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1. 6021
   Yog - 20 Settembre 2018 16:27

   Dottore, temo che siamo gastronomicamente affini. Però io la pasta e fagioli non la faccio con le cotiche, ma con le ossa affumicate. Lievemente macabra, ma saporita. Pure Django d.N. ne sarebbe attratto, in fondo le ossa affumicate ben alludono ai reliquati funerari e agli onori tributati al de cuius.

2. 6022
   Golem - 20 Settembre 2018 19:13

   Professore, quella dell’osso affumicato è una raffinatezza conosciuta da pochi. Sono certo che er Django d.n. si sentirà più importante dopo questa Sua rivelazione. In fondo il Nostro in un certo senso partecipa come ingrediente metaforico alla preparazione dei saporiti legumi, proprio per quello che sarà il contenuto della famosa cassa. Legumi peraltro famosi per quella “produzione” aeriforme che dal punto di vista sonoro risulta molto simile alle di lui esternazioni. Altra affinità.
   Manca però. Si finisce per aver bisogno di certe figure. Sono soggetti che trascinano l’attenzione. Sono “trascinatori” nati.

3. 6023
   Golem - 20 Settembre 2018 19:34

   Ho detto Adam perchè è il primo che mi è venuti in mente, ci sarebbe Acqua e forse qualcun altro da portare come esempio. Come sarebbero queste persone viste lontano dal palcoscenico? Si perchè questo “virtuale” è soprattutto un palcoscenico, dove comunque si interpreta una parte, anche involontariamente. L’espressione “scritta” ci “costringe” a dare una forma che quella verbale e mimica ci risparmiano essendo molto più ricche di sfumature semantiche. Sembra una sciocchezza nel dirlo, ma possono coesistere due persone all’interno di una sola secondo il mezzo attraverso il quale la si è conosciuta. Io credo che le conoscenze virtuali dovrebbero restare tali. Infatti se ricordi non ero d’accordo sulla scampagnata. Qui, o altrove come qui, a mio parere si creano dinamiche troppo distanti da quelle della realtà. Io per esempio ho un’immagine “fisica” di Itto presa dai quadri di Hieronymus Bosch, che certamente si scontrerebbe con quella reale. Voglio ricordarlo così, alla Bosch.

4. 6024
   Acquadigiuggiola - 20 Settembre 2018 20:59

   Ah sì che intrigante è il mistero…Quanto mi piace… Sono stata molto razionale e sono riuscita a evitarlo e a non pensarci più per due settimane, aiutata anche da romantico weekend lungo all’estero con mio marito (con sesso, alcol, rock n’roll e anche qualche litigio per le solite c…ste). Ma oggi quando l’ho intravisto mi sono di nuovo sciolta in un brodo di giuggiole . Mi è parso anche che essendo ci incrociati un po’ all’improvviso e quindi visti all’ultimo momento, lui si sia girato e abbia alzato lo sguardo appositamente per salutarmi. E poi vi diciamo sempre “ciao” all’ unisono. Che perfetta sintonia…ah il mistero…quanto mi fa star bene…

5. 6025
   maria grazia - 20 Settembre 2018 21:55

   Suzy, a ogni nuovo commento che scrivi è sempre più evidente che sei cotta di me. Comunque la gara a chi da la stoccata più pungente non mi interessa. Conosco giochi molto più interessanti..
   Quindi sarei misteriosa? ergo rientrerei nel tuo standard..
   Adam…pfff… figuriamoci!

6. 6026
   Acquattata - 20 Settembre 2018 22:25

   Anche a me piacciono molto gatti e gattoni anche se purtroppo mi fanno starnutire…e… e… etciuuuuu’. Amo gli occhi felini che ti spiano nel buio. Le pantere nere, ‘nsomma, mi fanno un po’ paura con tutti quei denti aguzzi ed artigli. Preferisco le pantere rosa che sono più furbette e ti sfuggono sul più bello…

7. 6027
   Acquainvena - 20 Settembre 2018 22:35

   Eh sì…chissà come siamo veramente, chissà chi siamo, unici e molteplici, trasparenti e torbidi. Cambiamo forma adattandoci all’ambiente in cui ci troviamo…ci riscaldiamo e ci raffreddiamo per un nonnulla proprio come l’Acqua. I nostri sguardi limpidi ma nascondono un’oscurità misteriosa ignota persino a noi stessi.

8. 6028
   Yog - 21 Settembre 2018 11:34

   Dottore, l’odore della zuppa di fagioli con l’ossa affumicate è l’odore delle osterie, quello che abbiamo imparato, fin da bambini, ad associare alle osterie italiane e che si sente ancora oggi quando si entra nelle mescite ad aspettare un bicchiere di narda.
   Ma cosa è l’aroma di “ossa affumicate”?
   Si tratta di un termine comune e non preciso che di fatto indica almeno due diversi tipi di miscele complesse ottenute per fumigazione o dalla legna o da catrami naturali applicati.
   Su questa base occorre dunque fare una attenta distinzione fra due tipi di ossa; a riguardo si può vedere quanto riporta l’U.S. DEPARTMENT OF HEALTH AND HUMAN ALIMENTATION.
   Alcune ossa sono buone, altre invece si ritrovano in modo relativamente molesto in certe zuppe condite, in fondo, con derivati dalla distillazione del carbon fossile che sono in molti casi cancerogeni dichiarati; questa consapevolezza ha condotto a varie decisioni che si sono succedute nel tempo; si veda per esempio il documento UE del 2011.

9. 6029
   maria grazia - 21 Settembre 2018 13:52

   Acqua sei fantastica. Per me resti la migliore 🙂

10. 6030
    Golem - 21 Settembre 2018 14:22

    La ringrazio per la precisa puntualizzazione Professore, comunque io sono affezionato alla cotica come esaltatore di sapore. Continuerò con quella tradizione e inoltre salvaguardo la salute da eventuali fumi nocivi.

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