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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Vedi Acqua, posso non essere creduto, ma io oggi sono in qui per osservare le dinamiche relazionali che “l’incognito” permette, dopo aver condotto anni fa degli “esperimenti” per testare quello di cui ho parlato. Dopo i primi momenti in cui ci ho “creduto”, col tempo mi sono reso conto di come questi luoghi consentano, a chi a scopi reconditi diversi da quelli delle sole parole, di assumere ruoli diversi secondo le situazioni che si presentano. Questo NON significa che tutti lo facciano (tu non lo fai. Lo so.) però è possibile che accada (essendo persino credibili) solo nel virtuale, dove “non ci si vede”, e si ha la possibilità di “adattare” lo scritto ad hoc sulla psicologica del lettore, cosa che col “verbale” non si può fare senza che si noti, come dici tu. Ripeto, per chi lo vuole qui si può “progettare” di essere ciò che non si è o non si è stati nel reale, ecco perchè alla fine il virtuale è un “gioco”.
Non so se è il profumo l’involontario segreto, a me comunque piacciono i dopobarba Davidoff, freschi e leggeri. Bye
Sapete come si ripara un mobile a incasso, in particolare un frigo? Dove sta la presa di corrente di un frigo ad incasso di cui è andata in cortocircuito la rete elettrica da cui si alimentava? Grazie. Cordiali saluti.
Acqua, se vuoi la sincera verità sono capitata qui per spiare ciò che scriveva tempo fa una persona di mia conoscenza. Poi ci sono rimasta, non so bene nemmeno il perché.
Io comunque sono più me nei rapporti diretti con le persone che mi conoscono e sanno come interpretare ciò che dico e non dico.
Golem, mi è venuta in mente quella scena di un film di Fantozzi in cui il ragioniere deve prendere a calci la signorina Silvani, vogliosa e disperata, attaccata alla sua gamba e implorante di essere soddisfatta sessualmente. Anche a te è capitato?;)
Ahahah, allora e’ proprio il profumo: il Davidoff spopolava quando io ero a scuola negli anni ’90. Si sa che certi profumi causano nella mente un imprinting particolare, piu’ forte rispetto a quello visivo e che questo ricordo “olfattivo” permane e affiora anche a distanza di molti anni. E’ come un richiamo dal passato.
PS Oggi sono stata superbrava perche’ pur sapendo che lui era nei dintorni ho evitato appositamente di “vedrelo”. Dopo un’ overdose ci vuole un giusto periodo di disintossicazione e regole ferree per evitare ricadute.
Suzanne, quasi nessuno è ciò che dichiara di essere. questo perchè nella maggior parte dei casi la gente si identifica con il lavoro che svolge, con la macchina che guida, con la posizione sociale che ricopre. E in virtù di questo millanta o meno un’ autorevolezza che presumibilmente dovrebbe derivare dai risultati materiali esteriori conseguiti ( O EREDITATI ) nella vita. In realtà, si può notare che non sempre il livello di cultura, di intelligenza e di umana comprensione per le cose vanno di pari passo con l’ ottenimento di una laurea, piuttosto che di una brillante carriera. E che l’ inconsistenza di certe persone è un fatto molto meno circoscritto di quanto si pensi. Lo si è potuto appurare attraverso questo forum nel corso degli anni.
Non proprio così Suzy, ma non dimentico per esempio una milf dal cognome altisonante che incontrai per un progetto di estensione della rete idrica alla sua villa sulle colline, che dopo il primo soppralluogo mi chiese: “bene, allora quando ci rivediamo”, e io “tonto” come al solito: “bè, appena metto giù il progetto…”; ” no non intendevo in quel senso…” e mi si avvicina baciandomi sulla bocca come miss Robinson ne “Il Laureato”. Avrà avuto 45 anni e io una 15na meno. Non vado oltre per ovvi motivi.
Certo, non tutte erano bellissime. Ma una cosa analoga a Fantozzi è succesa con una mia collega modello Silvani, però florida come una contadina ucraina, che periodicamente veniva a trovarmi in ufficio con il chiaro intento che conosciamo. Dovetti dirle con il massimo del tatto che la gente mormorava, e francamente, al di là dell’aspetto non proprio entusiasmante, non volevo si creassero equivoci inutili. Anche perchè non era l’unica che sperava. Qualche collega comunque ha buoni ricordi in quel senso. In fondo sono stato un generoso.
Acqua, sarà stato quello che vuoi, ma le cose sono andate così per anni, ma a partire dai 20 appena compiuti, ad Arezzo. Era il 5 ottobre, non lo dimentico. Lo so con certezza perchè ero appena arrivato in città per iniziare il servizio militare e mi fermai in una pizzeria prima di entrare in caserma. Mi servì la figlia 17enne della titolare (questa sì una milf stratosferica). In pratica fu la mia fidanzatina da petting per i due mesi di addestramento. Poi dopo il corso a Bologna, trasferito a Pistoia, successe con la commessa 18enne del negozio dove stavo comprando della “biancheria” più umana di quella dell’esercito. Con lei ho passato otto mesi che pochi militari dell’epoca avevano la fortuna di passare. Durò cinque mesi dopo il congedo, ma si fece risentire 25 anni dopo perchè doveva passare da Milano per certe cure. Preferii non vederla. Non mi piace rivivere il passato. Mi deprime.
A me piacciono molto i profumi, non solo quelli afrodisiaci. Il mio preferito è quello di casa della nonna. Ancora oggi mi dà un senso di gioia.
Avendo incontrato di persona tre utenti, con cui sono tuttora in relazione, la mia esperienza è che, in linea di massima, sulla base che i simili si attraggono, non c’è stata grande differenza fra come ci siamo posti e abbiamo interagito qui rispetto ai modi di essere e d’interagire poi espressi nel reale. Niente sorprese, di nessun genere!
Gli sfoghi o i confronti occasionali sono a mio avviso molto sinceri, come potrebbero essere in un confessionale, con uno psicologo o con una persona in cui si ripone grande fiducia.
L’utenza abituale si sfrangia parecchio: c’è chi è autorevole, anche senza dir molto di sé; chi interviene quasi solo per gioco; chi porta avanti annose battaglie personali e chi ne fa un palcoscenico per mostrare tutto il meglio della propria persona e dei propri vissuti. Chi scrive poco e chi abusa del sito.
Il mondo è bello perché è vario, e qui c’è di tutto un po’! Sia in totale onestà che in piena ironia o ipocrisia. Diventa persino divertente imparare a distinguere gli originali dai multi-nick…
Golem, sveltina in ascensore?
Approccio sado-maso nell’autolavaggio?
Arrapamento selvaggio nel camerino del negozio?
Mano morta resuscitata in autobus?
Toccatina confortevole di pacco alla fila della posta?
Ce l’hai o ti manca? 🙂
Golem, sei proprio un casino umano! Che patetismo isterico!
Ma vi leggete? Che non si capisce manco PIÙ quello che dite!? Quella è super brava perché oggi è corsa meno appresso alle illusioni! Patetici. Rinchiudetevi. O in hospice o in manicomio, tanto siete tutti vecchi e il risultato non cambia!