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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Molto piacevole anche il lungo interscambio fra Maria Grazia e Golem.
Per me, dovrebbero svolgersi così tutti i confronti sui social. Perché questo è esemplare, e quasi tutti gli altri no?
Per amor di chiarezza, sulla Russia sto a grandi linee con MG. Giusto o sbagliato che sia il suo punto di vista in merito.
Molto apprezzati anche i dati, attendibili, che ha riportato su Italia e Russia, che stanno su numeri e fatti.
》l’Europa di tutto il gas che consuma solo il 10% è russo, e nel tempo questa percentuale si ridurrà sempre più. Lo venderà alla Cina, certo, ma al prezzo che farà quest’ultima, visto che ha funzionato sino ad oggi senza il gas di Putin.
Insomma, con un po’ di immaginazione si riesce ad intuire che l’operazione “make Russia great again” voluta da Putin dal suo insediamento nel ’99 (secondo i parametri sovietici soprattutto con lo spauracchio militare) sotto il profilo economico non ha dato i risultati attesi. Quindi una bel 600mila km/q di Ucraina con annessi 42milioni di abitanti, e con la seconda produzione di cereali dopo il Canada, potevano rappresentare un bel po’ di forza contrattuale in più, ma invece resta sempre all’11° posto tra le economie mondiali, un po’ poco per aspirare al ruolo di grande. Però è tutto pulito dici? La metropolitana e il centro cittadino di “rappresentanza” MG, le periferie sono peggio di Scampia o dello Zen di Palermo.
Se non mi hanno pagato la parcella 5 anni fa, sarà perché sono poveri? Chissà.
Ognuno la pensi come gli pare sulla Russia, i fatti parlano chiaro
https://formiche.net/2024/12/conferenza-putin-russia-economia/#content
https://www.startmag.it/economia/il-peso-economia-russa-su-putin/.
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/leconomia-russa-e-sempre-piu-uneconomia-di-guerra-146648
https://opinione.it/esteri/2024/11/05/renato-caputo-banca-centrale-russa-guerra-ucraina-pil-economia-cremlino/
https://finanza.lastampa.it/News/2024/11/29/rublo-in-picchiata-sconta-crisi-economica-sommersa-e-rischio-stagflazione/MjVfMjAyNC0xMS0yOV9UTEI
E se ne cercate altri tanti ne troverete di quel tenore. Se si invece si vuole dare retta alla propaganda di Putin allora la Russia diventa in Sol dell’avvenire.
Golem, la Russia non è un paese tradizionalmente capitalista come gli USA, è solo da pochissimo tempo che si è liberata dal comunismo e non può certo fare in 30 anni quello che l’ America ha fatto in secoli. Per me anzi la Russia sta facendo passi da gigante rispetto a quando è cominciata la sua ricostruzione, a inizio anni 90. Ci fosse stata l’ Italia al posto suo.. lasciamo perdere!
Il motivo per cui Putin non accetta la Nato nei suoi territori non è di natura prettamente economica, o comunque non solo. E’ una questione di sovranità. Putin, giustamente, non vuole diventare un altro servo degli americani. E tu continui a dimenticare che questo scontro non l’ ha iniziato lui. Per il resto, è perfettamente comprensibile che i cittadini comuni cerchino di fuggire da una guerra che non hanno voluto loro e di cui nemmeno comprendono appieno le dinamiche.
La Russia ospita pochi emigranti ( ma poi.. ne siamo sicuri? ) perché è un paese molto distante come clima,
come tradizioni e come lingua dal resto del mondo, specie quello occidentalizzato. Non si sono molte altre ragioni. Io e tanti altri non abbiamo voglia di vivere in un posto dove in inverno ci sono -20° e dove si parla una lingua con un alfabeto per noi incomprensibile. Ma fidati, vista da vicino la Russia non è così malaccio.
Rossana, per molti i social siano l’ unico modo di scaricare tutta la frustrazione che accumulano durante la loro quotidianità. Io non ne ho bisogno perché nella vita ho trovato altri sistemi per risolvere i miei disagi. Se ci si aspetta una vera conversazione con l’ essere “umano”, temo che bisogna imparare ad accettarne tutti i numerosi limiti. Io non ne ho più il tempo, la forza né la voglia. Grazie per l’ apprezzamento.
Intanto, altro giro altro regalo..
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2025/01/01/auto-con-la-bandiera-dellisis-fa-strage-a-new-orleans_e8c67cee-4f33-4586-bc03-89eeb4f03b0c.html
E anche in questo caso, l’ autore del terribile atto è una “risorsa” islamica. Ma sarà una coincidenza.
MG, si vive anche a Stoccolma o a Oslo con -20, e a Berlino i -10 non sono infrequenti, è che la Russia è un’altra mondo, per certi versi arcaico. Non so se hai visto il film “L’educazione siberiana”, ecco, la mentalità è quella: la violenza come mezzo per imporsi in ogni campo, da quello familiare, a quello politico a quello finanziario, con lo stile mafioso o dei gangster americani. E come è successo con la mafia o la camorra, che controllando il territorio garantiva a chi vi si assoggettsva una certa sicurezza, lo stesso fa il regime di Putin. Che si atteggia pure a macho, ma è solo un vigliacco che si copre le spalle con i suoi scagnozzi, che non esita ad eliminare se si sente tradito, vedi Prigozin, che fine ha fatti.
Io non sono nessuno, ma li ho visti in azione questi soggetti quando ho trattato assieme a due colleghi, di cui uno serbo russofono, la “villa” in Versilia. Sembrava la mala milanese degli anni ’70.
Sei milioni di transazione sei mila di consulenza e manco una bottiglia di vodka si è vista. Tu vai a Mosca a protestare e non si sa se torni》
》quindi, ciao: è stata una bella gita in Versilia e un paio d’ore di relazione tecnica, dosvidania tovarish.
Quell’orgoglio presuntuoso tipicamente russo di cui ho accennato si è mostrato in diretta, dandone un conferma che abbiamo pagato obtorto collo.
La Russia non ha una tradizione capitalista perché non ha una tradizione liberale. Ma neppure la Cina l’aveva, ma oggi sta insidiando la posizione degli USA quanto a ricchezza interna prodotta. Ha altri problemi, e grossi pure, legati ai diritti umani, ma si sta facendo largo con l’economia, non con la forza, perché dalla morte di Mao in poi ha creato una struttura industriale micidiale, passando da un’economia prettamente agricola ad una industriale di primo livello. La Russia no, è ancora “rurale” per tanti versi, e se esci dalle luci di Mosca o di San Pietroburgo vedresti campagne dove i mezzi agricoli sono quelli degli anni ’50 e molte case contadine non hanno neppure l’acqua corrente.
La vera Russia non è quella moscovita, ma forse ancora quella di Tolstoj, con una speranza di vita maschile di 64 anni.
Buon anno a tutti. Non lo so, questo continuo mescolamento tra informazione, disinformazione, controinformazione, bufale, propaganda e la totale assenza nei cittadini di anticorpi per discernere in questo calderone il salvavile dalla spazzatura, mi fa presagire un futuro di totale imbarbarimento culturale. Cosa succederà quando l’intelligenza artificiale mescolerà ancor piú finemente le carte e ci sarà una tale quantità di dati da essere quasi impossibile una scelta consapevole? Il relativismo filosofico che rifiutava ogni forma di verità assoluta sembra essere sempre piú vicino anche in quegli ambiti rimasti finora quasi intoccabili. Aggiungiamo la sempre piú scarsa capacità di comprensione del testo e il quadro drammatico è completo. Un saluto a Golem e a Gabriele. Io finalmente ho finito il trasloco… Sfinita ma contenta.
Golem, da quando sono a Berlino non ho mai sperimentato temperature inferiori a 1 grado, poi non so come sia in altre zone del paese.
Quel film non l’ ho visto, ma non faccio fatica a credere che in esso ci fosse parecchia propaganda filoamericana e sionista, come anche in tutti i film che trattano il tema dell’ estrema destra in Europa. Per cui sono sempre rappresentazioni che vanno prese con le pinze.
La condizione economica di una nazione non dipende unicamente dal popolo che la occupa e dalla sua impostazione culturale. Dipende da una concomitanza di fattori, interni ed esterni, che il più delle volte sfuggono al proprio controllo.
Uno di questi fattori è l’ingerenza perenne degli Stati Uniti in tutti quei territori che non rispecchiano il loro modello, la quale ingerenza penalizza e indebolisce chi non si piega ai diktat della Nato, costringendo questi “ribelli” a virare verso decisioni impopolari e poco etiche pur di tutelare almeno in minima parte i propri interessi.
Noi invece siamo completamente piegati agli USA, con i risultati che sono sotto ai nostri occhi.