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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Buonasera gente, un saluto sollazzoso a tutti! 😀
Certo che se ne saranno andati per motivi loro, come tutti. Io ho parlato per quanto mi riguarda visto che mi avete citato. Figuriamoci, se temo un confronto,ma il punto sarebbe su cosa? Non mi interessa, perché se devo cazzeggiare faccio altro. Se devo buttare il tempo preferisco farlo per qualcosa che mi trasmette sensazioni positive. Infine, non mi riferivo a nessun titolo cinematografico, bensì al genere nazionalpopolare, quindi risparmiati la fatica di scervellarti cercando fantomatici indizi. Ma come puoi pensare che io possa essere Itto Ogami o Attimo Ogi, gelosi retroattivi, visto che mai ho postato nell’apposito thread e non ho mai fatto riferimenti in tal senso alla gelosia, che tra l’altro manco mi appartiene? Così tanto per nominarmi, mettermi in mezzo, per provocare. A questo punto potrei essere chiunque scriva:D. Sfortunatamente io scrivo solo col mio nick e praticamente mai, quindi tienitelo a mente per il futuro, visto che l’ultimo mio post precedente a questi risale probabilmente a più di un anno fa. Buone cose.
Ciao, Golem. Personalmente, per me il forum è il racconto che le persone fanno di un pezzo di vita, di un ostacolo che provano a superare oppure di un compromesso col quale a volte saggiamente dovono convivere. A volte le storie erano forti come quella di Alessandro, conscio che non sarebbe vissuto a lungo per via di un cancro. E le medesime si mescolavano con quelle di chi, partecipando per un altro problema, gli “tendeva” la mano e così facendo ridimensionava forse anche le proprie pene. C’era molta più empatia, non voglio dire solidarietà perché è una parola importante ma era questo lo spirito principale. Detto questo, ora è un forum di individualità che poco empatizzano e molto banalizzano, forse perché mancano ormai quelle guide forumistiche che, simpatiche o meno (nemmeno io leggevo Luna ma molta gente sì),facevano da collante. Pertanto, non mi è più gradito nemmeno leggerlo, se non per farmi a volte due risate sulle mie fantomatiche identità nascoste. Ciao Rossana.
Golem,
“Si cerca di farlo diventare un posto dove darsi battaglia per cercare di tirare fuori il “peggio” di ognuno di noi, e così capire veramente con chi si ha a che fare.”
Complimenti per esserci QUASI riuscito! Proprio come chi capisce tutto di tutti, Sally inclusa! Anche se… non mi sembra che questo sia lo spirito più calzante per il sito, che comunque ricade nella pessima evoluzione dei tempi.
Chi vivrà vedrà cosa riserva il futuro ai bellicosi intenti tuoi e di chi campa alla tua ombra, per pura e semplice convenienza.
Maria Grazia,
Tu hai il problema di tante femministe. Forse non hai conosciuto nessun uomo corretto e quindi non capisci che la felicità delle persone non è completa senza un partner di vita. Di cosa ti vanti esattamente? Di una vita libertina? E mettere tante crocette ti ha resa più felice? Io sento tanta rabbia e percepisco una sorta di circospezione, come se avessi continuamente paura dei giudizi altrui, ma questo dipende dal fatto che sei tu in primis a non essere convinta delle tue azioni.
Secondo, predichi l’indipendenza economica, probabilmente anche il femminismo, ma la felicità passa attraverso la costruzione di relazioni di qualità. Una persona sola, per quanto indipendente, non penso proprio che sia felice.
Rossana, forse qui tu cercavi un posto su misura dove tessere certe relazioni che ti dessero una certa “visibilità”, ma io non credo alla generosità disinteressata, anche se questa può apparire tale persino allo stesso “benefattore”, quindi forse anche tu hai una recondita “convenienza” che ti muove. Personalmente -salvo casi come Ogi- credo che chi viene qui abbisogni di risposte che richiedono una presa di posizione radicale, e non delle consolazioni che lasciano le bocce dove si trovano.
La “battaglia” di cui parlo non è la voglia di litigiosità a cui pensi tu, ma la necessità di tirare fuori il “tarlo” che rode lentamente certe anime, e che certo non uscirà con le blandizie buoniste che siamo abituati a vedere. Credo che succeda anche nelle sedute di psicanalisi che si arrivi a “rotture” importanti tra i due protagonisti, ma spesso sono proprio quelli i momenti che “illuminano”.
Pensi che ci sia chi campa nella mia ombra? Fatti suoi, certo non è Sally, “statte tranquilla”.
Kid, come ho appena detto a Rossana, ognuno banalmente vede questo luogo come un posto dove “esprimersi”, e lo fa secondo i propri parametri di riferimento ovviamente, quindi i contrasti su quelle modalità ci sono stati e ci saranno sempre, credo sia inutile discutere di variabili incontrollabili, l’unica cosa che si può fare è dissentire su quello che non si approva, esprimendo la propria personale posizione secondo quei parametri. Io vi sono entrato per cercare risposte, che però mi sono trovato da me, per poi scoprire che sono migliaia quelli che, in un modo o nell’altro, si trovano nelle stesse condizioni in cui mi trovavo io. Ma ho scoperto che se non si picchia “duro” non si risolve niente. Certe condizioni che si sono radicate negli anni richiedono vere e proprie demolizioni perchè si possa parlare di soluzioni.
Certo, l’empatia fa piacere a tutti, ma spesso ci lascia come ci ha trovato, solo più consolati. In ogni modo, come dice Ross, nulla è per sempre. LaD compreso.
Solnze su questo tuo commento son d accordo al 99 per cento !
Solo su una cosa dissento
Meglio soli che con un falso amore del genere tra le palle ! Si sarebbe molto più infelici
Solnze, non mi vanto di nulla e non ho “problemi femministici”. Semplicemente, da donna libera quale io sono ( a differenza forse di altre che scrivono qui ), non mi sento di dover rendere conto a nessuno della mia vita e di quello che ho fatto e a prescindere che sia stata libertina o meno. Quello di fare il resoconto del passato di una donna è un dettame della cultura maschilista in cui siamo avvolti, e che tu esprimi chiaramente nei tuoi post. Ma non c’è rabbia in me, te lo assicuro. Faccio solo valutazioni OGGETTIVE. La rabbia semmai è in quelle donne che, non sapendosela cavare da sole, hanno accettato unioni di convenienza con uomini che probabilmente non amavano, o comunque situazioni che avrebbero preferito non accettare e che le relega a una condizione che gli va stretta. Lo si capisce da tanti loro comportamenti e atteggiamenti, e dall’ invidia che da parte loro trapela verso chi è come me. La costruzione di un rapporto con qualcuno dev’essere una scelta spontanea e ..
..e consapevole che facciamo perchè incontriamo la persona giusta ( cioè la persona che amiamo e da cui siamo riamati ) non un qualcosa che ci sentiamo obbligate ad intraprendere solo per poter sembrare “uguali agli altri”. Non c’è alcun dubbio che tra una vita solitaria e indipendente e una vita passata a fianco a qualcuno che di fatto è solo un ripiego, preferisco la prima. Non penso che questo faccia di me una donna non realizzata. Mi sembra inoltre che sia tu quella sempre tesa e preoccupata di dover dimostrare qualcosa, per esempio che il tuo marito ucraino è meglio di tutti gli altri. Se lo sai, perchè dovercelo ( e dovertelo ) ricordare?..
Inoltre, sei tu che critichi sempre in toto gli uomini italiani, generalizzando anche impropriamente. Evidentemente sei tu quella che ne ha sempre incontrati di poco corretti.
Buona giornata.
@Kid: in questo caso mi riferivo a Pecorindo e non a Itto Ogami, e comunque trovo il tuo pensiero molto similare a quello di quest’ ultimo.