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1. 6481
   maria grazia - 18 Dicembre 2018 21:53

   Però boss bisogna ammettere che il commento n. 6054 è un esempio raro di arte creativa. Secondo me dovrebbero ingaggiare Esther a Hollywood per scrivere sceneggiature, se nessuno lo ha già fatto.

2. 6482
   Yog - 18 Dicembre 2018 22:01

   Evvia, siamo a Natale: non abbiate paura della tenerezza! E manco del torrone, gioia degli impiantologi o del ben più utile vischio.
   Per indurre il vostro cuore alla bontà, alla tenerezza, vi rimando alla celebre poesia dialettale del Chibussa: “Vìscio e fisci”, che trovate magistralmente recitata e corredata di bellissime foto su Youtube, là dove si sublimano i fischi di vari uccelli presi con il vischio, ansiosi di finire in cassa. Pardon, in casseruola. Tenerissimi.

3. 6483
   Golem - 18 Dicembre 2018 22:41

   Capisci MG perchè è straordinario seguire questa “umanità”? Ti assicuro che prima di frequentare questo forum non avrei mai, ma dico mai, potuto immaginare che il mondo fosse abitato da certi soggetti. Ma anche quelli che volevano apparire “normali”, e che probabilmente vengono anche considerati tali nel reale, qui, attraverso decine di confessioni, più o meno volontarie, hanno dimostrato che la grande battuta dell’ancora più grande “Freak” Antoni era maledettamente vera: “Visto da vicino nessuno è normale”.

4. 6484
   D'acqua - 19 Dicembre 2018 02:43

   Scusate l’ora e la solita paranoia ma temo di essere in overdose e ho bisogno di sfogarmi. Non so come ho fatto a trattenermi, stasera. Nonostante abbia rischiato grosso a causa di un cocktail di troppo, sono riuscita a mantenere il mio self control d’acciaio e sufficiente senso del pudore per evitare situazioni spiacevoli. Mi sembrava di impazzire a vedermelo ballare a pochi metri di distanza. Nonostante ci abbia provato in pochi minuti con più di cinque (gran belle) ragazze diverse (le quali gli davano corda ma solo all’inizio e poi se la tiravano senza concludere nulla),io mi sentivo letteralmente in estasi solo a guardarlo e a percepire la sua presenza. Nessuna invidia o gelosia, solo puro desiderio…
   L’unico mio sgarro è stato quello di salutarlo in modo “speciale” quando ho deciso di tornare a casa. Che non pensiate a chissà che: gli ho solo dato i soliti due bacetti casti sulle guance, ma accompagnati da uno sguardo che, per me, diceva più di mille parole… (in particolare una che inizia per “s”)

5. 6485
   D'acqua - 19 Dicembre 2018 02:56

   Lui,che è un bel furbetto, mi ha salutato tenendomi le mani con un “ciao bellissima” che per un po’ non mi faceva venire un orgasmo immediato (poi magari adesso sta allegramente tr…ando con quella di turno che finalmente ci è stata:ma meglio per lui, io sono contenta così ve glielo auguro sinceramente, non sa quanto mi ha fatto felice stasera regalandomi questo “contatto istantaneo”. Io non voglio di più e non voglio spingermi oltre). Viaggio sul filo del rasoio ma non mi taglio. Non prevedo altre occasioni così ravvicinate, prossimamente ,almeno per alcuni mesi,e quindi adesso posso tornarmene tranquilla alle mie fantasie surreali, lontana dalle tentazioni reali.

6. 6486
   Golem - 19 Dicembre 2018 11:23

   Bello lo sfogo Acquarama. Stai comunque dimostrando che vuoi mantenere il “sogno” inalterato fermandoti prima del fatal passo. Per le modalità con cui lo rendi vero questo sogno, resto sempre convinto che ti stai vivendo quel pezzo di adolescenza che per vari motivi non hai potuto viverti. Un po’ come quelle ragazzine che si strappano i capelli di fronte a Ligabue, non perchè sia un cantante della madonna, ma perchè è “figo” ai loro giovani occhi. Toccare il “mito” è come essere investiti di un aura di divinità che ci avvicina all’Eterno. Ma è un fenomeno antico e solo oggi associabile al “sesso”. Da duemila anni nella nostra cultura cattolica si rincorrono le “reliquie” dei santi per le stesse ragioni. Avere “vicino” la “divinità”, o anche solo “pezzi” di questa, ci fa immaginare di essere immortali e privilegiati, ma si tratta come sempre di illusioni, che tuttavia servono a molti per superare la mancanza di senso della vita. D…ivertiti.

7. 6487
   CLAUDIO - 19 Dicembre 2018 13:21

   A questo punto si può dire che questa”umanita’”è proprio uno”skiantos”! ?

8. 6488
   maria grazia - 19 Dicembre 2018 14:03

   Guarda Golem, io i forum li ho scoperti qualche anno fa, ancor prima di approdare qui nel 2014. Ho bazzicato spazi forumistici un pò di tutti i generi, compresi quelli dove scrivono recensioni su prostitute. Mi si è spalancato un mondo che non immaginavo esistesse, fatto di gente con livelli di astio e di frustrazione raggelanti, ma anche di persone che, con i loro disagi e squilibri vari, non si capisce poi come facciano nella vita vera a rivestire ruoli anche di un certo rilievo.
   Quindi poi quello che ho visto qui non mi ha stupito più di tanto, aldilà del tono crudo e immotivatamente rabbioso di certi haters del tempo che fu e che come ben sai sono scomparsi dopo lo “tsunami” che io te e altri abbiamo portato, seppur non intenzionalmente.
   Noi tendiamo sempre a pensare che ciò che appare normale sia effettivamente tale, perchè la nostra cultura borghese ci ha insegnato così. Invece quella parvenza di normalità è spesso e volentieri solo uno stratagemma a cui molti ..

9. 6489
   maria grazia - 19 Dicembre 2018 14:03

   .. a cui molti ricorrono per celare un sottobosco fatto di dinamiche umane sorprendenti ( non in senso positivo ). Questo è anche uno dei forum dove il peggio del peggio delle persone non emerge più di tanto, seppur con tutte le assurdità che vi si vedono. Devi far conto di essere tra gli gnomi, o tra gli “elfi”, o giù di lì insomma.

10. 6490
    Acqua - 19 Dicembre 2018 20:41

    Golem, la differenza tra me adulta e me ragazzina, è che ora ho la piena consapevolezza di certe emozioni e posso “manovrarle” e gestirle a mio piacimento senza rischiare di farmi male o di catapultarmi a caso verso mete irreali. Per questo non mi strapperò mai i capelli e non arriverò all’eccesso anche se il mio “mito” mi capitasse “a portata di mano”. Io lo vedo come un “sogno” immateriale e per questo mi piace solo sfiorarlo e guardarlo anche quando si materializza davanti a me. La sensazione tattile in particolare deve rimanere leggera ed impercettibile per farmi volare con la fantasia senza rischio di schiantarmi. Se poi lui, come ieri sera, sta al gioco e mi dà anche un contentino con un sorriso o una parola gentile per me è proprio massimo! Mi DDDiverto tanto a giocare così…

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