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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Golem, a te sarà capitato decine e decine di volte di avvertire quel “messaggio genetico” forse perché i tuoi geni sono più combinabili e assortiti… e lo hai quindi assecondato spesso e volentieri, senza confonderlo con il “sentimento”. Ma forse alla Sally e a me è capitato poche volte di provare attrazione, perché di razza più “pura” (lei vichinga io mediterranea), e quindi non siamo state in grado, di discernere tra “ genuina voglia di sesso” e ”soave desio d’amor”… troppo poche esperienze e un bel filmone avventuroso -romantico nella testa…
Eh, però Golem, mi consenta, ma il fascino non passa sicuramente attraverso la concretizzazione del fenotipo perfetto…anzi, le imperfezioni rendono a volte più interessanti. Ma tu questo portoghese l hai conosciuto di persona per sapere che era cosí terribile?
Sì Suzy, è la “ragione” che si dà quando il “fenotipo” non è il massimo delle proprie aspettative, e per una ragione o per l’altra si è “presi” dal soggetto. Allora si fa di necessità virtù. Infatti il sottoscritto a 35 anni era un fenotipo di tipo opposto, a prescindere dalla “cilindrata” cranica. Insomma l’avvenenza non la schifa nessuno quando è possibile, diciamo la verità, ma se non c’è l’infatuata punta su altri aspetti, che spesso vede solo lei. È la stessa logica dello scarrafone e della sua mamma. Poi certo, c’è il fascino malato che attrae molte donne affette dalla sindrome della crocerossina, la ridondanza di istinto materno o di “mito” che si mescolano con l’istinto sessuale, e i risultati che ne nascono sono i più variegati possibili. Nel caso di specie era suppergiù come vedere la Bellucci con Cassel. Una coppia esteticamente improbabile, e non solo per come poi è andata la storia.
Suzy, l’ho “conosciuto” dalle vicende che ha scritto lei, tutte fallimentari. “Is a loser” è stata la sua conclusione.
Macchè Acqua, la mia era solo voglia di sesso, ma quando la “merce” è abbondante non si è più portati a mitizzare alcunchè. D’altra parte quando tra i 20 e i 30anni un maschio sprizza testosterone da tutti i pori, e per una fortunata coincidenza non si deve sbattere per soddisfarla, è quasi automatico “secolarizzare” il gesto. Diverse volte qui ho avuto modo di dire che spesso “uscivo” quasi disturbato da certi incontri, sentendomi quasi peggio di prima, e il perchè è quel “di più” che tu ti cerchi in questo momento.
Tu e lei siete solo due tenere romanticone, che quando sentono “friggere la patatina” devono sentirsi innamorate, e reagite come le paperelle di Lorenz appena nate. Se in quel momento, e per una serie di circostanze casuali, si trova vicino un candidato che vi “sorride”, lo “adottate” con “ammore”. E siete capaci di creare intorno a questo anche storie che il soggetto ignora completamente. Se tra i due non ci fosse stata qualche sco.... senza gusto, la sua storia in concreto non sarebbe diversa dalla tua con M o D.
Acqua,
l’attuale rimpiazzo é il SOLO candidato che “ti sorride” o l’hai scelto, di tuo gusto, fra possibili papabili? E´l’unico in grado di accendere il tuo bisogno di sessualitá, oltre a quella di cui benefici?
Suzanne,
a te che, come me, ami i migliori scrittori di tutti i tempi, rispondo con un aforisma di Tolstoj, di cui ho appena riletto “Anna Karenina”: “Vero amore é solo quello che ha un oggetto non attraente”.
Non concordo per intero, come non concordo in modo assoluto quasi su niente, ma, avendo amato con tutto il cuore e tutta l’anima un uomo di aspetto tutt’altro che avvenente, mi é facile immaginare che si possa amare un partner per qualitá diverse dalla bellezza fisica. Pur ammettendo che, in linea di massima, soprattutto per i maschi, questo sia l’aspetto piú coinvolgente.
“Anna Karenina” é un titolo fuoriviante: c’é abbastanza poco sulla sua storia amorosa e molto piú sui criteri di scelta in generale e sulle ingerenze esterne che li possono…
I brutti non possono essere amati? Non mi pare che io abbia escluso che un “non avvenente” non possa essere amato. Può esserlo assolutamente, ma a meno che non si sia Belmondo, Cassel o Onassis-che sono “attraenti” per ovvie ragioni, parliamoci chiaro- difficilmente chi lo amerà “con tutto il cuore” sarà diverso in termini di avvenenza. Ma sono fatti loro.
Io sostenevo, invece, anche contando sulle pregresse e stranote descrizioni dei fatti, che l’enfasi istintuale di “quella donna”, sommata ad una particolare “morale”, ha prodotto un amore inesistente, come poi di fatto è risultato.
La consapevolezza di un aspetto estetico dal “valore” negoziale nelle relazioni è spesso soggettiva se non si è caratterialmente sicure di sè, e anche questo può essere causa di abbinamenti inspiegabili, e “quello” era uno questi, cone ammesso dalla stessa protagonista.
Non si spiega quindi l’eccezione, peraltro di natura personale, che si legge nel post 6295, nè quale contributo generico dia al discorso. E cosa c’entra la Karenina? È un romanzo.
Rossana, l’ho scelto io in modo istintivo e, come ho già detto, mi è capitato pochissime volte di avvertire questo tipo di “attrazione fatale immediata” : direi meno di 5 volte, in tutta la mia vita. Non sono eccessivamente selettiva sull’aspetto fisico anzi, spesso mi capita di commentare: “è oggettivamente un bel ragazzo/uomo, ma a me non dice molto”. Insomma mi colpisce oltre che l’aspetto generale, il modo di fare, la gentilezza nei miei confronti, l’ironia o altre caratteristiche che mi sembra di intuire in questi soggetti. Nei pochi casi in cui sono rimasta colpita, mi sono bastati pochissimi stimoli esterni: una battuta detta al momento giusto, un sorriso particolare, un “dispetto” simpatico, una domanda spontanea. Evidentemente scatta una presunta alchimia non determinata da fattori razionali, che rende il soggetto “speciale” ai miei occhi. A questo punto se diventa l'”eletto” la mia mente parte a fantasticare anche in assenza di elementi reali comprovanti…
@Suzanne
“l attività principale degli esseri umani è sminuire il prossimo per sentirsi più fighi. Puoi prendertela per un meccanismo mentale cosí infantile? Lascia perdere yogilrompipalle, estherlafanatica e leggi solo quel che ti”.
Non ti va giù la verità che ti ho già manifestato chiaramente: sei una mediocre, non un genio come credi. Qui di infantile c’è solo il tuo ego. E non ti sminuisco affatto nel dirti questo, anzi. Ovvio che ti rompo le palle con questi asserti, ma in fondo… non le hai.
Golem, le circostanze possono anche essere “casuali” ma la scelta è “mirata”su una specifica persona: quella che si ritiene possegga determinate caratteristiche (non soltanto fisiche, ma in gran parte caratteriali) corrispondenti alle proprie aspirazioni mentali o desideri inconsci. Non è vero che chiunque passi al momento giusto diventi l'”eletto” :deve comunque suscitare un interesse particolare con gesti o parole che suggeriscano l'”indole” ricercata in quel momento.
Acqua, che ci debba essere la “scintilla” mi sembra ovvio, certo che non ti invaghiresti di un “samurai dei fumetti” neanche se avesse l’aspetto di Paul Newman, perchè se anche l’avesse, quello che ha dentro si vedrebbe fuori.
Quello che ho intenso mettere in luce è la “disponibilità” a farsi accendere, che scatta non appena ti “pare” di intravedere il motivo di un’emozione in un gesto o un atteggiamento di un uomo. Ripeto: la disponibilità. Che tu oggi hai per carenze “domestiche” di un certo tipo e quell’altra lei -fuori da casa per la prima volta- per le stesse ragioni, ma di un altro tipo.
Ti basti l’assurdo fatto che il “desideraõ” era nato il giorno prima del fu padre di lei ma 36 anni dopo, eppure questo le è sembrato un segno del destino, e un’altro che aveva i capelli come Starsky di “Starsky e Hutch”. Come spesso è successo qui per altri motivi, è il classico sistema di farsi “la” ragione per autoconvincersi. Ora dimmi tu quante te ne fai di queste “ragioni” su D per giustificare un desiderio. Non è così?