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di LAD
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 23.029 commenti

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  1. 23011
    Suzanne -

    Le mille ignoranze di Maria Grazia :
    1. Le razze non esistono, indi per cui tutto il discorso crolla per premessa del tutto errata;
    2. L’intelligenza non è un blocco unico, bensí un insieme di sfumature che attengono a diverse sfere dell’esistere, quindi i tedt che rilevano Q. I. si limitano a quantificare una prestazione logico-matematica (si veda Gardner e le sue intelligenze multiple)
    3. Secondo uno studio britannico, piú cresce il valore del Q. I., piú il gap tra uomini e donne aumenta ( a favore dei primi che risulterebbero appunto più intelligenti). In base a questi risultati, se si considera il Q. I. come unico parametro dell’intelligenza di un individuo, bisogna riconoscere che le donne sono piú stupide degli uomini;
    4. Il Q. I. non si misura con un’autovalutazione, ma dev’essere frutto della somministrazione da parte di psicologi in ambiente idoneo. Quindi, sostenere di avere un certo Q. I. in base ai test su Cioè non ha alcuna rilevanza scientifica.

  2. 23012
    Suzanne -

    Le razze NON ESISTONO.
    Farsi una cultura prima di parlare a vanvera, please.

    https://youtu.be/Nlh0e6-tEjg?si=qcRecoDNAHEkX0Vp

    Grazie Trader, ogni tanto qualche spunto interessante.

  3. 23013
    Gabriele -

    Maria Grazia le cose sono due: o sei ignorante oppure sei Xenofoba, il fatto di dire che forse hai amici Arabi o di diversa estrazione rispetto a te, non cambia la sostanza della questione, perché? Perché da quello che dici non ti sei fatta “contaminare”, da queste culture altrimenti non avresti dei pensieri così campati per aria.
    Altro punto, siccome hai letto su un commento, scritto dal sottoscritto, la differenza fra genotipo e fenotipo, pensi di poterti appropriare di questi termini, che però non usi e non pensi di usare abitualmente, ci sono invece professionisti che li usano molto spesso e che li impiegano con proprietà di linguaggio. Lo scopiazzare e di riflesso, usare termini usati da altri é un caso da manuale di analfabetismo funzionale, e ignoranza: in pratica tu usi certi termini, perché tu medesima sai in cuore tuo di essere analfabeta funzionale, quindi inutile dire agli altri che lo sono, se lo sei tu. Altro punto usare parolacce e dire che gli altri dicono cazzate

  4. 23014
    Gabriele -

    …non fa altro che confermare l’inadeguatezza di argomenti rispetto alla questione, e speri che facendo la “chiosa” con le parolacce, e dicendo “che dici cazzate” questo sia bastevole e sufficiente a concludere il discorso.
    Essere razzista non é un difetto, puoi esserlo pure, però sapendo che il Mondo intero invece va in altra direzione: si stima, che nel prossimo decennio, almeno due miliardi di persone dovranno emigrare, per vari motivi, guerre, povertà, mancanze di risorse ed avanti cosí. E tu proponi la sagra della banalità, affermando che esiste l’Occidente, e che tutti i Musulmani o popoli Islamici, sono da tenere alla larga…
    Ragionamento che non fa una grinza.
    Fonte: Osservatorio O.N.U. sulle migrazioni, Organizzazione Mondiale della Sanità.
    Visto? Come é facile citare delle fonti autorevoli, invece del solito video su YouTube, c’è una differenza fra i due tipi di fonti, una é autorevole, l’altra no…

  5. 23015
    Golem -

    Insomma, trovare le ragioni del successo e del declino di una cultura e dell’intelligenza che ne ha guidato gli esiti è un’impresa che neppure il professor Barbero potrebbe affrontare con la speranza di essere esaustivo al 100%, tanti sono i fattori voluti quanto casuali che hanno concorso a quei risultati. Ma se ci soffermassimo su quanto accadde in Europa, e in particolare in Italia, tra il XII e il XIV secolo, noteremmo come la concorrenza di fattori socio ambientali abbiano favorito la nascita di quello che è da considerarsi il nostro vero periodo d’oro dopo la fine dell’impero Romano: il Rinascimento.
    Leggendo la dendrocronologia dei secoli di cui si parla, si scoprirebbe come il clima fosse molto migliorato rispetto agli anni precedenti, e con esso le rese agricole, il surplus e la possibilità di commerciarlo. I Comuni chiusi si aprono, si cercano nuovi mercati e nasce, o meglio “rinasce” un nuovo “individuo”, che vuole decidere da SÈ il proprio destino》

  6. 23016
    Golem -

    》Quella “Rinascita” ci parla di una fondamentale discontinuità rispetto al Medioevo, che mette in evidenza come “l’uomo medievale non avesse nessun valore se non come membro di una collettività o di un ordine”, mentre solo nel Rinascimento prende avvio in Italia un atteggiamento segnato dalla nascita delle signorie e dei principati, più libero e individualistico da parte dell’uomo nei confronti della politica e della vita in generale.
    Cosa troviamo ancora una volta come brodo di coltura alla base del momento che ha segnato la fioritura di intelligenze come Leonardo, Michelangelo, Raffaello… o Giotto, che nelle sue opere anticipava quell’epoca con la caratterizzazione della personalità della singola persona? La LIBERA iniziativa.
    Se il periodo è stato aiutato anche dalle condizioni climatiche, i grandi frutti dell’intelligenza sono potuti fiorire soprattutto grazie al terreno socio economico favorevole venutosi a creare, e questo vale per tutti.
    L’intelligenza e la libertà, insomma, sono sinonimi, e lo saranno sempre.
    Continua

  7. 23017
    maria grazia -

    Suzanne non ti illudere, il mio QI non me lo sono misurato su una rivista di gossip ma con un test professionale. E comunque, test o non test, tu continui a dimostrare di avere l’ intelligenza di una gallina. Almeno qui.
    Per quanto ne dica il politicamente corretto le razze esistono, e determinano le caratteristiche biologiche di un individuo così come possono influire con il QI, per i motivi che ho già spiegato.
    Che poi esistano vari tipi di intelligenza ( logico-matematica, emotiva, cognitiva, creativa ) non l’ ho mai negato. Però allora non capisco perché se mi limito a menzionare il QI ( che è riferito a un solo tipo di intelligenza ) come elemento discriminante tra le etnìe, si solleva un polverone.
    Io non mi incazzo se mi dicono che gli uomini hanno mediamente una più spiccata intelligenza logico-matematica mentre le donne hanno mediamente una maggiore intelligenza emotiva e creativa. E’ semplicemente la verità.

  8. 23018
    maria grazia -

    Ma come si è già visto in altre svariate occasioni qui è impossibile avere un confronto serio, perché quasi tutti gli interventi sono generati dall’ emozionalità e dalle convinzioni ideologiche. Fattori che impediscono qualsiasi obiettività.

    Le riflessioni espresse in questo video non le condivido in toto ma le trovo estremamente interessanti nell’ ottica di vedere le cose da un’ altra prospettiva:

    https://www.youtube.com/watch?v=__UMUQDhAYs&ab_channel=EmilianoVentrella

    E’ inutile dire che tutto ciò che viene dal web è spazzatura. E’ solo un modo per gettare discredito sul proprio interlocutore, il motivo è sempre lo stesso: mancanza di argomenti validi. Ed è pure un’ enorme ipocrisia visto che qui tutti voi usate un forum ( quindi il web ) per comunicare.

  9. 23019
    Suzanne -

    Gabriele, inutile, non ce la può fare. Si smentisce da sola ogni due secondi. Prima attribuisce agli uomini un Q.I.inferiore a quello femminile e poi, quando le si fa notare che il Q. I. misura l’intelligenza logico-matematica afferma l’esatto opposto. La domanda è: ma ci è o ci fa? Continua a postare video di gente a cazzum e quando le si risponde con video divulgativi di biologi che riportano dati scientifici e prove oggettive basate sulla comparazione si sequenze di DNA sulla non esistenza delle razze, ecco che allora si attacca al politicamente corretto. Definirla analfabeta funzionale è pure farle un complimento, qui si supera pure il buon senso dell’essere umano normale, al di là degli studi specifici. Le si dice che non si può autoanalizzarsi il QI e lei risponde che ha fatto esattamente quello. Boh, che dire, non c’è molto gusto a sparare sulla croce rossa.

  10. 23020
    Suzanne -

    RAZZISMO :Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze.
    Esempio di razzismo : Maria Grazia dice “esso viene spiegato che i popoli appartenenti alle cosiddette minoranze etniche, hanno in media un QI molto inferiore a quello di nordeuropei e nordamericani. Un basso QI predispone maggiormente alla conflittualità e quindi alle guerre e al terrorismo. Sarà per questo che certe zone del mondo, tra ignoranza ideologica e povertà diffusa, sembrano non trovare pace.
    Inoltre un QI più basso induce al maschilismo ( o alla remissività da parte femminile ), alla scarsa intraprendenza, alla scarsa capacità di risoluzione dei problemi, al poco senso pratico, alla mancanza di spirito collaborativo. In età avanzata può subentrare la demenza. Tutte cose purtroppo molto diffuse anche in Italia.”

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