Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 343 344 345 346 347 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 343 344 345 346 347 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ciao Markus, sarebbe interessante sentire la sua risposta in merito al tuo commento; probabilmente direbbe che avrei potuto aspettarlo, dovevo aver fiducia in lui, l’ho lasciato in una situazione difficilissima. Tutto vero, tra l’altro, ma il tempo d’attesa per me era finito da un pezzo, gliel’avevo ripetuto a oltranza. Alla fine però sono io la colpevole della fine di questa storia, perché io ho preso la (soffertissima) decisione. E, paradosso totale, ora lui ha in parte fatto ciò che gli chiedevo da anni. Sono però convintissima che se la nostra storia fosse continuata, sarebbe rimasto sempre al “punto zero”.
Markus, forse mi fa terribilmente paura pensare che una persona così vicina possa riuscire in tale perfetta recitazione. Ci devono pur essere degli indizi, nel modo in cui ci guarda, in cui ci parla o fa l’amore, che ci dia la possibilità di “leggerle dentro”. Forse anche questa è una speranza illusoria, ma preferisco credere ad una nostra cecità piuttosto che a tenebre oggettive!
Va bene Markus. Se le cose sono andate così, tu hai fatto il possibile. Sono d’accordo che se uno/a ha già perso da tempo l’interesse nell’investire nella relazione “ufficiale” poiché totalmente indirizzato su un rapporto parallelo, dovrebbe avere il coraggio e l’onesta’ di dichiararlo al partner il prima possibile, invece che ricorrere a sotterfugi ed inganni. Nel caso di Jack mi sembra che la situazione non sia ancora del tutto chiara, visto chelei ha chiesto una seconda possibilità. Tuttavia se si vuole adottare l’approccio cinico basato , non solo sulle proprie esperienze, ma anche su quelle altrui “tanto va sempre a finire male”, ognuno è libero di pensare e agire come vuole, ma almeno non faccia la vittima e non si lamenti eccessivamente.
@ h2o
Per te vale lo stesso discorso fatto per quell’altra Annalisa eh
Ma cosa significa non biasimarmi ma allo stesso tempo parlare di perdono per quello che è successo?
A parte che già questo è un controsenso di suo (zero logica, dire una cosa e smentirla un attimo dopo, mah)
Ma poi perdono di che? Torna qua perché a quell altro evidentemente manca qualcosa che lei cercava e poi si è accorta che non aveva (poverina lei), o altra possibilità è che lei avrà iniziato a pretender qualcosa da lui e questo invece dopo aver fatto ciò che doveva fare (ossia bomb***a) l’ha scaricata, e se così fosse ha fatto più che bene.
Ma di che vogliamo parlare?
Lascia perdere su
Jack non credo tu abbia diritto di offendermi, io ho solo scritto prima la mia esperienza personale e poi invitato tutti a mettersi nei panni anche di chi lascia perché si fa presto ad essere solidali solo coi lasciati, senza capire la sofferenza che si prova a prendere questa decisione. Credi che sia facile per una donna rendersi conto che ad un certo punto della sua vita subentra un altra persona che le scombussola tutto ciò che con fatica ha cercato di costruire col suo compagno? Credi che lo si faccia a cuor leggero? Quanto ai matrimoni, fatemi capire: essere sposati significa essere costretti ed imprigionati in un rapporto anche se i sentimenti cambiano? I sentimenti non si possono controllare per natura, ecco tutto. Delle volte subentrano delle variabili incontrollabili, e purtroppo essere sposati non mette per forza a riparo da ciò. Solidarietà certo, per chi è stato lasciato, ma anche per chi lascia credetemi, ci si sta male ed il dispiacere è enorme.
@ Markus, apprezzo la tua pacatezza ed il tuo modo di porti (cosa che non posso dire, mi dispiace, di Jack e anche in parte Condor ad esempio), permettimi però di consigliarti a fare un’ampia riflessione su tutto ciò che è stato il tuo rapporto: se ci pensi a fondo, scoprirai che certe crepe c’erano da prima probabilmente, e se ci si ritiene veramente innamorati e coinvolti bisogna anche riuscire a captare certi segnali, credimi lo dico solo per il tuo bene, da come scrivi sembri una brava persona ma è dovere di tutti fare degli esami di coscienza per chiedere a se stessi se si è stati sempre attenti a cogliere quelle sfumature o quei segnali che avrebbero potuto far capire in tempo dei disagi o delle aspettative deluse del partner.
@ Acqua e Suzanne, mi ritrovo molto nei vostri post e nel modo di pensare!
Giusto perché mi piace prendermi un po’ di insulti, direi che uno che parla così della sua ex che amava così tanto mi sa che di amore non ne capisce proprio nulla.
” Credi che sia facile per una donna rendersi conto che ad un certo punto della sua vita subentra un altra persona che le scombussola tutto ”
Buahahahaha!!!!
No dai, ti prego. Basta con ste cazzate.
Ti auguro che succeda la stessa cosa al tuo attuale fidanzato così voglio vedere se riesci a giustificarlo allo stesso modo facendotene una ragione. Che paracule siete, mamma mia che schifo.
Sei ancora una bambina immatura ed egoista.
Ciao Annalisa e grazie per i tuoi apprezzamenti. La nostra relazione é finita ormai da tanti anni e il nastro, credimi, l’ho riavvolto decine e decine di volte. Non esiste il matrimonio o la relazione perfetti. In tutti, ma proprio in tutti ci sono degli errori. E sarei un’ipocrita se dicessi di non averne fatti. Ma pensi che nel corso della relazione non abbia dato anche io segnali di disagio o insofferenza ? Eppure non mi sono mai sognato di andare a risolvere i problemi infilandomi in un’altra relazione. E possibilità ne avevo. Perdonami ma non sono d’accordo con te quando scrivi che i sentimenti cambiano. No Annalisa l’amore non finisce, altrimenti non é amore. E non sarebbe mai successo, ma se per un’ipotesi assurda mi fossi andato a cercare un’altra donna mi sarei cosparso il capo di cenere, addossandomi tutte le colpe e scusandomi per quanto stava accadendo, perché sarei stato io ad essere nel torto tradendo la fiducia.
In una relazione importante ci si sta con la testa e con il cuore. Ho già risposto a Suzanne che non esiste che un partner che ami davvero la propria compagna/o non ascolti i suoi disagi ancorché importanti e/o legittimi. Spesso semplicemente si fa fatica a colmare delle lacune o, come scrive Suzanne, ad effettuare cambi di rotta. E il comportamento da adottare é quello di Suzanne che chiarisce l’importanza dei problemi, arrivando addirittura ad allontanarsi e successivamente a lasciarsi pur di salvare la relazione
@ Suzanne
Allora, io scrivo che sono stato lasciato dalla mia ex che poverina ha intrecciato una relazione parallela da MESI con un altro, dopo che l’ho sempre trattata CON AMORE E RISPETTO durante tutta la nostra storia (anche in quei mesi in cui si faceva un altro) io mi limito con lei a respingerla con educazione senza alzare la voce né insultarla (come invece avrebbe meritato), con grande sforzo perché d’istinto avrei voluto vomitarle di tutto addosso, ma NON L’HO FATTO, e la respingo per una questione di dignità verso me stesso, e perché mi ha preso in giro per mesi; poi mi limito ad esporre il perché accadono certe cose (questione di logica)
E stante tutto ciò tu scrivi che non io non capisco niente dell’ammmore perché scrivo “così” della mia ex?
Allora, qui non è questione di insultarti o meno (che poi se ti piace essere insultata come scrivi buon per te, ognuno ha le sue stranezze), qui è questione che non è colpa tua. Sono comprensivo con te, perché se dopo aver scritto ciò che ho scritto tu scrivi quello che hai scritto, ribadisco che non è colpa tua, e’ questione di comprensione logica, o ce l’hai o non ce l’hai.
Non si può tentare di tirar fuori il sangue dalle rape e poi incolpare le rape stesse se non fanno il sangue, non è colpa loro, non hanno il sangue di natura, e con te è la stessa cosa, tu non ci arrivi proprio alle cose, non capisci. È tutta qui la questione.