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LAD
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In questo dibattito vi sono aspetti di contorno estremamente interessanti che riguardano la percezione della realtà in ragione della qualità delle informazioni che ci raggiungono.
Chi segue i classici social del tipo FB, si sarà reso conto di come questi mezzi siano diventati un megafono di tutto quello che passa per la testa di chiunque, creando un eco per qualunque sciocchezza o credenza, che troverà inevitabilmente chi, credendovi, diventerà a sua volta un “ponte radio” che moltiplicare il messaggio che, anche se mancante della più elementare analisi critica, diviene verità.
Credo che la nostra MG si sia convinta dell’esplosione esponenziale della sindrome autistica in buona fede, perché suggestionata dal battage mediatico che proviene proprio da quei mezzi di…”disinformazione”, che nel caso specifico attiene al dibattito demenziale che ruota intorno ai vaccini e ai loro esiti.
Ecco quindi che se la testata XY pubblica il solito “morto giovane”, proprio per attirare “l’allodola” di turno che faccia 》
》la solita diagnosi che conduce inevitabilmente al vaccino “mortale”. Ma al di là della evidente demenzialità di una ipotesi basata su supposizioni, la persistente presenza in rete di certe notizie fa sentenziare a tante menti semplici, che “non si è mai visto morire tanti giovani come di questi tempi”. Ovviamente non pensano che sia l’aumento -quello sì esponenziale- del bombardamento mediatico a dare questa sensazione, quando, mancando questo, gli episodi accadevano ugualmente ma al più restavano confinati all’ambito del condominio, del quartiere o del quotidiano locale.
Lo stesso vale per l’autismo, che rientrando scioccamente -perché non dimostrato- in uno dei tanti effetti avversi richiamati, ma senza prove, dai tantissimi no vax, divenuto tali proprio da quella “informazione”, finisce per apparire a certi occhi come l’inevitabile causa del vaccino.
Insomma come diceva qualcuno con altri termini -prima di finire appeso come un porcello in piazzale Loreto, e attua uno come lui da Mosca- “l’informazione (la propaganda) è la più forte delle armi”
Golem, la tua affermazione sul mio non essere semianalfabeta in realtà punta a mettere in evidenza la stupidità del mio commento e quindi proprio a dimostrare che sarei semianalfabeta. È una tecnica arcinota. Beh, lassa sta’. Dalle mie parti avevo conosciuto anni fa una ragazza gravemente danneggiata dal vaccino per la poliomielite che aveva fatto da bambina, era rimasta invalida in modo permanente. E i casi di autismo di cui sono a conoscenza ( tanti ) hanno tutti un pregresso di vaccinazioni che quelli della mia generazione non hanno fatto. A proposito, non ho mai avuto notizia di un bambino mio coetaneo che avesse riportato gravi conseguenze per una qualche malattia. In compenso, noi ci siamo fatti tranquillamente orecchioni, morbillo e varicella perché ci dicevano che alla nostra età era cosa buona e giusta. E chi lo diceva era laureato in medicina, mica cotiche. Poi c’è quella capra di Cogito che cita il vaiolo, che non c’entra niente. Normale amministrazione.
Ho dato una scorsa alle notizie trovate in rete circa la smentita della correlazione tra autismo e attuali vaccini. Sono tutti contenuti che hanno lo stesso tenore della narrazione sul COVID: ergo, tentativi di insabbiare la verità per mandare avanti una certa propaganda. Nulla che vada preso in seria considerazione insomma. Per me contano i fatti e quelli parlano chiaro: all’ aumentare dei vaccini infantili sono aumentati i casi di autismo e di altre patologie tra i bambini. Il resto è pubblicità.
MG, mi conosci da una vita, macchè, continui a interpretare quello che scrivo come ti pare, stando sempre sulle difensive. No, penso esattamente quello che ho detto, come ho fatto centinaia di volte con altri utenti. Ma il tuo problema è proprio quello di elaborare oltre il dovuto le informazioni che ti giungono per poi trarre conclusioni irragionevoli.
Non so da cosa derivi questa tua diffidenza, se è innata o provenga da esperienze di vita, ma finire per dare retta ai tanti cialtroni del web, e ignorare documenti come quello del link che ho pubblicato, di un Ente di ricerca di levatura internazionale, é davvero incomprensibile. É una forna di ribellione autolesionista che non riesco a capire. Ed è inutile che ti si documenti quanti benefici hanno portato all’umanità all’umanità, no. Per te sono sempre tentativi di un non meglio identificato potere satanico di distruggere la società per delle ragioni da film di fantascienza.
È come se volessi staccarti dalla narrazione ordinaria per mostrare soluzioni originali che ti distinguessero dagli altri.