutto il mio lungo dibattito con te, il punto su cui ho battuto é stato quello di INVITARTI (O IMPARARE) A LEGGERE CIÒ CHE TI SCRIVEVO.
Ti ho scritto fino agli ultimi post che non poteva essere che una donna di 50 anni, dopo oltre 20 anni di matrimonio, e con una figlia, non sapesse ancora distinguere se trattavasi di ricordi legati al sesso e alle emozioni, o all’amore. Altrimenti era da considerarsi un caso particolare unico a se stesso.
Delle TRE UNA! Se non é Amore o caso a se stante allora sono emozioni e sesso!
Ora tu mi vieni a scrivere che RESTAVANO SOLO QUELLE CHE ERANO LE UNICHE EMOZIONI!
E CHE COMUNQUE ALMENO NELLA FASE INIZIALE AVEVA CHIARAMENTE UN DESIDERIO SESSUALE!
Verso CHI? CHI ERA COLUI CHE LE AVEVA DATO QUESTE EMOZIONI E PER CUI AVEVA DESIDERIO SESSUALE?
Era il “co......”, “il drogato”, “l’inetto” “il nullafacente” “quello che la trattava male” “colui che non poteva fare sesso se non sotto cocaina” “colui per il quale una donna come lei non poteva provare ne emozioni ne altro”
Che poi lei ci abbia costruito un romanzo…
d’amore, che ci abbia immaginato una vita insieme, che si sia fatta delle fantasie su ciò che poteva essere…..tutto questo é di una BANALITA’ SCONCERTANTE.
E ripeto, mi do del “co......’ per aver perso tempo con te per una cazzata del genere.
E tu ci sei andato a fare pure degli studi per capire il problema?
E tu ti permetti di dare dei limitati agli altri? E ti meravigli se ti si dice che hai scoperto “l’acqua calda”
Non contento mi porti l’esempio della ragazzina 13enne che incontrata sul treno si ricordava di te dopo 5 anni, perché si era presa una cottarella, mossa dai “bollenti spiriti”
Mi pare di averti raccontato più volte di una mia personale esperienza (ne ho parlato anche a Maria Grazia) di quando frequentavo le scuole superiori, riguardo la quale mi ero letteralmente “innamorato” di una coetanea con la quale non ebbi il minimo rapporto. Neanche la classica “pomiciata”. Eppure per anni ho fantasticato su di lei. Per forza! Mi attraeva in modo pazzesco, ero mosso da “bollenti spiriti” e ho “fantasticato” su quello che avrebbe potuto essere. Ma non é stato. Figuriamoci se ci avessi “scopato” e queste “sco....” mi avessero dato delle emozioni tali da ricordarmele per anni!!!!
Ora io la ragazza la ricordo ancora, ma come una bella cosa. Il suo ricordo non ha mai minato i miei rapporti successivi, perché, comunque, alcuni in particolare, sono stati talmente appaganti sotto diversi aspetti, da non rischiare di essere messi in crisi da BANALI FANTASIE LEGATE A RICORDI ADOLESCENZIALI.
Quindi caro illustre Professore del Nulla, il tuo problema non é il ricordo del Benigno nella mente di Sally, quanto la vostra CRISI MATRIMONIALE dovuta a PROBLEMI SESSUALI (che può accadere a chiunque ben inteso)
L’insoddisfazione sessuale dovuta al primo ventennio della nostra Sally ha scatenato in lei, il ricordo, mai sopito, delle emozioni sessuali vissute in giovane età che fino alla risoluzione della vostra crisi con te NON AVEVA PROVATO…
Ecco bravo Markus, evita di rispondere, ma anche di dire cagate sul mio conto ad altri utenti, e leggi qualche libro vero invece di perdere tempo. Ma soprattutto sii più furbo quando scrivi, perchè hanno capito tutti la manfrina che stai facendo. Persino Itto si è accorto con chi ti identifichi. Finirai per confermare che tutti gli aggettivi del Benigno oltre che meritati li senti tuoi. Stasera mi suicido dopo aver letto che non mi stimi. Dopo le partite però.
Io so leggere “molto” bene quello che scrivi, sia ciò che è palese e ancora meglio che non lo è. In questo senso tu è Rossana siete gemelli separati alla “nascita”. Per questo ti dico che da quello che “intraleggo” tu dovresti pensare piuttosto ai tuoi di guai sessuali in corso, che emergono senza difficoltà dalla tua alata prosa. Io sono stato capace di risolvere i miei problemi. Tu parli, ma solo perchè hai la bocca. Questo è quello che mi appare. Se tutti potessero vedere come sei messo nella realtà “capirebbero”. Ignorata la obiezioni di H2O sul modo con cui contrasteresti la mia tesi con le sole opinabili dichiarazioni eh? Pensa, ha notato la stessa tua tecnica che spesso ti ricordavo io. Quando sei alle strette ignori…[omissis]. Birichino.
Decine e decine, anzi “miriadi” di esperienze. Si capisce sai? Accidenti se si capisce.
Ciao neh.
Rossana, magari anche tu informati un pochino meglio, e poi puoi azzardare qualche ipotesi che non ti provenga dall’intestino o dalla cistifellea.
Hai trovato un altro che sa confezionare “pacchi” come te, e avete anche chi ve li compra. Siete a posto.
Comunque bisogna ricoscere che sei sempre brava nel trovare il modo di dire quello che ti conviene facendolo apparire un’opinione disinteressata.
Il cerchiobottismo insito nel post indirizzato ad H2O è delizioso. La “metatraduzione” di quel disinteressato post suonava così: “H2O, non ti azzardare più a dire che esistono affinità tra il tuo caso e quello di Sally neh?”
“The wolf, lost the fur but not bad habit.
And I know my chicken”
Fantastic folks!