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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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io penso, acqua, che questo tuo desiderio ossessivo può placarsi se tuo marito, come dice golem, si sveglia. se lui insomma torna a desiderarti e farti sentire donna. tutto lì. parlane con lui, che riprenda in mano la situazione e una donna che gli sta sfuggendo.
Maria Grazia scrive:
“Angwhy, mi sa che lui ci crede davvero in certe assurdità che scrive purtroppo.”
per comprendere chi sta scrivendo dall’altra parte basta digitare su google:
VOGLIO ATTIMO OGI SCHIAVO
L’autrice mostra i tratti di una personalità borderline disturbata.
Senza contare che i maschi sfigati di cui parla Maria Grazia sono tutte persone di successo con donne bellissime (all’estero).
Le donne del passato “amanti dei manzi” di cui parla Maria Grazia già lavoravano nei bordelli. Anche allora le avevano isolate da quelle normali. Le donne del passato a cui mi riferisco io invece erano donne equilibrate, e infatti vivevano nei castelli ed erano nobili (d’animo e di casata).
Le donne italiane di oggi non rimangono da sole a vita perché lo scelgono, ma perché vengono sistematicamente mollate dai maschi italici a favore di aggraziate creature di altri paesi.
Ogi, ma se ti sei sempre lamentato del fatto che qui nessuno sia medico per fare diagnosi e tu azzardi che MG sia borderline?
Sì le donne del passato erano tutte equilibrate, come Rina Fort e la Ciaciulli, la saponificatrice di Correggio.
“Finì nel pentolone, come le altre due […]; ma la sua carne era grassa e bianca: quando fu disciolta vi aggiunsi un flacone di colonia e, dopo una lunga bollitura, ne vennero fuori delle saponette cremose”.
Una donna del passato, acqua e…sapone, come piacciono a te.
Attimo, è molto più disturbato chi ogni giorno in un forum fa discorsi deliranti e chilometrici sulla necessità di tornare alla verginità prematrimoniale ( solo delle donne, si intende ). Non credi che il tempo a propria disposizione potrebbe essere impiegato meglio? Anche perchè gli altri uomini non ti daranno retta, continueranno a fare tranquillamente gli stallieri come hanno sempre fatto. L’ emancipazione femminile ha favorito sopratutto gli uomini, contrariamente a ciò che si pensa. Senza contare che non sai minimamente cogliere la scherzosa ironia contenuta in quell’ articolo. Grazie comunque per aver dato visibilità ai miei contenuti. Sembra quasi che tu lo abbia fatto apposta per sostenermi 🙂
Caro Golem,
non azzardo nulla.
Non occorre esperienza medica per valutare gli scritti della ninfa dell’amore sadomaso.
Sapevo che i tuoi riferimenti a donne del passato erano ristretti ad una cerchia elementare di malate o prostitute.
Invece la mia cerchia è un pò più ampia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Anita_Garibaldi
https://it.wikipedia.org/wiki/Jessie_White
https://it.wikipedia.org/wiki/Adelaide_Ristori
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Goretti
e molte molte altre che non potrei descrivere qui.
Donne forti, combattenti, fedeli e devote al marito (e se possibile, anche vergini, o con ex-marito morto che equivale a tornare vergine).
Maria Grazia,
ha scritto: “l’emancipazione femminile ha favorito soprattutto gli uomini”.
Ecco un esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=ZQGTqQNMHxg
Non so quanti uomini se la sposerebbero. Io no.
Comunque leggete i commenti. Non li ho scritti io.
Attimo Ogi ex Itto Ogami, non è una domanda polemica ma un’autentica curiosità: come ti guadagni da vivere?
Lilly grazie per il consiglio, il problema è che non so come iniziare il discorso con mio marito. Inoltre è vero che noi comunichiamo poco, ma è lui che è intollerante verso di me e fa di tutto per provocarmi con argomenti su cui abbiamo opinioni discordanti. Abbiamo anche rapporti, anche se non frequentissimi (e non sono comunque quelli che mi mancano). Sono meravigliata del fatto di provare questa attrazione così forte verso uno sconosciuto perché preferirei di no, ma non riesco proprio a contrastarla.
Questa settimana D. non l’ho mai visto e mi sono sforzata di non guardarmi intorno troppo. Oggi stavo camminando su un percorso diverso dal solito, chiacchieravo con un’amica, e, ad un certo punto ho alzato lo sguardo e c’era lui che mi ha salutata da lontano: non l’avrei nemmeno visto se non avessi sentito la sua voce. L’effetto è stato immediato: innalzamento temperatura corporea di almeno 2 gradi e accelerazione cardiaca improvvisa con sensazione di agitazione prolungata per ore
Resta pure della tua idea caro,continuero a leggerti con simpatia,ma l’incongruenza c’è ed è evidente:
“tutti gli uomini” sono interessati alla donna illibata.oppure
“molti miei amici non hanno accettato le donne italiane”
allora ti dico
ho compiuto 50 anni e tra amici compagni di scuola, commilitoni ,colleghi,vicini di casa ecc ecc conoscerò decine o centinaia di uomini e ti giuro che non ho mai sentito nessuno,ripeto nessuno,che in vita sua si sia fatto tutte ste paranoie.Detto questo ben vengano quelli che come te rifiutano le donne non illibate,che,sommati al numero sempre crescente di affetti da finocchite acuta dovrebbero,a detta tua,rifiutare e quindi lasciare libere un sacco di femmine superdisponibili.
Ciò sarebbe una vera e propria manna dal cielo per quelli che,come me,non si fanno certo tante menate,ma chissa perchè,stranamente,non riesco ancora a vederne gli effetti nella realtà
Insomma, io non lo faccio apposta: non riesco a contrastare questi effetti collaterali che, tra l’altro, si intensificano col passare del tempo, a causa della mia immaginazione.
Golem, so che assecondare un tale desiderio sarebbe dannoso ed è per questo che sono “condannata” a restare “sospesa” nelle mie fantasie, in attesa che la situazione si sblocchi e che mio marito “si svegli”. Spero, nel frattempo, che il mio corpo non comunichi in modo troppo esplicito a D. quello che lui gli scatena. A livello razionale conto sul fatto che non se ne accorga o non abbia interesse ad approfondire/sfruttare una situazione indubbiamente “di seconda scelta” e complicata. Il mio istinto, ovviamente, vorrebbe esattamente il contrario e cerca di abbassare ogni volta le mie inibizioni. Menomale che le opportunità sono molto infrequenti e che non c’è l’ho troppo “a portata di mano”. Basta che la mia “diga” regga perché se si rompe sono guai. Prima o poi mi passerà ‘sto eccesso “chimico”…