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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Per Trader
Grazie. Auguri di buon anno anche a te. 🙂
Suzy, me lo sono visto sino all’ultimo secondo, e il dibattito che ne è sorto, pur supportato da tre intelligenze di quella portata, dimosta come in mancanza di definizioni chiare e indiscutibili le interpretazioni sull’argomento prendono inevitabilmente la piega che la “specializzazione” del singolo soggetto possiede. Il punto però è un altro nel nostro caso, ed è che la connotazione che si vuol dare a quella fluida definizione delle caratteristiche umane, assume in qualcuno una valenza “qualitativa”, del tipo “io so’ mejo ‘e te. So’ de n’artra razza”
Tralasciando le implicazioni psicologiche di questo bisogno di distinzioni, che andrebbero indagate per quelle che possono essere le ragioni di certe posizioni, chi decide cosa sia “meglio di”? La volatilità interpretativa di questa condizione é già di per se un’obiezione insuperabile alla scelta di un punto di partenza per definire quella condizione. Se avessi chiesto a quei ragazzi Masai come fanno a bersi il sangue spillato direttamente dalle vene delle vacche》
》mi avrebbero risposto come facciamo noi a non farlo. E in quella risposta si possono vedere le differenze culturali che poi vengono accorpate nella voce razza. Perché tutto nasce da lì, dove le differenze esteriori servono a corroborare la lettura, persino come arcaica reazione etologica al “diverso”, di ciò che non si conosce.
Per questo in precedenza ho parlato di “conoscenza” tra le varie culture come soluzione alla convivenza. Che sarà inevitabile, perchè è inutile pensare di fermare una dinamica che nasce centinaia di migliaia di anni fa con le migrazioni dall’Africa di uno sparuto gruppo di genere “Omo”, che poi ha colonizzato tutta la Terra, differenziandosi fisicamente per la necessità di adattarsi alle varie condizioni ambientali.
Se spogliamo il razzismo dagli stereotipi estetici, che attengono a quei timori di cui accennavo, quello che resta è la differenza culturale, che è ciò che mette a rischio i valori ai quali ci riferiamo per dare un senso alla nostra vita. Quindi è il razzismo culturale il problema, che si combattere solo con…la Cultura.
Golem, non saranno le nostre mani a fermare l’ immigrazione, ma gli stop che inevitabilmente si sarà prima o poi costretti a mettere per evitare la guerra civile. Ai musulmani non piace vivere come noi? Se ne tornino a casa loro.
Suzanne, scendi dalle giostrine e comincia a vivere nel mondo reale, che sarebbe pure ora. Nel Medioevo i cristiani vivevano da barbari e si sono poi evoluti. Gli islamici invece vivevano da evoluti e ciò nonostante si sono imbarbariti. Già questo dovrebbe far capire molte cose. Comunque a me non frega nulla di civilizzare arabi, pakistani e compagnia cantante. Voglio semplicemente un’ Europa fatti di europei, voglio vedere nelle nostre città tipici volti europei. Gli altri facessero come gli pare, basta che non vengano qui a rompere le palle. Io voglio indossare i jeans non le palandrane, voglio mangiarmi le tagliatelle non il cous cous, voglio pregare Gesù non Maometto,
voglio fare l’amore con Franz, o con Marco, o con James, o con Alain oppure con Pedro. Non con Mustafa. Voglio ascoltare il rock non le lagne mediorientali.
CAPITO? IT’S CLEAR?
Trader ma cosa vuoi che mi interessi scrivere fingendomi te 😂😂
Scusa eh, ma tu per me hai la stessa importanza di una caccola nasale.
MG “Nel Medioevo i cristiani vivevano da barbari e si sono poi evoluti. Gli islamici invece vivevano da evoluti e ciò nonostante si sono imbarbariti.”
Durante l’impero romano i pagani, poi diventati cristiani, erano evoluti. Poi è arrivato il medioevo e si sono imbarbariti e nel frattempo gli Arabi invece vivevano a livello di tribù, poi con Maometto e l’Islam sono diventati una grande civiltà.
MG: “Trader ma cosa vuoi che mi interessi scrivere fingendomi te”
Dai, su, MG, ma pensi che siamo stupidi?
Vabbè, ovvio che non ammetterai mai. La falsità è la tua prima caratteristica.
“Scusa eh, ma tu per me hai la stessa importanza di una caccola nasale.”
Lo so. Credi di mangiarmi a colazione, come fai con le tue caccole. Vabbè, i gusti sono gusti. Buon appetito.
Golem, la prima sospettata del mio fake è MG, ma non posso esserne sicuro. Tu che idea ti sei fatto?
Credo che un ammonimento ufficiale avrebbe l’unico risultato di far divertire il buontempone, comunque grazie per la solidarietà, Gabriele.
Anche qui Golem sottointende che io sarei ignorante ( senza Cultura ) perché non la penso come lui e i suoi gregari sull’ immigrazione ( anche se prima della famosa guerra sui vaccini Golem la pensava esattamente come me. Ma vabbè ). Peccato che quella degli integralisti islamici NON è cultura. E’ SOTTOCULTURA. Quindi l’essere eruditi centra molto poco con l’accettare determinate situazioni.
Volete citare la CULTURA? Citate Friedrich Nietzsche, Hermann Hesse, Oscar Wilde, William Shakespeare Giovanni Verga, Emile Zola, Marcel Proust. Citate D’Annunzio, Manzoni, Leopardi. Oppure i grandi della pittura fiamminga o il leggendario Michelangelo. A casa nostra ne abbiamo TANTISSIMA di cultura, non abbiamo bisogna di importarla da chissà dove. Ma basta anche solo leggersi il Vangelo per capire quanta differenza DI LIVELLO ci sia tra la nostra religione e quelle di certi luoghi. Ah già dimenticavo.. Golem pensa che chi segue il Cristianesimo sia stupido, inferiore.
MG, i “sottointendimenti” sono frutto della tua “lettura” delle cose, che paventa tra le righe questa cacchio di paura che ti si voglia mettere in cattiva luce. Così come il presunto salto di qualità sulla questione immigrazione. Dovrebbe essere chiaro che io QUI mi sto esprimendo sulla velleitaria possibilità che si possa fermare l’immigrazione, mentre solo un giorno fa ho detto che non mi vedo proprio come musulmano, non so se mi sono spiegato. Tu prendi tutto il variegato “raccolto” delle discussioni e lo schiaffi nello stesso bigoncio senza selezionarne odore e sapore, se sono mele o patate e se hanno la buccia o meno.
Qui stiamo parlando di quanto pesi una cultura nella relativizzazione di chi ne è immerso, e di come questa crei “differenze” di visione del senso della vita.
Il fatto che la nostra cultura abbia prodotto quella quantità di nomi, nei termini relativi che accennavo è del tutto IRRILEVANTE per un musulmano medio, spero di essermi spiegato. Sai cosa potrà far apprezzare un opera a uno yemenita che non ha mai sentito un opera? Proprio la Cultura》
》Quella con la C maiuscola, la CONOSCENZA di quello che accade fuori dal proprio cortile. Perchè solo quella consentirà il dialogo tra le culture con la “c” minuscola in senso relativo. Dal momento che volenti o nolenti tra soli cento anni gli italiani come li vuoi intendere tu saranno solo un ricordo genetico e nient’altro. E lo dico con la neutralità di chi osserva i fenomeni, non con quello che ha cambiato idea, e che di fronte ai FATTI, per mentalità e studi, cerca una soluzione al mantenimento di un possibile equilibrio nel condominio mondo.
Da cosa dedurresti che considero stupido chi segue il Cristianesimo, me lo dici? Io stesso, laico, ragiono da cattolico per quelle ragioni di “immersione culturale” che vivono pure i non battezzati, ma ho ben chiari i guasti che il fondamentalismo religioso ha provocato alla vita dell’umanità, nel momento in cui persino lo stesso termine “religione” arriva da RELEGARE, cioè “chiudere” la mente in una visione obbligata dei fatti.
Lo spazio è finito, ma potrei parlarne per ore. Sarò stato chiaro? Boh.
Trad, a dopo.
Trad, l’oggetto principale di quel fake post sono io, e il testo ripropone con sarcasmo la mia presunta “saputaggine”, che ovviamente nasce da un moto dell’animo che ho visto più volte manifestarsi su questo pagine, la maggior parte delle volte da soggetti di sesso maschile che vivono con sofferenza certi confronti, persino quando sono involontari, come abbiamo visto più volte.
Inoltre mi sembrerebbe stupido che MG dovesse ricorrere a certi sotterfugi nel “caldo” dell’azione, visto che quello che pensa di noi lo dice senza problemi nè remore. A me sembra piuttosto l’uscita di uno dei soliti vigliacchetti senza attributi che abbiamo conosciuto, che si nascondono dietro i paraventi per la codardia di chi non ha altri mezzi per sfogare le frustrazioni di sapersi incapaci di replicare con altri mezzi. Ovviamente non potrei giurarci, ma analizzando freddamente testo e tempistica mi suona nei termini che ho detto. Poi chiunque sia stato è comunque un poveraccio. Ma lo dico da tempo da quanti tubi digerenti siamo circondati no?