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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sentirmi dare del cretino da un ubriacone é il massimo.
Comunque continua ad ubriacarti e a sparare cazzate sul web che a me poco interessa.
Evita comunque di rompermi i . Non ti ho mai cacato, vedi di fare altrettanto.
E certo che ti cito mio nonno. Lui mi ha spiegato cos’era l’acqua calda, tu invece l’hai scoperto sui libri a sessant’anni.
Vai a bagnarti con l’acqua calda di agosto, e il massaggio, mi raccomando, fattelo fare su quello scaldabagno che hai al posto del cervello.
Maria Grazia non ha capito che questo forum non è la vita, così come i vari nick che vi scrivono non devono essere presi come persone reali come quelle con cui si può parlare tutti i giorni.
La vita reale consiste in varie cose, ne dico alcune per farle un esempio: alzarsi la mattina e pensare a studiare / lavorare / fare la spesa / vedersi con gli amici (reali in carne ed ossa) / leggere un libro / fare una passeggiata/ fare shopping / fare sport / vedersi col fidanzato o fidanzata / fare un viaggio a breve o lunga distanza / andare a trovare i parenti / e varie altre. Se ne possono fare alcune, o tutte, o una sola di queste cose o aggiungerne altre a piacere.
Invece alzarsi la mattina e pensare a questo sito, a chi ci scrive, a cosa viene o no pubblicato, a presunti complotti e tutte queste cose immaginarie, non fanno parte della vita reale.
I nick che scrivono qui sono solo nick, da prendere con criterio e non farne una malattia delle cose che si scrivono, mentre invece se vengono conosciuti nel reale allora – e solo allora – diventano persone con cui intessere relazioni, che siano di amicizia, inimicizia o scontro.
Se non li si conosce dal vivo restano persone su cui tutto ciò che di loro si suppone resta immaginario, proprio perché non siamo avatar ma viviamo nel mondo reale. Spero se ne faccia una ragione che questo sito e chi partecipa non sono cose della vita reale, che è un’altra (vedi le cose sopra elencate). Ciao
Ormai abituata al genere di “apprezzamenti” che riporto di seguito, estrapolati da una mail ricevuta a fine aprile, quelli sulla stessa falsariga di un altro utente (sparsi qua e là e considerati dalla mittente “signorili”) non mi fanno più alcun effetto. Diversa la forma, identici sia i contenuti che gli scopi.
—
– Tu sei solo una poveretta, una donnina fallita, ignorante, ottusa retrograda rabbiosa e limitata e ormai l’ hanno capito TUTTI su Lad e non solo.
– NON SEI ALL’ ALTEZZA di una discussione seria, perchè non hai idee, personalità, conoscenza delle cose, cognizione di causa, esperienza della vita. La tua esistenza ti ha dato poco e non ti ha insegnato nulla, accettalo e basta.
– Impiega le tue energie e il tuo tempo per qualcosa di utile e di costruttivo, una volta tanto nella tua misera vita, e finiscila di tediare gli altri dall’ alto di un’ autorevolezza che ti sei autoattribuita ma che non ti spetta, perchè non ne hai i numeri. Li dai, che è diverso. Ti è chiaro, idiota?
—
È sempre utile prendere atto dei propri difetti, visti dall’esterno, benché in alcuni casi le critiche sembrino essere davvero troppo pesanti e ripetitive.
Non avrei fatto cenno a questa ultima “recrudescenza al femminile” se non fossero state segnalate su altro thread le pagine in rete di cui già ero stata messa al corrente nello scorso mese con una mezza dozzina di mail.
segue…
segue commento in data 2 giugno
Tengo a precisare che NON ho MAI chiesto agli amministratori di LaD di bannare qualcuno, né, a quanto ricordo, ho richiesto negli ultimi mesi il loro intervento a fini calmieranti. Ben più grave è stata in precedenza l’atmosfera d’interscambio!
Con l’occasione suggerisco di essere MOLTO cauti nel accordare a sconosciuti propri indirizzi mail, in quanto, a mio avviso, la partecipazione attiva al sito da qualche anno va purtroppo peggiorando, persino in contesti umani apparentemente privi di potenziali pericoli…
Mi è di rassicurazione l’evidenza di non essere la sola a essere presa di mira con aggressività, degna di altri obiettivi, magari a seguito di reciproci pregressi eccessi verbali. Benché, non avendo una quotidianità reale priva di ben più serie difficoltà, farei volentieri a meno di ossessive maniacali aggravanti virtuali.
Per alcuni soggetti forse è sufficiente esprimere opinioni diverse dalle loro per essere inseriti in un permanente vortice di distruttiva diffamazione. A cui, di fatto, non si può quasi fare a meno di resistere.
Ah, si? Te l’ha spiegata lui la teoria dell’acqua calda? Allora dovresti citarlo sì tuo nonno, ma in giudizio però.
Sei un caso drammatico Markus.
Ciavo senza speranza
P.S. Ti arriva anche dall”ubriacone” l’epiteto? Doveva succedere prima o poi. Chissà quante altre “categorie” lo hanno preceduto.
Ma sappi che “quell’ubriacone” col prodotto della sintesi renale conseguente, te la fa in testa meglio di me. Persino da ubriaco.
https://youtu.be/9q0TzIgNJfY
“Tengo a precisare che NON ho MAI chiesto agli amministratori di LaD di bannare qualcuno…”
Tiene a precisare, attenzione.
E chi può dubitarne. Con una dimostrata coerenza e affidabilità a prova di bomba, è impossibile non crederle.
Lamultinick è tornata piccola ma ha perso il numero, forse crescerà
Lettere e messaggi a Gesù Eucarestia
Caro Gesù, Amore del mio cuore, per una serie di ragioni mi sento molto attratta dalla vita benedettina anche se so che non vorrei vivere la vita di clausura. Sono stata molto felice là, anche perché devo dire che la grande lontananza da casa mi ha permesso di pregare nella quiete senza dover essere sempre proiettata nelle mille preoccupazioni della vita quotidiana. Sì, devo dire che mi sentivo molto felice anche se purtroppo anche là ho avvertito ciò che vivo pressocché quotidianamente anche nella mia vita normale: una forte aridità nella preghiera e una specie di senso di lontananza da Dio, di impossibilità di immergermi nella sua presenza con la preghiera. È questo il vero problema che, sinceramente, mi affligge sempre, sia quando passo momenti di più intensa preghiera come in un monastero, sia quando mi dedico alla preghiera mentale nelle mie giornate normali a casa.
[…] So che può valer la pena fare un ultimo tentativo ma il fatto è che ormai il tempo stringe veramente, già a […] avevo chiesto al mio fidanzato di aspettare un po’ a iniziare a organizzare il matrimonio e lui mi ha accontentato senza rimostranze, però ora mi chiede semplicemente e giustamente cosa voglio fare con lui e conoscendomi so che non sono assolutamente la persona che lascerebbe tutto per entrare in convento a preparativi avviati! Quello che dunque penso che farò è semplicemente raccogliermi personalmente in preghiera (…)