Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 347 348 349 350 351 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 347 348 349 350 351 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Acqua inutile dirti che approvo e sostengo in pieno ciò che hai scritto!
Markus a te mi sento di dirti invece che devi stare molto attento anche a chi e’ che ti dà consigli, i miei ritengo siano giusti e soprattutto spassionati, a differenza dei discutibili consigli di JJ Bad che praticamente ti sta consigliando di essere diffidente sin dall’inizio nel conoscere una persona, non pensando minimamente che così facendo sarebbe difficile per te trovare una donna intenzionata quantomeno ad approfondire la conoscenza iniziale. Inoltre, te lo dico sempre senza offesa e per il tuo bene, da come continui a scrivere sembra veramente che la tua ex sia bipolare, come giustamente dice Suzanne. Perché più ci penso e più mi sembra veramente impossibile, per non dire surreale, che tu non ti sia mai accorto di nulla!
JJ Bad perdonami, ma se metti in pratica nella vita reale ciò che scrivi allora dovresti cambiare proprio registro e atteggiamento nei confronti delle donne, dato che sembri anteporre solamente i tuoi pensieri senza capire e comprendere le esigenze di noi donne, con tutto il rispetto parlando, e pensare che non ci vorrebbe molto eh
Acqua, ti “adoro”. In questi mesi ho avuto modo di apprezzarti e, come per pochi altri utenti, mi sono quasi “innamorato” di te per la tua spontaneità e la volontà di voler capire senza pregiudizi. Non fingi insomma, nè fai la vittima e inoltre sei spiritosa. Una persona che mi sarebbe piaciuto frequentare.
Non ho voluto farti la lezione Acqua, e capisco che tu non intraveda una strada, ma ormai il dado è tratto per te, lo sai, e lo era anche da prima che tu scrivessi qui.
È più di una volta che ti dico che la strada da percorrere ti dorme a fianco, e altrettante volte mi rispondi che non è il momento, e capisco anche quanto sia difficile, ma non ci sono alternative per uscire dallo stallo nel quale ti trovi. Aspetterai il momento più opportuno, o puoi cominciare a scrivergli una lettera, come sapresti certamente fare tu, ma devi, dovete prima o poi affrontare il problema e risolverlo, in qualunque modo, sennò la legge della “noncomunicazione” produrrà inevitabilmente gli effetti di cui molti qui si lamentano come vittime innocenti.
State “crescendo” in maniera diversa, ed è già molto che tu ti sia resa conto di questo, ma lui forse non lo capisce dove questo può portare, a dimostrazione di quanti “ignari”, più o meno “allegri”, si celano tra le fila di noi maschietti, e di cui non mi onoro di aver fatto parte.
Non sentirti mai assillata da quello che scrivo. Ho lavorato una vita negli acquedotti. Conosco “l’Acqua” e le forme che prende.
Ciao
J. J.,se non capisci i discorsi altrui, evita quantomeno di commentarli. Porsi degli interrogativi dovrebbe far parte della natura umana, ed è fondamentale al fine di essere consapevoli di esistere.
Markus, i cambiamenti sono inevitabili, e non ci possiamo in alcun modo appellare al “rimanere se stessi” per eluderli. Questo è uno dei motivi principali dello sfaldamento delle coppie: non voler vedere o accettare i cambiamenti di prospettiva. Non puoi essere la stessa persona a venti e quarant’anni, significherebbe che hai condotto una vita inutile, rassicurante, ma assolutamente inutile.
E’ inutile che continuate questa opera di convincimento. State solo rendendo ancor più ridicole le vostre giustificazioni. D’altronde Markus sta già capendo perfettamente quale è la verità.
Acqua io giudico in base a quello che scrivete e nulla più.
Annalisa e Suzanne non sapete un ca**o di me, cosa continuate a fare insinuazioni sulla mia persona, razza di presuntose?
Non fate altro che squalificarvi da sole, post dopo post. Infatti sono felicemente fidanzato…
Voi donne siete esseri degni di rispetto quanto lo sono gli uomini. Ne più ne meno.
Già il fatto che sottolineate che siano sempre gli uomini a dovervi capire, conferma il vostro egocentrismo.
Il mio motto è “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te” e sulla base di questo costruisco la mia relazione. Sull’umiltà, do you know?
Io ho scelto la sincerità e la concretezza in amore, e se voi di questo non ne siete capaci perché siete paracule e vi piace comportarvi in modo subdolo, pretendendo che siano sempre gli altri, gli altri, gli altri a venirvi incontro e capirvi, senza che vi facciate mai un esame di coscienza e mettendovi sempre sopra un piedistallo, permettetemi di dirvi che della vita non avete capito un cavolo e state sparando un sacco di cretinate. Guardate che quando poi cadrete darete una botta grossa!
Attendo che qualcuno si comporti allo stesso modo con voi. Solo allora forse smetterete di scrivere tutte queste cretinate paracule.
Acqua, perdonami se ancora una volta ti contraddico, ma ognuno di noi, e almeno io, tende il più possibile a cercare persone simili al proprio modo di essere, di pensare e con caratteri che possano amalgamarsi. Donne volubili e instabili non mi hanno mai attratto, se non sessualmente, ma non sono mai riuscito ad andare oltre, conscio del fatto che non essere sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda crei alla lunga troppa distanza.
Certamente anche le persone che sanno cosa vogliono possono perdere la “bussola” , ma questo tipo di persone il loro smarrimento te lo mostrano chiaramente. Se non si mostra con chiarezza il proprio disagio, nessuno, di contro, ha la palla di cristallo per capire e poterti aiutare. Fermo restando che quando si perde “la bussola” e l’altro cerca di aiutarti, può anche succedere che chi cerca di farti recuperare la strada si trovi anch’egli in difficoltà poiché magari, il territorio, in cui ci si è imbarcati non era contemplato nel percorso da effettuare. E perdersi “altrove” in questi casi è solo una “paraculata” oltre che, ovviamente, un inganno.
Se qualcuno va “fuori frequenza”, è nostra cura cercare di provare a “risintonizzare il tutto”. Sempre che non si voglia volutamente andare fuori frequenza, per ascoltare un’altra stazione radio.
Annalisa, nessuno mi ha consigliato di essere diffidente. Sono io che lo sono diventato dopo la batosta che ho preso. E comunque no Annalisa, la mia ex non era bipolare.
Dovrei scendere nei dettagli per farti capire ancora di più come non c’era nessuna avvisaglia che potesse farmi pensare ad una ipotesi di separazione, tantomeno alla presenza di una terza persona. Per quanto possa far testo, posso dirti che anche i suoi genitori rimasero esterrefatti e increduli da ciò che stava accadendo, così come chi ci conosceva da anni. C’era un’altra persona Annalisa, non è questione di essere bipolari. Doveva crearsi degli alibi, ingigantire i problemi e accusarmi di tutto per cercare di giustificarsi di fronte a se stessa e agli altri. Ho sbagliato a proteggerla e a difenderla di fronte a tutti. Avrei dovuto solo sputtanarla.
Suzanne no, stavolta non mi trovi assolutamente d’accordo. Rimanere se stessi è un pregio e se ora vogliamo farlo passare per un difetto questo non ha senso. Dai quindici ai venticinque trenta anni oggi fai esperienze che ti consentono di capire ciò che ti piace e ciò che non ti piace. La vita inutile, scusami Suzanne, ma l’ha condotta chi a 30/40 anni non ha ancora capito cosa vuole dalla vita e si imbarca in progetti con chi invece sa benissimo cosa vuole.
Fermo restando che, momenti di sbandamento possono capitare a chiunque.
Lucidissimo discorso, Markus! Bravo!
@ Markus e JJ Bad
Scusate eh, ma non lo vedete il tempo che state perdendo cercando di spiegare le cose al trio dell’Ave Maria?
Ma lo vedete che è come parlare al vento? Tempo assolutamente sprecato, gli dite cose logiche e concrete e rispondono col nulla.
Voi gli indicate la luna e loro guardano il dito.
Quella che dice che se hai un etica a 20 come a 40 anni e quindi ti comporti sempre con un certo criterio allora hai condotto un esistenza inutile (cooooosa?), quell’altra che farnetica che se anche la più “corretta” delle persone ad un certo punto gli viene la fregola e manda a putt**e anni e anni di rapporto che problema c’è? tanto sono i sentimenti e l’ammmore che finisce, quell’altra ancora che gli devo spiegare cosa significa ronzio e vuoto cosmico ahhahahahah…
Annalisa ma che ti devo spiegare??
che non sai manco quanti giri fa una palla, e tra l’altro ti permetti pure di dare dei consigli?
Vade retro.
Secondo me, devi capire il motivo per cui ti ha lasciato: se c’è un altro, non voltarti indietro!; se, invece, l’hai delusa, cerca di recuperare rimediando e facendole capire quanto la ami!
Ehi, anch’io mi sono innamorata di te (oltre che di Suzy). Ho sempre creduto che tu non voglia imporre delle teorie, ma semplicemente portare la tua testimonianza “in diretta” e in un certo senso avvalorarne le similitudini con altre vicende. Si capisce che i tuoi ragionamenti derivano da una profonda riflessione interiore e che ti sei sforzato di andare in profondità per capire le ragioni di determinate situazioni e sentimenti. Soprattutto scrivi molto bene e si vede che sei intelligente, colto e pure molto spiritoso. Hai anche tuoi tuoi difetti, ma per ora soprassediamo e goditi questa sviolinata.
Tornando ai tuoi consigli, la lettera potrebbe essere una buona idea. Sono sempre stata più brava a comunicare le mie sensazioni per iscritto perché la scrittura permette di riflettere più a lungo sui termini utilizzati. Quando parlo sono troppo impulsiva e a volte mi incarto oppure mi dilungo con troppo giri di parole …opz devo interrompere il post per ora perché e’ ora di cena … continuo alle 22…bye sugar