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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Unpic sai che non mi ero accorto del tuo paternale del 5 c.m. preso com’ero dall’afonia di Suzy? (Peraltro attesa prima o poi).
Unpic, si capisce lontano quel chilometro che io sono uno zerbino quanto tu sei un “tombeur de femmes”. Ma anche solo uno che può interessare una donna.
Tu non batti chiodo e vuoi fare il duro antifemminista come sgarro? Non hai capito un c...., e non solo delle donne, e non vorrei fare una battutaccia che verrebbe automatica per le dimensioni di comprensione delle cose che hai.
Ciavo anche a te.
Unpic, non essere severo. La Susy non è superdotata intellettualmente. È mediocre, nella media più media possibile. Nornodotata, che per lei è un’offesa, sia chiaro. Che poi non è un disastro, è una cosa… media. E con quello che asseriscono le cose medie, si sa, si tira l’acqua. E ciao.
Nella consapevolezza che le cose medie continueranno ad esistere.
E ci macherebbe altro Yog, altrimenti perderei il mio tempo a rispondere al normodotato ologramma di Uan? Però anziché rosa mi sa proprio che tu sia color…mmmh…cioccolato.
Susy, te lo ripeto: ti ho classificata intellettualmente media. Non una ciofeca, ma media, che – permettimi – non è poco. Lo so che tu volevi essere classificata un genio, o almeno particolare, degna di nota. Spiace dirtelo (se vuoi ti dò del Lei come facevi tu al tuo stupido esordio), ma non è così, indipendentemente dal mio colore. Inutile che cerchi di offendere per avere una patente di intellettuale: non lo sei e basta.
Avete appena visto una nuova puntata di “e guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’ …”.
LOL!
Beddu, se le tue battute sono queste, terminati. Tu l’oblò sappiamo dove ce l’hai e lo spettacolo non è bello, manco per un Dottore. Anzi. La cassa la avrai tra 99 uscite Hacette, ma prenditi in anticipo, per montarla faremo volontariato. Su queste cose non ci tiriamo indietro, io ho un avvitatore Parkside che è un gioiellino. Preso al Lipl al prezzo di una litrata di narda. WRRRRRRRR…
E io, che dopo il suo ultimo sdegnato sfogo me lo vedevo finalmente consegnato all’oblio, scopro che invece per un errore ultimamente gli hanno consegnato un oblò. E lui lo ha subito usato, ovviamente.
Era la “cassa” che gli serviva, Ammazzon!
Macché oblio. Il Beddu DEVE restare qui, per i motivi che lei in precedenza ha già magistralmente esplicitato, dottor Golem.
È una miniera, il Beddu. Lo proclamiamo Patrimonio Mondiale UNESCO, che tanto ormai hanno dichiarato tale pure la casa di mi’ cuggino a Vergate.
Miniera di cosa, vabbè, ne discutiamo macari di fronte a due shottini da Dino.
L’oblò (per riprendere citazioni musicali coeve alla sua: “come la gita sul Po, costa poco, però”) è il frutto dello sciopero degli operai del magazzino di Piacenza, che un po’ di casino lo hanno pur fatto, ma il Beddu lo ha saputo prontamente utilizzare pur in mancanza di natanti. Questione di capacità, fantasia e, soprattutto, di ampiezza di veduta (tale è l’oblò). La prossima volta speriamo che non gli consegnino un palo Mannesman da illuminazione stradale. Più che altro perchè pesa un botto.
Che pena mi fanno le vostre sciocchezze. Ah certo che per due soggetti borderline che si sfogano 24H su un sito internet come fate voi deve essere molto dura arrivare a fine giornata. Dico davvero.
Capisco Professore, anche perchè i cuggini sono i primi, e Vertemate insegna. Per i secondi ci ha già pensato Tano Belloni che quella portata l’ha resa eterna, e nel dessert il Feldmaresciallo Erwin Rommel non aveva e non ha rivali. Sarebbe tutto inutile.
E così siamo arrivati alla frutta.