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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Intanto a me interessa sapere cosa scrive un utente su questo sito, altrimenti non chiamiamolo forum ma “Muro del Pianto”, dove infilo il bigliettino con le mie preghiere e aspetto che vengano ascoltate da Javhè. Invece il soggetto in questione interviene su un post pubblicato esprimendo quella che dovrebbe essere un’opinione, che chi ha posto la questione si aspetta di capire, sbaglio? Ora, il fatto che Rossye faccia tenerezza ai sedicenti empatici non elimina il fatto che su dieci utenti che ricevono quei messaggi, nove non li capiscono e uno fa finta di averli capiti, ma sta messo peggio dei primi per via della sensazione di incertezza di cui ho parlato ieri. Quindi, che c.... significa chi non è interessato la ignori? Io scrivo una lettera comprensibile, per una questione normale, e una mi risponde parlandoSI dell’uomo che vive la fede nella sua realtà priva di secolarismo che non sia legato al soffritto senza carote. Che c.... pensi di fronte a repliche del genere? O che sta scherzando o ti sta prendendo in giro.
Quindi se c’è una che la apprezza per quello che Rossye “direbbe”, e vuole che ció sia rispettato, altri 100 non ne capiscono una mazza. Si può dire o no? È banale?
Resto sempre in attesa di una esegesi comunque.
Golem, Rossella mi ispira immagini poetiche…mi fa venire in mente una canzone di Carmen Consoli in cui una donna attende da vent’anni l’arrivo del figlio partito per il fronte…È un personaggio d’altri tempi.
Maria, dai, su, tu sei la prima che non ti sposti di una virgola dalle tue posizioni, dove ti sei abbarbicata? Adesso poi che ti sei data alle cospirazioni, la vedo dura… Comunque, cambiando discorso, hai ragione su Matrix, è un film molto interessante da un punto di vista filosofico.
Quindi, in pratica, per essere nel “giusto” io dovrei premunirmi di non far sollevare mai alcuna obiezione da parte dei miei eventuali interlocutori. e, se queste dovessero comunque verificarsi, devo astenermi dal rispondervi. anche a costo che chi legge non capisca un c.... di quello che scrivo. il discorso di JJBett non fa una piega!
meglio archichecchi che tubodigerenti..
Mi spiace Suzy, a me invece dà un senso di angoscia, perchè ne intravedo il disagio che l’ha portata a quel “solipsismo” che a qualcuno appare poetico e invece purtroppo è altro, cosa che capirebbe chiunque ne osservasse lucidamente le “logiche”. Guarda che l’ipotesi di Yog non è peregrina, anche perchè ho una cugina che ha gli stessi comportamenti, di cui ricordo di aver parlato molto tempo fa sul forum.
Una ragazza, all’epoca, intelligente e di buona cultura oltre che molto bella, partita per la tangente a causa di una situazione famigliare “particolare”. Si è “rifatta una vita” in un mondo tutto suo, facendo discorsi senza capo nè coda nei quali è comparsa pure la presenza della Madonna e una specie di regresso emotivo alla prima adolescenza. La componente religiosa e una educazione “punitiva” di stampo tradizionalista, spesso a questa collegata, facilmemte produce reazioni aberranti emotivamente, con vari livelli di gravità. È 30anni che è così, le vogliamo bene ma nessuno può prenderla sul serio, e quando la incontri, anche se ti parla capisci che è come se stesse vivendo in un sogno, saltando di palo in frasca in un secondo, con lo sguardo perso in “quel” mondo.
È una triste poesia se lo è. Ma non lo è poesia.
Si Amatta, parlami, anzi, parlaci dell’Ammore Etterno. Facce ride che ce n’è bisogno.
Puoi anche bullizzarmi. Tu sei il corrispettivo di Buddy al femminile. Anzi guarda puoi “buddizzarmi” che mi scompiscio dalle risate in men che non si dica. Perdinci e pure perbacco.
Vedi autoGol, ti piace sentirti al sicuro, accomunandomi a questo tuo amico Baddy, ma è solo un fattore protettivo psicologico, a cui ti aggrappi perché sai di non essere all’altezza della situazione. Auguri. Santa notte.
Suzy, credo di essere l’ UNICA donna di questo forum che ha accettato ( e lo ha fatto più volte ) di rimettere in discussione i suoi convincimenti. E’ successo quando tempo addietro mi “scontrai” con Golem sulla questione-amore, ma quello non è stato l’ unico caso. Ovviamente non parlo dell’ adattamento ondivago e strumentale delle mie opinioni, messo in campo da altri utenti, ma di una vera e seria rielaborazione del mio precedente sistema di credenze. E sarei disposta anche adesso a rivedere le mie conclusioni, a patto però che chi le contesta mi porti argomenti validi come appunto fece Golem ai tempi. Senza offesa per nessuno, ma questo non succede praticamente mai, o comunque non è successo ultimamente per quanto attiene alle tematiche che ho affrontato. Tematiche che tu ritieni deliranti cospirazionismi ma che secondo me ( e anche secondo moltissimi altri, comprese fonti autorevoli ) hanno un loro fondamento. Basti osservare le ripercussioni pratiche che il nostro attuale sistema ufficiale determina nella vita di tutti. Pensiamo ad esempio al piano Kalergi attualmente in atto, e che ha visto la sua ideazione nel secolo scorso, prima ancora dell’ avvento del nazismo..
..Vedi Suzy, per aver ragione non basta sentirsi nel giusto. Bisogna ESSERE nel giusto. E di solito chi E’ nel giusto non alcuna difficoltà a rispondere con discorsi analitici e dettagliati, nè tantomeno si sente infastidito o minacciato da chi la pensa diversamente.
Matrix non era semplicemente un film di carattere filosofico, ma una vera e propria denuncia sociale in chiave cinematografica. Un saluto.
Buona notte a tutti! 🙂