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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Va bene Markus. Mi hai risposto non rispondendo come ti è consueto. Tu da tempo immemorabile sai giá tutto sull’argomento, quindi oltre me, che non sono nessuno, gente come la Fisher, Del Boca, De Botton, Cavalli Sforza, Angela, Schopenhauer, Sant’ Agostino, Proust, e decine di altri studiosi, scrittori, filosofi e scienziati è tutta gente che ha studiato l’acqua calda. Quando, se avessero saputo che nella tua tribù si sapeva già tutto sull’argomento, bastava fare un salto a Roma e se ne tornavano a casa loro scornati ma pieni di salumi e litri di “acqua santa”, decidendo a quel punto di cambiare mestiere, e così dedicarsi finalmente alla collezione dei francobolli.
Forse la sindrome della crocerossina la conosco come effetti da quando ne avevo 18 di anni, ma non sapevo perché si verificasse, mentre da qualche anno lo so. Ma non come l’hai arronzata tu. Lo avevo giá fatto l’esempio dello studente di architettura al quale chiesi di parlarmi dell’Agorà, che mi rispose che era la piazza dell’antica Grecia. E ‘sticazzi, questo la sa anche mio nonno che fa il fruttivendolo. Perchè lo è. E perché in altri posti non esiste come concetto? In Giappone per esempio, le piazze non ci sono. Cosa rappresenta per la cultura ellenistica l’Agorà. Una piazza. Vabbè ho capito, ciavo.
Come dire che tra quello che appare scontato di un fenomeno, e le ragioni che lo hanno fatto in un certo modo c’è un abisso. Ma l’avrò detto trenta volte.
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Bello leggere i commenti di golem, sembra una persona che parla da solo 🙂
Avete presente quelle persone che mentre gli parli si chiudono le orecchie e cominciano a dire Bla Bal Bla Ho ragione io Ho ragione io Ho ragione io.
Comunque niente di nuovo eh? Si sapeva da un pezzo…
Neinte golem? Le mie domande non meritano risposta?
Benissimo, rispondo io:
Non tocchi nessun nervo scoperto perchè non conosci la vita privata di chi ti critca (solo te la metti in piazza alla mercè di tutti) quindi le tue sono solo inutili congetture.
Darmi dello smidollato è un altra delle tue uscite senza senso perchè non mi hai saputo dare una motivazione.
Altra uscita senza senso è stata dire che esco solo con le spalle coperte, in un logo virtuale non esistono “spalle coperte” esistono solo nella tua immaginazione contorta.
Quindi in conclusione hai detto un mare di sciocchezze, quindi cosa pretendi dalle persone? L’unico comportamento sensato che si puo avere è quello che tengo io, frasi quattro risate e prenderti per i fondelli dalla mattina alla sera 🙂 molto più divertente e gratificante che ragionare in modo costruttivo con uno che fa solo:”bla bla bla ho ragione io ho ragione io ho ragione io”
E te Mariagrazia? Cos’è che fai? Contatti Rossana in privato per insultarla?!? Ma cavolo! Questa cosa mi inquieta tantissimo!!!! Ma sei malata?
Vabbè, quando dicevo che sei una svalvolata scherzavo, ma mi sa che non ho sbagliato di tanto…
Ma allora la conosci la moglie di golem si o no? Come fai a sapere cosa pensa lei?
camy, non ti permettere più di intervenire per parlare di cose che non conosci! Se qui c’è una persona lesa sono io, che da oltre due anni subisco offese, ingiurie e accuse assurde da una certa parte di partecipanti al forum. Avrei dovuto essere io a denunciarvi per diffamazione e per calunnie! Ma stiamo scherzando?? La mia reazione finale illustrata dalla stessa rossana, era dettata unicamente da esasperazione. Alla signora qui va di culo perchè gli ultimi due commenti ( nei quali avrei dato la mia versione dei fatti, cioè QUELLA VERA, e che l’ avrebbero inchiodata ) sono stati omessi dalla Redazione. Quale farsela sotto, quale specchio?? Ma cosa andate vaneggiando ancora! Qui c’è Itto che offende gratuitamente, c’è rossana che la rigira a modo suo, e io non ho nemmeno il diritto di difendermi. Cose da pazzi!!!
…di diari segreti nei quali la tua consorte manifestava ricordi e pensieri verso un suo ex, che a suo parere chiamava “ammore” perché la sua morale le “imponeva” di chiamarlo in quel modo ?
“Ma mi faccia il piacere!!!”
Suzanne, che dirti ? Se ritieni le offese di Golem a te rivolte, prive di significato, alzo le mani.
Il fatto che il confronto sia scaduto non dipende da me. A differenza tua e anche di Rossana, non ci sto a farmi offendere da chiunque.
Il problema di Golem è che lui è entrato in questo forum, per cercare di dare forza alle sue convinzioni che gli hanno permesso, secondo lui, di risolvere la sua crisi matrimoniale.
Il confronto era nato in relazione alle “illusioni d’amore”. Lui raccontava del suo periodo particolare vissuto con la moglie, esploso con la scoperta dei diari che riportavano pensieri della consorte nei confronti di un tizio con il quale aveva avuto una relazione venti anni prima.
Da uomo ho capito benissimo il “dramma” che può aver vissuto Golem a seguito di questa scoperta. Non è facile per un marito, scoprire dopo venti anni che la propria consorte, madre della propria figlia, abbia pensieri per un altro uomo.
Lo “scontro” è nato perché io non ho mai condiviso la sua teoria, secondo la quale, sua moglie abbia confuso per oltre 20 anni e a 50 anni di età un sentimento non ancora sopito, per un banale desiderio di sesso, che, secondo la sua teoria, doveva essere camuffato da un sentimento inesistente ma che doveva comunque esistere poiché “imposto” dalla sua etica e dalla sua morale.
In parole povere sua moglie, in giovane età sente il bisogno naturale ed istintuale di fare sesso, e incontra un tizio con cui decide di farlo. Ma la sua rigida educazione le “impone” che il sesso può essere fatto solo con la persona “giusta”, quella cioè per la quale si prova sentimento. E, sempre secondo Golem, sua moglie si “autoimpone” l’amore per questo tizio.
Questo discorso potrebbe avere un senso fino ad un certo lasso di tempo.
A mio
parere NON REGGE il fatto che, a storia terminata, e dopo aver conosciuto Golem del quale “dovrebbe” essersi innamorata, averlo sposato e averci generato una figlia, dopo 20 anni stia ancora a pensare a questa sua relazione giovanile se questa era solo un camuffamento sentimentale per poter fare sesso.
Suzanne, qui delle tre una: o la moglie di Golem non ha mai amato Golem, e ha continuato anche dopo sposata a provare sentimento verso il suo ex, oppure ha nostalgia delle emozioni sessuali provate con il suo ex. In terza ipotesi è un’immatura o un caso particolare come tanti, perché a 50 anni con un marito e una figlia che ama non puoi stare per venti anni a pensare ad un tuo ex amore senza sapere ancora che tipo di rapporto hai vissuto.
Golem non ha mai accettato questo mio pensiero e ha tentato di convincermi che sua moglie è riuscita a capire che trattavasi di voglia di sesso da “camuffare” con un sentimento che doveva autoimporsi causa la sua rigida educazione, solo dopo tre anni e a seguito di consulenza di Golem dopo studi scientifici approfonditi sull’influenza delle culture e delle religioni in ambito amoroso nonché della forza dell’istinto sessuale.
Ora il Sig, Golem è “andato d’aceto” perché ho ribattezzato i suoi studi sulle culture e sulle religioni nonché sull’istinto sessuale come “la scoperta dell’acqua calda” o come “le fette di prosciutto davanti agli occhi”. Due modi di dire che sottintendono “la scoperta di qualcosa che esiste da sempre” o “il rifiutarsi di vedere la realtà”
Che lui si irrita perché sia mio nonno che mio padre, nonché le esperienze di vita, hanno fatto si che queste cose le sapessi già da molti anni, cosa posso farci ?
Ora che lui voglia convincermi che “i sentimenti”, bada bene parlo di SENTIMENTI, siano influenzati da culture etico/morali/sociali/religiose….beh ! Una cultura, una religione, un’etica può importi delle scelte anche d’amore, ma non può bloccarti un’emozione o un sentimento che si sviluppa da dentro. Lo puoi
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Tu a 22 anni sapevi anche il perché vero? Tu e i tuoi amici eravate i nuovi “Ragazzi di via Panisperna dell’ammore”, di cui ne avevate spaccato l’intima natura psichica e fisiologica e compreso la loro interazione. Un po’ come fece per l’atomo Enrico Fermi con i suoi di amici, quando il nonno aveva già trent’anni. E vabbuò Markus. Non ricominciamo però, per favore.
Markus, mi hai confermato solo quello che già sapevo. È inutile che ti reiteri la richiesta di spiegarmi anche solo perché una cultura morale come la nostra NON condizionerebbe la nostra visione del sesso e dell’amore.
Non sai neanche cosa ti sto chiedendo, ma sei certo di saperlo, e ti credo. È per questo che la mia appare solo ostentazione di nozionismo.
Ciavo.
Golem, il dialogo prevede anche la possibilità, assai frequente, che entrambe le parti in causa rimangano della propria opinione. Se non si è pronti ad accettare questo fallimento comunicativo, forse sarebbe bene confrontarsi solo con chi risulta perfettamente in linea con i nostri convincimenti.
Tu cerchi “sconsensi” per sentirti migliore della massa o accetti “sconsensi” come parte naturale della diversità umana? Sono due posizioni ben diverse.
Golem evita di continuare a sviare i discorsi.
Ti ho detto che intorno ai 22 anni ho saputo cosa fosse la “sindrome da crocerossina”, anche se chiamata in altro modo.
Saper parlare inglese non presuppone la conoscenza dell’origine della lingua inglese e degli eventuali collegamenti con altre lingue.
Io lo so cosa mi stai chiedendo e ti ho risposto. Il problema é che tu ti rifiuti di leggere e ti condanni per l’ennesima volta all’arrampicamento sugli specchi.
Io sono certo di ciò che dico, almeno quanto ritieni di esserne certo tu.
Scendi da quel piedistallo di paglia che ti sei autocostruito.
Suzanne,
“il dialogo prevede anche la possibilità, assai frequente, che entrambe le parti in causa rimangano della propria opinione.” – MAGARI qui potesse ANCORA essere così! com’è stato in una discussione di qualche tempo prima, a cui anche Golem aveva preso parte.
il tema era affine. la durata è stata di pochi mesi ma con ritmo d’interscambio molto vivace. confronto-scontro che si concluse restando appunto entrambi i gruppi contrapposti fermi sulle loro iniziali opinioni.
è stato anche per quel precedente che mi sono lasciata invischiare nel contradditorio successivo, ora in corso con Markus…
Accetto “sconsensi” come premessa ad un contaddittorio che arricchisca la discussione su una base di conoscenze comuni, e che mi aspetto di trovare in un interlocutore che entra in una discussione che fa intuire il livello dialettico col quale si svolge. Ma se io ti dico che ritengo di poterti spiegare cosa rappresenta l’Agorà oltre al fatto che è ovviamente una piazza, e perchè ad Atene ce ne sono ancora come risultato di una certa CULTURA, e a Tokio no, pure essendo città abitate da esseri umani che hanno gli stessi istinti e gli stessi bisogni che evidentemente interpretano diversamente, perchè questo non dovrebbe valere per altri bisogni come il sesso e la lettura all’interno del termine amore? E per questo che non puoi rispondermi SOLO che l’Agorà è una piazza, che le piazze (come gli amori) sono uguali dappertutto, e che lo sai da quando eri piccola, sennò ti dico ciavo. Tu hai capito cosa intendo dire, vero?
La diversità umana è un dato di fatto inoppugnabile, riconoscere un proprio limite di comunicazione in un dialogo che contiene certe cognizioni e ritenere invece che sia l’altro a non farsi capire, bè, non è un modo convincente per sostenere una tesi. Ma dall’altro lato del tavolo non è neanche voler ostentare delle cognizioni.
Io ho posto delle domande che riguardano argomenti di cui a suo tempo ho portato la mia interpretazione in attesa che vengano invalidate con gli stessi argomenti. Certo che se mi dici che quello slargo all’incrocio di quattro vie a Tokio per te è una piazza, è inutile continuare, non credi? E se insisti per farmi passare per fesso magari mi dispiace un po’, perché quella figura non la sto facendo io. Non so tu cosa ne dici.
Ciao. Senza V