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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Krav Maga? Arte marziale che uccide. Devi essere cattiva dentro per praticarlo, e tu non lo sei. Si capisce. Porgi l’altra guancia.
Golem, se lo dici tu che porgo l’altra guancia che cosa te lo fa pensare?
Yog, sei simpatico ma cerca di essere serio ogni tanto, dai…
Te l’ho detto. Quella è un arte marziale per killer, tu sei buona, si capisce.
Io in quanto Golem devo combattere quotidianamente contro la fragilità strutturale che caratterizza la mia conformazione. Restare tutto di un pezzo per me è una sfida diuturna. Tuttavia come ci ricorda Rossye non mi trattengo dal manifestare il mio entusiasmo. Nonostaste i rischi non rinuncio alla mia vita da Golem.
Golem, ma da cosa lo capisci?
Non dire che sono buona, altrimenti Yog vorrà mangiare anche me….:-)
Carla, sono serissimo. I crauti ci stanno con moderazione, non ne vado matto.
Se poi tu sei bonissima come attesta il Dottore, che ha gli argomenti tecnici per affermarlo oggettivamente, non possiamo che gioirne.
Ma lascia perdere le arti marziali, contro un 6.35 da 10 m non servono poi molto.
Yog, no no, sono acerba, anche i dottori possono sbagliare ogni tanto, comunque scherzi a parte.
Puoi spiegarmi meglio che cos’è un 6.35 da 10 m?
Di lasciar perdere, è quello che mi dice sempre mio fratello!!!
Da cosa lo capisco? Tu dimmi se ho sbagliato sul tuo conto e io te lo spiego. Intanto sappi che io sono esperto di anatomopatologia laddense, quindi guardo “dentro” i corpi che viviseziono. E a volte non c’è neppure bisogno di aprirli per guardarci dentro.
Ma poi, non hai letto cosa ha scritto di me il Professor Yog? Fidati.
Non esiste krav-maga, karate o Hakuna Matata che tenga a dipetto del caricare a testa bassa… gridando “NO CONTACTTT”!!!!
Una tecnica efficacissima, meglio se eseguita con un casco integrale (Quello del vespino va bene uguale, io lo uso la domenica allo stadio contro i manganelli dei celerini e mi difende egregiamente)
6,35 mm è il calibro per armi da fuoco più piccolo in circolazione. E i 10 metri la distanza massima utile per nuocere. Come dire che persino una pistoletta quasi giocattolo fa più danni della più letale tecnica di combattimento corpo a corpo.