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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Bè, anche l’Impero Romano è finito a un certo punto, dopo i fasti durati circa mille anni. Arrivò il Medioevo ma è da questo che lentamente si manifestò il Rinascimento. Un po’ di pazienza e rinasceremo cervi a primavera.
Però preferita proprio no quella interlocutrice, anzi. Troppa retorica buonista assecondante, roba da farmi accapponare la pelle.
Sì, davvero Professore, è stata la “Primavera” di questa clinica. Avevamo a disposizione l’aristocrazia del disagio. Ora solo il disagio. Mala tempora currunt.
Va bene, ma c avete sempre qualcosa da ridire. Se voi siete così bravi, che ve lamentate a fa’! Nnò capito!
“mutuato”…
ma come scrive complicato questo signore, ma dove si crede di stare al Quirinale?
E tu? Sull’Orinale?
Mutuato, preso in prestito. Mai sentito?
A’ Beppino, ma quando vai a fare un mutuo in una banca, sempre quello è il verbo. Sarai pure di famiglia, diciamo, “semplice”, non si pretende che tu abbia sopra il comodino la Serianni-Castelvecchi, ammettiamo anche che tu sia un frequentatore dei centri a-sociali, ma non mettere in discussione un lemma così banale.
eccone un altro che supera quello di prima… dopo il “mutuato” ecco il “lemma” ma parlate come vi ha fatto vostra madre… povera donna
Eggià Dottore, l’ottavo colle di Roma: l’Orinale. Non è certo il colle più alto, si respira una gran brutta aria e una certa umidità va pure messa in conto. Ma lì ha sede la Warmpissen Hypobank Gmbh, l’unica banca che eroga mutui a tassi negativi alla faccia dello spread, almeno in Italia. Beato il peppino che è uomo di cultura e si intende di colli, quando salirà all”Orinale gli sembrerà di nuotare nell’oro liquido.
Occhio a non farsi venire un torcicolle, però.
Che poi l’Orinale era il colle da dove Vespasiano raccoglieva il prezioso oro liquido destinato ai “fullones”, e da questi la relativa pecunia.
Il Peppo non gradisce nè mutui nè lemmi. Lui capisce come mamma sua “fecit”.
Una prece.
Dottore, io sono troppo giovane, come lei già ben sa, per ricordarlo di persona, ma mi’cuggino di Carnate Crosta dice che, quando si faceva la naia, l’oro liquido veniva versato in certi bidoni british green che poi una ditta passava a prenderselo per certi suoi scopi alchemici, forse per preparare la famosa teriaca. L’Orinale – il colle, dico – nasconde senz’altro dei segreti innominabili. Quanto a peppino, suggerisco la lettura di H.P. Hovercraft: “Qualcuno ragliava nel buio”.
Terrificante.