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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Markus, sono contenta che apprezzi la mia prosa. ma temo che questo non cambi il fatto che innegabilmente Golem ne sa molto più di me ( di me come di altri ) su determinate cose, e a differenza di “altri” ( non sto a fare “nomi” ) non ho alcun problema ad ammetterlo. Per me un’ ammissione di questo tipo è un segno di forza, non di debolezza. Proprio perchè a differenza di quello che vorrebbe far credere qualcuno cerco di sviluppare la FORZA VERA mentre la prevaricazione e l’ arroganza sono caratteristiche che non mi appartengono. Posso però diventare “fumantina” davanti all’ ipocrisia e al finto perbenismo di faccciata e di fronte al maschilismo ( cose che odio visceralmente ) e anche di fronte a quella subdola e sottile arte ( quasi tutta al femminile ) di alludere ad altre persone mentre si fa credere di “parlare in generale”. E qui ne abbiamo ogni giorno vividi esempi. Qualcuna, tanto per dire, parla di ipotetiche figure che si infilano nel letto di chiunque senza che facciano alcuna preventiva selezione, facendo passare il suo commento come un’ innocente e innocua opinione personale di carattere generale, mentre il vero intento di un post come quello è ben diverso ( a proposito di appelli alla non-belligeranza e di rinuncia a qualsiasi ulteriore provocazione… ). Stessa cosa vale per un’ altra, quando accenna a una futuristica “Sally del 2016” che per affermare la sua personalità e la sua emancipazione fa sfoggio delle sue svariate esperienze sessuali. E siamo sempre alla solita vecchia storia: quando non si hanno le capacità per distinguersi come si vorrebbe, si deve cercare di gettare ombre su chi EMANA TROPPA LUCE. La verità banale invece è che non esistono donne che “la danno” A CHIUNQUE, in NESSUNA categoria nella quale una qualsiasi donna possa eventualmente rientrare. E che TUTTE, indistintamente, cercano in primis colui che farà loro “pulsare il cuore” e riaccendere certe sensazioni, inducendole a negarsi a chiunque altro non sia…
…non sia quel soggetto maschile specifico. Quindi, piaccia o no, qualsiasi donna ( dalla vergine alla puttana ) “mira” ad una sola cosa: la piena realizzazione amorosa con un SOLO uomo, ed è istintivamente portata a cercare di giungere a quella conclusione, qualunque sia la sua indole, qualunque sia il suo passato, e qualsiasi siano state le sue scelte. Meglio rassegnarsi al fatto che ci debba essere “equità e democrazia” in tal senso e che l’ Amore Vero non debba essere solo appannaggio della cosiddetta società piccolo/borghese e riservato solo alle “elite” che rispecchiano la fedele obbedienza a certe convenzioni. Ma d’ altra parte comprendo bene i meccanismi che inducono certe donne a crocifiggerne altre, quelle che non riflettono il loro modo di essere e i loro canoni; ed è lo stesso problema di inadeguatezza che tocca quelli come te e come walk quando si trovano di fronte uno come Golem. Tu markus dici che Golem irrita per il suo modo di fare e di porsi. No markus, non è così. In realtà, davanti a qualcuno che ci “smonta” con le sue risposte, pur con tutta la gentilezza e la buona fede con cui può farlo, di solito in noi a quel punto scatta una sorta di “meccanismo di difesa” a livello inconscio, e per il quale tendiamo a ripudiare ciò che l’ altro ci dice, a rifiutarlo, proprio perchè in una dinamica di questo tipo ci sentiamo emotivamente minacciati. ma è una paura “irrazionale”, non dettata cioè da motivazioni logiche, ma piuttosto da esperienze passate ( immagazzinate quasi sicuramente nell’ infanzia e nell’ adolescenza ) per cui ora siamo portati a rispondere all’ infinito sempre con quello stesso schema comportamentale. Ovvero: mi dicono qualcosa che mi “turba” e mi fa riflettere-mi sento inadeguato-allora MI DIFENDO rifiutando e rigettando al mittente quella versione fastidiosa che mette in dubbio le mie certezze. Markus, non ti sto accusando di nulla sia chiaro. Sto solo descrivendo un meccanismo molto diffuso…
Mi trovo pienamente d’accordo col commento 501 di Itto, condivido l’analisi anche perchè ne feci una molto simile mesi fa quando paragonavo gli interventi di golem e cricca ai disturbatori che alle volte si trovano al cinema…
Ovviamente non servì a nulla, ancora oggi siamo allo stesso modus operandi.
Peró vorrei aggiungere all’analisi una cosa nuova, quando i quattro bulletti trovano un interlocutore che tiene il passo (cioè risponde a dovere colpo su colpo) tendono a piagniucolare, cominciano a dire che sono sotto attacco, che rispondono solo alle provocazioni etc. Dimenticando che tutto sto casino nasce sempre per colpa loro.
Tempo fa erano altre persone coinvolte, adesso ci sono nuovi interlocutori ma la costante è sempre quella, tutto nasce da interventi di golem e cricca.
Golem, tu non sei vestito da sbruffone, ma sei uno sbruffone.
In tutta sincerità non ho più voglia di dialogare con te, ma non in relazione a ciò che dici, perché ognuno può avere le proprie idee, ma perché semplicemente ormai non ti stimo più come persona. Particolarmente per il modo che hai di porti verso gli altri
Premesso ciò, io non ti riporto banali considerazioni tradizionali, ma fatti reali, vissuti: Non miei personali, ma di centinaia di persone. E i fatti fanno la storia.
Tu invece cosa hai voluto dimostrare con i tuoi continui accartocciamenti e contraddizioni conditi da ampie offese a largo raggio ?
Quello che per te è una sensazionale scoperta, per me e per molti, non è nulla di trascendentale. Quando andavo a scuola mi hanno insegnato che “le bestie sono regolate dall’istinto e da leggi naturali, mentre l’essere umano dall’intelligenza e dalle leggi umane”.
Le regole sono dettate dalla cultura di appartenenza e dall’eventuale religione etica e morale ad essa connesse. Qualunque cultura, qualunque religione ha delle regole ben precise che controllano ogni aspetto della vita degli esseri umani. Non sfugge a questo controllo l’attività sessuale. Gli animali, come si può constatare dai documentari di Piero Angela che hai tanto citato quale fonte autorevole, si accoppiano in base a precise leggi di natura, secondo tempi e modalità stabilite dalla natura stessa. Per l’essere umano non è così, perché l’essere umano, da millenni ormai, è regolato da leggi non naturali, bensì da leggi imposte da altri esseri umani. Leggi che si differenziano a seconda di epoche, culture, religioni e morali del momento.
Per cui si potrà assistere a periodi in cui la sessualità viene repressa o periodi nei quali viene liberalizzata, periodi nei quali viene demonizzata e periodi nei quali viene divinizzata o esaltata.
Senza spostarci troppo in là e fermarci negli ultimi settanta anni, in Italia, scopriremo che la sessualità era regolata in particolare dalla religione
cattolica che imponeva che il sesso dovesse essere esercitato solo dopo il matrimonio e con la persona che sarebbe stata quella per tutta la vita. Questo per quale motivo ? Perché per la religione cattolica la famiglia è sacra e il disordine sessuale equivarrebbe alla disgregazione della famiglia. D’altronde la religione cattolica non ammette né il tradimento né la separazione della coppia. E comunque anche altre religioni e culture, pur con le loro differenze fondano le proprie regole sulla sessualità basandosi sul “contenimento” del “disordine sessuale”. Disordine sessuale alias disgregazione della famiglia. In ogni cultura e religione che possa essere ritenuta tale la base di tutto sta nel creare ORDINE. E l’ordine può essere creato solo in base a regole e limitazioni. Prime fra tutti le regole sulle attività sessuali che debbono basarsi principalmente sulla “repressione” degli istinti naturali demonizzandoli o limitandone le espressioni.
Per cui, per tornare a bomba, se la cultura e l’educazione morale della tua signora le “imponevano” che per “esaudire il bisogno di fare sesso” bisognava “innamorarsi” della persona con la quale si faceva sesso non significa che questa persona dovesse essere la “prima che capitava” ma evidentemente doveva avere quelle caratteristiche che soddisfacessero questo suo bisogno. Che poi venisse scambiato per amore questo è tutto un altro discorso. Forse un uomo, ma neanche tutti gli uomini, si attaccano a fare sesso solo ed esclusivamente per “svuotarsi le palle”, ma una donna almeno almeno per qualcosa che non sia solo “sfogare i propri istinti” un minimo di interesse, anche solo fisico per quel determinato uomo lo deve avere. E ciò non è stabilito da culture, etiche o religioni, ma da istinti sessuale, semplice attrazione fisica.
E il fatto che tua moglie, dopo venti anni, scriva ancora dei diari per ricordare questo suo passato dimostra proprio che questo tizio non era…(segue)
Risposta a 527 maria grazia
Cito: “ed è lo stesso problema di inadeguatezza che tocca quelli come te e come walk quando si trovano di fronte uno come Golem. Tu markus dici che Golem irrita per il suo modo di fare e di porsi. No markus, non è così. In realtà, davanti a qualcuno che ci “smonta” con le sue risposte, pur con tutta la gentilezza e la buona fede con cui può farlo, di solito in noi a quel punto scatta una sorta di “meccanismo di difesa” a livello inconscio”
Risp: ma quale meccanismo di difesa ? in che modo questo disturbatore “smonta” le idee degli altri quando non è nemmeno in grado di CAPIRLE ?
Ci sono persone che parlano con intelligenza (non è questo il caso) e che usando le loro capacità ci fanno comprendere i nostri errori. Queste persone hanno due apprezzabili qualità: 1) sanno ascoltare 2) agiscono con umiltà, e “offrono” il loro consiglio.
Qui invece abbiamo un maniscalco dei sentimenti, un elefante in un negozio di cristalli, che in generale non ascolta quello che gli altri dicono e in modo strafottente ti sputa in faccia il suo consiglio DOTTO e ARROGANTE.
A questo la MOLTITUDINE sta dicendo “NO!”. E non ci saranno belle parole per cambiare la realtà dei fatti: è un soggetto da mettere in blacklist appena apre la bocca.
Golem, infatti non volevo mica offenderti col termine bambinone, quella parte era per sdrammatizzare. Come al solito però mescoli discorsi diversi: essere intelligenti oppure ottusi nulla c’entra con ipocrisia e sincerità, mi sembra fin troppo scontato specificarlo. Resto dell’idea che non abbia alcun senso accusare o difendere a prescindere; diventi poco credibile, perché riduci tutto ad una questione di convenienza, lo capisci?
Maria Grazia, non ho ancora capito se hai difficoltà di comprensione o se fingi di averle per attaccarti come una cozza a quelli che reputi i tuoi nemici.
Non mi sei manco venuta in mente in quel discorso, ma se pensi di essere al centro dei miei pensieri, fai pure, se ti può placare l’isteria…
Tu emaneresti troppa luce? Mannaggia, e io che credevo fossero i fuochi fatui!
Markus lo so che non hai più voglia di dialogare con me, e so anche le ragioni, e per la verità è diverso tempo che lo cercavo anch’io questo momento se ricordi. Tu ti sei sbizzarrito a parlare di angoli e tappeti perchè è quello cerchi perché tu non sai riconoscere i tuoi limiti. Non serve la laurea in norcineria sociale per capirlo. Io non mi accartoccio affatto solo perché sei tu a non avere i mezzi per capire a quale livello di conoscenze si è si è passati durante il dialogo. Non riesci neppure ad intravederlo. Continui a girare intorno alla pelle della pesca e non arrivi mai al nocciolo.
Io comunque non vivo di stima altrui, soprattutto perché non vado a cercarla. E quanto alle offese tu non sei messo meglio di me, solo che a me non non fanno nessun effetto perché sono infantili come la menata “Sei nell’angolo Golem, al tappeto!! Che bello, ho vinto”. Tenerezza. Cerchi la stima o la mamma?
A Rossana ho fatto da poco l’esempio degli uomini del Bounty per far capire cosa intendo dire riguardo i diversi approcci agli stimoli sessuali, da parte delle donne in questo caso, e come la cultura li condiziona secondo i luoghi dove si manifestano, producendo anche aberrazioni della realtà di natura morale, e di quanto il desiderio sessuale al femminile sia stato “irregimentato” qui da NOI da una certa etica religiosa e sociale, per opportunismo di impronta maschilista. Da questo al crearsi delle illusioni di natura romantico amorosa per sdoganare quelle potenti istanze naturali il passo è breve sai?
Tu continui a menarla col fatto che siamo uomini e non animali e non ti rendi conto che è proprio quello che incasina le cose, perchè l’immaginazione e la fantasia sono la “soluzione” che troviamo per dare un colpo al cerchio dell’istinto e una alla botte della morale. Rileggilo quel post, e spero che finalmente capirai il perché qui siamo in un modo e in Polinesia in un altro.
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Mannaggia golem, non fai in tempo a difendere sofia che subito dopo ti sfancula direttamente lei…
Come fai a convincere Suzanne che sofia è una donna ammirevole quando subito dopo le da della sparastronzate..?
Caspita golem, ti sei ridotto a difendere l’indifendibile…
Peró devo dire che ho notato fin da subito la tua propensione a preferire le donne sboccate, ritieni una persona “vera” se mette un certo numero di parolacce nel suo intervento, forse è per questo che io e te non andremo mai d’accordo, a me le donne sboccate non piacciono proprio 🙁 ma i gusto son gusti eh?
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Poi fai dei ragionamenti assurdi. Ma è ovvio che non si va col primo che capita. Si va con quello che ti fa “sangue” quando l’ormone grida, solo che a quel sangue devi dargli un motivo “morale”. E’ quel motivo che tu trovi nelle “nostre” donne, che è diverso dalle palle svuotate di noi maschi, ma non ti accorgi che NON E’ di tutte le donne del mondo, proprio per via delle varie INTERPRETAZIONI che si è dato a certe istanze. Le Thaitiane di cui parlavo non erano delle puttane perchè facevano l’amore senza pudori puritani, semplicemente avevano una diversa ETICA rispetto alle nostre, ma la voglia di sesso E’ LA STESSA. Infatti gli ammutinati non si sono mossi più, perchè erano anche donne deliziose. Più “innocenti” di quelle che avevano in Inghilterra.
Le aberrazioni nascono là dove si instaurano i tabù. Il porno, lo scambismo e, perchè no, il romanticismo esasperato, non sono altro che la risposta abnorme al controllo “morale” del moto sessuale, indirizzato in una certo modo per banali ragioni di equilibrio economico-sociale. Il sesso è una bomba che andava disinnescata per come si andava strutturando la nostra società, che la “femmina”, sfornado figli altrui se non veniva “limitata”, poteva sconvolgere alterandone equilibri economici spaventosi. Perché la società e la famiglia SONO INNANZITUTTO ISTITUZIONI ECONOMICHE, e la maggior parte di noi a quelle regole inscritte si rifà, come dici tu. Per questo in occidente il sesso è ancora un tabù. Guarda Itto. E per mia moglie, quel rifugio onirico era una fuga dalla maturità, non un ritorno a un lui sconosciuto.
Se non capisci cosa c’è dietro quello che dico, è meglio non parlarne più, perché non potrai mai rispondere alle domande che ti ho fatto, se non con argomenti che non siano altro che TUE sensazioni scontate, ma non ESPLORATE, e NON riflettute attraverso la conoscenza di tutte quelle “nozioni” che mi rimproveri.
Quindi diamogli un taglio e ciccia.
Ciavo.