Salta i links e vai al contenuto

Chat

di LAD
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Chat

La lettera ha ricevuto finora 22.906 commenti

Pagine: 1 346 347 348 349 350 2.291

  1. 3471
    Acqua -

    Annalisa, volevo dirti che concordo anch’io su molto di ciò che hai detto e mi permetto di consigliarti di ignorare le offese gratuite di chi le usa perché incapace di controbattere adeguatamente.
    Markus, volenti o nolenti non si può pensare all’amore come un sentimento che viene dato sempre “per scontato”, “spontaneo”, “se è vero, è per sempre” e quindi adagiarsi in questa quieta convinzione: purtroppo o per fortuna e’ la vita stessa che richiede di metterci continuamente in discussione e di osservare i cambiamenti che avvengono di fronte a noi.Annalisa ti ha dato un buon consiglio. Ciò comunque non significa affatto “ non fidarsi”e “ stare sempre in allerta”, piuttosto significa saper cogliere i turbamenti dell’altro positivi o negativi, imparare a conoscerlo nelle sue virtù e debolezze.
    Golem mi piace il tuo concetto di Amore eterno: lo ritengo però un concetto ideale che si potrà definire tale solo al termine dell’esistenza. È comunque bello è confortante che tu sia convinto di provare questo sentimento perfetto.

  2. 3472
    Golem -

    Acqua, è inevitabile che l’indirizzo che prende il nostro giudizio su un argomento così discutibile, risenta delle esperienze dirette che si sono vissute.
    Se io dovessi rifermi a certe esperienze pregresse, tolta quella interrotta tragicamente dalla morte di quella mia ragazza, non potrei che concordare sulla “volatilità” di quel sentimento che, in tanti casi, si è estinto senza un motivo apparente, quando invece era nato sotto i migliori auspici emotivi e non. In realtà continuo a dire che sono proprio quelle emotività le peggiori ingannatrici al riguardo, giacchè non riusciamo a pensare ad altri “piaceri” amorosi che non siano legati ad istanze che non provengono se non dal cuore. La verità è che quel “cuore tachicardico” è collocato un po’ più in basso, ma non ci piace riconoscerlo, per tutta quella serie di ragioni etico morali di cui abbiamo abbondantemente parlato nei mesi passati.
    L’esperienza che ha caratterizzato la relazione con la mia donna, e di cui ho a lungo parlato, ha fatto emergere in tutta la sua importanza una serie di “equivoci” etico-morali-immaginifici che distolgono l’attenzione dal vero nocciolo del problema, che è quello della sintonizzazione della coppia sul fluire del tempo e sulle modificazioni che questo impone al percorso comune, attraverso le due singolarità che lo compongono.
    Questa evidenza, oltre a confermare la necessità di un dialogo “lucido” che ne garantisca la lettura, sposta la questione >>>

  3. 3473
    Golem -

    >>> sulla dicotomia tra ciò che si VORREBBE che fosse l’amore e ciò che E’ nella realtà.
    La maggior parte delle rotture nasce da certe aspirazioni, che, normalmente, nel sesso femminile attengono ad una visione edulcorata da decenni di romanticismo e puritanesimo indotto che condiziona i comportamenti all’interno della coppia.
    Se ripenso alla non poche “profferte” che mi sono arrivate negli anni da insospettabili fidanzate o madri di famiglia, ci vedo il bisogno di “attenzione” sia emotiva che sessuale, poichè in una donna di “buoni costumi” le due cose NON sono quasi mai svincolate l’una dall’altra, ma una giustifica l’altra. Erano certamente richieste “d’amore”, ma principalmente emergeva la “femmina” come ente trascurato, non tanto la donna, non so se mi sono spiegato. Se avessi accettato, e quando ho accettato, il mio intervento non ha risolto il loro problema, ma lo ha solo allontanato per un po’.
    Il problema di quelle donne proveniva da una errata visione del rapporto amoroso che, nella ricerca di un’alternativa attraverso il sottoscritto, voleva riproporre i momenti dell’amore così come lo hanno immaginato da sempre. E’ quasi impossibile sradicare questi bisogni, e non è neanche giusto farlo, ma è opportuno ricondurli al loro vero scopo per fare quel passo che conduce a individuare la vera collocazione del “cuore” da cui deve NASCERE l’impegno all’amore.
    Perchè quello è: un impegno e non un regalo della vita. Bisogna volerlo.

  4. 3474
    Golem -

    Acqua: “Quello che si vuole emerge lentamente durante la crescita e in base alle esperienze”.
    Giusto, e tra queste vi è la scoperta di aver “sbagliato strada”, e di aver forse seguito delle illusioni provenienti dall’esterno alle quali si è cercato inutilmente di uniformarsi, spesso anche per anni, e a volte per sempre, e con rassegnazione.
    Cambiare strada non significa necessariamente lasciare il compagno o la compagna di viaggio, con la quale per forza di cose si è creato un percorso che, più o meno coscientemente, ha “legato” quelle due persone, ma cercare di capire se vi sono le possibilità di adeguare la nuova prospettiva ad entrambi i protagonisti.
    Quando leggo di “morti” improvvise dei rapporti penso da architetto a quei fabbricati che crollano di colpo, ma dei quali si sono ignorati i segnali, che il normale inquilino può anche non capire, ma un addetto ai lavori non può trascurare. Nulla arriva dal nulla, anche se sembra sia così. Se andassimo ad interrogare con animo sereno e non pregiudizievole i protagonisti dell’ “abbandono-crollo” ne troveremmo decine di quei segnali. Io per primo nella mia storia “non vedevo”, ma poi, studiando a fondo la questione, ho “visto”, e fatto vedere anche all’altro cosa stava succedendo. Che ha VOLUTO vedere.
    E’ quello che sto facendo in questi giorni per una perizia di parte, in un accertamento tecnico preventivo su un costosissimo contenzioso
    >>>

  5. 3475
    Golem -

    >>> condominiale per lavori di manutenzione straordinaria, nella quale devo sostenere le ragioni della parte che difendo ma cercando di far capire all’altra la validità della tesi, che alla fine sarà anche a suo favore. Ma perchè succeda questo, devo essere prima di tutto onesto nella lettura dei fatti, oltre che convincente, e in secondo luogo aspettarmi la stessa onestà dall’altra parte.
    Se la controparte NON VORRA’ sentire ragioni, a prescindere da quella mia posizione deontologica, il mio cliente spenderà soldi inutilmente, e deciderà per una soluzione il perito del Giudice, che quasi mai accontenterà entrambi, e parlo per esperienza diretta come CTU, Consulente Tecnico di Ufficio.

    Questo succede anche tra le coppie. Se nel mio caso lei non fosse stata disponibile a “parlarne”, forte di quel “percorso”, sia pure “scorretto”, che avevamo fatto insieme in tanti anni, avrei potuto proporre e parlare di qualunque cosa, che non mi avrebbe seguito. E sai perchè? Perchè probabilmente di me aveva maturato un’opinione diversa, e cioè quella di uno che è il primo a non voler sentire ragioni, persino in buona fede, che è addirittura peggio, mi hai capito?
    Quindi, la frase riportata nell’incipit ha senso SOLO se le due parti sono disponibili a “rivedersi” soggettivamente, altrimenti il crollo, e la “fuga”, sono inevitabili.

  6. 3476
    J.J Bad -

    “imparare a conoscerlo nelle sue virtù e debolezze.”

    Cioè imparare a riconoscere le persone inaffidabili.
    Prevenire è meglio che curare.
    Ora Markus ha un radar in più per localizzare le persone inaffidabili e mandarle a ca.... direttamente senza passare dal via.

    Nella vita bisogna dimostrarsi affidabili, anche e soprattutto con il partner.
    Se non sei affidabile con il partner storico, come puoi esserlo in generale? Chi sei veramente? Cosa passa veramente nella testa delle persone inaffidabili? L’egoismo, semplice.

    E allora che la finiscano sti poveracci con le scuse, perché la prima volta che capiterà a loro di subire lo stesso trattamento che hanno riservato ad altri, stiamo giusto qui ad aspettare di vedere se sono cosi bravi ad applicare la loro filosofia gandhiana anche al partner traditore. Sarei curiosissimo.

    Markus è positivo e verissimo ciò che hai detto: in coppia non si può stare sempre in tensione e a disposizione dei capricci e degli umori del partner.
    La coppia dovrebbe essere l’espressione dell’amore, della sincerità, della complicità e della comunicazione tra i due soggetti. Questi invece blaterano di rinnovi, di cambiamenti, di segnali. In pratica stanno dicendo che loro sono liberi di dare docce fredde quando vogliono, è il partner che deve SEMPRE comprendere le loro esigenze.
    Hai capito che paraculi?
    Ma l’empatia è tutta un’altra cosa e questi non la vedono manco col il binocolo.

  7. 3477
    Markus -

    Permettimi di contraddirti Acqua, ma un sentimento se è vero è per sempre. E credo che sia io che Suzanne siamo un buon esempio al riguardo. Mi chiedo come mai la mia compagna non doveva cogliere un bel nulla di me. Ero un libro aperto e, turbamenti, virtù e debolezze glieli comunicavo tranquillamente. Se sto bene con una persona glielo dico e se ci sono problemi con lei faccio altrettanto. E se ci sono problemi reali cerco di affrontarli all’interno della coppia sottolineandone l’importanza ai fini della continuazione del rapporto. Non vado ad infilarmi in un’altra relazione per risolverli. E se lo faccio, ciò è un inganno, e sono io ad essere colpevole di questo, perché sto tradendo la fiducia dell’altro.
    Purtroppo se vuoi ingannare qualcuno lo fai, e se sei attento, l’altro/a non se ne accorge.
    Vivere una relazione vuol dire anche lasciarsi andare ed essere liberi di mostrarsi se stessi, senza falsare
    Tutto questo ovviamente se ami davvero
    Il consiglio di Annalisa è buono gliene do atto. Ma l’idea di avere accanto una persona troppo incline a cambiamenti non mi garba affatto. Ho sempre amato le persone stabili, che sanno cosa vogliono, e, soprattutto semplici, come credevo fosse la mia ex. Preferisco scontrarmi continuamente contro chi ha un’idea che magari non condivido, piuttosto che avere a che fare con chi oggi mi dice una cosa e domani un’altra, stravolgendo anche il suo modo di essere. Ammiro chi rimane sempre se stesso

  8. 3478
    Markus -

    Bè caro J.J.Bad, se la mia ex fosse stata capricciosa e umorale me ne sarei accorto e sicuramente non ci sarei stato vent’anni ma si e no due mesi. Per quanto riguarda la tensione , se devo crearmi una relazione nella quale, per “cercare” di farla funzionare debbo stare continuamente a “drizzare le antenne” per percepire segnali di insofferenza, scusami, ma me ne sto da solo.
    Dici bene, la coppia deve essere espressione di amore, sincerità, complicità e comunicazione e semplicità. I sotterfugi, le frasi dette e non dette, i segnali per me non hanno senso. Lealtà e chiarezza, sempre.

  9. 3479
    Acqua -

    L’egoismo per me è amare se stessi più dell’altro e rimanere rigidi sulle proprie posizioni, ignorando, di fatto, o non volendo accettare qualsiasi evento che possa ferire il proprio orgoglio.
    JJ prima di lanciarti in commenti facili e viziati da pregiudizi, con la presunzione di sapere a priori con chi stai dialogando, ti consiglio di porti delle domande.
    Per la cronaca io parlo da persona che ha “subito” e che, ad oggi, non ha mai “riservato” tale “trattamento” a nessuno, perciò interrogati piuttosto sulle motivazioni per che ti rendono incapace di “applicare” la filosofia che definisci gandhiana.
    Markus, quel “ ho sempre amato le persone stabili che sanno cosa vogliono” mi suona tanto come un “ ho sempre amato le persone stabili che si comportano sempre come vorrei io”. Anche le persone che apparentemente sanno cosa vogliono, potrebbero, in determinate situazioni o in seguito ad alcuni eventi, perdere la “bussola” e cercare di orientarsi…se tu ti rifiuti di vedere questo “smarrimento”e di cercare di comprenderne i motivi , rischi che queste di perdano “altrove”. L’inganno è un comportamento codardo e irrispettoso, ma evitare di affrontare la “complessità” altrui è quantomeno un atteggiamento ingenuo.

  10. 3480
    Acqua -

    Si’, ho capito perfettamente. Ma io non so da dove cominciare i “restauri” e perdo tempo a guardare dalla finestra che e’ anche piena di spifferi,

Pagine: 1 346 347 348 349 350 2.291

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili