Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 382 383 384 385 386 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 382 383 384 385 386 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Suzy, la storia dell’allevatrice di lombrichi è, oggi, solo l’ennesima prova di come molte donne “alterano” le vere ragioni di certe emozioni, e di come le riempiono di sentimentalismi superflui. Quella voleva solo schiopparmi, ma non volendomi nè volendosi dare l’impressione che fosse solo quello lo scopo. Mi è tornata in mente solo perchè fu la prima volta che riflettei su quello strano “fenomeno” e per ribadire che alla base di tante nostalgie ci siano precise carenze.
Quanto agli algoritmi, temo invece che i nostri istinti funzionino proprio con quei “programmi” nelle reazioni immediate a uno stimolo. Il resto lo fa la ragione, che comunque è “educata” dai nostri principi, che sappiamo come si formano.
Tornando al punto originario della questione, resto dell’idea che rifugiarsi nel passato e accanirsi su cose che non si possono cambiare, è solo una forma di difesa dal timore del futuro. Inutile peraltro, perchè se non siamo noi ad affrontarlo sarà lui a farlo, e lo farà come gli pare. Non è meglio cercare di essere noi a decidere, almeno fin dove si può?
Golem, assolutamente d’accordo sulla paura del futuro, anzi ne sono proprio terrorizzata. Però non scambierei la nostalgia con l’insoddisfazione, sono due sensazioni molto diverse. L’allevartice non mi pare fosse un granché nostalgica, anzi è stata ben ancorata al presente se ha saputo cogliere l’attimo. Per questo non capivo il nesso…
Annalisa, io trovo in Bad i tratti dell’autismo: ecolalie ripetute del tutto autoreferenziali visto che non interessano a nessuno. Me lo immagino davanti al computer che si dondola e picchietta la penna sulla scrivania. Lo ricorderò così, restituendogli un ruolo pure interessante!
Condom, ma chi ti calcola. Sei uno che va a speculare persino con CB per rimediare una sco...., sai che perdita per il forum. Se non scrivi ci guadagni in immagine.
Se si dovessero fare dibattiti sostenuti da tipi come te o Baddy Baddy, capirai che gioia per la mente.
No, non sbagli beetlejuice. Non potrei mai prendere un caffè in tranquillità con la mia ex. Figuriamoci insieme alla mia attuale compagna.
Non c’e’ nulla di risolto. Da parte mia molta rabbia e rancore. E non potrebbe essere altrimenti.
Beh caro Itto,
Posso dire che la nostra casa ce la siamo comprata a metà io e mio marito, non mi sono piazzata sul gobbo di nessuno, quindi quest’italiana, come tante altre , non sta rovinando nessuna. Idem lui: non vedo un ucraino piazzarsi sul gobbo di un’italiana. Le faccio notare che anche dire “la maggior parte” non significa niente. La maggior parte di quelle coppie, cioè circa il 63% di tutte le coppie lui italiano e lei dell’Est, divorziano.
A me non frega nulla di questi uomini scemi che si vedono rovinare il capitale, mi dispiace invece per le loro aziende e dipendenti che perdono il lavoro per colpa di due imbecilli.
Però Suzy, non trovi strano che abbia tirato fuori la paura del futuro come l’altra faccia della medaglia della nostalgia?
Certo sono due sensazioni diverse, ma in realtà nate nello stesso “utero”, come due gemelli eterozigoti.
La lombricara? Era nostalgica eccome. Poi ho capito di cosa. Anche in quel caso era solo una faccia della “medaglia”.
“È veramente così difficile per tè essere onesto e sincero? ”
Si.
Non a caso vive la sua intera vita qui dentro.
Invece tu no vero? Non ti sfugge un commmento mrntre vivi la tua brillante vita nel mondo reale. Come farai lo sai solo tu.
A parte il fatto che non si capisce il collegamento logico che hai intravisto tra “l’essere onesto e sincero” e il frequentare il forum. Ma ormai conosciamo tutti la tua “cilindrata”.
Sei una comare Buddy Buddy. Capace solo di spettegolare, e senza una idea originale che sia una.
La lombricara mica c’aveva i lombrichi negli occhi: era ovvio che andasse a finire cosi’ e che di fronte allo sguardo “trasparente” dell’artista improvvisato, colto e aitante, non avesse alcun pudore. PS.Anch’io sono una nostalgica.
Acquaragia, io veramente le vendevo le ceramiche, purtroppo pur essendo vissuto in mezzo a queste non ho mai appreso quella antica arte. Mi diverto a fare miniature modellistiche e qualche scultura col ferro però, e comunque se ho fatto Architettura la vena artistica è implicita nel carattere.
Sì forte la lombricara, e io ingenuo come sempre, ne avevo ricevute di avances strane, ma quella era proprio elaborata.
Secondo me delle ceramiche non gliene fregava niente. Ha fatto in modo che fossi io a portagliele a casa per poi “sedurmi”. M’ha tirato due palle per un’ora sulla sua nostalgia fino a quando ho finalmente “capito” e l’ho portata di là, senza preliminari. Quelli c’erano già stati e mi avevano gonfiato gli zebedei abbastanza.
Ah, sei nostalgica? Mi piacciono le nostalgiche come vedi.
Cerca di scrivere un po’ di più, dai, così Baddy Baddy prende appunti e poi ci fa la ramanzina.
P.S. Ah, prima di uscire mi ha pagato le ceramiche. Ma ripensandoci sembrava un’altra cosa. Salentin gigolò? Mah.