Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 341 342 343 344 345 … 2.291 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 341 342 343 344 345 … 2.291 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Anche leggendo alcune lettere scritte in passato, si dovrebbe capire il perché è impossibile pensare di sposarsi allo stato attuale delle cose. Per tutti gli uomini, se vi piace il rischio fidanzatevi pure, sapendo che tanto prima o poi vi fanno becchi (a meno che non state con un catorcio, ma non è detta neanche così perché qualche affamato lo posson trovare pure loro), ma sposarvi, comprare casa insieme ecc ecc è roba da kamikaze.
Qualcuno potrebbe dire “eh ma non sono tutte così”..a loro rispondo che pure ammettendo qualche eccezione, dovendo stabilire una percentuale saremmo forse intorno al 10 % che sarebbero in grado di arrivare ad invecchiare in serenità col proprio partner storico. Quindi, dato che la matematica non è un opinione, è probabilissimo che un fidanzamento/convivenza/matrimonio nato IN QUESTI ANNI, 9 su 10 presto o tardi finisce, bene che va (come nel mio caso, perché sono fortunato e devo ammetterlo) senza neanche aver convissuto, ma male che va finisce avendo casa e figli.
Quanto aveva ragione chi mi diceva che mi sono SALVATO, sono LIBERO, pensa che tragedia sposarmi una così (che pure era seria eh, e diversa dalle altre…ahahhaha)
@ annalisa
Manco meriteresti commenti.
Basta vedere i post che hai scritto…il nulla cosmico, il vuoto assoluto, ciance senza alcuna logica e senso pratico.
Sai Adam, oltre alle mie frecciatine dovresti notare anche le “recite” dei tizi a cui quelle frecciatine sarebbero rivolte. Forse capiresti cosa non piace a me.
E smettila con le citazioni “musicali”. Cerca di usare quelle della vita vera. Togli le “cuffie” ogni tanto, ascolta la realtà e fatti un’idea di come si vive “là fuori”, e scoprirai quali sono le tristezze di cui preoccuparsi.
Io su un altro thread sto aspettando dal tuo san Sebastiano una risposta ad Acqua che non arriverà mai, perchè svelerebbe quella recita.
Acqua col suo sincero candore era arrivata al dunque, quanto me a suo tempo col mio maligno cinismo. Tutto questo mentre tu, forse, ascoltavi i Radiohead a tutto volume.
Sei proprio un “bravo” ragazzo Adam, e non hai ancora capito niente di cosa succecede da queste parti.
Per te i cattivi sono sempre gli “indiani”.
Sleep well darling.
Siccome devi a tutti i costi tirare l’acqua al tuo mutino ma non sai più cosa dire e ti adiri poiché qualcuno osa contraddirti, ecco la dimostrazione delle grandi argomentazioni di Suzanne: idiozie random e provocazioni da bambini di terza media (perfettamente in linea con i soggetti resident di questo sito)
Come ho già scritto, questa tua insistenza la trovo piuttosto indicativa. Complimenti per la credibilità, donna con le palle! 😉
Acqua, no, io non sono cambiato, sono rimasto così come mi aveva conosciuto con quei lati del carattere che lei aveva sempre apprezzato. Forse non sono riuscito a spiegarmi, io e lei abbiamo parlato per anni, e per anni ci siamo detti tutto, le nostre aspettative, i nostri progetti e le nostre debolezze. Personalmente non credo di aver tralasciato un aspetto che a lei potesse mai rivelarsi come sconosciuto. Mostravo sicurezza si è vero, ma ho anche mostrato i miei limiti, e non credo proprio di essere sconfinato nell’egocentrismo. Non ho bluffato su nulla. E ho ascoltato tutto di lei, facendo mie tutte le sue cose, i suoi pensieri, che sentivo simili ai miei.
Non ero innamorato perso di lei, ho soltanto imparato ad amarla, giorno dopo giorno e a volerle bene.
E non era assolutamente una donna capricciosa, tutt’altro. I viaggi erano un piacere che ci accomunava e, appena ne avevamo la possibilità organizzavamo qualcosa insieme.
Non penso nemmeno di essere il tipo che si innamora di donne che non sanno cosa vogliono, anche perché in realtà ho sempre fatto molta fatica ad innamorarmi.
Comunque lei non ha giustificato nulla, mi ha solo accusato di cose che non avevo commesso, salvo commutare i pregi in difetti. Acqua, lei doveva solo giustificare se stessa per essersi infilata, durante il nostro rapporto, in una relazione parallela. E’ un classico. Tutti i suoi credo, i suoi modi di essere, le sue convinzioni, i suoi discorsi fatti negli anni a me e non solo, stridevano
in maniera assurda con il comportamento che ha avuto. Soprattutto con il suo vantarsi di essere leale e attaccare duramente chi non lo fosse, cosa che ha fatto realmente più volte nel corso della nostra relazione. Doveva in qualche modo difendersi attaccandomi anche perché non essendoci tra noi problematiche irrisolvibili doveva per forza di cose arrampicarsi sugli specchi. E il mio averla ferita si ricongiunge ad un paio di discussioni, peraltro piuttosto pacate, in cui ho espresso dei concetti in modo sbagliato, e per i quali mi sono scusato più volte.
Cara Acqua, durante i rapporti, soprattutto in quelli di lunga data, tutti sbagliano, e io per primo. Ma nel rapporto bisogna starci, viverlo, con la testa solo a quello. Se non lo vivi e con la testa stai in un’altra parte, facendo credere il contrario, stai solo bluffando, tradendo e falsando. Suzy insegna.
Il tuo post 7652 lo avevo già letto e avevo già considerato la tua risposta in relazione alla quale tu consideravi impossibile il tutto perché “M” non si sarebbe mai fatto avanti. Ma se lo avesse fatto ? Avrebbe perso il suo fascino ? Ne sei sicura ?
La vita con tre figli e 9/11 ore fuori casa per te e più di 12 per tuo marito è questa. Non vedo come la si possa immaginare diversa. E in questo paese non è solo la conciliazione lavoro/famiglia che fa schifo, ma tantissime altre cose. Che purtroppo sono risapute e purtroppo, tante scelte debbono essere fatte anche in considerazione di tutto questo.
Invece l’ha data, guarda caso. Senza dire niente che non si sapesse già. Cioè niente.
Se potessimo parlare con quel Giampaolo o Fabrizio o come si chiamavano, che non volevano figli e coerenza non hanno mai cambiato idea, ma che furono mollati dalle compagne che a un certo punto li desideravano, forse scopriremmo di più di certe sceneggiate. LaD lo consente in mancanza della controparte.
È vero, alla fine sono i figli il vero problema in questa difficile società. Spesso è quello il problema di tante coppie. Chi li vuole e chi no. Ne convieni Acquaforte?
@Jack hai capito tutto!!
un uomo deve solo valutare se avere figli a prescindere dalla quasi inevitabile fine della storia (e conseguente tentativo di ridurti sul lastrico da parte della ex) oppure rinunciare anche ai figli.
Scelta difficile e personale.
Direi che se si opta per avere figli, è fondamentale scegliere una femmina delle nostre zone, altrimenti si rischia anche che se ne torna al suo paese, e non si vedono più i figli.
@Annalisa dopo il tuo ultimo post “magari lei era veramente pentita, che tutti possono sbagliare e che comunque poteva anche meritare una seconda possibilità?” credo proprio che tu viva ancora nel paese delle meraviglie!
Golem, sono d’accordo: più che parlare , bisognerebbe saper ascoltare e,in ogni caso, saper “aprire gli occhi” di fronte a delle richieste più o meno esplicite da parte del partner e, per la maggior parte dei casi, assolutamente lecite.
Se è vero che Amore è soprattutto dare, è molto importante la propria capacità di adattamento all’altro che non necessariamente significa rinunciare alla propria essenza, ma cercare di assecondare ciò che per l’altro è imprescindibile. Per Suzy per esempio era importante che il suo fidanzato dimostrasse vitalità e interesse in qualcosa di concreto, cosa che non è avvenuta . Mi sembra quindi del tutto naturale che lei abbia deciso di allontanarsi quando lui le ha detto che non se la sentiva di iniziare una convivenza…Mi pare che 13 anni siano più che sufficienti per rispettare i tempi dell’altro, poi si perde la pazienza o comunque la voglia di “investire” in un rapporto che per forza di cose necessita di “evolvere”.
Jack, ti capisco, perché nemmeno io non ho più alcun interesse a cercare un altro uomo di cui innamorarmi. Concordo anche con il resto che hai scritto. Non sto dalla parte delle donne. Non sto dalla parte degli uomini. Sto dalla parte delle “vittime”. E “vittime” più numerose sono uomini. Ovviamente, lo dico sulla base della mia esperienza leggendo tante lettere con migliaia di commenti su questo sito, ma anche osservando i rapporti reali intorno a me (amici/colleghi/conoscenti/famiglia).
Ma vorrei raccontarti anche questo:
Quando il mio migliore amico Stefano era fidanzato con Nadia, lei ha fatto entrare in casa il suo ex per dei “chiarimenti”. Lui ha citofonato al suo portone, mentre era al tel. con Stefano promettendogli di richiamarlo subito dopo il chiarimento. Stefano ha aspettato tutta la notte…ma niente. Lei si è giustificata con il fatto che ha litigato tanto con Federico, ha pianto sul divano e lì si è addormentata. Quando ho detto a Stefano che questa sia una balla madornale e che probabilmente hanno passato la notte insieme, lui non voleva credermi e mi ha risposto: Lo so che può sembrare, ma sai, Nadia mi ha giurato che non è successo niente…e io stavo passando per quella cattiva che non capisce e che rompe le scatole. A quel punto non ho detto più niente. La verità è poi venuta a galla dopo mesi, quando Nadia ha cercato di abortire di nascosto, perché il bambino poteva essere di Federico o di un altro. Non di Stefano. Quindi, basta un giuramento?…