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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Rdf, MG lasciò le sue credenziali di FB a suo tempo, non l’ho vista dal vivo, ma una o più immagini sono meglio di nessuna immagine. E quindi posso dire che il suo aspetto è felino quanto il suo stile su questo sito. Ha le sue esagerazioni da “sanguigna” quale è, come le ho io col cinismo, tu con la stenografia e altri per altre ragioni ancora, ma “è” lei secondo me, non si sforza di “farsi” volere bene, non vuole salvare nessuno, e questo mi basta per per apprezzarla.
Farmi sotto cosa intendi? Farmela addosso? Ce l’ho la donna, e poi a me piaceva Rossella, è bene che si sappia. Cià vò.
Certo Golem, ma all’inizio è sempre l’illusione del mistero; solo molto dopo si capisce se quel senso di “oltre” c’è davvero oppure è tutto lí.
Pensa, per assurdo, che ciò che tu vedi come “pantera” a me sembra un gattino spaurito. Certo,sempre di felini stiamo parlando, ma in fondo dove sta la verità? Ciascuno pone sul piatto elementi differenti per costruire le proprie impressioni, neppure troppo consapevoli addirittura.
Sempre le solite ciance! Almeno cambiassero argomento certi dementi (Golem) che vogliono fare gli intelletuali : ahahahahahah ! ( La manovalanza deve portare avanti ciò che gli viene detto di fare! )
Rdf finiscila di scrivere pirlate. il Boss è felicemente sposato e convintamente fedele. Non ha certo bisogno di me.
Golem, la fantasia dell’ ascensore toglie ogni dubbio. Penso sia la prova del 9 🙂 Gli uomini che ti apprezzano ti portano i cioccolatini. quelli che TI VOGLIONO ti dove capita. E a me non è mai bastato essere solo “apprezzata” da chi mi interessava. Me lo ha trasmesso mia madre, penso. Da giovane era una donna molto bella e sensuale, vestiva in modo provocante e diceva sempre che gli uomini bisogna saperli ammaliare con il fascino. Accanto a lei io ( che allora ero una ragazzina timida e secchiona ) mi sentivo bruttina e inadeguata. Piaceva persino ai mie amichetti 13enni, che potevano essere i suoi figli.
Comunque, a dispetto di come mi consideravo, quella di accendere gli impulsi più istintuali degli uomini è una cosa che mi porto dietro fin da giovanissima..
..credo che gli uomini con me vadano in crisi proprio perchè a un certo punto capiscono che oltre a quello che CREDEVANO di vedere ( cioè una bella sco.... ) c’è dell’altro. Un “altro” che alcuni trovano appassionante e stimolante, altri “problematico”. Chi in qualche modo ha “amato” anche la mia persona oltre al mio corpo mi è rimasto accanto a lungo e ha condiviso con me altre cose oltre al sesso ( come il bandito ); chi invece non è riuscito a capirci un tubo o ha preferito limitarsi a vedere solo ciò che di me gli faceva comodo vedere, si è defilato alla svelta. Ma io rimarrò così: una non facilmente etichettabile, per certi versi adorabile, per altri detestabile. Reciterò poesie a tempo di rock e ballerò nel fuoco fino alla fine dei miei giorni perchè non posso fare diversamente, è la mia natura. Ma chi vuole indagare su di me o vedere nel profondo dei miei occhi potrebbe scorgere tutta la sua fragilità. E solo chi è pronto per andare “oltre” potrà accettarlo serenamente.
https://www.youtube.com/watch?v=q9dvwVMsGn8
Bè si, è vero Suzy, la suggestione crea “realtà” parallele, specie nella fase “prodromica” di qualunque relazione, credo che nessuno ne sia stato mai esente. Persino qui abbiamo visto “entusiasmi” esagerati per presunte intraviste affinità, ma successivamente ridimensionati nel tempo. E meno si conosce dell’altro più l’infatuazione si autoalimenta. Gattino o pantera, può essere, ma io parlavo di quella parte animale del richiamo sessuale, non è che si approfondisca oltre quando si ha quella impressione di una femmina. Capisco quello che vuoi dire, ma in quel caso rientriamo nei limiti che rigurdano questi mezzi di comunicazione. Per ex (Rdf docet) tu hai una certa sensazione che ti proviene dal buon Adam, ma puoi immaginare che conoscendolo potresti ANCHE restarne delusa per altri motivi? È chiaro che questo luogo virtuale è un vivaio di illusioni. Lo è come tutto quello che alimenta la nostra immaginazione mancante di “dati”.
Quindi dal “vivo” MG potrebbe essere un gattino e tu una pantera nera. Chissà.
Esther che parla di demenze altrui.
È come se Giuliano Ferrara parlasse di diete dimagranti.
Suzy, ho le mie paure come tutti. Alcune fondate e altre irrazionali. Ma se fossi così “inerme” come tu affermi, non potrei affrontare la malvagità di alcune persone con cui volente o nolente mi devo confrontare. il problema è sempre lo stesso: quando un individuo frustrato e “imprigionato” ne incontra uno libero ( mentalmente o materialmente che sia ) l’ individuo frustrato diventa una “belva” perchè a quel punto è costretto/a a VEDERE la sua vita per quello che è, e non per quello che vorrebbe che fosse.
La chiosa nel tuo ultimo commento nasce da un equivoco, è chiaro. pensavi che alludessi a te quando ho scritto che le donne si dividono in “felini” di vario tipo e che per ogni uomo c’è una “gatta diversa”. No, in realtà io facevo un discorso in generale senza riferirmi a nessuno nello specifico. Però vedi sono proprio queste le “dimostrazioni” di cui ho parlato in più occasioni e che svelano i punti deboli di chi ho davanti ( te, in questo caso )..
..Comunque in parte ci hai preso: io stravedo per i gatti e mi ci intendo a meraviglia.
Certo Golem, infatti mi sono sempre tenuta alla larga da conoscenze su internet, proprio perché difficilmente mi scatta un interesse da semplici parole scritte. Adam mi piace molto per come si è posto con me, mi ha divertito molto lo scambio musicale su cui siamo molto affini. Tutto qui, altri elementi non ne ho. Debbo dire che però sarei curiosa di vedere dal vivo alcuni utenti…
Se c’è una cosa che mi imbarazza oltre misura è l’autocelebrazione e, a dirti il vero, non saprei nemmeno descrivermi.
Maria, del tuo minestrone ho capito poco o nulla. Chi sono queste persone imprigionate e chi quelle libere? Boh, altro mistero. In realtà io avevo risposto a Golem, che c’entrava il tuo commento?
Aggiungerei alla mia impressione “un gattino spaurito che miagolando crede di ruggire”.