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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Golem,
la tragedia della tua non-esistenza è il fatto che pensi di esistere, e di avere un qualche significato in questo mondo.
Il tuo contraltare è quello sul quale si è immolata la normalità, a favore di una mente oggettivamente semplice, ma disturbata da delirio di onnipotenza.
I soggetti deboli di cui tu parli, a quali faccio tanto “la bua” sono quelli del gruppo “clinica”. Le loro labili menti, quelle sì che possono rimanere danneggiate dalla luce del sole, vista la loro permanenza nei bui pertugi ospedalieri attaccati alle macchine.
La spina è stata staccata. Sono gli ultimi rantoli prima del rigor mortis.
Per cronaca,
una dottoressa della clinica, alter ego di Metadron è stata lievemente smerdacchiata da un utente.
Aveva tentato di scrivere le solite fesserie sociologiche (in realtà sociopatiche).
Pronta è arrivata la risposta, da chi ovviamente, i titoli ce li ha veramente, e non è attaccato ad una macchina.
Commento n. 110
https://www.letterealdirettore.it/itto-ogami-il-mito/comment-page-11/#comments
Ci mancherebbe. Eccole.
Metatron 10/07/2017 at 20:08 #
Giusto Golem, che c.... gli si dice ad uno cosi.
Forse deve cambiare il fornitore di becchime.
Attimo Ogi 12/07/2017 at 0:37 #
Ma Golem, la grandezza d Itto OGami è un fatto certo. La tua grandezza è un miraggio.)))Metatron, mi spieghi la battuta, non ci arrivo. Dove è divertente ??? No davvero, non te la prendere, spiegami nel dettaglio, sono curioso.
Metatron 12/07/2017 at 1:54 #
Non era una battuta. Nel pollaio Laddiano in cui vivi, viene di serie fornito a te ed ad altri, il cibo ( quindi becchime) per la mente, che dovrebbe dare energia e forza, necessarie per riattivare la parte inutilizzata della tua mente. Appare evidente che quel tipo di nutrimento non apporta i risultati da me sperati. Ecco il motivo del mio disperato invito, che tu hai percepito come battuta, ma che purtroppo non lo era, di impegnarti nella ricerca di nuovi nutrimenti, al di fuori del tuo mondo. Hai ragione quando dici che non è divertente, perchè la tua situazione è purtroppo drammatica e fortemente compromessa. Mi solleva però l’ultima cosa che hai scritto, la curiosità. Se la intendi come spirito di pura osservazione, potrá accadere che, miracolosamente, la parte addormentata
della tua mente si risveglierá, comincerá ad inviare nuovi dati dati alla parte attiva e, se sarai in grado di elaborare e rielaborare piu volte l’inimmaginabile mole di nuovi dati che ti pervaderanno ed inebriaeranno il cervello (finalmente unito), potrai ridere e deridere anche tu il grande Otti Miago.
Attimo Ogi 12/07/2017 at 6:16 #
Maria Grazia perché ridi. Ha detto Metatron che non era una battuta….
Caro Metatron, io ti ringrazio per la spiegazione, però rilevo che hai scritto diverse imprecisioni, che andrò a correggere. La prima è che io viva nel pollaio di LaD. Io mi diverto là come qua. La mia vita è concentrata in molte cose, e mi rilasso scrivendo quello che mi pare su internet. Tu sei stato sbattuto fuori a calci dal pollaio di cui parli male, e la cosa mi dispiace. Ma fin da subito mi hai attribuito un qualche “legame” con LaD, che invece io non ho. Pensa che molti miei commenti vengono censurati. Ma non ne faccio una tragedia. Capisco che invece per te che vivevi in quel pollaio sia drammatico. Io sono convinto che chiunque possa dare buoni consigli agli altri, te compreso. E quindi sono propositivo quando dici che speri che la parte addormentata del mio cervello si risveglierà. Temo
Temo però che tu non abbia una grande qualifica per stabilire in termini oggettivi quanto da te affermato, cioè non mi sembri (ma potrei sbagliare) una persona erudita e saggia, che possa con obiettività affermare chi sono io e quali obiettivi potrei raggiungere. La tua modalità di comunicazione invece sembra un pò forzata, come qualcuno che ha uno stecco lungo piantato nell’ano, e scrive agli altri dicendo che sono stupidi se usano le sedie… se tu non puoi sederti, mio caro, è solo un problema tuo personale. Che ci vuoi fare. Anche a te auguro un giorno di riuscire a rimuovere questo oggetto che non ti da pace.
Quindi? La vedi la proiezione ora?
Sono onorato il mio verbo ti ricordi Maria Grazia, che saluto caramente. In ogni caso, sappi che i see you?
Ciavo ciavo (ennesimo assist )
Ps. Se mi chiedessero indicazioni facendo chiare allusioni, sulla professione della mia genitrice, risponderei tranquillamente, serenamente, senza nessun problema “ che io sappia no”. Quindi
Cosa mi vuoi trasmettere con questa ennesima minchionata?
Sai cosa invece mi preoccuperebbe assai? Che un giorno improbabile tu possa essere in accordo con me su qualcosa che ho scritto. Allora quel giorno sarebbe un giorno triste per me.
Che babbo dm
Metatron,
ma guarda che quello che hai scritto dimostra chiaramente quello che sostengo io, e cioè che sei venuto tu a scassare la uallera a me. Il mio esempio, come è chiaro ai lettori, non ha nulla a che vedere con l’omosessualità. Ce l’hai vista tu probabilmente, nella tua “proiezione”. Il riferimento colorito era legato all’impossibilità (per chi ha “lo stecco”) di effettuare le stesse cose che invece agli altri erano “possibili” (sedersi).
* *
Ero sicuro che tu non avevi problemi a rispondere alla domanda relativa alla TUA genitrice. La pensiamo tutti esattamente come te riguardo alla TUA genitrice. Però la maggior parte delle persone invece non gradiscono la domanda relativa alla LORO genitrice.
* *
“L’ennesima minchionata” non ti sembra una parola evocativa riguardo alla tua proiezione?
L’espressione “che babbo dm” è ancora una volta una proiezione ?
Per caso questo uso continuo della parola “min....” all’interno del tuo intervento si ricollega alla parola “pisellino” dei tuoi ultimi commenti ?
Sembra che quando parli usi solo riferimenti a cose allungate, e quando qualcuno ti parla pensi solo a quello.
Mi sembra che hai fatto 3 autogol in meno di 10 secondi. Forse ti hanno staccato la spina ?
“I soggetti deboli di cui tu parli, a quali faccio tanto “la bua” sono quelli del gruppo “clinica”. Le loro labili menti, quelle sì che possono rimanere danneggiate dalla luce del sole, vista dalla permanenza nei bui pertugi ospedalieri attaccati alle macchine.”
La “luce” Attimo? La tua vero?
Le tue dichiarazioni non hanno bisogno di uno specialista per capire con chi si ha a che fare. La tua mania di grandezza ti colloca in una categoria di psicotici del tutto particolare, una di quelle per le quali il Professor Yog potrebbe intervenire solo con una lobotomia transorbitale. Non si intravedono altre soluzioni.
Comunque grazie per le tue dichiarazioni cosi cristalline. Dipingi il quadro perfetto di un soggetto colpito da delirio paranoico di nuova generazione che non richiede commenti da parte di terzi. Basterà riportare le tue esternazioni pari pari, senza alcun commento sul contenuto che sottendono.
Lui è la “luce”, il Mito, capito? “Itto il Mitto”. Ma non ti rendi conto di quello che scrivi, di come ti rendi ridicolo agli occhi di chi ha un minimo di buon senso o semplicemente quello della realtà? Quello degli “omologati” se ti fa piacere, perchè che tu sia un “non omologato” è certo.
Ciavo, sul serio.
Esorto ovviamente l’attento lettore a non cadere nella trappola delle parole.
La proiezione della “clinica” di psicopatici LaD (cioè un gruppo virtuale di utenti che potrebbero benissimo essere uno solo) si estrinseca attraverso una aperta denigrazione del soggetto bersaglio, cioè un utente ignaro, che voleva solo esprimere se stesso con qualche lettera o commento, il quale riceve sostanzialmente queste accuse:
– di essere malato
– di dover andare da uno psicologo per farsi aiutare
– di non avere il senso della realtà
– di essere l’unico che pensa in modo “sbagliato” mentre tutto il mondo pensa in modo corretto (cioè come i membri della clinica).
– di essere un potenziale pericolo per i lettori, i quali leggendo le opinioni di questo utente, sarebbero portati a diventare efferati delinquenti (con responsabilità quindi dell’utente).
Questo branco di merdoni ha fatto scappare da questo sito moltissime persone che volevano solo partecipare allo scambio di idee. L’aggressività e lo stalking prodotto anche attraverso siti terzi, da parte di questo gruppo di psicopatici, ha devastato il livello comunicativo, impedendo alle persone di conversare liberamente.
Attimo,
“ci accusano di una qualche forma di collaborazione, addirittura io avrei un “capo”. Loro vivono di “insinuazione”” – accuse che mi sono mosse da ANNI, senza che sia MAI stato fornito uno straccio di prova. quindi, niente altro che malevoli tentativi di screditare e di isolare, per meglio predominare. fanno colpo sull’utenza meno smaliziata, che ne incamera in parte la valenza, pur essendo del tutto privi di fondamento.
interessante l’osservazione su Metatron, forse in passato già ventilata da altri, ma anche in questo caso il virtuale non consente QUASI MAI di avere certezze.
un tempo, qui, i POCHISSIMI casi di momentanei sdoppiamenti di nick, se individuati, venivano aspramente censurati dagli stessi utenti e talvolta segnalati agli amministratori. ora, invece, non ci si fa più nemmeno troppo caso. sintomo di cambiamento morale che dall’attuale esterno sociale (dove i furbi sono più apprezzati degli rispettosi delle regole) filtra anche nel virtuale.
la giornata storta, i cinque minuti di reazione aggressiva ed eccessiva possono capitare a chiunque. basta non reiterarla ad oltranza, bollando l’interlocutore per il resto del tempo della sua permanenza qui.
Rossana, vedo che confermi le mie parole.
Come hai potuto osservare dagli ultimi commenti il mio “muro di acciaio” li contiene tutti, mentre gridano e sclerano.
E’ forza. E’ carattere.
In una parola: uomo.