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di LAD
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 22.906 commenti

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  1. 3761
    Sasha@ -

    Solnze, ti posso illuminare un po sugli slavi, per me è un esercizio in italiano. Ma potresti scrivere almeno una assurdità alla volta?

    – hai detto “Sono morti 12.000 SOLDATI ucraini finora”. È falso, sono morti solo 4 mila dei soldati ucraini (secondo i militari ucraini solo 2.333).

    – Si può trovare le differenze di haplogruppi tra i siciliani e i calabresi, ma sono tutti gli italiani. Geneticamente i slavi orientali sono i più vicini. La popolazione di Rus antica dall’inizio era una unione delle tribù diverse: slave, finniche, baltiche e dei vichinghi. Non siamo i shovinisti.

    Solnze > Mezza ucraina parla ucraino

    Parla “surzhik” che è il russo con accento e molte parole ucraine.

  2. 3762
    Sasha@ -

    Solnze > Gogol era costretto a scrivere in russo dato che era proibito pubblicare in lingua ucraina. La smetti di dire cavolate?

    Smettilo tu meglio. Leggi a stesso Gogol che ha detto: “Dobbiamo scrivere in russo: dobbiamo sforzarci per il sostegno e il consolidamento del unico linguaggio signorile per tutti i nostri popoli natali. La dominante per i russi, i cechi, gli ucraini e i serbi dovrebbe essere l’unica cosa sacra – il linguaggio di Pushkin, che è il Vangelo per tutti i cristiani [ortodossi]”. Gogol diceva che Russia è una patria celesta per tutti gli slavi e che non esiste un linguaggio più bello, vivo e adatto per scrittore che il russo.

    Lo scrittore russo di origine ucraino Danilevsky scrisse che i russi e gli ucraini sono i gemelli, due lati della stessa anima. Incluso Shevcenco, il poeta classico ucraino scriveva nel russo in prosa e nel suo diario privato. Chi gli ha costretto pensare nel russo??

    La verità è che l’ucraino era un linguaggio dei contadini nel XIX, poi usato per i progetti separatisti. La gente di classe parlava russo.

  3. 3763
    Acquacalda(la scoperta dell’) -

    Markus, mi ha colpito questa tua affermazione:”Quello che vorrei far capire è che se parlo di questa storia, non è per denigrare la mia ex o per ottenere conforto e pacche sulle spalle, quanto far intendere quanto possa essere immenso il dolore e la delusione di chi crede in un’altra persona.”.
    A che pro? Mi sembra un atteggiamento da autolesionisti. Se scrivere di questa tua storia non serve a sfogarti e se, come affermi, non cerchi conforto, perché continui parlare di questo dolore e delusione? Devi cercare di metabolizzare questa esperienza che sembra ti abbia reso incapace di avere fiducia nelle persone (donne) e, in particolare modo, in quella che adesso è accanto a te e che non c’entra nulla con il tuo passato. Devi anche tu lasciare andare i tuoi fantasmi e cercare riacquisire una visione più ottimistica sul tuo futuro, partendo dal presente. Un Amore “per sempre” non può essere univoco perché necessita di essere alimentato da entrambe le parti, quindi anche se a te”pare” di provare ancora un sentimento per la tua ex, questo non è più amore, ma un rimpianto per un potenziale futuro immaginato con lei ma non vissuto e non più realizzabile. Concentrati site stesso e sulla tua relazione presente.

  4. 3764
    Solnze -

    Sasha:
    Esistono differenze genetiche indubbie fra un lombardo e un siciliano, infatti nessuno dice che sono lo stesso popolo. L’italianità è un concetto costruito -> “Fatta l’Italia vanno fatti gli italiani”. Sicuramente oggi un lombardo e un siciliano condividono festività e lingua, ma resteranno sempre due popoli con due mentalità diverse.

    Sulla lingua, mi pare di ricordare che nell’istruzione superiore l’ucraino fosse proprio vietato e trattato alla stregua di un dialetto, come fecero i francesi con l’italiano durante la loro dominazione. Oggigiorno ovviamente gli ucraini vogliono parlare nella loro lingua e non essere più asserviti alla Russia. Fanno eccezione gli ucraini degli oblast orientali che in larga parte (ma non tutti) sono filo-russi. In quelle aree c’è una forte mentalità sovietica che si riflette nel fatto che li il tasso di divorzi, aborti e alcolismo sia più alto che all’ovest (e poi vi spacciate per bravi ortodossi quando avete il record mondiale di aborti, divorzi e consumo di alcool).
    Capisco la crisi economica, ma là avete anche un problema di mentalità. Spero che vi ripigliate, ma per il vostro bene lo dico.

  5. 3765
    Solnze -

    Sulle cifre precise di caduti nel conflitto ho scritto male, 12.000 ucraini in totale, che include anche donne e bambini, non solo soldati ucraini, su questo hai ragione tu. Ma tu dimmi se nel 2017 ha senso morire per una guerra fra vicini di casa. Ma si può fare una politica così idiota?
    Con tutti i problemi che hanno e la Russia e l’Ucraina, quei soldi potevano investirli per migliorare gli ospedali, le strade, creare posti di lavoro.
    Vabbè non aggiungo altro. Onestamente mi dispiace per la gente che ci si trova di mezzo, per i bambini in particolare. Mi è davvero amaro pensare che nel 2017, a relativamente pochi chilometri dall’Italia e dall’Europa, gente la cui unica sfortuna è stata nascere in quei posti debba vivere certe situazioni per colpa dei vostri politici banditi (sia russi che ucraini). Per fortuna mio figlio è mezzo italiano, almeno si è salvato. Mi dispiace per le madri che invece vivono lì e hanno figli lì e non sanno quale futuro garantir loro vicino al fronte. Senza contare quelle che hanno perso il figlio in guerra per difendere il proprio paese dalla grande madre Russia.

  6. 3766
    Acquacalda(la scoperta dell’) -

    Suzy, anche a me piace quello che scrive Golem sull’Amore: non mi sembra tuttavia un’autocelebrazione, quanto piuttosto un messaggio di speranza sul fatto che si possa realmente raggiungere una condizione di equilibrio amoroso, non perfetta ma tendente in modo “asintotico” alla perfezione, se nella coppia vi è la volontà di entrambi i componenti di perseguire questo fine. Non capisco però se lui attraverso il racconto di questa esperienza voglia realmente trasmettere questo messaggio o se il ripercorrere la sua storia attraverso la discussione con altri utenti in questo forum gli serva per avere ulteriore conferma delle sue analisi e conclusioni sulla similitudine di particolari dinamiche che avvengono in alcune menti femminili.
    Mi sembra, infatti, che in questo forum, chi si interfaccia con qualcuno su un argomento, cerchi soprattutto di trovare conferma alle proprie posizioni e convinzioni o spunti di riflessione per valutare la solidità delle stesse. Mi sembra tra l’altro molto naturale.

  7. 3767
    Suzanne -

    Acqua, non sono molto d’accordo con ciò che hai scritto; io non ci leggo alcun messaggio di speranza, anzi, la speranza per me risiede proprio nell’imperfezione. Ma sono punti di vista, abbiamo definizioni di amore completamente agli antipodi, quindi tra tesi e antitesi non ci potrà mai essere una sintesi. Onestamente io di conferme non ne cerco, anzi, per inclinazione naturale, qualora trovassi conferme probabilmente cambierei idea.
    No Golem, mi riferivo a tuoi atti di zerbinaggio verso una donna…e poi, se Sally avesse cercato la sua speranza d’amore altrove allora tu avresti rivalutato anche il tuo sentimento?

  8. 3768
    Golem -

    Markus, in realtà il malessere non era il suo, ma il mio. Ero io che nel tempo percepivo una crescente quanto impalpabile insoddisfazione, alla quale non sapevo dare altra spiegazione se non legarla alla solita routine.
    La verità è che non ci conoscevamo “COMPLETAMENTE”. Il che sembra assurdo ma è una situazione più frequente di quello che si possa immaginare nelle coppie, cosa che tu per esempio hai constatato brutalmente.
    Come ripeto ancora una volta, se non avessi preso l’iniziativa di scavare nel suo passato, avendo la fortuna di avere i suoi diari a disposizione, non avrei avuto la possibilità di trovare il bandolo della matassa e cominciare il lungo lavoro per sbrogliarla, con successo, ma ripeto, grazie alla volontà di entrambi.
    L’ho gia detto, lei si rifugiava in quel suo mondo fiabesco perchè era emotivamente bloccata ai sogni adolescenziali per la famosa educazione vittoriana. Diciamo che probabilmente non si sentiva all’altezza eroticamente, chiudendosi in quella “tana” onirica nella quale “diluiva” le sue naturali pulsioni sessuali castrate dal suo puritanesimo. Sottolineo ancora una volta che il portoghese era solo una figura di supporto alla fantasia, e non un protagonista reale. >>>

  9. 3769
    Golem -

    >>> Sì sono stato fortunato, ma per via di quei diari, altrimenti forse ero io che me ne andavo, oppure “compensavo” con la classica amante ad uso sessuale.
    Non è facile far “aprire” una donna ai suoi segreti più profondi. Noi ci siamo riusciti e ora stiamo veramente bene. Ma questo dimostra la banale realtà che stare insieme ad un’altra persona con un progetto che si immagina di lungo periodo, significa appunto aprirsi all’altro con fiducia e totalmente. Se non lo si fa, prima o poi si finisce per non capire e non far capire più niente di quello che sta succedendo nella coppia. E quando non si “capisce” si cerca di capire altrove. Anche nel mondo della fantasia.

    Acquattata mia. Interessante il quesito che hai posto a Suzy. Sono curioso di leggere le risposte e le ipotesi che riguardano la mia presenza su LaD.
    Have a nice day.

  10. 3770
    Golem -

    Scusa Suzy, sorrido mentre scrivo, perchè sicuramente ti sembrerò ultrapresuntuoso, e forse lo sarò per quelli che sono i tuoi parametri di “maschilità”, ma non ho “zerbinato” mai con nessuna donna in vita mia, come pure in generale, caso mai è stato il contrario. L’ho già detto che immeritatatamente sono stato un bel ragazzo, e seppure non completamente cosciente di quell’avvenenza, non ho avuto mai bisogno di “lavorarmi” una donna per “frequentarla”, e questo fino ad età insospettabili, anche oggi volendo. Come ebbi modo di dire, questo si è rivelato un bel vantaggio per certi aspetti, e uno svantaggio per altri, come quello di poter ignorare certe “particolari” dinamiche femminili, che oggi intravedo in te, in Acqua, in Sally a suo tempo e in tante altre donne, da quando le osservo con l’esperienza acquisita strada facendo, e soprattutto dopo la più recente vicenda con la mia lei.
    Se Sally si interessò a me, è stato soprattutto per il mio “disinteresse” alla sua altrettanto evidente avvenenza, quando, di fronte alla mia, si aspettava che mi proponessi come i soliti marpioni che incontrava. Ci siamo innamorati per quello che ci “dicevamo” non per quello che “sembravamo”. >>>

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