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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Io se tornassi indietro studierei psicologica, perch continuano a capitarmi casi clinici. Vedasi Attimo.
In tutti i vostri interventi traspare solo una cosa per chi legge: GRANDE FRUSTRAZIONE.
Ma non solo in questa discussione.
Soprattutto non è sano il fatto che vi danniate per cercare di apparire in un modo che nessuno potrà mai verificare veramente.
Sinceramente credo che non sia necessario tutto ciò. In realtà non sarebbe nemmeno necessario scrivere continuamente su internet come fate voi…basta questo per capire che TUTTI siete fondamentalmente degli insicuri, seppure vogliate dimostrare tutti i giorni il contrario.
Solnze, purtroppo le persone disagiate fanno fatica a comprendere che libertà di espressione non significa libertà di offendere o discriminare.
Giusto MG.
Vabbè Maria Grazia, è chiaro che tu puoi far fortuna. In “Spazio 1999” la base lunare era Alfa, come te. Pensa se la avessero chiamata Omega.
Giravi per corridoi vuoti e alla fine incontravi il Beddu e, dopo altri due incroci, il Claudio. Ebbasta.
Un disastro. Serial chiuso al primo episodio.
Almeno,yog,io m’impegno a non sparar CASSATE! 😉
in effetti claudio, cosa tu, il baddu, rdf, trollallero e similari vi impegnate a fare qui ancora non è ben chiaro.
Cosa ci impegniamo a fare NOI???
QUESTO-E’-ESATTAMENTE-IL-COLMO. 😀
Che domanda mg!È il piacere di scrivere con la nostra”stupe nda lingua italiana(materia in cui primeggiavo a scuola ai tempi che furono,ma questo é un altro discorso)in un sito dove(a mio modesto parere)é frequente un certo’disimpegno’.
Ma è “incredibbile” come un elemento come Baddu si prenda la briga di fare diagnosi sulle condizioni altrui nello stato in cui si trova, suppergiù come quello che si sente Napoleone in manicomio. Uno che a suo tempo si è convinto che le sue “storie” non duravano per via del suo eccesso di “carisma”. Non ha mai introdotto un argomento che fosse minimamente interessante, ma si sente in grado di emettere sentenze e si propone pure come “moralizzatore della virtualità”. Siamo alle comiche del disagio.